Partecipo con emozione alla bella notizia che riguarda Savina Reverberi, figlia di Gabriella Degli Esposti – partigiana e medaglia d’oro al valore militare originaria di Calcara, perseguitata e brutalmente uccisa dal regime fascista durante la guerra –, insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica per l’impegno con il quale, per tutta la vita, ha portato avanti il ricordo della mamma alla quale ha dedicato anche un toccante libro che ricostruisce i terribili eventi di cui è stata testimone quando era ancora una bambina. Valsamoggia è molto legata a Gabriella (una via e un monumento ricordano il suo luogo di nascita) e dobbiamo ringraziare Savina per la determinazione, la passione e l’impegno con i quali ha promosso e seguito ogni iniziativa dedicata alla mamma partigiana. Ed è con grande orgoglio che tutta Valsamoggia si congratula con lei per questa importantissima onorificenza.
Il mio editoriale per l’ultimo numero del periodico comunale:
L’intelligenza artificiale (AI) è emersa come un potente strumento per migliorare la diffusione delle informazioni su Internet. Tuttavia, questo ha portato anche all’aumento delle fake news e della disinformazione, che rappresentano una minaccia significativa per la democrazia. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, le fake news possono essere facilmente mascherate da notizie legittime e diffuse rapidamente attraverso le piattaforme dei social media, influenzando l’opinione pubblica e le decisioni politiche. La diffusione delle fake news ha portato anche a un calo della fiducia nelle fonti di notizie tradizionali, rendendo ancora più difficile per i cittadini stabilire cosa sia vero e cosa no. È quindi fondamentale sviluppare strategie efficaci per combattere la diffusione delle fake news e della disinformazione e garantire che la democrazia non venga minata da queste attività dannose. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso l’uso di strumenti di intelligenza artificiale che possano aiutare a individuare e filtrare le fake news e la disinformazione dalle fonti di notizie legittime, e promuovendo l’alfabetizzazione mediatica e le capacità di pensiero critico tra i cittadini per aiutarli a identificare e rifiutare le fake news.
(questo testo è interamente generato da un software basato su AI, partendo dalle parole chiave del titolo per comprendere quanto sia necessario l’impegno di tutti per evitare di essere influenzati da situazioni che non esistono e, ancora più grave, essere corresponsabili di episodi di prevaricazione e violenza nella vita di altre persone)
Sono già operativi a Valsamoggia due nuovi veicoli elettrici acquistati grazie a un finanziamento della Regione Emilia-Romagna. La transizione verso una riduzione delle emissioni di CO2 passa anche attraverso l’efficientamento dei veicoli e, grazie a un progetto comunale che attua una delle azioni previste nel PAESC – il Piano d’azione per l’energia e il clima per la riduzione delle emissioni di carbonio -, sono stati introdotti due nuovi mezzi completamente elettrici (in sostituzione di due mezzi inquinanti Euro1 e Euro2 ora dismessi) che sono già a disposizione dell’amministrazione comunale. Ricordo che già da diversi anni questa amministrazione fa uso di energia elettrica esclusivamente prodotta da fonti rinnovabili, sia in acquisto che in autoproduzione da impianti di proprietà localizzati in diversi immobili pubblici. In foto sono con l’Assessore Christian Soverini che ha seguito il progetto e alcuni operatori comunali. Nei prossimi anni è prevista anche la dismissione dei mezzi pesanti più datati e l’entrata in servizio di mezzi a minor impatto.
Procede con la presentazione ai cittadini, l’iter che porterà alla realizzazione, a Valsamoggia – auspicabilmente entro l’inizio dell’anno scolastico 2024/2025 –, di tre nuovi nidi d’infanzia finanziati complessivamente con circa 1,3mln di euro provenienti dai fondi PNRR. I tre progetti consistono nella realizzazione di due nuove strutture a Savigno e Castello di Serravalle e nell’ampliamento del nido di Calcara.
Il progetto del nido di Savigno è stato il primo ad essere presentato ai cittadini mentre nei prossimi giorni saranno i cittadini di Calcara e Castello di Serravalle a scoprire i nuovi servizi che saranno prossimamente a disposizione delle famiglie.
IL PROGETTO DI SAVIGNO NEL DETTAGLIO
La nuova struttura che ospiterà il nido d’infanzia di Savigno verrà edificata nel centro dell’abitato, in via della Pace, in un’area già destinata da alcuni decenni a questo uso che quindi consentirà lo spostamento dell’attuale nido in una nuova struttura in bioedilizia, antisismica e ai vertici per efficienza energetica e funzionalità. Il nido d’infanzia, per un investimento di oltre 500mila euro, ospiterà una sezione di 21 bambini e sarà dotato di ambienti a servizio dei bambini e del personale (spazio comune, spogliatoi e servizi igienici). L’intera area ospiterà poi anche la nuova scuola materna, per completare la realizzazione di un moderno polo scolastico 0-6 il cui progetto sarà presentato nei prossimi mesi.
Come sarà il nuovo nido d’infanzia
L’inizio lavori è previsto nel corso dell’estate 2023 con avvio del servizio a settembre 2024 per anno scolastico 2024/2025.
Queste risorse ci danno la grande opportunità di aumentare ulteriormente i servizi a disposizione delle famiglie di Valsamoggia. Servizi importantissimi perchè garantiscono le esperienze educative e di cura per il benessere e lo sviluppo dell’identità del bambino e sostengono la genitorialità. I nuovi posti nido di Savigno, sommati a quelli di Castello di Serravalle e Calcara, si aggiungono agli oltre 220 già presenti a Valsamoggia e a disposizione su tutte e cinque le municipalità. L’investimento si va ad aggiungere agli oltre 20mln già investiti dal 2014 a oggi per la realizzazione di nuove scuole e la riqualificazione di molte di quelle esistenti
Da alcuni anni sono attivi sul territorio alcuni impianti video mobili che hanno consentito di cogliere sul fatto persone poco civili mentre abbandonavano rifiuti in giro per il territorio. Nonostante le tante campagne educative fatte, a partire dalle scuole, e il lavoro svolto da tanti volontari che colgo l’occasione per ringraziare, il fenomeno è in aumento. Per questo sono entrati in funzione nuovi 6 dispositivi di videosorveglianza mobile più evoluti, che integrano anche la lettura targhe automatica, la completa visione notturna e il controllo remoto.
Le sanzioni, ricordo, vanno da 50 a 300 euro per ogni abbandono (che possono essere moltiplicate fino ad arrivare ad alcune migliaia di euro) e la denuncia penale in caso di rifiuti pericolosi.Un avviso a tutti quelli che, identificati e sanzionati, verranno a piangere perchè non sanno come pagare o rischiano sospensioni delle loro attività produttive: PENSATECI PRIMA di inquinare il territorio e caricare sulle spalle di tutti noi il costo (carissimo) del recupero dei rifiuti.
Come già ho fatto in passato, trattandosi di telecamere mobili che verranno quindi utilizzate a rotazione, chiedo la vostra collaborazione per individuare punti sensibili in cui posizionarle. Abbiamo già una prima lista di alcune decine di siti da cui inizieremo la nuova campagna ma potete scrivere nei commenti quelli che secondo voi sono i punti da monitorare.
Approfitto infine per ricordare nuovamente che sono disponibili sul territorio diverse stazioni ecologiche nelle quali è possibile recarsi per smaltire gratuitamente tutti quei rifiuti che non trovano spazio nelle raccolte tradizionali.
Auguri a tutte le donne nella Giornata Internazionale a loro dedicata. Un’occasione in più per riflettere su quanta strada la società deve ancora da fare in termini di parità di diritti, di salario e di opportunità. E di contrasto alla inaccettabile violenza che ancora oggi, solo in Italia, registra una vittima di femminicidio ogni due giorni e decine di migliaia di casi di violenze ogni anno. E per riuscirci è necessario che ogni giorno dell’anno sia un 8 marzo, per non spegnere mai la luce sulle azioni necessarie per arginare definitivamente questi fenomeni.
Si è tenuta questa mattina nella Sala dei Giganti della Rocca di Bentivoglio la presentazione degli Stainless Steel Warriors Emilia, squadra di football americano che nasce dall’unione dei bolognesi Warriors e dei modenesi Vipers e milita nella Prima Divisione del campionato italiano e che avra sede ufficiale in Valsamoggia per il prossimo campionato. La squadra si allenerà a Crespellano e giocherà sul campo di Monteveglio le partite di casa e ringrazio quanti si sono adoperati perchè questa collaborazione avesse successo.
Abbiamo già ospitato gli atleti di questo sport qualche anno fa quando, durante gli europei U19, in cui siamo stati CasaItalia con grande entusiasmo di tutto il territorio e sarà bello ritrovare la palla ovale sui nostri campi per una intera stagione. Come ricordo spesso, lo sport può essere una vera palestra di vita insegnando rispetto e capacità di fare squadra.
Ed è proprio in questo senso che in 10 anni abbiamo investito quasi 15mln di euro sulle strutture sportive del nostro territorio: palestre e campi in cui si praticano già tantissime discipline a cui, grazie al grande lavoro delle nostre polisportive, se ne aggiungono sempre delle nuove.
Prima partita il 12 marzo alle ore 14 al campo centrale di Monteveglio, ovviamente tutti a fare il tifo per gli SSW Emilia!
Ricorderete che a settembre un forte evento meteo ha causato il distaccamento di alcune porzioni di rivestimento su cui si è intervenuti immediatamente per la messa in sicurezza della struttura, ed è stata eseguita una battitura di tutto il rivestimento per verificarne lo stato. Successivamente è stata anche commissionata una approfondita analisi complessiva del manufatto – che è stata consegnata a dicembre – nella quale non si evidenziano particolari carenze e criticità. Al fine di ridurre ogni potenziale futuro problema, sarà installata su tutta la superficie della torre una rete metallica preaccoppiata antierosiva di protezione che consentirà di eliminare le attuali transenne del perimetro di sicurezza e ripristinare la funzionalità completa del parcheggio e del giardino, operazione prevista alla chiusura dell’anno scolastico. Nell’attesa, per consentirne la piena fruizione in sicurezza già dalle prossime settimane, sarà spostata l’area giochi della scuola dell’infanzia.
IL TESTO CHE SEGUE È SCRITTO IN MAIUSCOLO PER ESSERE ACCESSIBILE ANCHE A PINO ANCHE SE TROVO CHE SIA PIÙ BELLO PENSARE CHE SIA UN RIFERIMENTO ALLA SUA VITA: DAVVERO MAIUSCOLA.
QUALCHE GIORNO FA PINO (ALL’ANAGRAFE Giuseppe Battestini Pino ), UN NOSTRO CONCITTADINO, HA REALIZZATO UN SOGNO: HA SCRITTO IL LIBRO CHE RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DI VITA. SI DICE CHE OGNI SCRITTORE SENTA PROPRIA OGNI PAROLA DELLE SUE OPERE, IN QUESTO CASO POSSIAMO DIRE OGNI LETTERA: INFATTI PINO, DISABILE DALLA NASCITA, HA COMPOSTO IL SUO TESTO GRAZIE A UN CASCO DOTATO DI UN PUNZONE IN GRADO DI BATTERE SULLA TASTIERA, TASTO PER TASTO. CI SONO VOLUTI 30 ANNI. PROVATECI, SOLO COSI CAPIRETE LA CAPARBIETÀ DI QUESTO RAGAZZO CHE NON SI È ARRESO ALLE DIFFICOLTÀ, MA HA VOLUTO VIVERE FINO IN FONDO LE PASSIONI DELLA SUA VITA, DAL CALCIO ALLO SPORT, DALLA DAMA A TUTTE QUELLE PERSONE CHE HA INCONTRATO NEL CORSO DELLA SUA VITA E CHE LO HANNO SEGUITO, PRENDENDO DAL SUO ESEMPIO SEMPRE MOLTO DI PIÙ DI QUELLO CHE HANNO POTUTO DARE. QUESTA PICCOLA GRANDE STORIA PUÒ ESSERE DI GRANDE ISPIRAZIONE PER TUTTI NOI, CHE SPESSO CI FERMIAMO DAVANTI A QUELLI CHE SEMBRANO ‘ENORMI PROBLEMI’ CHE IN REALTÀ POI IN FONDO NON LO SONO MA CHE CI IMPEDISCONO DI RAGGIUNGERE QUELLA SODDISFAZIONE CHE SAREBBE A PORTATA DI MANO, E CHE SPESSO CI SFUGGE SOLO PERCHÉ CONCENTRATI PERLOPIÙ SU QUESTIONI DI POCO VALORE. GRAZIE PINO, E AI TANTI E TANTE COME LUI, CHE OGNI GIORNO CI DIMOSTRANO CHE SI POSSONO SUPERARE ANCHE LE SFIDE PIÙ DIFFICILI, VIVENDO INTENSAMENTE UNA VITA APERTA AGLI ALTRI E NON CHIUSA SOLO SU SE STESSI”.
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