Stamattina, come consigliere metropolitano con delega alla Scuola, sono stato a Crevalcore per l’inaugurazione dell’Istituto Malpighi che riapre le porte agli studenti a tre anni dal terremoto del maggio 2012 che ne aveva minato la struttura al punto da renderlo inagibile.
Un segnale molto importante che riporta finalmente alla normalità una popolazione fortemente colpita ma che ha saputo reagire con forza e determinazione per far sì che le ferite di quel sisma fossero guarite il più in fretta possibile.
L’evento di oggi è l’ultimo del programma “3 scuole in 3 giorni a 3 anni dal terremoto” per il quale cittadini, istituzioni, imprese e associazioni hanno operato in forte sinergia. Per la ricostruzione dell’Istituto Malpighi sono stati utilizzati 2.416.326,05 euro provenienti dal fondo per la ricostruzione (di cui 1.793.279,02 finanziati con contributo regionale e 623.047,03 con fondi metropolitani). Sotto la direzione dei tecnici della Città metropolitana di Bologna sono stati realizzati interventi di miglioramento sismico, miglioramento energetico e di adeguamento alla normativa antincendio.
L’istituto superiore IIS MALPIGHI nella sede di Crevalcore – che offre gli indirizzi Tecnici di moda, meccanica-meccatronica ed energia e l’indirizzo di istruzione professionale Assistenza e Manutenzione e rappresenta un’importante fucina di professionisti per le aziende che operano sul territorio metropolitano e non solo – è dotato di 15 aule, 13 laboratori, 1 aula magna, 1 sala insegnanti, 7 uffici e un archivio.
Presenti al taglio del nastro: Virginio Merola, sindaco della Città metropolitana di Bologna; Patrizio Bianchi, assessore regionale a Scuola e Formazione professionale; Claudio Broglia, sindaco di Crevalcore; Annamaria Barone Freddo, dirigente scolastico dell’Istituto Malpighi; Ranieri Niccoli, direttore industriale Lamborghini; Giorgio Garimberti amministratore delegato VM Motori.