Abbiamo presentato nei giorni scorsi, durante una mattinata passata insieme ai bambini e ai ragazzi di ogni grado delle scuole di Monteveglio, il progetto di riqualificazione naturalistica e sistemazione idrogeologica del Rio San Teodoro che prevede anche la creazione di un percorso didattico/ricreativo a tema naturalistico. Un esempio di come un intervento di manutenzione che ha come obiettivo principale quello connesso alla mitigazione del rischio idrogeologico, può diventare una riqualificazione che restituisce una porzione di territorio valorizzandola e rendendola fruibile per un numero maggiore di persone e attività.
Il progetto prende in esame un’ampia area incolta in via di rinaturalizzazione, collocata nelle immediate vicinanze del centro abitato di Monteveglio, all’interno del Parco dell’Abbazia. Si tratta di un ex terreno coltivo di oltre 4 ettari di proprietà pubblica, abbandonato da oltre vent’anni e su cui in passato sono stati realizzati interventi di difesa e protezione idrogeologica. L’area è habitat di vita di molte specie animali di interesse comunitario quali uccelli, rettili, anfibi, chirotteri, insetti e il progetto ha come priorità il rispetto di queste peculiarità naturalistiche. Accanto a queste esigenze, c’è però la volontà di utilizzare le aree a fini didattico/ricreativi, con la creazione di un percorso naturalistico/paesaggistico che consenta di valorizzare habitat e paesaggi circostanti. Data la vicinanza, il percorso risulterà in continuità con il principale parco pubblico (Parco Arcobaleno), a ridosso dell’abitato di Monteveglio e con il Parco naturale dell’Abbazia di Monteveglio.
Il primo tratto del tracciato avrà il carattere di percorso da parco pubblico, adatto anche ad attività sportive e a semplici passeggiate con la creazione di una serie di punti panoramici, con posa di sedute e bacheche informative, in linea con il progetto di sviluppare un percorso didattico ricreativo rivolto a scuole e cittadinanza per una completa valorizzazione, anche conoscitiva e fruitiva, delle peculiarità ambientali del sito. I camminamenti verranno realizzati in modo da consentire l’utilizzo in sicurezza anche in caso di fondo bagnato. Per una completa fruizione è prevista inoltre un’illuminazione pedonale a basso impatto da utilizzare nelle prime ore notturne.
Il tratto successivo, verso monte, ha tutte le caratteristiche di un sentiero collinare/montano, con una serie di postazioni a carattere ambientale/naturalistico.
I lavori dureranno alcuni mesi e dovrebbero garantire piena fruizione dell’area per la prossima primavera.