Ricarica gratuita in Valsamoggia per i mezzi elettrici nelle nuove colonnine

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la delibera della Giunta di Valsamoggia

Il Comune di Valsamoggia, nell’ambito dei fondi europei della Misura 413, Azione 7 “Attuazione di strategie integrate e multisettoriali” del Gal Appennino Bolognese, ha ottenuto il finanziamento per la realizzazione del progetto “Valsamoggia Comunità sostenibile” a beneficio del turismo locale.

Il progetto presentato attraverso l’Unione dei Comuni Valsamoggia (ora Reno Lavino Samoggia) e il Comune di Monte San Pietro, prevede il finanziamento al 100% dell’iniziativa (iva, installazione e manutenzione a carico dei Comuni), e ha la finalità di sviluppare e promuovere una rete di accoglienza agrituristica in stretta collaborazione con gli enti territoriali locali basata sulla filosofia della sostenibilità ambientale secondo un’ottica innovativa e sostenibile di fruizione del territorio, di attivazione di servizi e di valorizzazione delle peculiarità locali.

Occasione, questa, anche per promuovere le realtà produttive agricole locali, produzioni enologiche ed i prodotti tipici locali attraverso la rete di collegamento ciclabile. I collegamenti ciclabili, nell’intenzione del progetto, dovranno assumere un diverso ruolo orientato sia a garantire una accessibilità “lenta”, sia a valorizzare le potenzialità turistiche delle risorse paesaggistiche, storiche ed ambientali.

La colonnina di Monteveglio
La colonnina di Monteveglio

Al fine di dare concreta attuazione agli obiettivi sopra descritti, le azioni di progetto prevedono di dotare le strutture ricettive di Valsamoggia e Monte San Pietro che si trovano in territorio Gal di una coppia di biciclette elettriche, in
comodato d’uso gratuito, con le quali si potrà visitare il territorio e spostarsi in maniera lenta e rispettosa sia dell’ambiente che dei naturali ritmi umani. I ciclisti avranno la possibilità di ricaricare gratuitamente i loro mezzi di spostamento grazie a colonnine elettriche situate lungo i percorsi, dotate inoltre di hotspot wi-fi. Uno strumento in più per consentire loro di condividere istantaneamente on-line i momenti che stanno vivendo e le bellezze del territorio.

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Il pannello di accesso alla colonnina

Le prime quattro colonnine di Valsamoggia sono state installate nelle Piazze di Monteveglio e Castelletto, nel parcheggio di Savigno e all’ingresso dell’Abbazia di Monteveglio (ricordo che questa fase di progetto era riservata solo ai territori gal).

I soggetti aventi i requisiti richiesti possono presentare domanda entro il 28 Aprile 2015 ore 12.00 Per tutti i dettagli (modalità di presentazione della domanda, criteri di assegnazione, requisiti richiesti, numero di biciclette disponibili per Comune, etc), si rimanda all’Avviso pubblico scaricabile qui  (pdf).

Ma il vero valore aggiunto è che la ricarica dei mezzi sarà totalmente gratuita non solo per le bici assegnate ma per tutti coloro hanno in proprietà mezzi elettrici e questo sarà il primo tassello del piano di mobilità sostenibile del nuovo Comune di Valsamoggia che prevederà l’installazione di colonnine di ricarica anche a Bazzano e Crespellano, l’estensione della possibilità di ricarica anche ad altri mezzi elettrici e sistemi di mobility sharing di mezzi sostenibili.

Archiviata la richiesta per la centrale privata a syngas di Crespellano

cieloSi è concluso con un diniego da parte del responsabile del procedimento dello sportello unico per le attività produttive di Valsamoggia, l’iter della richiesta di un privato per la realizzazione di una centrale a syngas a Crespellano (qui avevo spiegato in sintesi).

Nel dettaglio, la prima richiesta di impianto da 200kw è stata ritirata, mentre la seconda ha avuto parere negativo in quanto l’intervento sarebbe stato ammissibile solo in caso fosse rientrato nell’uso “c6” (Definizioni – RUE, dell’art. 3.6.7. RUE per gli ambiti AAP), che ammette solo la realizzazione di impianti esclusivamente destinati all’autoproduzione di energia, mentre in sede di conferenza è emerso il contrario.

Colgo l’occasione per ribadire che il Comune di Valsamoggia, almeno fino alla fine del mio mandato da Sindaco, non ha in programma la realizzazione di alcuna centrale a biomasse, non per pregiudizio rispetto a questa tecnologia ma perchè non prioritario nel piano energetico comunale per tutta una serie di considerazioni già illustrate. Ricordo anche però che nulla vieta ad altri privati di fare richieste simili sul nostro territorio e, se rispondenti a tutti i requisiti di legge, a realizzare il progetto.

Concludo osservando come spesso, in Italia, vicende come questa rischiano di essere strumentalizzate ad arte alla ricerca di brevi lampi di visibilità, quando semplicemente basta lasciare che l’iter procedurale delle leggi e regolamenti vigenti faccia il suo corso.

Dalla parte dei cittadini: il Dott. Messina sulla tutela della salute in Valsamoggia

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Dott. Paolo Messina

Ringrazio per il prezioso lavoro e ospito questa nota dell’Assessore alle politiche sociali e sanitarie del Comune di Valsamoggia Dott.Paolo Messina – Medico Chirurgo Responsabile Chirurgia Pediatrica Policlinico S.Orsola-Malpighi.

“Fin dal programma elettorale e dall’inizio del mandato, l’amministrazione comunale di Valsamoggia ha avuto come obiettivo primario quello di “mettere la salute ed il benessere dei cittadini al primo posto”, ritenendo quello all’assistenza sanitaria uno dei diritti essenziali, basati infatti sui principi fondamentali della nostra Costituzione.

Ecco perchè stiamo lavorando, nel limite dei nostri poteri e delle nostre competenze su una materia che è di responsabilità regionale, per migliorare i servizi sanitari disponibili per i cittadini di Valsamoggia.

Ci siamo attivati fin da subito per fare pressione presso gli enti competenti per ridurre le liste di attesa per le prestazioni sanitarie, ormai a livelli intollerabili, a mettere in funzione al più presto la nuova Casa della Salute e per potenziare al massimo possibile i servizi forniti dall’Ospedale Dossetti di Bazzano, primo presidio fondamentale e irrinunciabile di accesso ai servizi sanitari del nostro territorio.

I due ordini del giorno approvati lunedì sera in Consiglio Comunale sono incoraggianti in questo senso, perchè sono pienamente coerenti con questi obiettivi, riconoscendo in modo chiaro e trasparente che il Comune può attivarsi su queste tematiche solo in relazione “ai propri poteri e alle proprie funzioni”, senza contribuire a diffondere quella confusione sulle competenze che purtroppo si è fatta in passato e che porta con sé il rischio di creare false speranze alla cittadinanza, inducendo le persone a credere che il comune abbia il potere di attivare servizi all’Ospedale.

Il fatto che siano stati approvati all’unanimità dimostra quanto il diritto alla salute sia una tematica sentita in modo uguale da tutti i rappresentanti che siedono in Consiglio.

A fronte di tutto questo, è stata tanta l’amarezza nel vedere nello stesso Consiglio, gli stessi esponenti delle minoranze che hanno riconosciuto tutto questo sulla carta, farsi promotori della più inconsistente disinformazione a livello verbale, portando improbabili esempi come quello del comune di San Giovanni che avrebbe “tolto all’ASL l’ospedale”, cosa che come tutti sanno non corrisponde assolutamente al vero.

Per me che sono un tecnico, non abituato al gioco della parti della politica, è un grande peccato vedere che non si riesce mai a resistere alla foga della polemica e dell’attacco a tutti i costi, ma probabilmente questa è la differenza che passa tra chi ha responsabilità di governo reale e chi si accontenta di pronunciare parole.
L’impegno dell’amministrazione comunale per attivarsi presso la Regione e presso gli enti competenti su queste questioni non si è mai fermato e mai si fermerà. Questa amministrazione sarà sempre dalla parte dei cittadini che chiedono la tutela della loro salute e servizi che vadano incontro alle loro esigenze, tenendo conto in modo concreto delle possibilità che ci sono e interloquendo con tutti gli attori coinvolti per trovare le migliori soluzioni possibili.

In questo senso conto di recuperare presto l’iniziativa pubblica su queste tematiche, saltata per un impegno dell’assessore regionale, in quanto credo che il confronto pubblico su temi come questo sia fondamentale per il bene della comunità per cui tutti lavoriamo”.

Imu, tasse abolite e il carro del vincitore

Il titolo del Resto del Carlino di stamattina – “(quasi) tutti alzano le tasse” – e la curiosa iniziativa di una forza di minoranza in Consiglio Regionale (che ha l’obiettivo di mettere in discussione per l’ennesima volta la fusione nel nuovo comune di Valsamoggia, per promuovere divisione e frammentazione e disfare quello che i cittadini hanno scelto di unire con un percorso storico ed impegnativo),  mi danno l’occasione di fare un paio di riflessioni sulla situazione attuale.

In un contesto di forte difficoltà per gli altri enti locali, l’abolizione delle tasse sui passi carrai e l’esenzione dell’IMU sui beni strumentali e sui terreni agricoli sono solo una parte dei tanti vantaggi ed investimenti presenti nel nuovo bilancio e discendono direttamente da scelte precise, che alcuni hanno sostenuto con passione negli anni scorsi e che altri hanno tentato con tutte le loro forze di ostacolare.

E’ davvero straniante assistere al tentativo di alcuni di intestarsi questi primi benefici della riforma di fusione per la nostra comunità, praticando quello sport tutto italiano dell’ “arrampicata sui carri” dei vincitori, senza mai ammettere peraltro che questi carri esistono – che l’autoriforma che ha dato vita al comune di Valsamoggia esiste – grazie ai cittadini che ci hanno creduto e ci hanno dato fiducia, grazie a chi si impegna e ci mette il cuore 24 ore al giorno per anni per raggiungere obiettivi che poi portano risultati.

E non si tratta di rivendicare meriti, si parla di politica. Riconoscere che dal coraggio di precise scelte derivano determinate conseguenze aiuta a fare chiarezza per la cittadinanza e a ridare dignità all’utilità della partecipazione politica. Quella chiarezza che valorizza il contributo di ogni cittadino, che conta perchè avendo scelto di intraprendere una determinata strada e avendo scelto determinati rappresentanti per guidare la propria comunità, ha contribuito fattivamente a realizzare risultati concreti.

L’alternativa è una gran confusione, che qualcuno alimenta, in cui tutti i risultati positivi vengono presentati come casuali, dovuti, slegati tra loro in uno scenario in cui non ci sono più meriti e responsabilità, in cui i livelli di competenza tra istituzioni (locale, regionale, nazionale) si confondono, dove ci si attacca a singole problematiche o addirittura si prendono di mira singoli esponenti politici ed istituzionali per trasformare la discussione politica in scontro tra gruppi e fazioni, senza mai guardare al quadro di insieme, senza mai avere una visione di futuro organica e responsabile.

Questo è un rischio che corriamo a livello nazionale, come a livello locale. E dà una speranza particolare vedere a livello locale, nel nostro comune di Valsamoggia, i risultati concreti per la cittadinanza. La speranza di chi vede da vicino che un’idea che si è perseguita e concretizzata, si sta realizzando davvero.

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Valsamoggia cancella anche la tassa sui passi carrai

passo carrabile2Mentre tutti pensano ad alzare le tasse, o inventarsene di nuove, in Valsamoggia grazie alla fusione abbiamo deciso di abolire tutte le tasse sui passi carrai.

Il maggior gettito proveniva dal ex comune di Savigno che contribuiva con oltre il 50% della somma complessiva dei cinque ex comuni.

Il provvedimento vale naturalmente per tutte le strade comunali di Valsamoggia mentre quelle ex provinciali, non di nostra competenza, mantengono il regime precedente.

Prevenzione e risultati in Valsamoggia

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Risagomatura del Samoggia Via Paolazzo Bazzano

Ci si lamenta sempre quando le cose non funzionano, mai si presta attenzione alle azioni messe in atto quando danno risultati.

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Piena nel Samoggia risagomato

Questo è il caso della manutenzione straordinaria del Samoggia nel tratto della strada provinciale di Stiore (intervento che sarà terminato questa estate all’altezza del centro sportivo e in alcuni tratti) e del Ghiaia nelle vicinanze di Via Paolazzo a Castello di Serravalle.

Le risagomature preventive realizzate dal Comune dell’alveo fluviale hanno consentito di non avere danni in occasione anche dell’ultima piena di notevole intensità.

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Risagomatura Ghiaia di Monteorsello

Ricordo a tutti che le Amministrazioni locali NON dovrebbero effettuare questo tipo di interventi in quanto di competenza di altri Enti che dovrebbero disporre dei fondi necessari derivanti dal complesso di tasse che paghiamo come cittadini.

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Risagomatura del Samoggia Stiore

Infatti, fatto 100 il totale di tasse che paghiamo, solo poco piu del 10% sono a disposizione dei Comuni che hanno ben altri compiti ma che negli ultimi anni hanno dovuto distrarre preziose risorse per fare ciò che altri non fanno tra incredibili difficoltà e magari essere denunciati per aver turbato i poveri girini, in fiumi poi che sono secchi 5 mesi all’anno..

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Risagomatura Ghiaia di Monteombraro

Nonostante questo procederemo con questi interventi di prevenzione nei prossimi anni e già questa estate interverremo sul Ghiaia e Samoggia con la pulizia dell’alveo in molti punti che presentano delle criticità come a Calcara (intervento già appaltato) Monteveglio (nel centro urbano), Bazzano, Savigno (sistemazione sponde), Castello di Serravalle (sistemazione ponte della Fondazza) sperando in una maggiore collaborazione anche degli enti competenti.

L’uscita di oggi de Il Resto del Carlino

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Più 30% di turisti in Valsamoggia: tra Pignoletto, Expo e anno Matildico

E’ delle scorse ore il bilancio turistico 2014 dell’area bolognese che vede il nostro territorio distinguersi con un +30% di turisti, in controtendenza rispetto alle altre zone della città metropolitana che sono state oggetto dello studio dei tecnici. Questo dato è importante e anche estremamente significativo: da noi vengono dall’Italia ma anche dall’Europa e dalla Cina. Vengono per scoprire il territorio che è la culla del Pignoletto e di molte altre eccellenze, di cui l’enogastronomia è solo una parte. Siamo impegnati a rafforzare questo sistema anche con i fondi dello Sviluppo rurale perché abbiamo delle grandi potenzialità (penso alla prossima apertura del casello autostradale) e dobbiamo farci trovare pronti sia come territorio che come sistema ricettivo.

photoIl riconoscimento più recente al Vinitaly in corso a Verona dove c’è stato il debutto ufficiale della nuova Doc Pignoletto e della prima annata della Docg Colli Bolognesi Pignoletto. Molto buono il riscontro sulla stampa:
Corriere di Bologna
– Il Resto del Carlino

 

 

E’ di qualche giorno fa invece la notizia di un bando vinto: insieme agli altri comuni del distretto, grazie al progetto costruito dal capofila comune di Sasso Marconi e dai tecnici della Strada dei Vini e dei Sapori, abbiamo vinto il bando per la presenza nella Piazzetta dello Stand Regionale a EXPO2015.
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Tra le tante azioni sul territorio, c’è la richiesta di riconoscimento di Monteveglio come territorio “Matildico”. Il territorio della municipalità di Monteveglio, infatti, presenta rilevanti e significative tracce storiche e architettoniche di derivazione “Matildica” ad indicare che fu tra i territori dominati da Matilde di Canossa, potente feudataria medievale di cui quest’anno ricorrono 900 anni dalla morte, che intorno all’anno 1.000 entrò in possesso di un vasto territorio che comprendeva  anche l’Emilia.

Dal punto di vista turistico, poter dire di essere un “Luogo Matildico”, conferisce al territorio una specifica caratterizzazione culturale e testimoniale che può consentire di favorire ed ampliare le potenzialità dell’offerta turistico/ambientale di quelle aree.

MatildeCanossaPer questo motivo, a gennaio 2010, il comune di Monteveglio aveva avviato la procedura per il riconoscimento di “località Matildica” ma il procedimento, a causa di lungaggini burocratiche, non si era mai concluso. La richiesta verrà ora portata avanti dal Comune di Valsamoggia nell’ambito del Piano di Marketing Strategico approvato all’unanimità lo scorso settembre dal Consiglio Comunale (23_104640415). Nel piano, che ha l’obiettivo di mettere in sinergia tutte le eccellenze di cui il comune è ricco, la valorizzazione della cultura, il censimento delle eccellenze di valenza culturale ed artistica, si inserisce perfettamente questa richiesta.

Esami gratuiti contro la Leishmania in tutta Valsamoggia

caniAmministrazione Comunale e Dipartimento di Sanità Pubblica ancora insieme per controllare e prevenire la diffusione della Leishmania sul territorio di Valsamoggia attraverso il test gratuito sui cani di proprietà dei residenti sul territorio comunale che ne fanno richiesta.

In marzo e in aprile, per consolidare i risultati raggiunti negli anni passati e per mantenere sotto controllo la diffusione della malattia in un territorio storicamente interessato, i medici veterinari del Dipartimento di Sanità Pubblica effettueranno gratuitamente, il prelievo ematico e l’esame sierologico per leishmania, ai cani di residenti nel comune Valsamoggia e regolarmente iscritti all’anagrafe canina.

Dove
Ambulatorio allestito nella sala AVIS a Monteveglio.

Come
Previo appuntamento da prendere attraverso il sito www.comune.valsamoggia.bo.it cliccando qui oppure agli Sportelli Polifunzionali in orario di apertura, indicando: nome, indirizzo, recapiti del proprietario e microchip del cane. E’ necessario prendere un appuntamento per ogni cane da sottoporre a controllo.

Quando
Dalle 9 alle 13 nei seguenti giorni: 14-21-28 marzo e 1-11-18-22 aprile.

I cani da sottoporre a prelievo:

  • non devono avere una età inferiore ai 6 mesi;
  • non devono essere vaccinati per la leishmania;
  • non devono aver avuto una precedente positività sierologica per leishmania.

Ripensiamo il territorio: in Abruzzo con Fabrizio Barca

Sabato scorso sono stato in Abruzzo, a Introdacqua che è un comune in provincia dell’Aquila, per partecipare al Convegno “Coesione territoriale, oltre il Campanile” organizzato da “Ripensiamo il territorio” (www.ripensiamoilterritorio.it) con il patrocinio di numerosi enti e istituzioni, per discutere il tema del riordino territoriale e dell’innovazione amministrativa in chiave locale e nazionale. Insieme al Sindaco di Spilamberto, Umberto Costantini, abbiamo portato le testimonianze dei nostri territori. Io nella mia relazione ho raccontato l’esperienza di fusione di Valsamoggia, offrendo spunti e un contributo concreto ai tanti che si stanno avvicinando a progetti di questo tipo, scommettendo sul futuro dei propri territori.

Tra i tanti interventi interessanti che abbiamo avuto modo di ascoltare, è stato particolarmente stimolante quello di Fabrizio Barca (statistico ed economista, amministratore pubblico, già Ministro per la Coesione territoriale durante il Governo Monti e oggi Dirigente generale al Ministero dell’Economia e delle Finanze) che tracciando un parallelo tra l’innovazione imprenditoriale e quella amministrativa ha sottolineato l’importanza di due fattori per decidere su chi è su che cosa investire: la valutazione della storia e dei risultati concreti di chi chiede risorse e quell’empatia che si crea tra persone, quando si decide di guardare al di là di noi stessi e scommettere sulla sinergia con qualcuno. Un atto di fiducia. Un atto di lungimiranza.
Secondo Barca troppo spesso questo non avviene nella Pubblica amministrazione, che resta troppo impantanata nella burocrazia e nella gestione dell’ordinario per riconoscere le buone pratiche, per farle emergere e creare circoli virtuosi.

Anche il presidente della regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha richiamato l’importanza delle persone sulle cui gambe le idee camminano, citando  Valsamoggia come esempio del fatto che le buone idee e i progetti di riforma non si sarebbero mai realizzati senza persone in grado di intravedere e disegnare concretamente una via di futuro per il proprio territorio e senza una comunità di cittadini ricettiva che ha scelto di scommettere su su stessa e sul cambiamento.

Allerta neve: tavolo di lavoro per l’eventuale emergenza

20150203_184905In corso l’incontro con la Polizia Municipale, i Carabinieri, la Protezione Civile e i tecnici Comunali per le prime disposizioni in merito all’allerta meteo che prevede fino a 50cm di neve sul nostro territorio.

Per garantire lo sgombro della neve saranno messi divieti di sosta nei punti critici della viabilità da giovedi fino alla fine delle precipitazioni.

Nella prima mattina di domani pubblicheremo gli aggiornamenti sulle decisioni per garantire la sicurezza e i servizi pubblici e tutti i dettagli compresa l’eventuale chiusura dei plessi scolastici nella giornata di giovedì.

NUMERI UTILI:

  • Polizia Municipale Valsamoggia: 051833537 – 800261616
  • Centralino Comune Valsamoggia: 051836411