Autore: Admin
Il bando regionale assegna 900mila euro
alla Casa del Turismo di Savigno
C’è anche Valsamoggia tra i 37 Comuni e Unioni ammessi al contributo grazie al bando per la rigenerazione urbana promosso nei mesi scorsi dalla Regione Emilia-Romagna. La Casa del Turismo di Savigno è infatti tra i progetti che verranno finanziati e riceverà quasi 900mila euro che si sommeranno ai 500mila stanziati dal Comune di Valsamoggia per coprire l’investimento complessivo di circa 1,4milioni di euro.
L’obiettivo del bando regionale promosso dall’Assessore Regionale alla Programmazione Territoriale Raffaele Donini, era sostenere strategie di riqualificazione ambientale e degli spazi urbani, e di riuso del patrimonio edilizio esistente per città più belle, verdi e vivibili, e per comunità attive e coinvolte. L’intervento con il quale Valsamoggia ha partecipato, consiste nella riqualificazione del centro storico di Savigno, la nostra Municipalità a maggiore vocazione turistica, e riguarda in particolare il palazzo comunale e la cosiddetta “Pianella”, area su cui sorgono 2 edifici rurali circondati da un’area verde di circa 600mq che diventeranno centrali nell’ampliamento dell’offerta turistica di Valsamoggia.
L’iter prevede ora che entro dicembre 2019 siano aggiudicati i lavori e, per questo, nelle prossime settimane, l’Amministrazione avvierà un percorso partecipato finalizzato alla funzionalizzazione degli spazi con l’obiettivo di cogliere bisogni ed esigenze e delineare le prospettive di utilizzo.
Al bando hanno partecipato oltre 100 progetti e questo risultato rappresenta un grande successo per il quale ringrazio tutte le persone coinvolte.
Registrato l’atto di nascita di un bebè figlio
di due mamme. Prima volta a Valsamoggia
DIRITTI | Nelle ore scorse ho registrato l’atto di nascita di un bebè figlio di due mamme, venuto alla luce pochi giorni fa in un ospedale di Bologna. L’atto riconosce la genitorialità di entrambe le mamme e, al contempo, il diritto del piccolo di avere entrambi i genitori. Un atto che va nella direzione di un riconoscimento dei diritti che non deve venire meno e di fronte a cui lo Stato non può chiudere gli occhi. Innanzitutto, il diritto del piccolo a vedere riconosciuto giuridicamente il suo legame con le sue mamme e la sicurezza che questo legame non potrà essere spezzato senza motivo dall’esterno, come vale per ogni bambino nei confronti dei propri genitori e della propria famiglia. E per Mara e Claudia la possibilità di essere riconosciute entrambe come genitori, nella consapevolezza che ciò che davvero crea una famiglia e che fa la differenza è soltanto l’amore.
DIRITTI | Nelle ore scorse ho registrato l'atto di nascita di un bebè figlio di due mamme, venuto alla luce pochi giorni…
Pubblicato da Daniele Ruscigno su Martedì 18 dicembre 2018
Panchine contro la violenza a Castello di Serravalle. E i 20 anni del Centro Sociale Baiesi
Al Centro Gino Baiesi, in occasione della festa per i vent’anni del centro, sono state installate e inaugurate due panchine che entreranno a far parte dell’arredo urbano come simbolo della campagna contro la violenza. Una rossa e una bianca. Quella rossa è contro la violenza sulle donne: un simbolo importante per ricordare che ognuno di noi può fare qualcosa quotidianamente. Se siamo testimoni, non giriamoci dall’altra parte. La panchina vuole sensibilizzare su tutti gli atti di violenza – non solo fisica ma anche verbale – che possono subire le donne. Quella di Castello di Serravalle si aggiunge alle altre già presenti sul territorio comunale. Un progetto per il quale ringrazio la Vicesindaco Silvia Rubini e le associazioni coinvolte. Quella bianca è per Giuseppe, contro ogni violenza, e ringrazio tanto i ragazzi che hanno avuto questa idea. Una panchina sulla quale i giovani, per la prima volta, potranno scrivere senza timore che qualcuno li rimproveri ma che, anzi, è fatta apposta per ospitare i loro pensieri e le loro dediche. In ricordo di Giuseppe ma non solo.
Infine, un pensiero per i 20 anni del Centro Baiesi con l’augurio che possa diventare l’unione tra le generazioni e, con la nuova scuola a pochi passi, essere protagonista di tante iniziative. Un ringraziamento di cuore va naturalmente ai volontari per l’impegno e la dedizione quotidiana.
Ecco altri due campioni del lancio del sacchetto
Con il Natale alle porte, a questi signori va forse spiegato che Babbo Natale non va a recuperare i loro pacchi trasformandoli in graditi doni. Forse la sanzione li aiuterà a comprendere il concetto. Nel ringraziare i tanti cittadini che con le loro segnalazioni ci aiutano a contrastare questo malcostume, vi invito a continuare a suggerirci le zone da controllare.