Caro gestore, a soli due anni dalla catastrofe che ha tenuto al buio per una settimana 10mila cittadini della mia comunità, per pochi centimetri di neve siamo alle solite. Sono due giorni che “prendo dei nomi” (si dice così da noi a Bologna, quando si viene ripresi e sgridati) per colpa della vostra inefficienza e non capacità anche solo di rispondere al telefono del vostro centralino. Sono due giorni che alcune decine di nostre famiglie non hanno di che riscaldarsi e non possono usare l’acqua corrente perché le pompe elettriche non funzionano. Sono due giorni che mi sento dire che “non possiamo dare tempi certi” o dare risposte poco chiare o che poi si rivelano non affidabili. Mi rivolgo a voi, per mettere fine a questo disastro che puntualmente, anche nel 2017, continua a ripetersi con una cadenza disarmante. Un disastro che ha una soluzione molto semplice: fare manutenzione alle alberature prossime ai vostri elettrodotti. Scusate la poca formalità ma io e i miei tanti colleghi Sindaci che si trovano nella medesima situazione, da ore stiamo cercando di rassicurare e rispondere alla popolazione al posto vostro non ci meritiamo tutto questo. E anche se so bene che come la volta scorsa i vostri legali troveranno un modo per non riconoscerci nemmeno un centesimo e non prendersi alcuna responsabilità, trincerandosi dietro il principio dell’ “eccezionalità degli eventi” voglio comunque lanciare questo appello, rivolgendomi anche al Prefetto, all’Autorità nazionale per l’energia e al Ministero per lo sviluppo economico, per trovare il modo di mettere fine a questa situazione che, se non fosse drammatica, sarebbe quasi ridicola.
Cordialmente, Daniele Ruscigno, Sindaco di Valsamoggia BO
Di seguito i documenti inviati:
Molto bene
Semplice e speriamo efficace.
Pero’a mio modesto parere bisogna fare
Denunce a questi “signori” per vedere di toccarli
Nel vivo. E di conseguenza fare intervenire
Qualcuno con voce in capitolo su questi
“Pseudo dirigenti”