Il 2020 a Valsamoggia è l’anno della fibra ottica

Saranno a disposizione a partire dal mese di ottobre le offerte commerciali per la connessione alla fibra ottica. L’ufficialità nel corso di un incontro al quale ho partecipato insieme a Raffaele Donini, Vicepresidente della regione Emilia-Romagna e titolare della delega all’innovazione digitale; Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida e Massimo Molisani di Open Fiber, la società che sta realizzando l’opera.
Durante la serata è stato fatto il punto sull’avanzamento dei lavori del “Progetto Banda Ultra Larga (BUL) in Emilia-Romagna” che ha portato l’interesse pubblico ad occuparsi delle cosiddette “zone bianche” cioè quelle parti di territorio sulle quali nessun operatore avesse già manifestato l’interesse a intervenire, sulle quali la Regione ha investito 255mln di euro (di cui una parte finanziata direttamente e una parte proveniente da fondi europei) per portare banda larga tra 30 e 100 Mbps.

Nel dettaglio, a Valsamoggia il progetto attualmente in fase di completamento prevedeva 4 dorsali e la posa di 126km di fibra a beneficio di oltre 8.700 abitazioni per un totale di quasi 20mila abitanti. I punti wireless ad accesso gratuito e libero (senza cioè la necessità di credenziali) sono attualmente 35.

È stata una serata molto partecipata perché il tema è di grande interesse per i nostri cittadini. All’incontro erano presenti anche alcuni operatori che hanno illustrato i listini prezzi per privati e imprese, con offerte in linea con quelle già presenti sul mercato per questo tipo di servizio. Al di là dell’interesse privato per la fibra ottica, ci tengo a sottolineare che l’intera rete rimarrà di proprietà regionale, consentendo quindi anche lo sviluppo di nuovi servizi pubblici, come, ad esempio l’ampliamento della rete wifi pubblica, la rete di videosorveglianza e il collegamento di tutte le scuole e di tutti gli edifici pubblici.

2020, L’ANNO DELLA FIBRA | Qualche settimana fa si è svolto un importante appuntamento in cui la Regione Emilia-Romagna,…

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Giovedì 9 gennaio 2020