Con un dispiegamento di forze senza precedenti e dopo quasi un anno di indagini partite nel 2014, è stato smantellato un sistema criminale di traffico di stupefacenti – cocaina, marijuana e hashish – che aveva il suo crocevia a Bazzano, tra Modena e Bologna.
Un’operazione che ha avuto come scopo principale un’azione per disarticolare il sistema e reprimere lo spaccio tra le vie cittadine e che ha visto la collaborazione interforze dei carabinieri e della polizia municipale di Valsamoggia.
I dati ufficiali della maxi operazione, denominata “Casper”, parlano di oltre 20 arresti, di cui 16 stranieri e 4 italiani. Quasi tutti italiani sono invece i consumatori, identificati grazie alla collaborazione della Polizia Municipale di Valsamoggia. Numerosi sono stati, infatti, i controlli effettuati all’interno di locali pubblici e, anche per questo, sono già pervenuti pareri soddisfatti tra i commercianti.
Come amministrazione non posso fare altre che ringraziare tutti a cominciare dal Capitano della Compagnia di Borgo Panigale, il Nucleo Operativo carabinieri Borgo Panigale e le Stazioni locali di Valsamoggia – Bazzano in particolare essendo teatro dell’operazione -, oltre naturalmente a tutto il Corpo della Polizia Municipale, per la prima volta impegnato così direttamente in un operazione cosi importante e che ha dimostrato grande professionalità e competenza.
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: la sicurezza al primo posto. Questa operazione è un messaggio chiaro, ma rappresenta soltanto l’inizio di un lungo percorso: sono infatti già in corso altre indagini che sfoceranno prestissimo in altre azioni.
Ce la mettiamo tutta per avere una Valsamoggia pulita.
(sotto la fase degli arresti dopo la retata svolta all’alba)