Presentata poco fa in Città metropolitana, a Bologna, l’edizione 2023 del Festival della Cultura Tecnica che inaugurerà lunedì 16 ottobre a Palazzo Re Enzo – con la tradizionale e sempre molto partecipata Fiera delle Idee – e proseguirà fino al 14 dicembre: due mesi di iniziative (oltre 200 tra laboratori per bambini, bambine, ragazzi e ragazze, percorsi per insegnanti, open day aziendali, dibattiti tra operatori, presentazioni di progetti, mostre e incontri tematici ) per promuovere e diffondere valori e opportunità legati alla cultura tecnico-scientifica che hanno come destinatari studenti, famiglie, istituzioni, scuole e aziende. Arrivato alla 10° edizione nella città metropolitana di Bologna e alla 6° a livello regionale, quest’anno il Festival è dedicato all’Obiettivo 10 dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile: “Ridurre le disuguaglianze” e si concentrerà sul ruolo fondamentale che la tecnica e la scienza, e più in generale i saperi integrati tra loro nel sistema delle conoscenze e delle competenze, possono svolgere per ampliare gli orizzonti di equità e inclusione.
Presenti stamattina insieme a me Daniele Ara, Assessore Scuola, nuove architetture per l’apprendimento, adolescenti e progetto scuole di quartiere del Comune di Bologna; Stefano Versari, Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna; Matteo Casadio, Responsabile Area Orientamento al Lavoro, Unioncamere Emilia-Romagna; Bruna Zani, Presidente Istituzione G.F. Minguzzi – Città metropolitana di Bologna e Annamaria Arrighi, Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro della Regione Emilia-Romagna.
Il Festival della Cultura tecnica, promosso dalla Città metropolitana di Bologna, è parte integrante del Piano Strategico 2.0 Metropolitano di Bologna e del Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, ed è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e numerosi altri partner pubblici e privati.Il programma e tutte le info qui: www.festivalculturatecnica.it