Si è svolta la prima conferenza tecnica istruttoria sul progetto presentato da Unirecuperi srl per la realizzazione di un parco tecnologico per lo smaltimento dell’amianto e una discarica di rifiuti speciali non pericolosi. Il Comune di Valsamoggia, che ho rappresentato in conferenza, ha depositato i pareri di competenza.
In particolare quello sulla matrice urbanistica, parere CONTRARIO, in quanto l’area attualmente non risulta urbanisticamente idonea dagli strumenti vigenti quali PSC e RUE rispetto alla realizzazione del progetto.
Sulla matrice ambientale, in cui abbiamo acquisito e depositato il parere CONTRARIO della commissione per la qualità archittettonica e paesaggistica di Valsamoggia.
Sulla matrice della viabilita, parere che riporta come NON si possa ritenere sostenibile l’impatto del progetto sul sistema viario della zona interessata.
È stato inoltre esplicitato che è già stato acquisito anche il parere CONTRARIO del Consiglio Comunale di Valsamoggia.
In aggiunta sono stati depositati una serie di rilievi sulla matrici edilizie, vista la presenza di numerose criticità e difformità rispetto ai fabbricati interessati dal progetto, oltre alla necessità di integrazione di documentazione, e altri aspetti ambientali (impatto acustico, presenza di area forestale, emissioni in atmosfera, gestione acque superficiali, vasca di laminazione, ricadute sul sistema socio economico locale con particolare attenzione alle produzioni agricole).
Molti altri enti hanno manifestato criticità e pareri contrari di competenza che saranno riportati agli atti.
Considero la documentazione presentata già ampia e circoscritta per consentire alla conferenza regionale di esprimere parere, che auspico che arrivi nel più breve tempo possibile. Documentazione che immagino sarà ulteriormente integrata nelle sedute in cui si valuteranno le numerose osservazioni pervenute da associazioni e singoli cittadini, in attesa che venga quindi convocata, spero a breve, la successiva seduta di conferenza decisoria.