Aggiornamenti incendio Crespellano

Proseguono i lavori sull’area oggetto dell’incendio dei giorni scorsi. Sono andato sul posto e i VVFF, che stanno ancora operando, mi hanno riferito che si sta procedendo allo smassamento del cumulo di biomassa legnosa combusta o in lenta combustione (indicata in giallo nella foto), che viene raffreddata e trasportata nell’area della società prevista per tale evenienza (indicata in rosso nella foto). Saranno necessarie ancora diverse ore di lavoro e, probabilmente, le operazioni di carico e trasporto produrranno ancora molto fumo visibile. La pioggia – mi hanno spiegato – contrariamente a quanto si possa pensare, non aiuta i lavori perchè purtroppo funge da acceleratore di alcune reazioni. È arrivata anche la relazione ARPAE che, come da comunicato (https://www.arpae.it/dettaglio_notizia.asp…) e da stralcio di seguito, non evidenzia valori distanti dalla norma di Co, Co2, Voc, misurati nelle immediate fasi successive all’evento e quindi nel momento di maggiore intensità.

“La relazione evidenzia altresì alcune irregolarità legate a cartellonistica mancante e impropria modalità di stoccaggio di parte del materiale che saranno oggetto di indagini e procedimenti successivi insieme alle verifiche da parte degli enti competenti in materia.
Rimane forte odore di fumo nelle immediate vicinanza, che a seconda del vento può arrivare a zone pertinenziali. Ad oggi la situazione è tenuta monitorata in tempo reale. Si evidenzia come l’azienda, su segnalazione di alcuni cittadini della zona, sia stata oggetto di diverse verifiche nel corso di questi anni, l’ultima proprio il 12 ottobre, il cui esito conferma che le tipologie e le quantità dei rifiuti presenti nell’impianto corrispondevano a quanto autorizzato e che era presente un intenso odore sgradevole tipico della fermentazione/decomposizione di materiale vegetale”.

Ricordo, a chi chiede chiarimenti in merito, quanto avevo scritto nel precedente post e cioè che il Sindaco e le autorità pubbliche, possono intervenire – e sono obbligate a farlo tempestivamente -, con provvedimenti contigibili e urgenti, soltanto in caso di pericolo per la salute pubblica rilevato dagli enti competenti secondo la legge.

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