Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Festival della Cultura tecnica, evento giunto alla settima edizione sul territorio metropolitano bolognese e alla terza a livello regionale. Due mesi di iniziative, da seguire in presenza e da remoto, con l’obiettivo di promuovere e diffondere valori e opportunità legati alla cultura tecnico-scientifica.
Sarà un festival diverso da quello a cui eravamo abituati ma non per questo meno partecipato e ricco di iniziative. Per via delle misure anti-Covid dobbiamo rinunciare a parte delle esperienze in presenza ma una comunità che si unisce per promuovere il valore della cultura tecnica e scientifica tra i più giovani e proseguire il lavoro per il raggiungimento della piena parità di opportunità per le ragazze, non poteva non accettare con entusiasmo la sfida che il periodo ci impone. Anzi, sfruttando al meglio le potenzialità della rete, il programma si aprirà a una comunità ancora più numerosa che attraverso il web potrà entrare in contatto e condividere esperienze e informazioni. Un buon modo per applicare nei fatti i concetti di resilienza che è tema dell’edizione 2020.
L’evento è in programma da mercoledì 14 ottobre a sabato 19 dicembre con un calendario ricco di appuntamenti organizzati per dare il giusto risalto alla cultura tecnico-scientifica e ai suoi innumerevoli ambiti di applicazione. L’obiettivo è coinvolgere ragazze e ragazzi, insegnanti, operatrici e operatori del mondo dell’educazione e della formazione, ma anche cittadine e cittadini, per far sì che la cultura tecnico-scientifica possa farsi motore del rilancio del tessuto sociale, economico e produttivo del nostro territorio.
Con il 2020 il Festival inaugura un ciclo di edizioni da dedicare al tema Sviluppo sostenibile, con l’obiettivo di sensibilizzare le ragazze e ragazzi, il sistema educativo e più in generale tutta la cittadinanza sui 17 obiettivi fissati nell’Agenda ONU 2030, in forte connessione con gli obiettivi e le azioni a loro volta contenuti nell’Agenda metropolitana per lo Sviluppo sostenibile della Città metropolitana di Bologna. Per questa edizione il focus è in particolare su “Sviluppo sostenibile e resilienza”, per favorire in questo modo il confronto sul contributo che la resilienza può offrire al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e, al tempo stesso, all’elaborazione costruttiva, e al successivo superamento, dei periodi di crisi, tra cui quella provocata dall’emergenza Covid-19
Per la prima volta la giornata inaugurale del Festival, si è svolta secondo un approccio pienamente condiviso e partecipato a livello regionale con l’apertura ufficiale fatta attraverso collegamenti in streaming da ciascun territorio provinciale.
Nel corso della mattinata si è svolta – online per via delle misure di contenimento della pandemia – anche la Fiera delle Idee online, tradizionale appuntamento di apertura per l’edizione metropolitana bolognese della rassegna: l’incontro tra studentesse e studenti delle secondarie di secondo grado, degli enti del sistema IeFP (Istruzione e Formazione professionale) e delle fondazioni ITS (Istruzione Tecnica Superiore) e quelle/i delle secondarie di primo grado, con dimostrazioni, esperimenti e simulazioni.
Tutte le novità e gli aggiornamenti sul Festival e sul programma delle iniziative sono disponibili su festivalculturatecnica.it e su er.festivalculturatecnica.it oltre che sui canali social della manifestazione.
Promosso dalla Città metropolitana di Bologna, il Festival della Cultura tecnica è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che co-finanzia il progetto con risorse del Programma operativo regionale Fondo sociale europeo, con il Comune di Bologna, le Province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini e con numerosi altri soggetti pubblici e privati.