Sempre più spesso dobbiamo affrontare situazioni di danneggiamento del patrimonio pubblico, abbandoni di rifiuti sul territorio o semplicemente il mancato rispetto dei più basilari principi di civiltà nel confronto tra opinioni diverse e tra componenti della comunità. Non possiamo però sorprenderci troppo di questa situazione o concentrarci esclusivamente sul preoccupante abbassamento dell’età dei protagonisti di episodi di questo tipo, spesso poco più che bambini, se la comunità degli adulti si rende protagonista per prima di questi episodi, nella pratica quotidiana e nell’uso degli strumenti digitali. Le complesse e difficili sfide che stiamo affrontando ci impongono di ritrovare una nuova coesione sociale, consapevoli che le risposte vanno ricercate per raggiungere il bene collettivo, che non coincide per forza con la somma delle esigenze individuali. Il periodo natalizio ci dà la possibilità di ripartire proprio dal dialogo in famiglia, ponendo la giusta attenzione all’ascolto volto alla condivisione di un percorso da percorrere insieme. E se non ci si riesce da soli, si può ancora contare su una rete diffusa pronta a dare una mano. Con questi auspici, colgo quindi l’occasione per augurare a tutti buone festività.
Questo il mio editoriale per l’ultimo numero del periodico comunale che si può leggere integralmente qui: 
https://ita.calameo.com/read/0061699607af7a79a6114
