A partire da giovedì 4 marzo e fino a domenica 21 marzo l’intera città Metropolitana di Bologna diventerà zona rossa.
Il provvedimento regionale che conterrà questa disposizione uscirà domani e chiuderà a partire da giovedi 4 marzo (compreso) fino al 21 marzo, tutte le scuole di ogni ordine e grado, le attività commerciali e di servizio non essenziali (domani, assieme al provvedimento sarà fornita la lista dettagliata), e conterrà la limitazione degli spostamenti alle sole motivazioni di lavoro, necessità, spesa.
Sarà possibile avere i dettagli quindi solo domani, appena uscirà l’ordinanza regionale che recepirà anche i provvedimenti nazionali in corso di approvazione.
Oggi ci sono stati presentati i dati aggiornati relativi all’andamento della epidemia che, spinti dalle varianti, in particolare da noi quella inglese, portano a oltre 900 gli accessi alle strutture ospedaliere, a una forte riduzione dell’età media dei contagiati (permane il picco nelle fasce di età 6-19 a cui si aggiunge oggi anche la fascia 20-44 in forte crescita) e che vedono il dato medio del contagio ben superiore al livello di soglia nazionale fissato a 250 casi per centomila abitanti.
I dati sull’ultima settimana di febbraio nel territorio dell’Ausl di Bologna è di 400 casi di media ogni 100mila abitanti, con 13 Comuni sopra i 500 casi e la media del Distretto Appennino di 584.
Saranno molte le difficoltà provocate dall’ingresso in zona rossa. Per le famiglie e per le attività che subiranno nuovi fermi e chiusure, e saranno comprensibilmente molte anche le domande rispetto al provvedimento. Ma ad ora non ci sono ancora i testi nè dell’ordinanza regionale e neppure del dpcm nazionale che dovrebbe contenere anche le ulteriori misure economiche di sostegno. Non appena le avremo, ci metteremo al lavoro per dare le risposte.
Comprendo la rabbia e la frustrazione di molti, rimbalzati tra tanti provvedimenti che anche noi amministratori locali spesso abbiamo fatto fatica ad interpretare. Mi capita spesso di ricevere gli sfoghi di persone e famiglie messe a dura prova da questo anno terribile che nessuno si sarebbe mai aspettato di vivere.
Rimane però fondamentale il contributo personale e singolo di ognuno, in questa salita, perchè ogni singolo comportamento scorretto purtroppo influisce in maniera determinante in questa fase difficile.