E’ stato approvato dal Consiglio Comunale che si è riunito poco fa il regolamento per il “Baratto Amministrativo” cioè la possibilità per il Comune di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, attraverso la realizzazione di progetti presentati da parte di cittadini singoli o associati purché individuati in relazione al territorio da riqualificare, oppure dall’Amministrazione Comunale. La misura, prevista dall’art.24 della legge n.164 del 2014, il cosidetto SBLOCCA ITALIA e dall’art.190 del D.Lgs 50/2016, è già stato sperimentato in altri comuni italiani e ora arriva anche a Valsamoggia.
Il regolamento è stato oggetto di un lungo lavoro e votato all’unanimità della commissione atti normativi. Entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2017.
Come ha spiegato l’Assessore Federici in Consiglio, “è arrivato a compimento un lungo percorso che affonda le sue radici nello Sblocca Italia”. Da allora ha subito diverse modifiche tra cui una, piuttosto rilevante, sollevata dalla Corte dei Conti secondo la quale il Baratto Amministrativo va considerato uno strumento volto a stimolare la progettualità a cui segue una premialità. Questo chiarimento è servito a definire il fatto che lo “sgravio” che si ottiene a livello tributario è un effetto del Baratto e non l’obiettivo per il quale è nato. Il regolamento approvato in Consiglio, rispetta pienamente il giudizio della Corte dei Conti ma non esclude un ampliamento nel momento in cui dovessero cambiare queste valutazioni.
Gli interventi oggetto del “Baratto” potranno riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, o la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
A fronte dell’effettiva prestazione di tali attività, i cittadini – maggiorenni, associati e/o singoli e con attestazione ISEE non superiore a 18mila euro – residenti nel Comune di Valsamoggia beneficiano delle riduzioni/esenzioni sui tributi comunali (TARI, IMU, TASI) per l’anno di riferimento. E’ infatti esclusa dal regolamento approvato dal Consiglio, la possibilità di compensare attraverso il baratto amministrativo debiti pregressi. I tributi comunali compensabili con il lavoro tramite lo strumento del Baratto Amministrativo non potranno mai superare la soglia di € 2.000,00 annui per nucleo familiare o per coppia stabile registrata nell’apposito registro comunale delle unioni civili.
In sede di predisposizione del bilancio di previsione l’Amministrazione stabilisce l’importo complessivo delle somme da destinare al “Baratto” ma la cifra potrà eventualmente essere integrata in caso ci fossero ulteriori disponibilità di bilancio e in caso di progetti particolarmente meritevoli. L’informazione alla cittadinanza avverrà tramite apposito bando, da pubblicare entro e non oltre il mese di giugno di ogni anno.
Nel caso in cui l’importo complessivo delle somme da destinare al “Baratto” non fosse sufficiente a coprire tutte le richieste pervenute, verrà stilata una graduatoria tra tutte le richieste pervenute mediante assegnazione di punteggi atti a favorire le fasce sociali più deboli. Al contrario, se al termine della scadenza per la presentazione delle domande non fosse stato raggiunto il tetto di risorse disponibili, la somma eccedente potrà essere assegnata alle eventuali domande che dovessero pervenire successivamente, in ordine di arrivo.
I progetti presentati potranno essere articolati su più moduli e dovranno prevedere un tempo di realizzazione minimo di 10 ore per modulo. Le ore svolte avranno un valore compensativo unitario pari ad € 8,00 al netto dei costi sostenuti dal Comune per le materie prime, gli strumenti, la formazione/informazione e la copertura assicurativa di chi svolgerà gli incarichi.