Prende oggi il via la seconda edizione del Festival della Cultura Tecnica, evento coordinato dalla Città metropolitana di Bologna e realizzato in collaborazione con oltre trenta partner tra scuole, enti e istituzioni nel quadro del progetto “Il rilancio dell’educazione tecnica” del Piano Strategico Metropolitano. Il progetto, attivato nel 2013, promuove il rinascimento della manifattura tramite l’investimento nel sistema educativo in rapporto con il territorio e le imprese, in una prospettiva di sviluppo locale che sia insieme economico, sociale e culturale.
All’inaugurazione, che è avvenuta stamattina nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, ho partecipato come consigliere metropolitano con delega alla scuola. Con me erano presenti il consigliere metropolitano con delega alla promozione della città Matteo Lepore, Giovanni Schiavone dell’ufficio scolastico territoriale, Roberto Fiorini, presidente di AsaBo e i rappresentanti di Aster, della Camera di Commercio di Bologna e della Regione Emilia-Romagna.
Il Festival, il cui evento di apertura è stato la “FIERA DELLE IDEE – La creatività di scuole e imprese tra computer, robot, stampanti 3D, altre diavolerie”, ha un doppio obiettivo: da un lato intende valorizzare tutti i canali e indirizzi dell’istruzione e della formazione tecnica mentre dall’altro vuole promuovere nei cittadini – famiglie, i bambini e i ragazzi – una maggiore consapevolezza delle connessioni tra il fare e il pensare e dell’importanza della tecnica nelle nostre vite.
Ai partner originari del progetto (gli Istituti tecnici dell’area manifatturiera, nonché Aster, Camera di Commercio, Comune di Bologna, CNA Bologna, Fondazione ITS Maker, Museo del Patrimonio Industriale e Sportello Orientamento&Lavoro, Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio Territoriale V e Unindustria Bologna) si aggiungono quest’anno altri importanti collaborazioni: gli Istituti tecnici del settore economico, la Cineteca di Bologna, la Fondazione Asphi, la Fondazione Golinelli, il FabLab MakeInBo e le scuole secondarie di primo grado.
Il Festival, che proseguirà fino al 14 dicembre (PROGRAMMA) con iniziative e incontri di varia tipologia, destinati a target differenziati e organizzati diversi soggetti: laboratori rivolti a bambini e ragazzi, percorsi per insegnanti, dibattiti tra operatori, presentazioni di progetti, e chiuderà proprio in tale data con l’evento Innetworking, seconda edizione del meeting organizzato da Aster che promuove il rapporto tra istruzione secondaria di secondo grado e mondo della ricerca e dell’innovazione.
Dopo il taglio del nastro sono stato all’IIS Belluzzi – Fioravanti, sede del LinuxDay 2015, una manifestazione nazionale che ha lo scopo di promuovere GNU/ Linux e il software libero. Proprio su questo argomento sono stato intervistato per l’emendamento che proposi allo Statuto della Città Metropolitana sulla Cittadinanza Digitale e sull’impegno a utilizzare prioritariamente software Open Source.