Sanificazione continua per tutte le 76 classi di nido e materna di Valsamoggia

Valsamoggia: sanificazione continua per nidi e scuole d'infanzia

SANIFICAZIONE CONTINUA PER TUTTE LE 76 CLASSI DI NIDO E MATERNA DI VALSAMOGGIA | Aria sanificata e bambini più sicuri. A Valsamoggia, in tutte le 76 classi di nido e scuole d’infanzia del territorio si installeranno, a partire da oggi, sanificatori di aria prodotti dalla Beghelli, azienda del territorio che nelle settimane scorse ha ottenuto le certificazioni sulla nuova tecnologia. Si tratta sanificatori professionali a raggi UV-C che utilizzano la tecnologia brevettata uvOxy®️, progettata per garantire efficacia di trattamento e massima sicurezza. Nella pratica, l’aria, attraverso un sistema di ventole, viene canalizzata all'interno del sanificatore e, a contatto con la luce ultravioletta, ne esce sanificata.In un momento in cui la salute è la nostra priorità assoluta, abbiamo pensato di fare un investimento importante per gli edifici scolastici frequentati dagli alunni più giovani, quelli che non hanno obbligo di mascherina secondo le misure di sicurezza previste per il contenimento del Covid-19. È pensando alla loro sicurezza che abbiamo deciso di installare nelle classi di tutti i nidi e le scuole d’infanzia del territorio dei sanificatori di aria, che si sommano a tutte le altre procedure di prevenzione, sanificazione e igienizzazione già previste dai procolli ministeriali. L’investimento per il Comune è stato di 11mila euro. I sanificatori funzioneranno a ciclo continuo e la manutenzione verrà fatta, mediamente, una volta all’anno.(A corredo del post trovate il servizio sulla notizia realizzato da TRC Bologna)

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Venerdì 11 settembre 2020

Vicenda sequestro cani: Alcuni chiarimento e un appello

VICENDA SEQUESTRO CANI. ALCUNI CHIARIMENTI E UN APPELLO. Ho letto diversi commenti sulla questione, trovo per questo molto utile l'intervista rilasciata da Paolo Venturi di OIPA Bologna in merito. Comprendo che per i non addetti ai lavori è difficile entrare nelle dinamiche procedurali delle leggi italiane, ma un intervento come quello dei giorni scorsi ha richiesto anni di lavoro, raccolta di prove e richieste alle autorità competenti per essere autorizzati ad intervenire in modo repressivo. Con tanti tentativi a vuoto nel percorso e la frustrazione di non potere intervenire efficacemente da subito.Ottenere una autorizzazione a forzare gli ingressi di una abitazione è estremamente difficile (immaginate le forze dell'ordine che tagliano la vostra porta di casa con voi dentro) e in questo caso ci si è riusciti perchè è stato determinante dimostrare un maltrattamento accertato in corso, con il primo sequestro di maggio. Vi garantisco che a un Sindaco piacerebbe risolvere questi problemi non in anni ma in ore, sia per le persone coivolte che per gli animali, ma purtroppo non è possibile. Ci vuole costanza, pazienza e determinazione. E un lavoro corale di tanti enti e istituzioni, senza dimenticare il prezioso contributo delle segnalazioni dei cittadini.Qui le parole di Paolo Venturi, coordinatore regionale Guardie Zoofile OIPA (nel video l'intervista completa): "È vero che ci sono state delle segnalazioni ma purtroppo è la legge che non permette in intervenire senza il permesso di un magistrato. Ci sono persone che hanno problemi sociali e psichiatrici che con leggi differenti potrebbero essere aiutate (e quindi aiutati i loro animali) in modo preventivo. Purtroppo oggi dobbiamo aspettare che le situazioni degenerino per poi intervenire in maniera repressiva. Le segnalazioni comunque vanno fatte a OIPA e alle Polizie Locali".E ora mi rivolgo al vostro buon cuore: se volete avere in affidamento uno di questi animali fatecelo sapere che vi mettiamo in contatto con i referenti. Soprattutto loro meritano, chiusa questa vicenda, di trovare una famiglia che li possa accudire e amare.(Lo spezzone di video a corredo del post è tratto da un servizio più ampio andato in onda su Ètv: https://facebook.com/story.php?story_fbid=4292211520850619&id=522778741127268)

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Mercoledì 26 agosto 2020