Coronavirus: da sabato 27 febbraio si passa in Arancione Scuro

Si è da poco conclusa la riunione dei Sindaci di Bologna per condividere la proposta di ulteriori provvedimenti restrittivi causati dell’aumento esponenziale dei numeri del contagio da Covid-19. In particolare, vi è un forte aumento di casi positivi nelle fasce di età più giovani, con un picco nel segmento 11-13 anni, e negli adulti 74-85 anni oltre a una pressione molto alta sulle strutture ospedaliere dovute a un aumento dei ricoveri con una età media dei nuovi casi vicina alla soglia dei 40 anni.

Domani quindi, il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini emanerà ordinanza per limitare ulteriormente spostamenti e attività in tutti i Comuni dell’area metropolitana Bolognese, Valsamoggia compresa, con l’obiettivo di contenere i contagi.

Questi, in sintesi, i principali provvedimenti:

SCUOLE
A PARTIRE DA LUNEDÌ 1° MARZO rimarranno in presenza solo i Servizi educativi 0-3 anni e le Scuole dell’Infanzia.
Le attività didattiche per le scuole di ogni ordine e grado si svolgeranno invece a distanza al 100% (consentito andare in presenza agli studenti che frequentano scuole nei comuni in cui queste sono aperte). Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica a distanza.
È stato richiesto urgentemente allo Stato di riattivare la copertura legata alla possibilità di congedo dei genitori obbligati a stare a casa dal lavoro con i minori, attualmente non operativa, condizione che ritengo fondamentale per evitare ulteriori criticità oltre a quelle già presenti in questi provvedimenti.

SPOSTAMENTI
Consentiti esclusivamente gli spostamenti, limitati alle sole ragioni di lavoro, salute e comprovate necessità.
Vietato fare visite a familiari e agli amici, anche nel proprio comune, salvo casi di necessità.
Vietato recarsi nelle seconde case.
È possibile invece, per gli studenti che vanno a scuola in un comune non ricompreso fra quelli soggetti alle ulteriori restrizioni, spostarsi per frequentare in presenza.
E rimane anche sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

NEGOZI E LUOGHI DI LAVORO
Restano consentite le attività economiche, comprese quelle di servizio alla persona, permesse nelle zone arancioni. I datori di lavoro pubblici sono tenuti a limitare la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell’emergenza; il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile.

MERCATI Rimangono aperti

SPORT E PARCHI
Rimangono aperti i parchi.
Sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, così come l’attività sportiva svolta nei centri sportivi all’aperto. Resta consentito lo svolgimento di attività sportiva solo in forma individuale ed esclusivamente all’aperto. Possibile anche svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

MOSTRE E LUOGHI DELLA CULTURA
Sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica.

CIMITERI
Rimangono aperti

Naturalmente rimangono in vigore i precedenti provvedimenti personali: obbligo della mascherina, ANCHE ALL’APERTO, distanziamento e igiene delle mani.

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