Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Valsamoggia ha approvato a maggioranza l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari “Insieme per Daniele sindaco” e “Partito Democratico” avente ad oggetto “adesione all’appello Mai più fascismi” nel quale si legge tra l’altro che “I fascismi si sconfiggono solo con la conoscenza, con l’unità democratica e con la fermezza delle istituzioni”.
L’ordine del giorno chiedeva a Sindaco e Giunta di aderire integralmente all’appello “condividendo innanzitutto le preoccupazioni in esso contenute, e di proseguire le azioni di promozione intraprese, soprattutto a livello scolastico, utili a mantenere viva la memoria storica e a portare all’attenzione della popolazione il problema dei nuovi fascismi”.
Desidero ringraziare i gruppi consigliari per aver proposto l’ODG. Il nostro impegno in questo senso non viene mai meno. Il grande rammarico è che oggi la sottovalutazione di quel periodo viene anche da rappresentanti delle Istituzioni, da Sindaci e da candidati alle prossime elezioni politiche e questo non si può accettare. L’orrore di quegli anni va condannato in toto. Senza se e senza ma. Il fascismo non ha portato nulla di buono e su questo punto non ci possono essere fraintendimenti. Purtroppo la società sta perdendo quegli anticorpi che dovevano essere utili a far sì che il passato non tornasse. Evidentemente però sono stati fatti degli errori perché oggi il pericolo è grave e pensare di essere immuni significa commettere un errore terribile. Il fascismo va arginato con la conoscenza dei fatti reali. Conoscenze preziose per il futuro democratico della nostra comunità. Siamo a un punto cruciale. Non si può più rimandare. A Valsamoggia siamo fortunati perché da noi le testimonianze di quegli anni non sono mai mancate. Quello che serve oggi è un impegno quotidiano che deve tradursi anche nell’impegno di ciascuno a non girarsi dall’altra parte: perché in questo caso l’indifferenza è pericolosa tanto quanto le azioni violente. L’impegno deve essere di tutti i livelli: istituzioni, associazioni, sport (dove non sono mancati episodi da biasimare) e società civile. Qui non si parla di politica, si parla di non dimenticare cosa è successo sul nostro territorio.
L’approvazione dell’ordine del giorno aggiunge un altro tassello all’impegno antifascista del Comune di Valsamoggia dopo l’approvazione il 7 febbraio 2017 in Consiglio Comunale della mozione che vietava la vendita e la diffusione di gadget nazisti e fascisti sul territorio e l’approvazione a larga maggioranza il 19 dicembre 2017 in Consiglio Comunale delle modifiche al regolamento sull’occupazione di suolo pubblico con l’inserimento dell’espresso divieto di concessione di tali spazi ad organizzazioni e soggetti di ispirazione fascista e chiaramente antidemocratica.
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