Si è tenuta questa mattina in Sala del Consiglio Metropolitano a Palazzo Malvezzi, la “Conferenza dei Servizi per la sottoscrizione dell’accordo di programma Metropolitano per l’integrazione scolastica e formativa di bambini, alunni e studenti con disabilità 2016-2021”. L’accordo – firmato in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità da 54 Comuni del territorio metropolitano, 111 Istituzioni scolastiche pubbliche, l’Ufficio Scolastico di Bologna l’Università di Bologna, 10 Enti di formazione, le due Aziende sanitarie bologna ed Imola del nostro territorio, moltissime scuole paritarie e le loro Associazioni, molte Associazioni di famiglie, la Città metropolitana – è previsto dalla legge 104/1992 che indica a tutte le istituzioni che concorrono all’inclusione scolastica, i principi per regolamentare, integrare e coordinare le azioni per promuovere il diritto all’apprendimento degli studenti con disabilità del territorio iscritti a servizi educativi, scuole statali e paritarie e nell’istruzione e Formazione professionale (in questo modo, la presa in carico continua anche dopo la scuola dell’obbligo).
Tra l’anno 2008-2009 e il 2015-2016 l’incremento degli studenti disabili è stato del 27,8%, quasi il doppio rispetto alla crescita della popolazione scolastica in generale a Bologna. L’accordo, che è a sostegno della loro inclusione scolastica e formativa, coinvolge tantissimi operatori che tutti i giorni sono impegnati nella scuola, nella sanità, nei Comuni e nelle istituzioni pubbliche e private e nell’Università, con compiti e ruoli diversi ma convergenti, nel tessere la rete dell’inclusione piena per i circa 4.000 ragazzi con disabilità che frequentano dai nidi alla scuola superiore e alla formazione, per i molti che affrontano la sfida dell’Università, e per gli adulti che ancora non vediamo nelle statistiche, che vogliono esercitare il loro diritto ad apprendere per tutta la vita.
Agli operatori deve andare un ringraziamento personale così come un ringraziamento va anche alle famiglie per il ruolo costante e puntuale di stimolo, e per i contributi di merito che porta solo chi vive nella propria famiglia la sfida della disabilità.
Tra i compiti della Città metropolitana e di tutti i sottoscrittori ci sarà anche quello di sostenere e promuovere l’accessibilità degli edifici scolastici, l’attenzione a bisogni specifici, la tempestività nelle erogazioni delle risorse regionali a supporto degli interventi dei comuni per il diritto allo studio. Ma non solo. Perché l’accordo di Programma è una tappa che consentirà di continuare questo percorso e di migliorarne i risultati, negli accordi distrettuali e monitorando la sua attuazione.
Il testo dell’Accordo e i relativi allegati sono scaricabili dal sito della città metropolitana sezione SCUOLA o a questo link.