L’obiettivo è aumentare la sicurezza nelle scuole di Valsamoggia e al contempo far crescere giovani cittadini in grado di intervenire in modo efficace in caso di emergenza.
Per la prima volta inseriti nel progetto i ragazzi dell’ultimo anno dell’alberghiero Veronelli.
A loro, gli istruttori di IRC insegnano ad utilizzare il defibrillatore automatico.
Si chiama “ABC del Cuore” il progetto nato a Valsamoggia nel 2011 che si pone l’obiettivo di aumentare il numero delle persone sul territorio in grado di intervenire in caso di emergenza. Patrocinato dall’amministrazione ma anche dal Ministero dell’Istruzione, il progetto consiste nell’insegnare il primo soccorso nelle scuole, a partire dalla 5° elementare. Per la prima volta, grazie alla presenza dell’Istituto alberghiero Veronelli da pochi anni sul territorio, sono stati inseriti nel progetto anche i ragazzi di quinta superiore.
Simone Bini, infermiere del 118 e istruttore per i corsi di rianimazione per IRC, Italian Resuscitation Council: “Ai giovanissimi delle scuole elementari e delle medie, si insegna come intervenire in caso di primo soccorso, in terza media anche il massaggio cardiaco, perché quando c’è una situazione di emergenza, anche i più piccoli possono dare un contributo prezioso alla persona che non si sente bene. Da quest’anno poi, abbiamo esteso il progetto anche alla scuola superiore con una grande novità: i ragazzi dell’ultimo anno che sono maggiorenni imparano non solo il primo soccorso ma, grazie a un corso di 5 ore, anche l’utilizzo del DAE, il defibrillatore automatico. Il corso dà loro il diritto ad ottenere inoltre un attestato che possono spendersi all’Università come credito formativo e sul luogo di lavoro nel rispetto della normativa sulla sicurezza, perché è legale sotto tutti i punti di vista”.
Il progetto però non si ferma ai ragazzi perché ad essere formati per il primo soccorso, l’uso del DAE e la disostruzione delle vie aeree è anche il corpo docente delle scuole di Valsamoggia. Oggi in tutte le scuole del territorio, dalla materna alle medie i maestri e i professori sono in grado di intervenire in caso di emergenza. E dal prossimo autunno, la stessa formazione verrà fatta anche ai docenti dell’alberghiero Veronelli. Crediamo molto in questo progetto perché mette la salute dei cittadini al primo posto e, più persone ci sono in grado di intervenire in caso di emergenza, più si alzano le possibilità che chi ha bisogno possa essere soccorso in maniera efficace. Tutto questo, associato ai defibrillatori il cui numero è in aumento in tutta Valsamoggia anche grazie alle tante donazioni fatte da associazioni, proloco e privati, contribuisce a farci avvicinare ogni giorno di più all’obiettivo di far diventare Valsamoggia un territorio cardioprotetto. Non posso che ringraziare una volta di più tutti i soggetti coinvolti in questa iniziativa e i ragazzi e i loro insegnanti che aderiscono a questi corsi sempre con grande entusiasmo.