Guardia di Finanza e Polizia Municipale hanno sequestrato oltre 90 chili di hashish e arrestato due persone per traffico di droga
Si è conclusa nelle scorse ore con due arresti, il sequestro di oltre 90 chili di Hashish (per un valore di mercato pari a oltre mezzo milione di euro) e 10mila euro in contanti, una importante operazione antidroga messa a segno dalla Guardia di Finanza in collaborazione con la Polizia Municipale di Valsamoggia.
I militari e gli agenti, nel pomeriggio del 3 agosto, stavano controllando un’auto con targa francese intenta ad effettuare uno scambio con un furgone di colore scuro. Quando si sono accorti di avere i militari alle spalle, i conducenti delle vetture – entrambi di origine nordafricana – hanno tentato una disperata fuga fallita grazie alla prontezza degli operatori che li hanno immediatamente immobilizzati.
Un controllo del furgone ha portato poi al ritrovamento di diverse chili di stupefacente che si sono aggiunti ad un’altra importante quantità recuperata nell’abitazione del conducente, residente in località Bazzano.
I due soggetti coinvolti sono stati arrestati con la pesante accusa di traffico di droga e ora si trovano nel carcere della Dozza di Bologna in attesa della decisione dell’Autorità Giudiziaria.
D.S. trentaquattrenne di origine marocchina e clandestino sul territorio italiano, è risultato avere numerosissimi precedenti penali per droga, furto, porto abusivo di armi e altri reati. Su R.A. quarantaduenne anche lui di origine marocchina e residente da diversi anni a Bazzano di Valsamoggia, gravavano invece precedenti specifici per traffico di droga.
Siamo orgogliosi del contributo dato dagli agenti del Corpo di Polizia Municipale di Valsamoggia a questa operazione. Gli importanti investimenti del nostro Comune in personale e in dispositivi di controllo elettronici di ultima generazione fatti in questi anni, ci stanno consentendo un presidio più puntuale del territorio e la possibilità di dare supporto agli altri corpi specialistici in caso di necessità. Ringrazio quindi la Comandante Monica Righi e tutti gli agenti che sono stati coinvolti e naturalmente gli operatori della Guardia di Finanza che quotidianamente svolgono un lavoro spesso nascosto ma estremamente importante per combattere l’illegalità e i fenomeni di criminalità.