Pochi giorni fa sono stato intervistato da un gruppo di ragazzi che ha costituito una associazione a Bergamo con lo scopo di aprire una Biblioteca popolare intitolata a “Peppino Impastato”.
“L’idea di creare un polo alternativo” – dicono i ragazzi sul sito bibliotecaimpastato.org – “è per diffondere meglio la cultura e unire ad essa la partecipazione collettiva è sorta subito dopo l’atto unilaterale dell’attuale sindaco leghista di Ponteranica, un paesino poco fuori Bergamo, il quale ha rimosso la targhetta che intestava la biblioteca comunale al martire di mafia Peppino Impastato”.
Faccio i miei complimenti a tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto e ringrazio i ragazzi che sono venuti a Monteveglio per avermi consegnato la tessera della biblioteca popolare.
I libri possono essere inviati per posta o portati di persona al seguente indirizzo: “Progetto Biblioteca Popolare Peppino Impastato c/o ARCI Bergamo – Associazione di promozione sociale Via Quarenghi, 34 – 24122 Bergamo”. Per maggiori informazioni si può contattare l’indirizzo e-mail bibliotecaimpastato@gmail.com