Ha preso il via stamattina l’edizione 2023 del Festival della Cultura Tecnica con il taglio del nastro e la “Fiera delle Idee”, una mattinata di attività a Palazzo Re Enzo con centinaia di ragazze e ragazzi degli istituti professionali e tecnici degli enti di formazione, degli IeFP e delle Fondazioni ITS che hanno presentato prototipi, esperimenti e progetti a compagne e compagni più giovani provenienti da tantissime scuole di Bologna e dintorni. Ma questo è solo l’atto iniziale della decima edizione della rassegna che ha l’obiettivo di promuovere e diffondere valori e opportunità legati alla cultura tecnico-scientifica che hanno come destinatari studenti, famiglie, istituzioni, scuole e aziende.Fino al 14 dicembre un ricchissimo programma propone oltre 260 appuntamenti sul territorio metropolitano di Bologna e oltre 400 a livello regionale. Qui tutti gli appuntamenti: www.festivalculturatecnica.it
Quest’anno il Festival è dedicato all’Obiettivo 10 dell’Agenda ONU per lo sviluppo sostenibile: “Ridurre le disuguaglianze” e si concentrerà sul ruolo fondamentale che la tecnica e la scienza, e più in generale i saperi integrati tra loro nel sistema delle conoscenze e delle competenze, possono svolgere per ampliare gli orizzonti di equità e inclusione.Il Festival della Cultura tecnica, promosso dalla Città metropolitana di Bologna, è parte integrante del Piano Strategico 2.0 Metropolitano di Bologna e del Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile, ed è realizzato in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Bologna e numerosi altri partner pubblici e privati.