Come ogni anno Bologna ricorda gli 85 morti e le centinaia di feriti che 43 anni fa furono vittime innocenti di una strage di matrice neofascista che ha segnato per sempre la storia di questa città e dei suoi cittadini. Una strage che ha mandanti e colpevoli accertati. Le responsabilità non si tramandano nelle generazioni, ma se si confutano ancora verità accertate, allora si diventa complici di quell’enorme meccanismo di depistaggio, che ancora oggi ostacola chi continua a lavorare per fare piena chiarezza su tutto quanto è accaduto nell’istante dopo le 10.25 di quella che doveva essere, e rimanere, una normale giornata d’estate. #BolognaNonDimentica