Vicenda “Strada dei vini e dei sapori”: il fatto non sussiste

Dopo anni fatti anche di rappresentazioni distorte della realtà e calunnie, si è concluso il lungo iter processuale a carico di Fabio Federici, confermando la piena assoluzione con la motivazione che “il fatto non sussiste”. Ricordo ancora perfettamente le strumentalizzazioni e la violenza di alcuni attacchi, anche personali. L’allora assessore Federici decise di dimettersi per evitare di coinvolgere l’amministrazione. Un atto coraggioso e non dovuto. Ora il sistema giudiziario, al termine del giusto lavoro di verifica, ha però escluso ogni addebito personale in capo a Fabio.Casi come questo dovrebbero far riflettere tutti quelli che aizzano la gogna mediatica su procedimenti di verifica assolutamente legittimi, ma che andrebbero giudicati e commentati alla fine, non all’inizio. Evitando anche – a prescindere dagli esiti – di scadere in toni che fanno male non solo alla qualità del sistema democratico in cui tutti ci muoviamo, ma anche alla necessità di stare in questo mondo con un minimo di rispetto e umanità.Ora il mio auspicio è che almeno vengano inviate le scuse a una persona che ha fatto dell’impegno a favore della collettività e alle fasce più deboli, il lavoro di una vita, anche se nulla potrà mai risarcirlo pienamente di quello che ha passato. Un abbraccio a Fabio e a tutta la sua famiglia.

Dal PNRR i primi 4,3milioni di euro per Valsamoggia

Con decreto (https://bit.ly/3zn6xeE) del Ministero dell’interno e della mobilità sostenibile, in data 30 dicembre 2021 sono stati individuati i Comuni beneficiari del contributo da destinare ad investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti al miglioramento della qualità urbana e del tessuto sociale ed ambientale.
Tra gli 8 comuni bolognesi ammessi al contributo (Bologna e sette del territorio metropolitano) c’è anche Valsamoggia che ha presentato due progetti: il primo sulla mobilità sostenibile, prosecuzione del lavoro iniziato da anni sulle ciclabili, con la realizzazione del collegamento tra Monteveglio e Castello di Serravalle fino a Mercatello che porterà a completare il tratto da Crespellano-Muffa- Bazzano-Monteveglio-Castelletto- Mercatello; il secondo per riqualificare parchi e zone verdi, con la realizzazione di nuove aree attrezzate e giochi per i bambini, l’adeguamento delle pensiline e degli spazi alle fermate degli autobus e un piano straordinario di manutenzione del verde e dei marciapiedi.Risorse importanti che speriamo possano essere solo le prime a cui attingere dal piano nazionale: stiamo infatti già preparando le domande per i bandi già usciti sulle scuole e per quelli in corso di pubblicazione su molti altri temi.
Come sempre ringrazio tutti i collaboratori comunali, la Giunta, i Municipi e tutti quelli stanno lavorando su questi progetti, che richiedono tempo, impegno e costanza.

L’Alfiere della Repubblica Chiara Vecchi oggi in Giunta

La nostra giovanissima concittadina Chiara Vecchi una settimana fa era a Roma, al Quirinale, a ritirare l’onorificenza di Alfiere della Repubblica consegnata dalle mani del Presidente Mattarella. “La scrittura – diceva la motivazione – è stata un’alleata per affrontare le restrizioni imposte dal periodo di pandemia, e proprio grazie all’ideazione dei suoi racconti ha potuto esprimersi e uscire dalla solitudine”. Alla passione della scrittura, che l’ha già portata a pubblicare un primo romanzo, si aggiunge il suo impegno come volontaria nelle biblioteche del territorio dove, affiancata da un adulto, legge storie ai bambini più piccoli. È stato un piacere oggi averla in Giunta e riconoscerle un ulteriore attestato di stima, questa volta da parte della sua città così fiera di poterla portare come esempio per tutti.

Cultura del Tartufo è patrimonio culturale immateriale UNESCO

La “Cerca e della cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” è ufficialmente iscritta nella lista UNESCO del Patrimonio culturale immateriale. La decisione è stata comunicata pochi minuti fa a seguito del pronunciamento del Comitato intergovernativo UNESCO.

Il lavoro svolto per ottenere questo risultato viene da lontano e per questo voglio ringraziare per la costanza e l’impegno anche le amministrazioni passate di Savigno che, da alcuni decenni, con lungimiranza, fanno parte dell’ Associazione Nazionale Città del Tartufo, tra gli enti promotori della candidatura. La ‘Cerca e cavatura del Tartufo in Italia’ rappresenta un patrimonio culturale immateriale di conoscenze e pratiche tramandate oralmente per secoli che caratterizzano la vita rurale dei tartufai nei territori tartufigeni italiani tra cui Savigno.

Il commento Federica Govoni, Assessora alla valorizzazione del territorio del nostro Comune: “L’iscrizione della cultura del tartufo nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO rappresenta un riconoscimento prezioso che ci riempie di orgoglio e dà valore a tutta la comunità. Intorno a questo straordinario frutto della terra, negli anni, si è costruito e rafforzato un sodalizio tra enti, associazioni, tartufai e operatori economici che, ciascuno con le proprie competenze e la propria passione, hanno saputo preservare, tramandare e innovare tradizioni secolari profondamente legate a questo territorio. Vedere tutto ciò iscritto in questa prestigiosa lista rappresenta per tutti noi una spinta ulteriore a fare ancora di più e ancora meglio per salvaguardare questo patrimonio”.

(In foto la mitica figura di Poggetto, all’anagrafe Dante Zanna, così chiamato perché originario di Bel Poggio – un casolare di contadini nei pressi di Savigno -, che fu un grande cercatore di tartufi. Si narra che nella sua lunga carriera di tartufaio abbia portato alla luce più di 5 quintali di profumato tartufo bianco. La sua bravura stava nel camminare, anche in una sola mattinata, per ben tre parrocchie in quanto il tartufo “si nasconde sotto le suole delle scarpe”. Scomparso nel 1994, all’età di 92 anni, rimane nella memoria collettiva non solo attraverso i ricordi ma anche attraverso le rappresentazioni artistiche dell’amico Gino Pellegrini).

Un riconoscimento alla campionessa Giada Luppi

È con grande piacere, oltre che con orgoglio, che oggi pomeriggio abbiamo ricevuto in Giunta e premiato la nostra campionessa del mondo di pattinaggio artistico a rotelle, Giada Luppi. Un esempio di successo per i tanti giovanissimi atleti che quotidianamente si allenano sui nostri campi sportivi e le nostre piste e un invito a iniziare al più presto per chi ancora non si è avvicinato al mondo dello sport, vera palestra di vita. Giada è una giovane atleta che ha già dimostrato in tante occasioni come l’impegno e il lavoro costante portino grandi soddisfazioni. A lei, che sappiamo avere tante passioni, tra cui anche quella del canto, facciamo il nostro più grande in bocca al lupo per tutti i traguardi che l’aspetteranno in futuro.

Rio Vulpazza: la discarica non si fa

Si è conclusa oggi la conferenza Regionale dei servizi per la valutazione della proposta da parte di una compagine privata di realizzare un parco tecnologico per il trattamento e smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi a Castello di Serravalle, nel Comune di Valsamoggia. Avevamo già detto, come Amministrazione comunale, che l’area e l’impianto non erano conformi agli strumenti urbanistici ed edilizi vigenti, oltre a vari motivi ambientali e paesaggistici ostativi, e quindi avevamo già espresso pareri di competenza contrari. Oggi la conferenza si è chiusa con il DINIEGO complessivo al procedimento, assumendo anche i pareri contrari di molti altri Enti coinvolti nel procedimento.

Non è una sorpresa. Da anni, infatti, avevamo già comunicato i principali motivi per i quali non era possibile procedere, ma, a seguito della presentazione della domanda da parte del privato, si è avviato il procedimento nonché l’iter che ha portato all’esito di cui sopra.

Spero ora che si possa ritenere chiusa la vicenda, anche per chi ha continuato, per anni, a confutare le posizioni ufficiali creando peraltro parecchia confusione. Auspico che possa invece aprirsi un ragionamento strategico nazionale sui fabbisogni di impianti, se ancora necessari, che non può essere lasciato solo a proposte di privati. L’obiettivo di tutti deve essere quello di conseguire l’autosufficienza del Paese, nell’ottica, però, di un potenziamento delle azioni volte alla riduzione della produzione complessiva di rifiuti per limitare fino all’azzeramento tali necessità.

Accensione del presepe al Parco dell’Abbazia

Pochi minuti fa alla presenza del Presidente dell’Ente Parchi Sandro Ceccoli, che ringrazio per l’idea e la realizzazione, e della Presidente del Municipio di Monteveglio, Isabella Fabbri, abbiamo acceso il suggestivo presepe di San Teodoro ai piedi dell’Abbazia di Monteveglio divenuto ormai una bella tradizione. L’installazione, che vale una passeggiata al calare del sole, è stata realizzata da Chirpy Project con il contributo del Caseificio San Rocco.

PATRICK ZAKI SARÀ RILASCIATO

Patrick Zaki, lo studente dell’Università di Bologna detenuto ingiustamente nelle carceri egiziane sarà presto rilasciato. Le accuse non sono cadute – dovrà affrontare un processo per il quale rischia una condanna fino a 5 anni – ma finalmente oggi è una bella giornata per lui, la sua famiglia e per quanti, tantissimi, in questi lunghi mesi si sono mobilitati per lui con iniziative e prese di posizione. Patrick Zaki è cittadino onorario di Valsamoggia e membro onorario della nostra Consulta Giovani e per questo motivo, anche se quella di oggi è una notizia positiva, continueremo a tenere alta l’attenzione sulla sua vicenda fino a che non sarà definitivamente e positivamente conclusa.

STRAGE DEL SALVEMINI. SONO PASSATI 31 ANNI

Ancora qui, come ogni anno, a ricordare Alessandra, nostra concittadina, e le ragazze e i ragazzi che con lei hanno perso la vita a causa della tragedia che nel 1990 li ha portati via mentre erano in un’aula scolastica a preparare il loro futuro.
Fino al 15 dicembre 2021 l’Amministrazione comunale di Casalecchio di Reno, con il contributo della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con la Città metropolitana di Bologna, i Comuni di Bologna, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa, l’associazione Vittime del Salvemini e l’I.T.C.S. Salvemini, promuovono appuntamenti di ricordo e riflessione, anche attraverso gli importanti progetti realizzati dalle studentesse e dagli studenti di oggi. Qui le iniziative: https://bit.ly/3DwPxmF e qui il sito dedicato alla memoria di quel giorno: www.salvemini6dicembre1990.it

25 NOVEMBRE, giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Valsamoggia aderirà al “Patto dei Comuni per la parità e contro la violenza di genere”, un documento nato su iniziativa del Sindaco di Milano, Beppe Sala con il coordinamento di ANCI.
Tra i punti del patto (qui https://bit.ly/3rgyTF0) ci sono l’impegno dell’Amministrazione a definire le azioni per la parità e contro la violenza di genere nell’ambito della propria programmazione e l’impegno a promuovere, favorire e sostenere i Centri Antiviolenza, le Case Rifugio e le reti di sostegno alle donne per sviluppare una reale azione di accoglienza e messa in protezione in sinergia con tutte le realtà, istituzionali e non, presenti sul territorio.
Siamo ancora molto lontani da raggiungere l’obiettivo, è importante continuare il lavoro sulla cultura del rispetto e sugli strumenti di prevenzione per agire tempestivamente.

(In foto una delle panchine rosse che abbiamo sul territorio di Valsamoggia, quella di Bazzano)