Vigileranno sugli accessi ma non sono autovelox
È entrato da qualche giorno a pieno regime a Valsamoggia il sistema di controllo composto da 13 telecamere attive, 12 fisse posizionate sui punti strategici di accesso e passaggio del territorio e 1 mobile. Grazie alla possibilità della verifica dello stato del veicolo e dei suoi passaggi sul territorio, rappresentano uno strumento in più per le forze dell’ordine ai fini della prevenzione e del contrasto al fenomeno dei reati predatori.
Le telecamere del progetto, nato da una proposta del Comune di Crespellano su cui si sta lavorando da alcuni anni, si aggiungono ai due varchi già attivi. Al posizionamento hanno collaborato le forze dell’ordine.
Per i nuovi gate l’amministrazione ha investito oltre 50mila euro. Si tratta di un progetto sul quale lavoriamo da tempo: abbiamo iniziato a parlarne con la municipalità di Crespellano ma poi l’abbiamo esteso a tutta Valsamoggia perché in un’ottica di presidio del territorio, l’azione risulta essere più strutturata e, ci auguriamo, più efficace nel tempo.
Il sistema sarà gestito dalla Polizia Municipale di Valsamoggia. Ulteriori sviluppi sono previsti anche grazie alla posa della rete in fibra ottica di Lepida, società della Regione Emilia Romagna. I varchi saranno utilizzati anche per il controllo dei mezzi circolanti con assicurazioni e revisioni scadute, vera piaga dilagante che produce effetti gravissimi in caso di incidente, mentre non sono abilitati all’uso come autovelox.
Questa azione si unisce al potenziamento delle dotazioni tecnologiche e delle risorse di personale che il Comune di Valsamoggia ha già messo in campo: investimenti per oltre 500mila euro, nuovi agenti e ufficiali per un presidio sempre più puntuale del territorio.