Buonasera e benvenuti al primo consiglio comunale di questo secondo mandato amministrativo di Valsamoggia.
Cinque anni fa abbiamo intrapreso un percorso ambizioso e impegnativo con l’obiettivo di dare opportunità sempre crescenti al nostro territorio, alle persone che lo vivono, lo amano, lo scelgono e lo sceglieranno. Abbiamo deciso di non rimanere immobili, di non incolpare per le cose che non funzionano nemici che non esistono, ma di evolvere, cambiare, innovare per guardare al futuro, rimboccandoci le maniche per dare risposte alle esigenze locali, pur senza dimenticare le sfide globali del presente.
Rimanendo sempre ben saldi alle nostre radici che si basano sui valori della Memoria e della Resistenza dai quali discendono la democrazia e la libertà di cui oggi possiamo beneficiare e che rappresentano le fondamenta del sogno di un’Europa Unita e davvero solidale. Consapevoli che una buona amministrazione deve governare l’oggi, con uno sguardo sempre lungo verso il domani.
Abbiamo fatto sistema, unendo le forze, per dare a tutti noi abitanti di questo bellissimo territorio le stesse occasioni di crescita e di sviluppo e la stessa qualità dei servizi. Oggi viviamo in un territorio dinamico, aperto, accogliente, inclusivo e consapevole, che ogni giorno di più sa cogliere i tanti punti di forza, facendo di essi un valore aggiunto per l’intera comunità. Quel territorio che sta trainando la ripresa economica e genera nuovi posti di lavoro coniugando tradizione, innovazione e rispetto per l’ambiente.
I primi cinque anni hanno gettato le fondamenta e ci hanno dato la possibilità di intervenire su tanti fronti e su tanti bisogni che, da tempo, aspettavano una risposta. Sono centinaia gli investimenti realizzati, avviati e progettati.
Sono tanti i progetti che dopo tanti anni sono finalmente disponibili per la nostra comunità. È stato un duro lavoro e il mio primo ringraziamento va a tutti quelli che hanno contribuito a questi successi, a partire dai tutti i collaboratori del Comune e a tutti i componenti della passata amministrazione, assessori, consiglieri, Municipi che con passione e competenza ci hanno consentito di superare le tante difficoltà che si presentano quando si decide di fare qualcosa, non soltanto di immaginarlo.
Perchè c’è una grande differenza, sembra banale dirlo, tra un tweet e un progetto approvato, tra una promessa e un nastro tagliato.
Siamo consapevoli che siamo solo all’inizio del cammino: c’è ancora tanto lavoro da fare per portare a compimento le idee e le tante importanti opere ancora in corso, come la nuova Scuola materna di Castello di Serravalle, pronta da settembre, la ciclabile di Bazzano, nella sua fase conclusiva, la nuova palestra di Monteveglio o i progetti di riqualificazione delle nostre piazze, oltre ovviamente a portare avanti le tante nuove proposte contenute in questo programma di lavoro.
I prossimi 5 anni saranno quindi fondamentali per proseguire questo percorso.
Il grande consenso che il nuovo progetto per Valsamoggia ha ottenuto dalla cittadinanza sull’intero territorio, ha confermato che abbiamo scelto la strada giusta e deve essere di stimolo per tutti noi, per continuare sulla strada dell’innovazione, per dare risposte ai temi che necessitano un impegno ancora maggiore.
A partire dalle tematiche di contrasto all’emergenza climatica, sulle quali le amministrazioni locali, ma anche tutti i componenti della nostra comunità, devono fare fino in fondo la loro parte. Anche per dare un segnale ai livelli di governo più alti che troppo spesso hanno attuato azioni ben poco incisive sul tema, relegandolo ad un tema secondario senza rendersi conto che gran parte di quello che accade oggi sul nostro Pianeta, dalle crisi economiche ai fenomeni migratori, vi è strettamente connesso.
E visto che il nostro Pianeta non è altro che la somma di tanti territori, abbiamo la responsabilità di esercitare al meglio la delega che i nostri cittadini ci hanno dato. A partire del principale strumento democratico locale che è proprio il Consiglio comunale.
Per questo benvenuti a tutti i consiglieri eletti, vi auguro buon lavoro, che possa essere proficuo e collaborativo: spero infatti che questa nuova stagione possa vedere una contaminazione anche tra le diverse proposte in campo, per raggiungere una sintesi più alta, soprattutto sui principali temi di prospettiva.
La dialettica tra le varie proposte che c’è stata durante la campagna elettorale, che a volte può essere anche molto accesa, mi fa ben sperare: nella sostanza si è svolta in un clima pacato e concreto, di rispetto e confronto reciproco delle posizioni, senza che per lo meno i principali protagonisti, si siano fatti trascinare troppo da quelle forzature dei conflitti e polemiche a cui da tempo anche i media danno troppo spazio, mentre non si dovrebbe perdere eccessivo tempo a delegittimare le proposte altrui, quanto piuttosto a valorizzare le proprie.
Per questo voglio ringraziare tutti i candidati a Sindaco con cui mi sono confrontato in questi mesi, per la passione e la correttezza che hanno dimostrato: con alcuni avremo modo di lavorare insieme in questi cinque anni, con altri magari ci sarà modo di rivederci su temi specifici.
Valsamoggia ha un enorme potenziale.
Siamo già ripartiti, anzi per la verità non ci siamo mai fermati, con alcuni temi sui cui dobbiamo fare ancora meglio e che abbiamo messo nei primi punti del programma di mandato che potrete leggere in versione integrale (sono circa 30 pagine) in allegato a questa delibera.
A partire dalla cura del territorio, su cui abbiamo previsto ulteriori specifici investimenti sulla prevenzione e un potenziamento del personale sulle manutenzioni ordinarie, dal verde, alle strade, patrimonio pubblico.
Sulla sicurezza, proseguendo il lavoro di raccordo tra tutte le forze dell’ordine, che saranno dotate di ulteriori mezzi tecnologici innovativi, potranno utilizzare nuovi punti del perimetro di sicurezza delle telecamere intelligenti e avere più personale per i controlli di prossimità. In attesa di una risposta da parte anche dello Stato per il potenziamento delle nostre Caserme dei Carabinieri, da anni in attesa di nuovo personale.
Poi attueremo il recente accordo per il potenziamento dei servizi socio sanitari, a partire dai nuovi servizi presso l’ospedale di Bazzano, il sostegno alle fasce deboli della popolazione con tanti servizi integrativi come l’Ambulatorio Amico. Con l’ambizione di diffondere capillarmente anche la cultura dell’educazione al primo soccorso e aumentare ancora di più la presenza dei DAE sul territorio.
Anche in questi cinque anni prioritari saranno poi gli investimenti nelle politiche scolastiche: dopo aver realizzato tre nuove scuole e riqualificato molti dei plessi esistenti, rendendoli più sicuri ed efficienti, con investimenti per oltre 15 milioni di euro, proseguiremo con il potenziamento degli spazi, lavorando al progetto di ampliamento della materna di Bazzano e del nido di Calcara, riqualificando spazi esistenti e investendo nella qualità delle mense, continuando a privilegiare il km0 e i cibi biologici, nella qualità dei trasporti, con nuovi investimenti nei mezzi, nei piani dell’offerta formativa e nei programmi per ragazzi con disabilità e le innovative tecniche di outdoor education.
Particolare attenzione poi sarà data all’ascolto delle famiglie per intercettare preventivamente problematiche legate al passaggio all’età adulta, sui fenomeni di bullismo e su quelli di disagio, come quelli legati alla chiusura in se stessi e i casi riconducibili agli hikikomori, il rapporto con i media digitali, i temi della sessualità, della lotta all’omofobia e della parità di genere.
Naturalmente continueremo a proporre percorsi di educazione alla cittadinanza e alla legalità e per far conoscere ai ragazzi la Costituzione Italiana e la storia del nostro territorio.
Continueremo poi il potenziamento dell’offerta per i giovani, cercando di coinvolgerli attraverso la Consulta tematica, gli spazi a loro dedicati e i progetti specifici in collaborazione anche con le associazioni locali.
Ho già parlato poi delle azioni di contrasto all’emergenza climatica e della tutela dell’ambiente che saranno rafforzate attraverso progetti innovativi, incentivazione delle azioni per la riduzione delle emissioni, migrazione del parco veicoli verso la mobilità elettrica con l’installazione delle colonnine di ricarica pubbliche, promozione dell’uso di energia certificata 100% rinnovabile.
Particolare attenzione poi sarà data agli investimenti per creare nuove opportunità di lavoro: Valsamoggia da questo punto di vista ha visto uno sviluppo notevole, considerate sia le nuove imprese arrivate e create, sia gli ampliamenti di quelle esistenti, su tutti i settori. Verranno quindi privilegiati gli investimenti che possano garantire la qualità del lavoro, anche tramite il protocollo siglato con i sindacati sulla contrattazione d’anticipo, la valorizzazione e la promozione dell’agricoltura locale di filiera controllata, la valorizzazione dei centri naturali del commercio e di vicinato.
Un ampio capitolo poi è dedicato alle infrastrutture: il nostro territorio ha visto concretizzarsi negli ultimi cinque anni investimenti storici: la nuova bazzanese, il casello, le ciclabili, la navetta pubblica comunale, i treni elettrici. Sono previsti ulteriori investimenti soprattutto per le manutenzioni della rete esistente e per la mobilità sostenibile e la rete sentieristica permanente.
Sui temi della cultura, che sono uno straordinario fattore di crescita individuale e collettivo, sono previsti molti interventi in continuità con le importanti risorse già impiegate: la Fondazione Rocca dei Bentivoglio, che opera tramite convenzione con il Comune, ha lavorato in questi anni per omogeneizzare l’offerta culturale di qualità in ogni territorio di Valsamoggia.
L’impegno ora è confermare gli investimenti negli istituti culturali, individuare nuovi spazi per biblioteche, luoghi di cultura e poli di aggregazione per la cittadinanza, far nascere una vera e propria “Casa della Conoscenza” dotata di tutti i servizi che caratterizzano luoghi come questi.
E investire sulla valorizzazione dei principali luoghi storici: la Rocca dei Bentivoglio verrà completamente riqualificata grazie a un progetto già approvato e finanziato e sarà avviato anche un percorso di riqualificazione del Borgo Medievale dell’Abbazia di Monteveglio e delle pertinenze del Castello di Serravalle.
Verrà potenziata ulteriormente la collaborazione con le associazioni, i privati e la Consulta Giovani, in modo da creare reti forti sulle attività culturali e sostenere le compagnie teatrali del territorio attraverso anche lo studio per la realizzazione di un nuovo grande spazio polifunzionale che possa ospitare anche eventi diversi.
Per valorizzare poi la vocazione turistica del nostro territorio, ci impegneremo a rafforzare il ruolo di capofila di Valsamoggia per le attività culturali all’interno del Distretto Reno Lavino Samoggia.
Oggi viviamo un momento di difficoltà sociale. È per questo di fondamentale importanza assicurare condizioni di pari opportunità per tutti i cittadini combattendo stereotipi e discriminazioni e contrastando a tutti i livelli qualsiasi genere di violenza comprese omofobia e bullismo. Fondamentale in questo senso il ruolo del Centro per la legalità, l’inclusione e la cittadinanza attiva e la Commissione Mosaico alle cui azioni intendiamo dare continuità mantenendo i necessari investimenti e promuovendo con maggiore impulso la conoscenza e l’utilizzo delle azioni e dei servizi attivi a favore dei minori, delle donne, delle famiglie.
In risposta alla attuale politica nazionale in tema di integrazione noi proponiamo invece di continuare a sostenere l’esperienza vincente dell’accoglienza diffusa.
Perché è attraverso la condivisione che una comunità può crescere. Un esempio importante viene dallo sport, fattore di aggregazione e coesione sociale. Esercita una essenziale funzione educativa e di socializzazione nella crescita dei ragazzi. Abbiamo investito tanto sullo sport, più di 5 milioni di euro nello scorso mandato, a tutti i livelli e il risultato è un aumento di persone che lo praticano e delle manifestazioni che educano ad uno stile di vita sano. Il prossimo obiettivo è la piscina il cui progetto di fattibilità è già stato approvato ma è in corso anche uno studio per la riqualificazione di una pista di atletica per renderla omologabile per gli eventi agonistici.
Un altro prezioso esempio di condivisione sono le Associazioni. Donne e uomini che spontaneamente offrono il proprio contributo al servizio della comunità. Rappresentano la parte più viva e attiva del nostro tessuto sociale e Valsamoggia ne è particolarmente ricca. Alcune rappresentano la memoria storica. Altre sono un punto di riferimento in materia di cura e assistenza alle persone in difficoltà. Altre ancora promuovono la cultura. Per Valsamoggia rappresentano una risorsa preziosissima e continueremo a sostenerle.
Perchè le persone sono risorse. In accordo con i sindacati continueremo quindi a lavorare per la valorizzazione dei dipendenti comunali tramite progetti di incentivazione e iniziative di formazione e proseguiremo con le politiche volte alla copertura del turnover e al potenziamento dell’organico comunale per migliorare sempre di più le capacità di risposta della macchina amministrativa.
In questo modo vogliamo diminuire ulteriormente le distanze tra cittadini e amministrazione. Anche il Consiglio comunale a rotazione nelle municipalità e la diretta streaming su Internet contribuiscono a raggiungere questo obiettivo. Così come i vari strumenti di comunicazione attivati in questi anni che verranno mantenuti e potenziati, compreso il ricevimento pubblico interattivo e in diretta sui canali social al quale in tanti avete già partecipato.
Un’attenzione particolare verrà dedicata alla tutela degli animali d’affezione. Ultimo provvedimento in ordine di tempo è stata la presentazione dello studio di fattibilità del nuovo canile e la concessione di incentivi a cittadini che adottano cani e gatti dalle strutture comunali ma tanto è stato fatto e tanto ancora si farà a partire dal completamento delle aree di sgambamento su tutte le municipalità e al sostegno del prezioso lavoro delle associazioni che si occupano di questo tema.
Vogliamo poi proporre nuovi strumenti di democrazia partecipativa con l’obiettivo di giungere a progettazioni quanto più possibile condivise. A partire dalla destinazione dall’importante acquisizione a patrimonio comunale dell’area ex militare di Muzzano.
Partecipazione già sperimentata in materia di Bilancio, grazie al coinvolgimento attivo dei Municipi, delle associazioni di volontariato e di promozione sociale del territorio, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali.
Per fare tutto questo c’è bisogno di tutti, a partire dai componenti dell’esecutivo della Giunta Comunale, che ho nominato nei giorni scorsi, che ringrazio per aver accettato la sfida e che nella loro veste di assessori avranno il compito di rendere concreti questi progetti a cui affiancherò, nei prossimi giorni, anche alcuni consiglieri che avranno il compito di seguire alcuni temi specifici.
A tutti i membri di questo Consiglio, di quelli dei Consigli di Municipio, che nei prossimi giorni eleggeranno i nuovi Presidenti, a cui vanno i miei auguri di buon lavoro, consapevole dell’importanza del raccordo con la popolazione di questi importanti presidi di partecipazione. Ma ci sarà bisogno anche dell’enorme rete di associazioni presente sul nostro territorio, delle organizzazioni sindacali e delle forme di rappresentanza dei vari settori: il loro contributo è stato determinante in questi primi cinque anni, sono sicuro lo sarà anche in questo mandato.
Un passo alla volta stiamo costruendo e migliorando le nostre infrastrutture, i servizi per le famiglie e le persone, la nostra attrattività economica e turistica. La vallata continua ad attirare famiglie, imprese, lavoro, turismo.
Continuiamo a fare insieme e non fermiamoci: la comunità in cui viviamo merita tutto il nostro impegno, con il contributo di tutti.
Concludo con due ringraziamenti particolari:
Il primo a tutti quelli che hanno contribuito a far proseguire questo progetto, con passione e determinazione, dando volontariamente tanto tempo per la propria comunità, ai tanti che ci hanno dato ci fiducia e anche a quelli che si aspettano da noi ancora dei miglioramenti che speriamo di potergli dare.
Il secondo, più personale, a tutti quelli che sono stati vicini alla mia famiglia in questi giorni non facili. Sono sicuro che, oltre a noi qui presenti, una persona in più seguirà il nostro viaggio.
Grazie e ancora Buon lavoro a tutti.