L’avevamo detto. Tolleranza zero. Ed ecco la prima sanzione di 750€ per abbandono di rifiuti pericolosi emessa dalla Polizia Municipale di Valsamoggia.
Il responsabile è stato individuato grazie alla telecamera nascosta installata proprio per monitorare questo tipo di attività riprendendo la targa del veicolo da cui sono stati scaricati i rifiuti pericolosi. Dal numero di targa gli agenti sono poi risaliti alla sua identità e lo hanno sanzionato per 750€.
Da tempo, sul territorio comunale, la Polizia Municipale ha intensificato i controlli in materia ambientale per la lotta all’abbandono di rifiuti. Un’indagine che ha consentito di individuare le aree più critiche, nei dintorni delle quali agli occhi degli agenti si è aggiunto anche l’occhio elettronico di una telecamera.
Questo un primissimo risultato del monitoraggio: meno di 10 giorni fa, la telecamera ha ripreso il cittadino che ha abbandonato i rifiuti all’ingresso della cava di via Muzza Spadetta a Bazzano. La Polizia Municipale ha dunque applicato la normativa speciale per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi (artt. 192 c.1 e 225 c.1 del D.lgs. 152/06) e il regolamento di Polizia Urbana (Art. 14 c.1 l.a) per il versamento di olio motore/carburante sulla sede stradale per un totale di 750€.
Sono molto soddisfatto di questo primo risultato: passare dalle parole ai fatti è sempre importante e ringrazio la Polizia Municipale per il prezioso lavoro. La telecamera è “in servizio” su tutte le aree critiche perché viene spostata a seconda delle esigenze che emergono dalle indagini. Solo la PM sa con certezza su quale area è attivo il monitoraggio e speriamo che questo sia un deterrente sufficiente a far passare ai malintenzionati la voglia di commettere illeciti. Se così non fosse le sanzioni si moltiplicheranno, sanzioni che ricordo possono arrivare fino a 3.000 euro oltre alla denuncia penale.