“NON SI RILEVANO IMPEDIMENTI”. Con questa risposta del Prefetto di Bologna Dott. Piantedosi, si conclude la vicenda dell’esposto delle forze di minoranza di Valsamoggia. In particolare ci si riferisce alla presunta mancata attivazione della commissione di garanzia, la cui presidenza spetta alle minoranze, che semplicemente non è stata attivata perchè non è stato richiesto dalle minoranze stesse e quindi appunto “non si rilevano impedimenti all’espletamento delle attività della predetta commissione su istanza dei consiglieri comunali di minoranza”.
Null’altro da rilevare su tutto il resto, che rimane appannaggio della dialettica politica dei gruppi e dei partiti. Quindi, appurato che non c’è stata, non c’è (e non ci sarà) nessuna carenza democratica nell’attività di questo ente, constatato il positivo rientro di una parte dei gruppi consigliari di minoranza, rinnovo l’invito e l’auspicio affinché tutti partecipino alle sedute di Consiglio comunale.
Sarebbe importante che questo avvenisse a partire da quella di domani sera (ore 18.30 Castello di Serravalle), che finalizza un lavoro di modifica regolamentare iniziato con l’approvazione della delibera di giunta n.171 dea 5/12/2017 e dall’accordo con le rappresentanze sindacali e Anpi, sul divieto di utilizzo di spazi pubblici ad opera di singoli o gruppi che direttamente si richiamano al fascismo e alla discriminazione razziale, etnica, religiosa e sessuale o per ragioni di lingua, di opinioni politiche o condizioni personali o sociali.
Sarebbe importante dimostrare compattezza contro tutti i fenomeni di intolleranza che pervadono la nostra società.