Oggi Savigno ha dato l’ultimo saluto a Ivano, autentica istituzione. Con i suoi modi genuini e la sua allegria contagiosa, Ivano entrava immediatamente in empatia con tutti. Come dipendente del Comune si prendeva cura del Paese, come volontario si preoccupava che tutti potessero essere informati e partecipi di qualunque attività, proprio come lo era lui, sempre presente, sempre in prima fila. Condoglianze alla sua famiglia e a tutta la comunità.
Autore: Admin
I tamponi rapidi sono arrivati sul territorio
Con l’obiettivo di arginare la diffusione del contagio e tutelare la salute dei cittadini la Regione ha distribuito nei giorni scorsi il primo milione di tamponi rapidi che consentiranno di ottenere l’esito in 15 minuti invece di dover attendere le 24/72 ore del tampone classico.
A CHI SONO RISERVATI? I Dipartimenti di Sanità Pubblica potranno ora utilizzare questo nuovo tipo di tamponi nasali per la chiusura a 10 GIORNI della quarantena dei contatti stretti di positivi (invece di 14), gli screening a SCUOLA per studenti e insegnanti in caso di un contagio, i controlli sugli utenti e sul personale delle CRA e delle altre strutture sociosanitarie, con in prospettiva anche i tamponi sui visitatori, i test sui viaggiatori in arrivo all’Aeroporto Marconi di Bologna, e infine i test sulle categorie professionali o le fasce d’età più a rischio.
Uno strumento importantissimo non solo per la circoscrizione e il contenimento del contagio ma anche per semplificare la gestione familiare e lavorativa delle persone coinvolte nei controlli che, sappiamo, nell’utlimo periodo hanno dovuto diverse difficoltà nell’ottenere risposte tempestive dalle autorità sanitarie, a causa dell’elevato numero di processi in corso. Nel salutare positivamente questa novità, ricordiamo sempre quanto è importante che ognuno di noi faccia la propria parte quindi: mascherine, distanziamento e igienizzazione delle mani.
Gara ciclistica a Castelletto domenica 15 novembre
Nella giornata di domani 15 novembre (indicativamente tra le 9 e le 17) si terrà sul territorio di Castelletto – nella zona del centro sportivo – una gara di interesse nazionale di mountain bike e ciclocross, consentita anche dalle recenti novità in tema di provvedimenti covid.
L’accesso all’area di gara sarà consentito SOLO AGLI ATLETI e al personale di supporto dell’evento, ed è VIETATA la presenza di pubblico lungo tutto il circuito.
Gli organizzatori hanno predisposto tutti i protocolli previsti della Federazione Ciclistica Italiana. La Municipalità di Castello di Serravalle, Fabio Dardi e la Polisportiva Valsamoggia, hanno lavorato per predisporre una logistica che possa interferire il meno possibile con il paese.
Si raccomanda il massimo rigore nel rispetto delle normative per consentire lo svolgimento dell’iniziativa in piena sicurezza.
Asporta la scorta
Con la nuova ordinanza, l’Emilia-Romagna diventa zona arancione a partire da domani 15 novembre.
Le attività di ristorazione potranno quindi effettuare SOLO servizio di asporto e consegna a domicilio, sebbene si fossero già organizzate per la colazione e il pranzo della domenica.
Cosa possiamo fare? Chi ne ha la possibilità, può sostenerle affinché le scorte non vadano buttate!
Quindi, DOMANI 15 NOVEMBRE, ordina una colazione, un aperitivo, un pranzo o una cena da asporto o a domicilio dal tuo ristorante, agriturismo o bar preferito: Asporta la scorta!
✅ ci si può muovere all’interno dei confini del Comune di Valsamoggia, senza necessità di autocertificare lo spostamento.
✅ l’asporto è consentito dalle 5 alle 22. La consegna a domicilio non ha limiti di orario.
❌ Non si può mangiare in luoghi pubblici.
‼️Gli esercenti possono commentare sotto a questo post con i servizi che offrono
Coronavirus: Emilia-Romagna in zona arancione
EMILIA-ROMAGNA IN ZONA ARANCIONE | Il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato nella serata di ieri l’ordinanza che prevede, a partire da domani 15 novembre, l’ingresso dell’Emilia-Romagna in zona arancione sulla base della valutazione dei parametri relativi al livello di rischio e allo scenario epidemico effettuata dal Comitato tecnico scientifico e dalla Cabina di regia nazionale. Queste disposizioni SI SOMMANO ai provvedimenti previsti per le ZONE GIALLE e a quelli dell’ORDINANZA REGIONALE in vigore da oggi.
NOTA BENE: tra i provvedimenti previsti con l’ingresso in zona arancione e quelli dell’ordinanza regionale, prevalgono sempre quelli più restrittivi.Questo il riepilogo delle disposizioni in vigore:
NORME DI BASE:
Fuori dall’abitazione, l’uso della mascherina è sempre obbligatorio con una forte raccomandazione ad utilizzarla anche in casa se siamo in presenza di familiari fragili o persone non conviventi). Nel caso di momentaneo abbassamento della mascherina per consumare cibo o bevande o per il fumo, dovrà in ogni caso essere rispettata la distanza minima di almeno 1 metro Dall’obbligo sono esonerate:- le persone che stanno svolgendo attività sportiva;- i bambini di età inferiore ai 6 anni;- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.
distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
lavaggio frequente e igienizzazione delle mani;
SPOSTAMENTI Vietato spostarsi tra ore 22.00 e le ore 5.00 salvo per comprovate esigenze lavorative, necessità o motivi di salute.
vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori indicati come “ad alto rischio” (salvo che per lavoro, necessità, salute, didattica in presenza dove consentita)
vietato uscire dal proprio comune di residenza (salvo che per lavoro, necessità, salute, didattica in presenza dove consentita)
raccomandato evitare gli spostamenti non necessari anche all’interno del proprio comune.
consentito il rientro nelle proprie abitazioni
consentito il transito su questi territori per raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni
STRADE O PIAZZE Può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento (rimane possibile però passarci e accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private)
RISTORAZIONE
sospese le attività dei servizi di ristorazione
consentito l’asporto fino alle 22.00
consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario
vietata la consumazione di alimenti e bevande è vietata su area pubblica o aperta al pubblico (per esempio, no al pic-nic nel parco).
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Festivi e prefestivi:
aperti alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.
chiuse al pubblico le grandi e medie strutture di vendita, sia con un esercizio unico, sia con più esercizi, comunque collegati, ivi compresi i complessi commerciali.
Festivi:
aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.
chiusi tutti gli altri negozi, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica.
Negli esercizi di vendita l’accesso è consentito ad 1 sola persona per nucleo familiare (consentito accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni).
STOP AI MERCATI SETTIMANALI
È vietata l’attività di commercio nella forma del mercato all’aperto su area pubblica o privata.Fanno eccezione i Comuni nei quali sia stato adottato dai sindaci un piano apposito piano che preveda, tra l’altro, una perimetrazione nel caso di mercati all’aperto; la presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita; la sorveglianza pubblica o privata che verifichi distanze sociali e il rispetto del divieto di assembramento nonché il controllo dell’accesso all’area di vendita.
PARCHI e GIARDINI PUBBLICI
Consentito l’accesso ma no agli assembramenti
SCUOLA
Le scuole superiori adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata.
Nelle scuole elementari e medie sono sospese: educazione fisica, lezioni di canto e lezioni di strumenti a fiato.
L’attività didattica ed educativa per la scuola dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina
CORSI DI FORMAZIONE
I corsi di formazione, di qualunque genere o natura, organizzati da soggetti sia pubblici che privati possono svolgersi solo con modalità a distanza.
SPORT
Consentito svolgere attività sportiva e motoria all’aperto, preferibilmente presso parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, se accessibili, rispettando però sempre la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno 1 metro per ogni altra attività.
No attività sportiva e motoria nelle strade e nelle piazze del centro storico delle città, né nelle aree solitamente affollate.
Consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. (Gare e allenamenti senza pubblico)
consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi nel rispetto del distanziamento e della normativa vigente.
sospesa l’attività sportiva di base, le scuole, l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto, le gare e le competizioni anche a carattere ludico-amatoriale.
sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
SOSPESE/VIETATE:
spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto
mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura
attività dei parchi tematici e di divertimento
attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso
feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose
sagre, fiere di qualunque genere e altri analoghi eventi
convegni, congressi e altri eventi (se svolti in presenza)
prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni
Tutte le misure in vigore in Emilia-Romagna, le informazioni e le risposte alle domande più frequenti (FAQ), in aggiornamento continuo, sul portale della Regione, nella sezione dedicata al Covid: https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus
Riaprono i punti prelievo di Savigno e castello di Serravalle
Ausl informa che a partire da lunedì 16 novembre riaprono i punti prelievo di Castello di Serravalle e Savigno dopo l’interruzione dell’attività causata dalla prima fase dell’emergenza Covid.
• Il punto prelievo di Savigno, in via Guglielmo Marconi 24, riapre al pubblico DAL 16 NOVEMBRE, il lunedì dalle ore 7.30 alle ore 9.30
• Il punto prelievo di Castello di Serravalle, in via S.Apollinare 1243, riapre al pubblico DAL 17 NOVEMBRE, il martedì e venerdì dalle ore 7.30 alle ore 9.30
All’interno dei punti prelievo il corretto distanziamento sarà garantito anche dal contributo di volontari. Per non creare assembramenti e non attendere inutilmente occorrerà presentarsi presso la sede al massimo 5 minuti prima dell’orario fissato nella prenotazione.
I referti potranno arrivare direttamente al Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino collegandosi al sito https://ambo.ausl.bologna.it/metro/sam/sanita-on-line/sol
In alternativa sarà possibile ritirare il referto presso le farmacie presenti in prossimità dei punti prelievo.
Nidi d’Infanzia: riduzione rette e gratuità
Anche quest’anno, Valsamoggia va “Al nido con la Regione”. L’adesione all’iniziativa promossa dalla Regione Emilia-Romagna che favorisce l’accesso ai servizi di prima infanzia, ci ha permesso di ottenere un contributo che verrà utilizzato per abbattere le rette di chi ha un ISEE inferiore a 26.000 euro.
Alle famiglie sarà quindi applicata automaticamente una riduzione della retta mensile da settembre 2020 a giugno 2021, in base al servizio frequentato (tempo pieno, part-time, spazio-bambino) e alla fascia ISEE.
Tutti gli utenti avranno un risparmio pari almeno al 20% ma per chi aveva una retta inferiore alla riduzione prevista, la RETTA SARÀ AZZERATA (è il caso delle famiglie con un reddito più basso).
Per estendere il beneficio a tutte le famiglie, si è inoltre deciso di destinare alla riduzione delle rette anche parte dei fondi che il Ministero per l’Istruzione eroga per la qualificazione dei servizi educativi 0-6 anni.
In dettaglio:
– riduzione di € 140 per frequenza full-time
– riduzione di € 98 per frequenza part-time
– riduzione di € 70 per spazio bambino.
Angela Di Pilato Assessora alla Scuola: “Oltre che a rimuovere gli ostacoli economici nell’accesso al nido, l’impegno va a garantire esperienze educative e di cura per il benessere e lo sviluppo dell’identità del bambino, con un sostegno al coordinamento pedagogico 0-6 (che promuove il raccordo e la continuità con le scuole dell’infanzia), alla qualificazione della rete dei servizi educativi per l’infanzia, al sostegno alla genitorialità”.
La quota residua della retta può inoltre essere ulteriormente abbattuta se la famiglia richiede il bonus INPS (https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx…).
Maggiori info sul sito del Comune: https://bit.ly/3puf36e
Mercati settimanali Valsamoggia
Domani 14 novembre entra in vigore la nuova ordinanza regionale che vieta lo svolgimento dei mercati settimanali a meno di imporre adempimenti molto stringenti sulle modalità di dispiegamento. Tra queste, obbligo di perimetrazione, individuazione di 1 solo accesso per l’entrata e 1 solo varco di uscita, oltre all’uso dei dispositivi di protezione, distanziamento, igienizzazione.
Alla luce di questi obblighi e fino al 3 dicembre, l’Amministrazione di Valsamoggia ha stabilito che i mercati territoriali si svolgeranno con queste modifiche, al fine di evitare di sospendere completamente un servizio importante per la comunità e consentire il più possibile il proseguimento dell’attività commerciale:
– il mercato del sabato di BAZZANO sarà limitato ai soli BANCHI ALIMENTARI, su via Gandolfi, a cui saranno aggiunti anche nella piazza Pertini i banchi del mercato contadino. Ingresso angolo via Matteotti e uscita angolo via circonvallazione nord (https://bit.ly/3njpVlm);
– il mercato del martedì di SAVIGNO sarà spostato nell’area della ex bonifica;
– invariati i mercati di CASTELLETTO (lunedì), CRESPELLANO (mercoledì), MONTEVEGLIO (giovedì) che saranno perimetrati con indicazioni di ingresso e uscita.
L’assunzione di responsabilità per la riuscita in sicurezza di questo piano è duplice: personale, perchè sono io in prima persona a doverne poi eventualmente rispondere agli enti competenti e collettiva, perchè il mantenimento dei mercati secondo questa modalità dipende esclusivamente da chi li frequenta. Per questo vi raccomando il massimo rigore nel rispetto delle norme, per evitare di dover sospendere integralmente l’attività mercatale.
Coronavirus: in Emilia-Romagna nuove disposizioni da sabato 14 novembre
Una nuova ordinanza (https://bit.ly/3kpWbkL) del presidente della Regione Stefano Bonaccini in vigore in Emilia-Romagna da sabato 14 novembre fino al 3 dicembre, istituisce nuove misure – ulteriormente restrittive – per evitare assembramenti e situazioni a rischio. Queste misure, prese in accordo con i Presidenti di Veneto e Friuli Venezia Giulia, Luca Zaia e Massimiliano Fedriga, d’intesa con il Ministro alla Salute, Roberto Speranza e già condivise con i Prefetti, vanno ad integrarsi a tutte le misure già in vigore per effetto del DPCM del 3 novembre scorso.
ECCO COSA PREVEDE L’ORDINANZA REGIONALE:
MASCHERINE OBBLIGATORIE SEMPREFuori dall’abitazione, l’uso della mascherina è sempre obbligatorio (tranne le solite eccezioni: bimbi di età inferiore ai 6 anni; chi per patologia/disabilità non la può mettere; chi sta facendo attività sportiva). Nel caso di momentaneo abbassamento della mascherina per consumare cibo o bevande o per il fumo, dovrà in ogni caso essere rispettata la distanza minima di almeno 1 metro.
NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI
Festivi e prefestivi:
aperti alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.
chiuse al pubblico le grandi e medie strutture di vendita, sia con un esercizio unico, sia con più esercizi, comunque collegati, ivi compresi i complessi commerciali.
Festivi:
aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, tabaccherie e edicole.
chiusi tutti gli altri negozi, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica.
Negli esercizi di vendita l’accesso è consentito ad 1 sola persona per nucleo familiare (consentito accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni).
CONSUMO DI ALIMENTI E BEVANDE
Dalle 15 alle 18, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande può essere svolta esclusivamente con consumazione da seduti sia all’interno che all’esterno dei locali, in posti regolarmente collocati.
La consumazione di alimenti e bevande è vietata su area pubblica o aperta al pubblico (per esempio, no al pic-nic nel parco).
STOP AI MERCATI SETTIMANALI
È vietata l’attività di commercio nella forma del mercato all’aperto su area pubblica o privataFanno eccezione i Comuni nei quali sia stato adottato dai sindaci un piano apposito piano che preveda, tra l’altro, una perimetrazione nel caso di mercati all’aperto; la presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita; la sorveglianza pubblica o privata che verifichi distanze sociali e il rispetto del divieto di assembramento nonché il controllo dell’accesso all’area di vendita.
SPORT
Consentito svolgere attività sportiva e motoria all’aperto, preferibilmente presso parchi pubblici, aree verdi, rurali e periferiche, se accessibili, rispettando però sempre la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per l’attività sportiva e di almeno 1 metro per ogni altra attività.
No attività sportiva e motoria nelle strade e nelle piazze del centro storico delle città, né nelle aree solitamente affollate.
SCUOLA
Nelle scuole elementari e medie sono sospese: educazione fisica, lezioni di canto e lezioni di strumenti a fiato.
CORSI DI FORMAZIONEI corsi di formazione, di qualunque genere o natura, organizzati da soggetti sia pubblici che privati possono svolgersi solo con modalità a distanza.
Per eventuali quesiti si può consultare la pagina delle FAQ della Regione: https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus
Fibra ottica: gioie (poche, per ora) e dolori
In questi mesi in molti mi hanno chiesto lo stato di avanzamento del piano BUL (Banda Ultra Larga) che prevede il dispiegamento di connessioni in fibra e/o wireless (FWA) per raggiungere l’obiettivo di collegare tutte le abitazioni, le attività produttive e le strutture pubbliche in banda larga, almeno con velocità di 30Mbit.
Purtroppo, come abbiamo già comunicato, i lavori sono in ritardo di circa 1 anno e mezzo, e il traguardo iniziale di completare la rete alla fine del 2019 per il lotto1 (in cui è ricompresa Valsamoggia) è slittato a metà del 2021, con ipotesi di attivazione dei contratti commerciali realisticamente solo nel secondo semestre, ad eccezione di alcune ristrette zone in cui gli operatori privati stanno già proponendo i primi contratti su reti realizzate da loro.
Quindi per ora la connessione veloce rimane ancora una chimera per gran parte del territorio, mentre sono reali i tagli alla sede stradale in cui sono stati posati i cavi, spesso mal ripristinati. Quindi colgo l’occasione per richiedere la vostra collaborazione mandandomi qui (in commento, in privato o in posta sindaco@comune.valsamoggia.bo.it) le foto di zone in cui i lavori mal ripristinati stanno causando problemi alla sicurezza nel transito veicolare o pedonale. Il tutto per sollecitare nuovamente il concessonario ad un corretto ripristino dei luoghi.
Ricordo inoltre che il piano prevede la connessione ad almeno 100Mbit di tutti gli edifici pubblici, scuole ovviamente comprese, e che abbiamo richiesto a Lepida i progetti pubblicabili delle future zone servite in fibra o fwa: nel primo caso, una volta che avrete attivato il contratto con un provider, sarà completata, a carico del progetto nella maggior parte delle situazioni, la stesura della fibra dal box stradale fino alla vostra abitazione, nel secondo verrà fornità una piccola antenna per ricevere il segnale. Nell’incontro pubblico di circa 1 anno fa, i provider ci avevano anche comunicato i costi base mensili che varieranno da 25 euro a 35euro, a seconda delle caratteristiche del servizio.