Viviamo in un tempo in cui è stato necessario istituire una giornata per portare sotto i riflettori un dramma che non dovrebbe nemmeno esistere in una società civile. Quotidianamente contiamo le donne uccise da uomini, e solo durante il minuto che state utlizzando per la lettura di questo testo, le tragiche stastitiche che rendicontano questa tragedia ci dicono che da qualche parte una donna è stata abusata.
La maggior parte per mano dei loro compagni di vita o comunque chi diceva di amarle. Ma quello non era amore perché l’amore non uccide, l’amore non violenta, l’amore non umilia.
Sul territorio abbiamo colorato di rosso tante panchine in memoria delle vittime e come simbolo dell’inaccettabile violenza contro le donne. Una di queste è in piazza a Bazzano, davanti al monumento, guarda caso, di una donna. E allora passandoci davanti o sedendoci sopra ricordiamoci quanto può essere più giusto e più bello un mondo in cui tutti gli uomini rispettano le donne e impegniamoci tutti a farlo ogni giorno della nostra vita.