Progettazione partecipata con la cittadinanza: l’esempio di Montebudello

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la consulta di montebudello di presentazione del progetto
Due anni fa, come Sindaco di Monteveglio, avevo proposto ai miei concittadini di Montebudello, attraverso la consulta di frazione che abbiamo riattivato proprio in questo mandato amministrativo, di costruire un percorso insieme per decidere come risolvere la situazione critica del comparto pubblico del centro civico.

In sintesi i problemi da affrontare: parte della rimanente struttura originale, visto il pericolo di crollo sulla strada pubblica, doveva essere abbattuta; il centro civico, ristrutturato da non molti anni, necessitava di manutenzione; il parcheggio, usato da sempre come pubblico in realtà era una pertinenza dell’istituto diocesano; mancano servizi igienici pubblici e l’entrata alle sale è sulla strada principale con ovvi problemi di sicurezza.

IMAG0826[1]Quindi dopo diversi incontri ci siamo messi in moto e dopo aver deciso insieme di recuperare le strutture esistenti al posto di farne di nuove:

– il comune ha demolito la parte pericolosa, acquisito l’area pubblica del parcheggio e quella antistante attraverso un operazione urbanistica che ha generato anche i fondi necessari per coprire economicamente tutti gli interventi;

mbp– i cittadini hanno presentato la loro idea di sistemazione del parcheggio, dell’accesso al centro, della creazione di uno spazio verde aggiuntivo con la sistemazione della parete demolita e dei servizi pubblici che ora consegneranno al nuovo Comune di Valsamoggia.

Insomma una bella esperienza che con poche parole e molti fatti visto che l’intera operazione è dal punto di vista economico, amministrativo e urbanistico pronta per essere attuata ed eventualmente integrata con altri contributi.

Un ringraziamento a tutti i cittadini di Montebudello che hanno dato il loro contributo, ai tecnici che volontariamente hanno collaborato ed in particolare all’Arch.Zini e al presidente della consulta Luciano Generali.

Ancora sugli incentivi per la Valsamoggia

incentiviSembra che una delle cose più difficili per chi fa politica facendo opposizione a tutto per partito preso, sia ammettere di aver sbagliato

Altrimenti non si spiegherebbe ancora il tormentone che mette in dubbio gli incentivi derivanti dall’unificazione dei cinque comuni della Valsamoggia che i nuovi amministratori, una volta insediati e approvato il bilancio di previsione 2014, potranno immediatamente utilizzare per la collettività.

In sintesi:

– fondi regionali:  essendo erogati per legge (LR.56/2013) non sono legati alla previsione di un fondo annuale e neppure ad una deliberazione specifica, ma semplicemente liquidati annualmente con un atto tecnico. Insomma come ‘pagare una fattura’. Il Comune inserisce nel bilancio di previsione i fondi previsti e la Regione li trasferisce con una semplice liquidazione che per importi cosi rilevanti può anche essere semestrale (l’atto per l’importo di quest’anno è già in ragioneria regionale da qualche settimana). Ricordo che la Regione eroga al Comune di Valsamoggia un contributo annuale della durata complessiva di quindici anni che sarà pari a 705.000 euro per i primi dieci anni successivi alla fusione e pari a 210.000 euro per i successivi cinque anni. Al Comune di Valsamoggia viene concesso inoltre, a titolo di compartecipazione alle spese iniziali, un contributo straordinario in conto capitale della durata di tre anni, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, della legge regionale n. 10 del 2008, pari a 300.000 euro all’anno, che dovrà essere rendicontato di anno in anno alla Regione stessa;

– fondi statali: l’art. 12 del DL 16/2014, precisa che “Il contributo straordinario di cui all’articolo 15, comma 3, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 è erogato a decorrere dall’anno successivo alla decorrenza della fusione prevista dal decreto regionale istitutivo. Per le sole fusioni che decorrono dal mese di gennaio dell’anno successivo alla loro istituzione, il contributo straordinario decennale viene erogato dallo stesso anno di decorrenza della fusione”. Nella relazione tecnica al disegno di legge di conversione del decreto, reperibile nel sito della Camera dei deputati, si legge che “La norma non comporta oneri in quanto i contributi annuali sono riconosciuti nei limiti dello stanziamento disponibile. In particolare, la modifica permette di utilizzare lo stanziamento di 30 milioni di euro previsto dall’articolo 1, comma 730, della legge n. 147 del 2013, che, diversamente, andrebbero in economia”. Tali fondi quindi coprono interamente e ampiamente tutte le richieste di contributo dei Comuni nati nel 2014, che in particolare per Valsamoggia ammontano circa 958.000€ e che pertanto sono inseriti nel bilancio di previsione 2014 e disponibili per le azioni del comune.

L’ho fatta un poco lunga per essere preciso e chiaro anche perchè la gestione finanziaria di un Ente pubblico non è facile da comprendere se non si è mai entrati nello specifico, in quanto molto diversa dalla gestione famigliare a cui siamo abituati come cittadini o quella aziendale come titolari di impresa.

Sperando di aver chiarito tutti i dubbi, auspico che ci si possa confrontare su come utilizzare questi preziosi fondi per la nostra comunità, visto anche il periodo di tagli e riduzioni dei trasferimenti per tutti gli altri Comuni.

Nubifragi, dissesto e populismo

SAM_0003Cronaca di una giornata di primavera: violento acquazzone, fognature in crisi, allagamenti che durano pochi minuti ma che lasciano una lunga scia di danni.

Questo è quello che è successo oggi in una buona parte della nostra zona, attraversata da torrenti e da colline tanto meravigliose quanto problematiche per la viabilità e per i comparti urbanizzati.

Si aggiunge però un ingrediente: la campagna elettorale e di conseguenza speculatori che, mischiando un po’ di fango a quello che viene dalla nostra terra, sguazzano alla caccia di consensi.

SAM_0004Chi ad esempio urla alla cementificazione dimentica che il territorio di Valsamoggia è verde per oltre il 90% (al 70% agricolo) e che eventi climatici di questo tipo, un tempo più rari, trovano origine in problemi ambientali molto più ampi, come ormai tutti purtroppo sappiamo.

Questo vuol dire che un’amministrazione locale non può fare niente? Assolutamente no.

Invece di fare polemica sterile, c’è chi prova a porre rimedio a questi problemi, pulendo fiumi (anche se non di propria competenza con interventi che hanno impedito che questa volta franasse la strada come successo due anni fa in via Stiore), sistemando frane (mezzo milione di euro in 5 anni solo a monteveglio) e proponendo di realizzare un piano contro il dissesto in collaborazione con la protezione civile, che sarà realizzabile proprio grazie all’unificazione di Comuni che ci dà i soldi (5milioni subito + 2milioni all’anno di incentivi per 10 anni oltre ai risparmi) e l’uscita dal patto di stabilità.
Il patto di stabilità che come tutti sappiamo – o almeno dovremmo, soprattutto chi si candida ad amministrare un comune – impediva ulteriori interventi di manutenzione e di opere.

IMAG0981Questa è la realtà dei fatti, delle risorse, dei problemi. E’ molto più facile fare post su facebook promettendo miracoli dopo le elezioni, lo è meno stare con i piedi nell’acqua insieme ai cittadini che svuotano le cantine per capire concretamente le cause dei problemi e trovare insieme il miglior modo di intervenire magari anche scoprendo – come è successo in un caso oggi pomeriggio – che in certi casi la colpa non è del comune ma di quei cittadini privati che a volte non rispettano i loro doveri per esempio la cura dei fossi e delle scoline.

Chiunque abbia avuto danni li faccia pervenire agli Sportelli del Cittadino presenti in ogni municipalità, indirizzando la richiesta al Comune di Valsamoggia, corredandola dell’elenco dei danni e delle foto, se presenti. In alternativa inviare tutto via posta elettronica certificata a: comune.valsamoggia@cert.provincia.bo.it

Finalmente ci siamo per la Nuova Bazzanese

nbDopo il via ai lavori del nuovo casello dell’autostrada di Valsamoggia, è stato pubblicato anche  il bando (qui) per il prolungamento della Nuova Bazzanese.

I “Lavori di completamento della variante generale alla SP 569 e realizzazione delle varianti alle SSPP 27 e 78” avranno un “Importo complessivo dell’appalto Euro 33.186.000,00 di cui Euro 32.136.000,00 a base di gara ed Euro 1.050.000,00 per oneri per la sicurezza “.

Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 03 giugno 2014.
La gara è fissata per il giorno 05 giugno 2014 alle ore 9,30 con inizio lavori entro fine dell’anno.

Ovviamente dovremo attendere ancora qualche anno prima di poter utilizzare questa importante strada vista la complessità delle opere accessorie di spostamento reti e integrazione che hanno richiesto un tempo massimo per la consegna dei lavori di 1400 giorni, ma finalmente questa volta ci siamo.

Valsamoggia: l’Arma rimane vicina ai cittadini

immagini dalla Virgo Fidelis 2013
immagini dalla Virgo Fidelis 2013

Per effetto della fusione non sono diminuite, e non diminuiranno, le forze dell’ordine dislocate sul territorio di Valsamoggia. Confermati quindi il Comando dei carabinieri di Via Giacomo Matteotti in località Bazzano, quello di Via Michele Ferro in località Crespellano, quello di via Marconi Castelletto in località Castello di Serravalle e  quello di Via della Libertà in località Savigno.” Questo è quello che dice la Regione Emilia Romagna in risposta ad una interrogazione di un gruppo consigliare regionale.

Chi in questo anno e mezzo ha raccontato il contrario ai cittadini della Valsamoggia se ne dovrà fra una ragione..

Disponibili gli elaborati del nuovo piano urbanistico dell’area bazzanese

pscSono scaricabili qui gli elaborati del nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC) e del Regolamento Urbanistico Comunale (RUE) sul sito dell’Unione dei Comuni, validi dalla data di pubblicazione sul bur della regione emilia romagna, prevista per mercoledi prossimo 26 marzo 2014.

Nel dettaglio si possono trovare i seguenti elaborati:

Piano Strutturale Comunale (PSC)
Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) 

Atti Amministrativi (Deliberazioni CC di Approvazione)
.

Qui un mio approfondimento sul tema.

Il Patrono del nuovo Comune di Valsamoggia

San Giuseppe, Patrono di Bazzano

In attesa della conclusione del percorso che porterà all’individuazione del nuovo Santo Patrono del Comune di Valsamoggia, sulla base anche delle decisioni che verranno prese dal Vicariato, sono confermate le già esistenti festività per ogni municipalità:

– Bazzano: 19 marzo

– Castello: 23 luglio

– Crespellano: 7 dicembre

– Monteveglio: 16 agosto

– Savigno: 22 settembre.

Un bellissimo primo tempo

selfGrazie a tutte le cittadine e ai cittadini che hanno partecipato alle primarie per scegliere il candidato Sindaco del Comune di Valsamoggia. Grazie a chi mi ha dato fiducia e anche a chi ha scelto altri candidati. E’ per me un grande onore e allo stesso tempo una grande responsabilità essere stato scelto come candidato, ma questo è solo il primo tempo di una sfida che si concluderà solo a maggio.

Per questo da domani continueremo il percorso di ascolto e raccoglieremo le disponibilità per formare una squadra competente e che rappresenti tutto il territorio.

Un ringraziamento a tutti i volontari che hanno permesso la realizzazione di questa consultazione e agli altri candidati, Angela e Andrea, per la serenità con cui si è svolto il confronto. Grazie infine ai volontari che hanno dato una mano alla mia campagna, una squadra bellissima che sono certo continuerà ad allargarsi.

Qui i risultati:

Ruscigno Finelli Alimonti bianche nulle TOTALI
Bazzano 265 99 41 2 407
Crespellano 158 25 298 481
Sav-Bortolani 59 1 2 62
Savigno 134 13 5 152
Monteveglio 530 74 15 619
Calcara 168 26 50 2 246
Castello 176 37 20 2 235
1490 275 431 2 4 2202
2196
% 67,85 12,52 19,63

Completata la struttura della nuova scuola primaria

bandierasmall
il tricolore più bello..

Sono terminati i lavori per la realizzazione di tutta la struttura della nuova scuola primaria, ed è stata issata la tradizionale bandiera tricolore.

Nel blocco A sono finiti anche i lavori interni di muratura ed è quasi finita anche la pavimentazione. Dalla prossima settimana parte l’installazione dei controtelai per gli infissi. Se il tempo si mantiene così, entro la fine dell’estate la scuola sarà consegnata al nuovo comune.

bandiera

Installata l’opera realizzata durante l’ultima festa della liberazione

IMG_0945E’ stata installata nel municipio, di fianco al quadro commemorativo dei caduti montevegliesi della guerra, l’opera realizzata durante le celebrazioni del 25 aprile dello scorso anno da un collettivo di artisti locali in collaborazione con il Dream Club che naturalmente ringrazio.

Un opera simbolica che ricorda il sacrificio dei tanti partigiani delle nostre terre, mai tanto attuale in periodi come questo in cui la banalizzazione e la revisione della storia rischia di farci dimenticare i costi umani altissimi pagati per la riconquista della libertà.

L’evento, ricordo, ha visto anche la  proiezione di un toccante cortometraggio nel Centro Giovanile Casa Adelina a cura della Voli Group e dell’ANPI Sezione G.BAESI di Monteveglio e una di una mostra nell’atrio comunale realizzata dalle classi 5^ della Scuola Primaria.

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