Abbandono rifiuti: il lancio del sacchetto

Rimango ancora sorpreso nel vedere il comportamento di certe persone riprese dalle telecamere antidegrado: molti escono dall’auto, si guardano intorno furtivamente e deturpano senza nessun rimorso il territorio in cui loro stessi vivono. Poi magari si indignano su Facebook o al bar dando la colpa al malcapitato di turno (di solito la “categoria” rappresentata dal sottoscritto, accusata di non tener pulito il territorio). Certo, vedere come negli anni la tecnica (e la mira) si sia affinata è inquietante. Comunque, visto che queste persone si educano solo toccandogli il portafoglio, la prossima volta speriamo ci pensino due volte prima di mettere in atto simili comportamenti.

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IL LANCIO DEL SACCHETTO. Rimango ancora sorpreso nel vedere il comportamento di certe persone riprese dalle telecamere antidegrado: molti escono dall'auto, si guardano intorno furtivamente e deturpano senza nessun rimorso il territorio in cui loro stessi vivono. Poi magari si indignano su Facebook o al bar dando la colpa al malcapitato di turno (di solito la "categoria" rappresentata dal sottoscritto, accusata di non tener pulito il territorio). Certo, vedere come negli anni la tecnica (e la mira) si sia affinata è inquietante. Comunque, visto che queste persone si educano solo toccandogli il portafoglio, la prossima volta speriamo ci pensino due volte prima di mettere in atto simili comportamenti. Ps: stanno per arrivare altre telecamere quindi continuate a segnalarci le posizioni più bersagliate da questi incivili inquinatori.

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Mercoledì 7 novembre 2018

Aggiornamento dell’8 novembre 2018

Abbandono rifiuti – Ne ho parlato a Caterpillar su Radio 2

D'ora in avanti, chi abbandona rifiuti finirà anche su Caterpillar Radio2… Grazie per l'azione di sensibilizzazione.

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Giovedì 8 novembre 2018

Viabilità: tutto su Via Lunga

VIABILITA' [parte2]. TUTTO SU VIA LUNGA, IPOTESI DI APERTURA, PASSAGGIO PEDONALE E ALTRO. Ecco la seconda parte sul tema…

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Lunedì 5 novembre 2018

Tartòfla Savigno 2018

TARTÒFLA SAVIGNO 2018 | Inaugurata poco fa a Savigno, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano…

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Domenica 4 novembre 2018

100 anni dalla fine della Grande Guerra

100 ANNI DALLA FINE DELLA GRANDE GUERRA. Milioni di persone persero la vita nel primo conflitto mondiale, generazioni…

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Domenica 4 novembre 2018

Viabilità: un primo calendario delle aperture (e un giro sulla nuova bazzanese)

Abbiamo già detto che siamo nel momento di massima sofferenza per la nostra viabilità perché somma le chiusure nelle zone di cantiere e la prossima apertura delle nuove strade. Ma ormai ci siamo. Ecco una prima lista che NON contiene lo svincolo di via lunga e relativo pedonale che sarà oggetto di un successiva comunicazione [parte2] nei prossimi giorni (direi venerdì). Tutte queste date ci vengono comunicate dagli operatori / attuatori, che ci dicono che possono essere soggette a modifiche a causa di impedimenti meteo o eventuali imprevisti.

1. Svincolo Muffa/Crespellano centro via Bargellina/Casello Valsamoggia: fine Novembre 2018; si sta lavorando all’apertura di tutto il tratto e non solo degli svincoli, quindi si potrà entrare dalla muffa ed uscire a crespellano direzione centro o direzione casello A1/via emilia

2. Viadotto A1 via Papa Giovanni: 15.11.18

3. Viadotto A1 via Lunga: 15.11.18

4. Nuova tangenziale Ponte Samoggia: siamo solo in attesa dello spostamento dell’elettrodotto che sarà interrato (tubazioni già posate) per aprire lo svincolo

5. Nuovo raccordo rotonda via Giacomo Venturi/ Via Cassoletta: fine Novembre 2018.

Stanno procedendo inoltre i lavori di ripavimentazione su tutto il territorio, la prossima settimana Via Bargellina e poi a seguire Via Tombetto, Cassoletta, Castellaccio, San Lorenzo (parliamo di circa 200mila euro di asfalto solo per queste strade).
(in video il tratto muffa crespellano via cassoletta, in commento i tratti di viabilità citati)

Un primo giro sulla nuova bazzanese, tratto muffa crespellano

VIABILITA' [parte1]: UN PRIMO CALENDARIO DELLE APERTURE. (E UN GIRO SULLA NUOVA BAZZANESE) Abbiamo già detto che siamo nel momento di massima sofferenza per la nostra viabilità perché somma le chiusure nelle zone di cantiere e la prossima apertura delle nuove strade. Ma ormai ci siamo. Ecco una prima lista che NON contiene lo svincolo di via lunga e relativo pedonale che sarà oggetto di un successiva comunicazione [parte2] nei prossimi giorni (direi venerdì). Tutte queste date ci vengono comunicate dagli operatori / attuatori, che ci dicono che possono essere soggette a modifiche a causa di impedimenti meteo o eventuali imprevisti.1. Svincolo Muffa/Crespellano centro via Bargellina/Casello Valsamoggia: fine Novembre 2018; si sta lavorando all'apertura di tutto il tratto e non solo degli svincoli, quindi si potrà entrare dalla muffa ed uscire a crespellano direzione centro o direzione casello A1/via emilia2. Viadotto A1 via Papa Giovanni: 15.11.183. Viadotto A1 via Lunga: 15.11.184. Nuova tangenziale Ponte Samoggia: siamo solo in attesa dello spostamento dell'elettrodotto che sarà interrato (tubazioni già posate) per aprire lo svincolo5. Nuovo raccordo rotonda via Giacomo Venturi/ Via Cassoletta: fine Novembre 2018.Stanno procedendo inoltre i lavori di ripavimentazione su tutto il territorio, la prossima settimana Via Bargellina e poi a seguire Via Tombetto, Cassoletta, Castellaccio, San Lorenzo (parliamo di circa 200mila euro di asfalto solo per queste strade).(in video il tratto muffa crespellano via cassoletta, in commento i tratti di viabilità citati)

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Mercoledì 31 ottobre 2018

Zone sottoposte al controllo di vicinato: consegnati i cartelli

Lo scorso aprile a Valsamoggia è iniziata la sperimentazione dei Gruppi di Vicinato per il presidio del territorio a contrasto dei fenomeni di microcriminalità, truffe e reati di tipo predatorio. Ora, a distanza di 6 mesi, i cittadini che hanno costituito i Gruppi di Controllo di Vicinato, e che hanno frequentato gli incontri con la Polizia Municipale, acquisicono l’ufficialità del loro operato con l’apposizione di cartelli nelle zone in cui sono attivi.

Questi gruppi sono nati con l’obiettivo di rendere più sicuro il territorio e dare strumenti alla comunità per prevenire truffe e reati di tipo predatorio al fianco delle forze dell’ordine. I cittadini osservano il vicinato, ascoltano i rumori e fanno segnalazioni qualificate alla polizia municipale e alle forze di polizia che intervengono sulle segnalazioni. Tra le segnalazioni possono esserci per esempio auto che rallentano, persone che fotografano le abitazioni, sconosciuti che suonano ala porta cercando di farsi aprire con una scusa.

In occasione della consegna dei cartelli, la Monica Righi, Comandante della Polizia Municipale di Valsamoggia ha dichiarato che “ad oggi i Gruppi di Vicinato sono presenti in tutte le Municipalità di Valsamoggia con almeno un gruppo attivo su ognuna, alcune municipalità ne hanno anche più di uno. Nel periodo di sperimentazione le segnalazioni che arrivavano diventavano via via sempre più qualificate e abbiamo capito che potevamo passare alla messa a regime di queste realtà. La collaborazione con noi è costante e continueremo su questa strada”.

Ricordo infine che possono fare parte di questi gruppi tutti i cittadini. Chi è interessato può scrivere direttamente alla Polizia Municipale (poliziamunicipale@comune.valsamoggia.bo.it) o chiamare in Comando (800 261616 o 051 833537).

Cosa sono i Gruppi di Vicinato

Realizzati conformemente alle direttive della Regione Emilia Romagna, i Gruppi di Vicinato sono già presenti in altre località della regione e consistono nel costruire una rete di contatti qualificati che svolga sul territorio una funzione sociale di ascolto e monitoraggio e che sia, laddove necessario, in contatto con le forze dell’ordine. Un percorso che può consentire di mantenere un controllo del territorio anche quando non sono presenti pattuglie o operatori e di “vedere” anche ciò che in divisa non è sempre possibile cogliere. I cittadini, in questo modo, oltre che fruitori, diventano anche soggetti attivi della sicurezza e della convivenza civile, fornitori indiretti di un servizio, quindi potenzialmente più attenti. Esperienze già attive da tempo dicono che in alcune zone in cui è stato attivato il controllo di vicinato, i reati sono fortemente diminuiti. La conseguenza imprevista, ma positiva, è che da questa collaborazione può nascere poi anche un sentimento di appartenenza che fa riscoprire l’importanza di poter contare, in caso di bisogno, sul vicino di casa.

Pedonale di via Ferrari a Calcara: via ai lavori

Sono partiti lunedi i lavori per la realizzazione del nuovo percorso pedonale di Via Ferrari a Calcara. La durata prevista delle opere è prevista di 90 giorni, per un costo complessivo di circa 70mila euro, e servirà a creare un percorso protetto per l’accesso ai servizi principali della frazione. I lavori fanno parte del primo stralcio del progetto, che sarà completato a seguire con il secondo tratto non appena ottenute le ultime autorizzazioni vista la necessità di transitare su un terreno privato e con zone sottoposte a tutela.

PEDONALE VIA FERRARI A CALCARA: VIA AI LAVORI

PEDONALE VIA FERRARI A CALCARA: VIA AI LAVORI | Sono partiti lunedi i lavori per la realizzazione del nuovo percorso pedonale di Via Ferrari a Calcara. La durata prevista delle opere è prevista di 90 giorni, per un costo complessivo di circa 70mila euro, e servirà a creare un percorso protetto per l'accesso ai servizi principali della frazione. I lavori fanno parte del primo stralcio del progetto, che sarà completato a seguire con il secondo tratto non appena ottenute le ultime autorizzazioni vista la necessità di transitare su un terreno privato e con zone sottoposte a tutela.

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Venerdì 19 ottobre 2018

Festival della Cultura Tecnica 2018

“Per il mese di settembre le imprese bolognesi hanno previsto circa 9.400 assunzioni, un quarto di tutte quelle che verranno fatte in regione. Il 30% delle offerte di lavoro sono rivolte a figure con profili ‘high skills’, quindi, specialisti, tecnici e dirigenti. Il 31% delle assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni. Ma le aziende sanno già che in 37 casi su 100 avranno difficoltà a trovare i profili desiderati. Per spiegare ai ragazzi e alle famiglie il valore della formazione tecnico-scientifica, anche e soprattutto in termini di garanzia di successo quando ci si affaccia al mondo del lavoro, torna il Festival della cultura tecnica”.

Da oggi fino al 17 dicembre, sul territorio metropolitano di Bologna, tornano gli appuntamenti organizzati nell’ambito del Festival della Cultura Tecnica, cartellone di iniziative dedicato alla promozione della cultura tecnica e scientifica, intesa anche come strumento di innovazione sociale. Gli oltre 100 appuntamenti, realizzati con la collaborazione di 130 partner, tra scuole, associazioni, enti e aziende, sono rivolti a studenti, famiglie, cittadini, imprese e rappresentanti istituzionali.

Nato nel 2014, il Festival della Cultura tecnica si inserisce nell’alveo del progetto “Il rilancio dell’educazione tecnica” – parte a sua volta della politica settoriale del Piano Strategico Metropolitano 2.0 “Manifattura,nuova industria e formazione” – che intende valorizzare la cultura tecnico-scientifica partendo dall’investimento nel sistema di istruzione e collegandolo a un’azione di “rinascita” della manifattura bolognese e, in generale, al sostegno delle nuove traiettorie di sviluppo dell’economia locale e per un complessivo sviluppo che sia al contempo sociale, culturale ed economico. Grazie all’integrazione con la programmazione del PON Città metropolitane Asse 3 “Inclusione sociale” in capo al Comune di Bologna, l’edizione 2018 del Festival, presenta uno specifico focus sul tema “Cultura tecnicaper l’innovazione sociale”.

Tra gli obiettivi dell’evento c’è la valorizzazione dei modi attraverso cui le competenze tecnico-scientifiche, in particolare dei giovani, possono contribuire alla crescita e allo sviluppo delle aree disagiate, favorendo il dialogo e l’inclusione, contrastando gli stereotipi e le discriminazioni, migliorando la vita delle comunità.

PILLOLE DI PROGRAMMA

Due mesi di eventi per la quinta edizione della rassegna che proporrà iniziative per insegnanti, operatori dei servizi e imprese, ma anche momenti di divulgazione e intrattenimento per bambini e ragazzi, pensati per avvicinare i giovani e le loro famiglie alle tematiche tecniche e scientifiche (come la meccanica, la robotica el’informatica, ma anche la geografia, l’agricoltura, il design e la falegnameria ecc.) attraverso presentazioni, laboratori interattivi e incontri dedicati sia ai percorsi formativi sia agli sbocchi occupazionali di questi settori.

Gli studenti, oltre a essere tra i primi destinatari degli eventi del Festival, questa mattina un ruolo da protagonisti a Palazzo Re Enzo dove la Fiera delle Idee è ancora una volta l’occasione per scoprire prototipi, esperimenti, dimostrazioni da parte degli studenti degli istituti tecnici e professionali del territorio metropolitano, dei Centri di formazione professionale, delle Fondazioni ITS, delle scuole secondarie di primo grado e di altre organizzazioni pubbliche e private particolarmente attive nella promozione dell’istruzione e della cultura tecnica: una rappresentazioneconcreta e multiforme del migliore saper fare del nostro territorio in chiave formativa, con un ampio spazio riservato all’interattività.

La manifestazione, a ingresso libero, come ormai tradizione richiamerà intere classi delle scuole secondarie di primo grado, oltre a studenti e insegnanti degli Istituti di ogni ordine e grado e visitatori interessati a questi temi. Più di 900 studenti della secondaria di primo grado si sono già prenotati per la visita all’esposizione. Presenti a Palazzo Re Enzo anche i ragazzi di LookUpRadio – la radio degli studenti, che con interviste e commenti live allestiranno una radiocronaca divertente e partecipata dell’evento.

A testimonianza dell’attenzione che la rassegna riserva al maggiore coinvolgimento delle ragazze, storicamente meno presenti nei percorsi formativi e nelle professioni di tipo tecnico-scientifico, sonoquest’anno i Technoragazze Days. Si tratta di una serie di laboratori rivolti alle ragazze della secondaria di primo grado, ideati per far loro conoscere e sperimentare le discipline tecnico-scientifiche in area manifatturiera e non solo. I laboratori saranno gestiti direttamente dagli studenti e dalle studentesse degli istituti tecnici, professionali e dei centri di formazione, in una logica di peer education.

PROGRAMMA COMPLETO SUL SITO UFFICIALE DEL FESTIVAL

Alcune immagini della mattinata:

Contributi economici fino a 500€ per chi ha frequentato il nido tra gennaio e giugno 2018

In questi giorni le famiglie di Valsamoggia stanno ricevendo una lettera con la quale gli si comunica che, a seconda della fascia ISEE dichiarata, riceveranno tra i 200 e i 500 euro di contributo economico finalizzato all’abbassamento delle tariffe dei nidi d’infanzia. L’iniziativa, resa possibile grazie a un trasferimento del Ministero dell’Istruzione (con fondi messi a disposizione da una legge del 2015 “riforma del sistema nazionale di istruzione e in particolare del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita a sei anni”), consente al Comune di rimborsare fino a 500 euro a chi ha usufruito del servizi dell’infanzia nel periodo gennaio-giugno 2018.

Il contributo verrà erogato direttamente (tramite bonifico) oppure scalato progressivamente dai successivi bollettini in corso di emissione. In questo caso i cittadini troveranno i riferimenti nei bollettini stessi.

I fondi ministeriali complessivamente trasferiti a Valsamoggia ammontano a circa 217mila euro. Di questi, 90mila euro sono destinati alla riduzione delle tariffe per le famiglie dei bambini che hanno frequentato il nido nell’anno educativo 2017/2018 mentre altri 90mila euro serviranno per il miglioramento qualitativo del servizio. Della somma che rimane, una parte servirà per finanziare una nuova figura di raccordo tra i nidi d’infanzia e le materne e l’altra verrà utilizzata per ridurre le tariffe delle rette nelle materne paritarie convenzionate con il comune.

VALSAMOGGIA: CONTRIBUTI ECONOMICI FINO A 500 EURO PER CHI HA FREQUENTATO IL NIDO NELL’ANNO 2017/2018 | In questi giorni…

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Martedì 9 ottobre 2018

Virgo Fidelis 2018

Si è svolta questa mattina la tradizionale cerimonia della Virgo Fidelis a cui ho partecipato insieme al Sindaco di Zola Predosa Stefano Fiorini. Di seguito il mio discorso.

VIRGO FIDELIS | Si è svolta questa mattina la tradizionale cerimonia della Virgo Fidelis a cui ho partecipato insieme al Sindaco di Zola Predosa Stefano Fiorini. Di seguito il mio discorso. Grazie per essere qui questa mattina a nome di tutta l'intera comunità di Valsamoggia, all’annuale appuntamento con l'Arma dei Carabinieri che ringrazio per il servizio che presta per tutti noi cittadini. Prima di tutto vorrei cogliere l’occasione per augurare buon lavoro al nuovo Comandante Provinciale di Bologna Colonnello Pierluigi Solazzo, al Comandante della Compagnia di Borgo Panigale Capitano Elio Norino, al Tenente Massimiliano Corbo a tutti i comandanti delle stazioni locali con collaboriamo proficuamente ogni giorno. Vorrei poi estendere i ringraziamenti a tutte le autorità presenti, agli organizzatori di questa importante celebrazione e a tutte le cittadine e i cittadini intervenuti, ricordando che molti tra questi hanno prestato servizio tra le fila della Benemerita e anche oggi continuano a presidiare con dedizione e costanza importanti servizi per le nostre comunità. E quindi un doveroso ringraziamento va a Ferruccio Gazzoli, non solo protagonista fondamentale nell’organizzazione di questa manifestazione ma instancabile volontario dell'associazione nazionale dei carabinieri. Voi non lo sapete ma i dettagliati report periodici che Ferruccio mi invia sulle attività che prestano come associazione mi stupiscono ogni volta per numero di servizi, costanza nel mantenere gli impegni presi e soprattutto qualità nello svolgimento delle attività, riconosciuta ampiamente da tutta la comunità. Grazie davvero ancora. Un grazie a Monsignore Giuseppe Grigolon, per averci onorato di officiare la Santa Messa di questa mattina, e a Don Giorgio per la dedizione con cui compiono la loro missione quotidianamente.E naturalmente saluto mamma Anna e i familiari di Otello, a cui è intitolata la nostra caserma di Bazzano. Anna dopo tanti anni, attraverso la sua presenza, non ci fa mai mancare il ricordo del suo ragazzo, che è diventato, se mi consenti Anna, un poco anche il nostro ragazzo. Di lui ricordiamo la dedizione nel servizio alla comunità, omaggiando anche quella parte di servizio che gli è stato impedito di proseguire e che lo avrebbe sicuramente portato a raggiungere importanti risultati a beneficio soprattutto di quella parte di popolazione che ha più che mai bisogno di uomini e donne come lui e i suoi compagni.Penso spesso a questo quando ricordiamo i tanti che perdono la vita in servizio per la collettività, che siano militari, componenti delle forze dell’ordine, volontari della protezione civile o dei vigili del fuoco, medici in soccorso nelle emergenze, e penso a come nonostante tutto loro abbiano continuato fino in fondo il loro lavoro, dandoci un esempio a cui ispirarci, motivandoci nei momenti di difficoltà, suggerendoci la strada da percorrere nei momenti in cui dobbiamo fare delle scelte. Grazie Otello, Andrea e Mauro.È un periodo non facile per le nostra società vista nel suo insieme più profondo, in cui si sta smarrendo il senso di compattezza necessario per superare le difficoltà e guardare al futuro, in cui sta prevalendo l’idea di prendere facili scorciatoie per risolvere problemi complessi.Non cadiamo in questa tragica trappola. Sappiamo tutti che non è possibile. È l’esperienza della vita quotidiana che ce lo insegna. Non esiste un obiettivo raggiunto senza un duro lavoro. Non esiste un progetto realmente efficace senza un’ampia condivisione. Non abbiamo la possibilità di salvarci se non lo facciamo tutti insieme.E quello che è tragicamente accaduto pochi giorni fa proprio sul nostro territorio ci deve far riflettere, sotto tanti punti di vista. Anche per questo voglio lanciare un appello a tutta la comunità da questo palco: non cediamo alla tentazione di perseguire la scorciatoia della giustizia personale, qui ci sono i nostri amati carabinieri: chiediamo che siano dati loro gli strumenti per fare il loro lavoro, affidiamoci anche alla loro cura per garantire la coesione delle nostre comunità, riconosciamogli il ruolo di pacificatori che tutto il mondo ci invidia, ad esempio quando sono chiamati nelle missioni internazionali. E non lasciamoli soli. Perchè nelle grandi e piccole cose della vita quotidiana, potremmo trovare sempre negli aspetti migliori della Benemerita un punto di riferimento. Buona Virgo Fidelis a tutti.(Video Zucchini Fotografo)

Pubblicato da Daniele Ruscigno su Domenica 7 ottobre 2018

(Video Zucchini Fotografo)

Grazie per essere qui questa mattina a nome di tutta l’intera comunità di Valsamoggia, all’annuale appuntamento con l’Arma dei Carabinieri che ringrazio per il servizio che presta per tutti noi cittadini.
Prima di tutto vorrei cogliere l’occasione per augurare buon lavoro al nuovo Comandante Provinciale di Bologna Colonnello Pierluigi Solazzo, al Comandante della Compagnia di Borgo Panigale Capitano Elio Norino, al Tenente Massimiliano Corbo a tutti i comandanti delle stazioni locali con collaboriamo proficuamente ogni giorno.
Vorrei poi estendere i ringraziamenti a tutte le autorità presenti, agli organizzatori di questa importante celebrazione e a tutte le cittadine e i cittadini intervenuti, ricordando che molti tra questi hanno prestato servizio tra le fila della Benemerita e anche oggi continuano a presidiare con dedizione e costanza importanti servizi per le nostre comunità. E quindi un doveroso ringraziamento va a Ferruccio Gazzoli, non solo protagonista fondamentale nell’organizzazione di questa manifestazione ma instancabile volontario dell’associazione nazionale dei carabinieri. Voi non lo sapete ma i dettagliati report periodici che Ferruccio mi invia sulle attività che prestano come associazione mi stupiscono ogni volta per numero di servizi, costanza nel mantenere gli impegni presi e soprattutto qualità nello svolgimento delle attività, riconosciuta ampiamente da tutta la comunità. Grazie davvero ancora.
Un grazie a Monsignore Giuseppe Grigolon, per averci onorato di officiare la Santa Messa di questa mattina, e a Don Giorgio per la dedizione con cui compiono la loro missione quotidianamente.
E naturalmente saluto mamma Anna e i familiari di Otello, a cui è intitolata la nostra caserma di Bazzano. Anna dopo tanti anni, attraverso la sua presenza, non ci fa mai mancare il ricordo del suo ragazzo, che è diventato, se mi consenti Anna, un poco anche il nostro ragazzo. Di lui ricordiamo la dedizione nel servizio alla comunità, omaggiando anche quella parte di servizio che gli è stato impedito di proseguire e che lo avrebbe sicuramente portato a raggiungere importanti risultati a beneficio soprattutto di quella parte di popolazione che ha più che mai bisogno di uomini e donne come lui e i suoi compagni.
Penso spesso a questo quando ricordiamo i tanti che perdono la vita in servizio per la collettività, che siano militari, componenti delle forze dell’ordine, volontari della protezione civile o dei vigili del fuoco, medici in soccorso nelle emergenze, e penso a come nonostante tutto loro abbiano continuato fino in fondo il loro lavoro, dandoci un esempio a cui ispirarci, motivandoci nei momenti di difficoltà, suggerendoci la strada da percorrere nei momenti in cui dobbiamo fare delle scelte. Grazie Otello, Andrea e Mauro.
È un periodo non facile per le nostra società vista nel suo insieme più profondo, in cui si sta smarrendo il senso di compattezza necessario per superare le difficoltà e guardare al futuro, in cui sta prevalendo l’idea di prendere facili scorciatoie per risolvere problemi complessi.
Non cadiamo in questa tragica trappola. Sappiamo tutti che non è possibile. È l’esperienza della vita quotidiana che ce lo insegna. Non esiste un obiettivo raggiunto senza un duro lavoro. Non esiste un progetto realmente efficace senza un’ampia condivisione. Non abbiamo la possibilità di salvarci se non lo facciamo tutti insieme.
E quello che è tragicamente accaduto pochi giorni fa proprio sul nostro territorio ci deve far riflettere, sotto tanti punti di vista.
Anche per questo voglio lanciare un appello a tutta la comunità da questo palco: non cediamo alla tentazione di perseguire la scorciatoia della giustizia personale, qui ci sono i nostri amati carabinieri: chiediamo che siano dati loro gli strumenti per fare il loro lavoro, affidiamoci anche alla loro cura per garantire la coesione delle nostre comunità, riconosciamogli il ruolo di pacificatori che tutto il mondo ci invidia, ad esempio quando sono chiamati nelle missioni internazionali.
E non lasciamoli soli. Perchè nelle grandi e piccole cose della vita quotidiana, potremmo trovare sempre negli aspetti migliori della Benemerita un punto di riferimento.
Buona Virgo Fidelis a tutti.