Da alcuni anni sono attivi sul territorio alcuni impianti video mobili che hanno consentito di cogliere sul fatto persone poco civili mentre abbandonavano rifiuti in giro per il territorio. Nonostante le tante campagne educative fatte, a partire dalle scuole, e il lavoro svolto da tanti volontari che colgo l’occasione per ringraziare, il fenomeno è in aumento. Per questo sono entrati in funzione nuovi 6 dispositivi di videosorveglianza mobile più evoluti, che integrano anche la lettura targhe automatica, la completa visione notturna e il controllo remoto.
Le sanzioni, ricordo, vanno da 50 a 300 euro per ogni abbandono (che possono essere moltiplicate fino ad arrivare ad alcune migliaia di euro) e la denuncia penale in caso di rifiuti pericolosi.Un avviso a tutti quelli che, identificati e sanzionati, verranno a piangere perchè non sanno come pagare o rischiano sospensioni delle loro attività produttive: PENSATECI PRIMA di inquinare il territorio e caricare sulle spalle di tutti noi il costo (carissimo) del recupero dei rifiuti.
Come già ho fatto in passato, trattandosi di telecamere mobili che verranno quindi utilizzate a rotazione, chiedo la vostra collaborazione per individuare punti sensibili in cui posizionarle. Abbiamo già una prima lista di alcune decine di siti da cui inizieremo la nuova campagna ma potete scrivere nei commenti quelli che secondo voi sono i punti da monitorare.
Approfitto infine per ricordare nuovamente che sono disponibili sul territorio diverse stazioni ecologiche nelle quali è possibile recarsi per smaltire gratuitamente tutti quei rifiuti che non trovano spazio nelle raccolte tradizionali.
Qui tutte le info: https://www.comune.valsamoggia.bo.it/…/stazioni-ecologiche
