(Editoriale giornale comunale n°2 maggio 2013)
“Stiamo attraversando un momento storico in cui tutti – partiti, movimenti, rappresentanti dei cittadini e delle istituzioni – e nonostante le difficoltà, dobbiamo continuare il dialogo ed il confronto, senza spaventarsi delle asprezze, per trovare quella via che è stretta, ma che esiste!
La via che da un lato ha la volontà di sfasciare tutto, non preoccupandosi del fatto che dentro a quel “tutto” ci sono anche le garanzie di libertà, democrazia e uguaglianza; e dall’altro lato ha all’opposto l’arroccamento difensivista dentro il Palazzo, che non ha la lucidità di distinguere tra populismo e invece contestazioni costruttive, e che risponde sordamente alla domanda di cambiamento con l’ostinato mantenimento dello status quo, sbattendo porte in faccia a chi prova ancora, testardamente, a portare i cittadini ad innamorarsi di nuovo delle istituzioni, come ha auspicato qualche settimana fa la neo Presidente della Camera Laura Boldrini.
Quella via stretta esiste se abbiamo tutti ben chiaro il fatto che per individuarla, le istituzioni e la politica non devono aver paura di cambiare. Ognuno ai propri livelli, con pazienza, tenendo insieme segnali di esempio e moralizzazione della vita pubblica che possono essere dati subito, ed un lavoro di prospettiva e di riforma, con lo sguardo lungo e con la consapevolezza che ogni cambiamento richiede coraggio e suscita resistenze.
Spero sia questo lo spirito con cui i cittadini della Valsamoggia parteciperanno alla fase costituente che scriverà lo Statuto del nuovo Comune unico, la carta fondante contenente i principi su cui far progredire le nostre comunità”. Il Sindaco Daniele Ruscigno.