Presentato questa mattina in città metropolitana il piano operativo che nei prossimi 4 anni doterà di banda ultra larga (minimo 30 Mbit/s) il territorio bolognese. Grazie a fondi regionali, europei e del governo (oltre 250 milioni su tutto il territorio regionale di cui quasi 50 milioni per quello bolognese) si riuscirà a portare la banda ultra larga in tutte le aree dove nei piani pluriennali degli operatori non vi è intenzione di investimento, arrivando così alla copertura di tutto il territorio. Nel bolognese verranno posati complessivamente 900 km di fibra ottica e raggiunte 145mila persone corrispondenti a circa il 15% della popolazione della città metropolitana.
Con questo piano ci sarà un salto di qualità per il territorio: il 100% delle scuole di ogni ordine e grado e tutte le strutture pubbliche connesse con banda ultra larga così come le principali aree produttive. Si coprono zone di montagna e di pianura (che spesso per la banda larga ha le stesse problematiche di isolamento della montagna) riducendo un divario penalizzante. Al termine dei lavori risulteranno quindi coperti il 100% strutture pubbliche, il 100% delle scuole di ogni ordine e grado e il 100% delle aree industriali sovracomunali.
I lavori partiranno la settimana prossima e già entro il 2017 verranno conclusi i lavori in un primo gruppo di 12 comuni, seguiranno poi 19 comuni nel 2018 e 23 nel 2019 per concludere con gli ultimi 2 comuni nel 2020 (v. foto). A Valsamoggia l’arrivo della banda Ultra Larga è previsto per il 2018 con la posa di oltre 71 km di fibra ottica. Gli ultimi Comuni verranno cablati nel 2020 termine entro il quale la Regione Emilia Romagna sarà cablata al 100%.