ENERGIA ELETTRICA 100% DA FONTI RINNOVABILI PER VALSAMOGGIA. Anche quest'anno tutte le utenze in carico al Comune di…
Pubblicato da Daniele Ruscigno su Mercoledì 4 maggio 2016
Autore: Admin
ILPA: meno dichiarazioni e più presenza nel mondo reale
“L’unico bene pubblico degno di essere tutelato in quel luogo è il lavoro di centinaia di persone, lavoro vero, lavoro di qualità e la grande capacità di impresa dimostrata in tanti anni di attività”. Ieri la questione ILPA è arrivata nell’aula dell’Assemblea Regionale. L’assessore regionale alla Programmazione territoriale Raffaele Donini, in risposta al presidente del Gruppo Pd Caliandro sulla vicenda del ‘Cubo’ di Valsamoggia, l’ex edificio Gessi Emiliani sul quale la Soprintendenza sta valutando se apporre il vincolo e che riguarda il piano di sviluppo aziendale dell’ILPA, è stato nuovamente molto chiaro. Ha specificato come la Regione non abbia competenza sulla procedura avviata dalla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio di Bologna ma che non per questo non si possa chiedere alla stessa di “non apporre il vincolo a quell’edificio ormai ridotto in macerie ed inserito in un contesto di area produttiva, artigianale, dismessa e degradata”.
La stessa cosa che chiediamo tutti, noi come amministrazione insieme alla proprietà dell’azienda, ai sindacati e alle centinaia di lavoratori per i quali questa situazione è causa di grande preoccupazione. Ma soprattutto continuiamo a ritenere che un sopralluogo basterebbe per togliere ogni dubbio, vedendo di persona di cosa veramente si tratta.
Purtroppo fino ad ora i Comitati pare abbiamo fatto fare valutazioni ad esperti “tramite fotografie” (cosi è stato dichiarato recentemente sui media) mentre la consigliera del M5S, che ha fatto un’interrogazione sulla vicenda, ha trovato il tempo di andare in tv a parlarne, ma non di partecipare all’Assemblea Legislativa Regionale in cui si è discusso del tema.
Il suo scranno è rimasto desolatamente vuoto mentre una delegazione di lavoratori, per esserci, ha preso un giorno di ferie. Se questa è la misura dell’interesse per la vicenda noi ne prendiamo atto ma non accettiamo da parte di queste persone l’accusa di operare al di fuori delle regole e senza volontà di confronto.
Tutto quello che è stato fatto nel corso del tempo è stato fatto alla luce del sole e chi ora si oppone è stato invitato a partecipare a tutti i tavoli. La loro assenza viene letta come disinteresse e stride ora con la pretesa di condivisione e con le accuse di mancato rispetto delle regole che vanno sbandierando ai quattro venti su tutti i mezzi di comunicazione disponibili. Rimangono solo le loro barricate contro chi vuole investire.
Una richiesta di investimento da parte di un’azienda che, come ha ben sottolineato Donini in Assemblea, “nell’ultimo decennio ha quasi raddoppiato il numero dei propri dipendenti, gettando di fatto nell’incertezza centinaia di lavoratori che risiedono prevalentemente nel comprensorio di Bazzano, Vignola, Spilamberto, Castelfranco, Crespellano”.
Da sottolineare ancora una volta come l’intervento, che comprende anche la bonifica ambientale di tutto il comparto, ha ottenuto fino ad ora tutte le necessarie autorizzazioni ed è immediatamente cantierabile.
Chi va ancora alla ricerca di un qualche appiglio per giustificare comportamenti che tradiscono la totale non conoscenza delle procedure continua solo ad avvalorare la superficialità di certe posizioni. È il caso dell’ennesima dichiarazione sempre ad opera della Consigliera M5S Giulia Gibertoni che citando una risposta ad una osservazione del RUE dimentica però la parte in cui si richiama la procedura che ha portato alla autorizzazione del progetto che prevede la demolizione dell’edificio ex Gessi Emiliani.
A volte basta poco per evitare di incappare in grossolani errori di valutazione, basterebbe leggersi meglio i documenti o partecipare ad uno dei momenti di confronto come l’assemblea con i sindacati e i quasi 500 lavoratori oppure l’Assemblea Legislativa Regionale, momenti collettivi utili anche a capire la realtà dei fatti.
Insomma meno tweet e dichiarazioni sui social e media e più presenza nel mondo reale, quello delle imprese che investono, delle amministrazioni che rispettano le regole e della vita di tanti lavoratori.
ILPA: ecco perché abbiamo sempre chiesto un sopralluogo
ILPA: ECCO PERCHE' ABBIAMO SEMPRE CHIESTO UN SOPRALLUOGO. La principale istruttoria per la richiesta di vincolo dell'…
Pubblicato da Daniele Ruscigno su Lunedì 21 marzo 2016
Tre adescatrici espulse da Valsamoggia per tre anni
SICUREZZA. ESPULSE DA VALSAMOGGIA le tre adescatrici del centro commerciale. Dopo mesi di appostamenti e attività…
Pubblicato da Daniele Ruscigno su Mercoledì 24 febbraio 2016
Daniele Ruscigno su facebook
Più cura del territorio, più sicurezza per i cittadini
PRENDERSI CURA DEL TERRITORIO SIGNIFICA PIÙ SICUREZZA PER LA POPOLAZIONE. Prevenzione è una parola che molti usano ma…
Pubblicato da Daniele Ruscigno su Venerdì 19 febbraio 2016
Daniele Ruscigno su facebook
Anche a Valsamoggia lo Sportello per i Consumatori
E’ stata approvata la convenzione tra il Comune di Valsamoggia e l’Associazione “Lega Consumatori Bologna – GOT L.Labor” per la gestione di uno sportello per la tutela del consumatore che ha, tra gli obiettivi, quelli di indirizzare i cittadini verso scelte più consapevoli inerenti i consumi dei beni e servizio; fornire informazioni, documentazione, consulenza e tutela sui temi e problemi specifici e generali; assistere i cittadini nel percorso di accesso alla giustizia; migliorare i rapporti fra operatori economici e consumatori attraverso intese che prevedano le soluzioni dei contenziosi; promuovere e aderire a campagne di informazione e controllo su ambiente, rifiuti, sicurezza, tariffe, carte dei servizi.
I consumatori potranno quindi rivolgersi allo sportello per esempio, per chiedere aiuto nella lettura delle bollette; per le procedure di risoluzione dei contenziosi; per consulenza su disdette di contratti, tariffe e raggiri, per servizi finanziari, viaggi e turismo, pubblicità ingannevole, diritto alla privacy e clausole vessatorie; per consulenza legale attraverso gli esperti della Lega dei Consumatori.
Lo sportello, gestito dall’Associazione ACLI Lega Consumatori Provinciale di Bologna, sarà attivo nei municipi di Bazzano e Castello di Serravalle nelle seguenti date e con i seguenti orari:
Gennaio 2016
Giovedì 14 Municipio Castello di Serravalle ore 09,30-12,30
Giovedì 28 Municipio Bazzano ore 15,00-16,30
Febbaio 2016
Giovedì 11 Municipio Castello di Serravalle ore 09,30-12,30
Giovedì 25 Municipio Bazzano ore 15,00-17,30
Marzo 2016
Giovedì 10 Municipio Castello di Serravalle ore 09,30-12,30
Giovedì 24 Municipio Bazzano ore 15,00-17,30
Aprile 2016
Giovedì 14 Municipio Castello di Serravalle ore 09,30-12,30
Giovedì 28 Municipio Bazzano ore 15,00-17,30
Maggio 2016
Giovedì 12 Municipio Castello di Serravalle ore 09,30-12,30
Giovedì 26 Municipio Bazzano ore 15,00-17,30
Giugno 2016
Giovedì 16 Municipio Castello di Serravalle ore 09,30-12,30
Giovedì 30 Municipio Bazzano ore 15,00-17,30
Luglio 2016
Giovedì 14 Municipio di Castello di Serravalle ore 09,30-12,30
Giovedì 28 Municipio di Bazzano ore 15,00-17,30
Per maggiori informazioni e per i recapiti a cui fare riferimento, rimando alla pagina del sito del Comune dedicata allo sportello.
Quasi 400mila euro per la sicurezza della Rocca dei Bentivoglio
La Rocca dei Bentivoglio è uno dei simboli di Valsamoggia e di certo uno dei suoi monumenti più amati. Caratterizza il nostro territorio quando si arriva in auto dalla Bazzanese e disegna il panorama che tutti amiamo. Affinché mantenga intatto il suo fascino però, va seguita e curata. Per questo, nei prossimi mesi sarà oggetto di una manutenzione necessaria alla sua sicurezza e a quella di chi la frequenta per lavoro o per partecipare ai tanti eventi che la Rocca ospita nel corso dell’anno.
Ammonta infatti complessivamente a circa 400mila euro l’investimento approvato per adeguare la Rocca dei Bentivoglio alla normativa antincendio. La decisione è stata presa nel corso dell’ultima Giunta alla luce del fatto che “la verifica della conformità dell’immobile della Rocca dei Bentivoglio alla normativa antincendio in relazione agli usi previsti e alla luce degli aggiornamenti normativi in materia ha portato alla individuazione di una serie di interventi che risulta necessario effettuare“.
Al progetto di adeguamento hanno dato parere favorevole sia la Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le provincie di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara che il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
I lavori verranno suddivisi in due stralci. Il primo, ad immediata eseguibilità, ammonta a quasi 310mila euro e comprende, oltre alle opere di adeguamento antincendio, anche il successivo collaudo e l’attestato di certificazione energetica come da obblighi di legge.
Valsamoggia sostiene i Vigili del Fuoco
A Bazzano, è presente il distaccamento volontario del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di Valsamoggia, composto complessivamente da circa 50 operativi, che ogni anno svolge circa 400 interventi che vanno dallo spegnimento degli incendi al soccorso tecnico a persone, cose e animali.
Nell’ultimo consiglio comunale i gruppi di maggioranza ‘Partito Democratico’ e ‘Insieme per Daniele Sindaco’ hanno proposto un ordine del giorno approvato all’unanimità per sostenere le richieste dei VVFF che si vedono penalizzati da una serie di interventi legislativi nazionali approvati negli ultimi anni.
In alcuni Paesi come Francia, Germania, Svizzera, Austria – scrivono dal Coordinamento Pompieri Volontari Emilia-Romagna – “i pompieri volontari sono letteralmente centinaia di migliaia, a fronte di poche decine di migliaia di professionisti. La presenza di un numero consistente di volontari, affiancato da un contingente numericamente limitato ma particolarmente qualificato di professionisti, è pressoché universalmente riconosciuta come l’unica maniera possibile per conciliare la capacità di risposta capillare sul territorio con l’esigenza, sempre più sentita, di contenere i costi a carico dell’erario. Ovunque, Italia compresa, i volontari dei distaccamenti non sono persone che aspirano a diventare dipendenti statali, ma solo cittadini che scelgono di servire la propria comunità, fornendo un servizio essenziale con oneri estremamente ridotti”.
Sottolineano inoltre come negli ultimi tre anni si siano succeduti una serie di provvedimenti di carattere legislativo e regolamentare che hanno progressivamente limitato la possibilità di reclutamento del personale e l’operatività delle sedi e che nello scorso agosto, il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ha pubblicato la versione definitiva dello schema di D.P.R. di modifica del Regolamento del personale volontario del Corpo nazionale vigili del fuoco che contiene una ulteriore riduzione delle possibilità di reclutamento di aspiranti per i distaccamenti volontari e la capacità d’intervento. In queste condizioni, nonostante i consistenti investimenti fatti dalla Regione Emilia Romagna e dai Comuni, “è assolutamente concreto il rischio di arrivare in tempi brevi alla chiusura dei distaccamenti volontari (e non certamente per scarso impegno da parte di coloro che attualmente vi operano)” con una conseguente “riduzione della capacità d’intervento a danno di cittadini e imprese del territorio in tema di estinzione degli incendi e di soccorso tecnico urgente. Ciò, peraltro, in una fase nella quale diventano più frequenti le microcalamità (es. c.d. “bombe d’acqua”) che comportano picchi nelle richieste d’intervento, affrontabili efficacemente sotto il profilo del soccorso solamente con una rete di presidi volontari con organici adeguati, in grado di mobilitare celermente un numero elevato di unità”.
Il Consiglio Comunale, preso atto della lettera, condivide le preoccupazioni manifestate, esprime solidarietà ai vigili del fuoco volontari operanti sul territorio e ne sostiene le motivazioni. Chiede per questo al Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile di sospendere l’iter procedurale per l’approvazione dello schema di D.P.R. pubblicato in data 07/08/2015, e di rivedere tutti i provvedimenti vigenti che limitano la possibilità di reclutamento e l’operatività del personale in servizio presso i distaccamenti volontari del Corpo nazionale vigili del Fuoco. Copia dell’ordine del giorno approvato in Consiglio verrà inviata alla segreteria del Ministro dell’Interno, del Presidente della Regione Emilia- Romagna e del Prefetto di Bologna.
Oltre 5 milioni per le scuole superiori della Città Metropolitana
La Città Metropolitana entra finalmente nel vivo. Stamattina, come consigliere metropolitano delegato alla scuola, ho presentato insieme al Sindaco Metropolitano Virgino Merola, importanti investimenti nelle scuole superiori che daranno una prima risposta alle tante esigenze di manutenzione ed ampliamento dei 60 circa istituti presenti sul territorio. La ventina di interventi sulle scuole, porterà cantieri per 5,3mln di euro, che partiranno già nelle prossime settimane.
Tra i più significativi:
- la manutenzione straordinaria per circa 1 milione di euro nel Crescenzi-Pacinotti per il ripristino di alcune aree inagibili e la creazione del blocco indipendente che ospiterà l’indirizzo musicale del liceo Laura Bassi intitolato a Lucio Dalla per complessivamente sette nuove aule di cui due destinate a laboratorio (sotto alcune foto);
- i lavori di manutenzione straordinaria del Belluzzi-Fioravanti (1,2mln di euro) che completeranno anche lo spostamento dalla sede di via Don Minzoni che sarà assegnata al liceo Galvani;
- la nuova sede decentrata dell”alberghiero Scappi di Valsamoggia a Crespellano per un investimento di 580mila euro.
Per il sindaco metropolitano Virginio Merola si tratta di “una robusta iniezione di lavoro” sulla Città Metropolitana, e aggiunge, “si dicono tante cose ma i fatti sono questi: noi stiamo investendo sulla vita concreta dei cittadini”.
Un grazie a tutti i tecnici della città metropolitana, ai dirigenti scolastici per la preziosa collaborazione e disponibilità e ai numerosi comitati genitori che hanno contribuito a migliorare la qualità dei progetti.
Sotto la lista dettagliata:
I.S.A.R.T. Arcangeli: rifacimento copertura palestre e CT – 150mila €.
Polo Sportivo Paolini-Valeriani: rifacimento palestra – 45mila €.
Polo Crescenzi-Pacinotti: riqualificazione complesso scolastico e NUOVO Liceo Musicale Lucio Dalla – 1mln €.
I.P.I.A. Scappi: adeguamento scuola primaria – 580mila €.
I.I.S. Belluzzi: copertura e riqualificazione energetica – 1,2mln €.
I.T.C.S. Rosa Luxemburg: rifacimento manti di copertura – 400mila €.
Enrico Mattei I.T.C Teatro – rifacimento manto di copertura e linee di vita – 150mila €.
Liceo Classico Galvani: bonifica del sistema fognario – 75mila €.
I.P. Aldrovandi-Rubbiani: rifacimento del manto di copertura – 240mila €.
Liceii Scientifici Fermi e Righi: rifacimento palestre e messa in sicurezza – 210mila €.
I.P.C. Manfredi-Tanari: sostituzione impianto elettrico di emergenza – 30mila I.P.S.I.A. Malpighi: adeguamento prevenzione incendi – 50mila €.
I.I.S. Serpieri e Keynes: adeguamento prevenzione incendi – 188mila €.
Polo Giordano Bruno (sede): ripristino coperto a seguito di sisma 2012 – 41.056,37 €.
Liceo Classico Galvani:messa in sicurezza locali inagibili – 109.090,85 €.
I.I.S. Scappi (sede e succursale): adeguamento prevenzione incendi – 300mila €.
I.M. Laura Bassi (sede): adeguamento prevenzione incendi – 230mila €.
I.M. Laura Bassi (succursale): consolidamento solaio e bonifica servizi igienici – 97.820 €.
I.P. Aldrovandi Rubbiani: messa in sicurezza controsoffitti – 170mila €.
I.I.S. Aldrovandi Rubbiani e I.M. Laura Bassi (succursale): adeguamento prevenzione incendi rinn C.P.I. – 60mila €.
Treni: la Bologna-Vignola in Consiglio Comunale. Investimenti e novità
Chiarimenti e novità in tema di trasporto su ferro, all’ultimo Consiglio Comunale di Valsamoggia. Presenti, come annunciato dopo l’incidente delle scorse settimane al passaggio a livello di via Castelfranco sulla linea Bologna-Vignola, il Direttore Generale di FER, Stefano Masola e l’Assessore regionale alla viabilità, Raffaele Donini.
Per prima cosa il DG di FER si è soffermato ad analizzare la situazione del passaggio a livello in questione, ammettendo che è un punto in cui i disagi accadono più frequentemente rispetto alla media (l’anno scorso, su 18 problemi che hanno riguardato tutta la linea Casalecchio-Vignola, 7 hanno visto coinvolto proprio il passaggio a livello in questione). “La procedura in caso di guasto alle sbarre – ha spiegato -, prevede che il treno si fermi, che scenda il capotreno per segnalare il problema e che il treno proceda a passo d’uomo. Le indagini su come si sia potuto verificare l’incidente nonostante il rispetto di queste condizioni, sono attualmente ancora in corso. Con il sistema attuale, comunque, in caso di guasto alle sbarre, non si può intervenire in remoto per chiudere le barriere. Una soluzione transitoria è azionare il passaggio a livello direttamente dalla stazione di Bazzano: è stata per questo firmata una convenzione con l’Esercito che prevede che da gennaio 2016 il Genio Ferrovieri sia presente stabilmente alla stazione di Bazzano. A medio termine la linea sarà oggetto di un corposo investimento”.
Investimento illustrato dall’Assessore regionale. “La Bologna-Vignola – ha esordito Raffaele Donini – è una delle linee del SFM (Sistema Ferroviario Metropolitano), cuore di quel Sistema Ferroviario Regionale che si fonda su due linee di finanziamento: una statale di 363mln di euro e una regionale. Essendo l’Emilia Romagna una delle 5 Regioni ad aver centrato tutti gli obiettivi del 2015 sul trasporto pubblico locale (numero passeggeri, rapporto costi/ricavi, numero di addetti del trasporto locale), quei 363mln non verranno decurtati e potremmo contare, oltre che su quelli, anche sui 40mln di euro stanziati dalla Regione (lo scorso anno erano 33mln di euro).
Nel luglio scorso inoltre è stata chiusa la “gara del ferro” del sistema ferroviario regionale. Aggiudicazione che non è stata contrastata da nessun ricorso e che ammontava a circa 3mld di euro per i prossimi 15 anni. Entro il 2018 avremo quindi quasi tutto il materiale rotabile nuovo e molti dei problemi che abbiamo oggi (prestazioni e confort) si risolveranno: 75 nuovi treni nel 2018 + 21 entro il contratto di servizio per un investimento a carico del gestore che ha vinto la gara per un totale di 750mln di euro. Questi, aggiunti a quelli già investiti dalla Regione, fanno complessivamente 1mld di euro che questa regione mette in campo per qualificare il sistema ferroviario. La prima linea regionale che arriverà a completamento con il nuovo materiale rotabile – entro l’estate 2016 – è la Bologna-Vignola”.
Novità anche in tema di velocizzazione: “Da Bologna a Vignola – ha detto Donini – oggi si impiegano 62minuti ma l’obiettivo è scendere sotto l’ora. Per raggiungerlo bisogna sicuramente fare investimenti sulle infrastrutture (già 300mila euro sono stati investiti l’estete scorsa) attraverso binari di incrocio ma pensare anche a una possibile ridefinizione del numero dei passaggi a livello (oggi 19 su 24km di linea) e delle fermate (attualmente sono 17)”.
Tra le altre informazioni che sono state date, anche alcune che riguardano il progetto di infomobilità con info in tempo reale dai treni attraverso una nuova app per smartphone; la bigliettazione elettronica che va ad aggiungersi alla biglietteria tradizione (come si fa già con Trenitalia) da realizzarsi entro il mandato e la sicurezza attraverso la riqualificazione delle stazioni, la videosorveglianza, il rifacimento della riconoscibilità e della segnaletica. “A fine lavori – ha concluso l’Assessore al termine dell’audizione in Consoglio Comunale –, la Bologna-Vignola sarà una delle linee più performanti di tutto il SFM”.