Storia dell’impianto di trattamento di via Bargellina. E di quello che si può fare oggi.

Visto il recente incidente e il persistere di problematiche legate agli odori emanati dal sito di stoccaggio, vorrei ripercorrere le tappe che hanno portato l’attività in quel luogo, e soprattutto capire quello che si può fare ora.
 
Parte tutto dalla delibera n.41 del consiglio comunale di Crespellano del 16 aprile 2009 nel quale, senza alcun voto contrario, fu approvato il permesso di costruire di “un fabbricato ad uso industriale “per il trattamento e deposito temporaneo di rifiuti non pericolosi in via Bargellina”. La delibera venne approvata con 11 voti favorevoli e 2 astenuti. Due consiglieri non partecipano alla votazione (qui i dettagli Delibera CC Crespellano 41-2009).
Vi sono poi atti successivi che richiedono la conformità edilizia dell’impianto e la sua agibilità e relative pratiche vvff.
Con la delibera n.4 del consiglio comunale di Crespellano del 8 febbraio 2012 viene ADOTTATO una variante di al PRG per ampliare le categorie di rifiuto trattate e prevedere la possibilità di un impianto a biomasse. La delibera viene approvata con 9 voti favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto. Va sottolineato che la delibera NON ha mai avuto efficacia perchè NON è stata successivamente APPROVATA dal Consiglio Comunale: ricordo che le varianti agli strumenti urbanistici prevedono una fase di adozione, poi una di risposte alle osservazioni e infine l’approvazione. Senza approvazione tutto ciò che è stato solo adottato non ha alcun valore. (qui i dettagli DELIBERA 4 – 8 MARZO 2012) 
Il 21 novembre 2014, l’azienda ha presentato alla Provincia di Bologna la richiesta di procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) di competenza Regionale, per “Aumento di capacità dell’impianto di recupero di rifiuti speciali non pericolosi e di rifiuti urbani provenienti da giardini e parchi” (VIA – Az agricola Gherardi – Delibera RER). Il progetto prevede l’aumento del quantitativo di rifiuti trattabili all’interno dell’impianto esistente in cui si esercita l’attività di gestione dei rifiuti costituita da attività di recupero mediante frantumazione e vagliatura (R3) e messa in riserva (R13). Si mantiene anche nello stato di progetto la quantità di rifiuti gestiti in R13 pari a 3.000 t/a, mentre si vuole portare la potenzialità dell’impianto in R3 dalle attuali 3.000 t/a a 19.000 t/a.
 
—Dalla delibera Regionale quanto segue—
L’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 208 comma 12 del d.lgs 152/2006 e s.m.i prevede:
la capacità ricettiva totale dell’impianto pari a 25.000 t/anno (rifiuti+legno vergine);
la capacità di stoccaggio istantanea complessiva (rifiuti +legno vergine), pari a 2.154 tonnellate.
L’autorizzazione rilasciata ai sensi dell’art. 208 comma 12 del d.lgs 152/2006 e s.m. è valida per dieci anni decorrenti dalla data di emissione del provvedimento autorizzativo;
Sono autorizzate le seguenti operazioni di recupero ai sensi dell’Allegato C parte IV del D.Lgs. 152/06 e smi:
R3 – Riciclo/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e le altre trasformazioni biologiche);
R12 – Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11;
R13 – Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti).
Possono essere conferite nell’impianto le seguenti tipologie di rifiuti non pericolosi:
03.01.01 scarti di corteccia e sughero;
03.01.05 segatura, trucioli, residui di taglio, legno, pannelli di truciolare e piallacci non contenenti sostanze pericolose, rifiuti provenienti dalla lavorazione del legno vergine;
10.01.01 ceneri pesanti, fanghi e polveri di caldaia tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 100104;
10.01.03 ceneri leggere di torba e di legno non trattato;
15.01.03 imballaggi in legno;
17.02.01 legno;
19.12.07 legno diverso da quello di cui alle voce
19.12.06;
20.01.38 legno non contenente sostanze pericolose;
20.02.01 rifiuti biodegradabili;
 
La capacità annua di ricevimento dei rifiuti presso l’impianto sarà suddivisa in 2 fasi temporali precisamente:
I Fase 12.000 t/a complessivi, di cui: 8.000 t/a sottoposti ad operazioni R3-R12; 3.000 t/a ad operazioni R13; 1.000 t/a legno vergine;
II Fase 25.000 t/a complessivi, di cui: 19.000 t/a sottoposti ad operazioni R3-R12; 3.000 t/a ad operazioni R13; 3.000 t/a legno vergine;
Per l’attivazione del secondo step autorizzativo, il Comune dovrà trasmettere, entro 30 gg, alla Regione – Servizio VIPSA, all’ARPAE – SAC di Bologna ed al gestore, una nota che attesti l’apertura del Casello e della Nuova Bazzanese.
La capacità di stoccaggio istantanea complessiva (rifiuti+legno vergine) è pari a 2.154 tonnellate e resta immutata per entrambe le fasi; sono esclusi da tale quantitativo i rifiuti identificati dai seguenti codici CER 10.01.01 e 10.01.03.
 
E’ prevista inoltre “in relazione agli odori, pur non ipotizzando un incremento di produzione in quanto il tipo di attività e i quantitativi in gioco non sono significativamente diversi dall’attuale situazione”, a scopo cautelativo, la possibilità di eseguire un monitoraggio dell’impatto odorigeno a carico della Ditta, qualora l’Autorità competente Regione Emilia-Romagna e/o ARPAE Distretto, lo dovesse ritenere opportuno a fronte di segnalazioni dei cittadini.
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Qui riassumo gli atti divisi per competenza:
Procedura di VIA LR 9/99 e succ. modifiche e integraz. Regione Emilia – Romagna con istruttoria di ARPAE SAC Bologna;
Pareri sulla procedura di VIA LR 9/99 e succ. modifiche e integraz. Città metropolitana di Bologna
Comune di Valsamoggia;
Autorizzazione Unica (AU) Art. 208 del D.Lgs. 152/06 e s. m. e i. ARPAE SAC Bologna;
Autorizzazione Paesaggistica Comune di Valsamoggia.
 
Qui l’estratto dei pareri pervenuti alla conferenza di servizio per competenza:
Comune di Valsamoggia PGBO ARPAE 8240 del 06/05/2016 Parere di conformità urbanistica; Proposta di Autoriz.ne paesaggistica Favorevole condizionato
Città metropolitana di Bologna PGBO ARPAE 8659 del 12/05/2016 Parere di conformità al PTCP Favorevole
AUSL di Bologna PGBO ARPAE 13626 del 21/7/2016 Parere Favorevole con prescrizioni
Consorzio della Bonifica Renana PGBO ARPAE 7494 del 27/04/2016 Parere idraulico Favorevole
Vigili del Fuoco – Comando Provinciale PGBO 5624/2016 Parere Favorevole
 
Per quanto riguarda gli odori, dalla relazione:
“relativamente alla dispersione delle sostanze odorigene sono già adottate all’interno dell’impianto
varie misure di mitigazione, fra le quali la conservazione dei depositi di cippato all’interno
dell’impianto per un massimo di 48 ore prescrizione già presente nell’autorizzazione vigente.
Nel corso del presente procedimento è stato effettuato uno studio olfattometrico da parte del Servizio Territoriale di ARPAE che ha previsto una prima fase di campionamento e la successiva
analisi in olfattometria dinamica secondo quanto indicato dalla norma UNI EN 13725:2004.
Scopo del campionamento era di ottenere informazioni rappresentative sulle caratteristiche tipiche
di una sorgente attraverso il prelievo di opportune frazioni di volume dell’effluente. Il risultato della
prova olfattometrica di un campione e il suo valore di concentrazione di odore, espresso in “unità
odorimetriche europee” per metro cubo d’aria (ouE/m3) è risultato essere talmente basso da far
ritenere la ricaduta sul territorio circostante poco significativo. Tuttavia nei bersagli più prossimi
all’impianto vi sono state delle segnalazione di cattivo odore ed a seguito di dette segnalazioni è
stato effettuato un ulteriore sopralluogo che non ha evidenziato la presenza di cattivi odori in
prossimità dei bersagli.
Pertanto allo stato attuale l’impianto non presenta criticità significative inerenti l’impatto odorigeno”.
 
Nel frattempo, nel corso del 2015 arriva la richiesta di installazione di una centrale a biogas che NON viene approvata da questa Amministrazione. Qui i dettagli: http://www.danieleruscigno.it/2015/04/04/archiviata-la-richiesta-per-la-centrale-privata-a-syngas-di-crespellano/
 
E infine l’incidente. Arpae esegue le analisi e scrive una relazione pervenuta il 9 novembre 2017, nella quale non rileva pericolo per la salute pubblica (https://www.facebook.com/DanieleRuscigno1/posts/1548146028610555), conclusione poi ratificata anche nelle successive verifiche pervenute tramite relazione del 17 novembre 2017.
 
E’ pervenuto anche atto dei VVFF, prot. del 13 novembre 2017, nel quale si dichiarano concluse le operazioni di spegnimento.
 
ORA, COSA SI PUO’ FARE? Credo che se l’azienda rimarrà in quel luogo, difficilmente si potranno non avere ulteriori problemi in futuro, per questo, raccogliendo una prima volontà espressa questo martedì mattina da parte di uno dei titolari a NON realizzare in quel sito un piccolo impianto a biomasse per l’autoconsumo (teoricamente realizzabile senza autorizzazione ma con una semplice comunicazione), ho proposto di attivare un tavolo di lavoro per trovare un’area alternativa in cui spostare l’intero impianto di trattamento, opzione che ha ottenuto una disponibilità di massima dell’interlocutore. Non sarà un percorso semplice, ma, oltre al monitoraggio continuo del rispetto delle regole attuali, è – allo stato attuale – l’unica strada percorribile rispetto ad una pianificazione che viene dal passato e che però crea grosso impatto nel presente e probabilmente nel futuro.

Valsamoggia altri 600mila euro per le nostre scuole

Proseguono gli investimenti nelle strutture scolastiche di Valsamoggia. Dopo aver già realizzato e messo a disposizione della comunità opere per oltre 13milioni – e in attesa dell’avvio dei lavori della nuova scuola materna di Castello di Serravalle (3,5 mln di euro) -, abbiamo finanziato con altri 600mila euro una serie di piccoli (ma grandi) lavori nei nostri plessi scolastici, che saranno terminati entro il prossimo 15 settembre 2017.

Ecco l’elenco. Da oggi e nei prossimi giorni faremo un focus per ognuno dei lavori:

  1. Interventi riqualificazione scuola primaria di Calcara.
  2. Ampliamento scuola dell’infanzia di Monteveglio.
  3. Parcheggio e sistemazione raccordi disabili scuola primaria di Monteveglio.
  4. Sistemazione area esterna scuola dell’infanzia di Crespellano.
  5. Realizzazione nuova aula insegnanti e implementazione nuovo impianto di allarme antincendio scuola secondaria di primo grado di Monteveglio.
  6. Nuovo pergolato nido d’infanzia di Crespellano.
  7. Insonorizzazione mense scuola primaria Calcara.
  8. Insonorizzazione mense scuola primaria Bazzano.
  9. Installate tende a cappottina nella scuola primaria di Crespellano.
  10. Aggiornamento impianto antincendio scuola secondaria di primo grado di Bazzano.
  11. Lavori per certificazioni antincendio scuola primaria di Savigno.
  12. Tinteggiature e nuovo battiscopa nido d’infanzia di Monteveglio.

A questi va aggiunto il completamento del parcheggio della scuola primaria di Crespellano e della viabilità collegata.

Il nuovo coperto della palestra

I LAVORI NELLA SCUOLA PRIMARIA DI CALCARA

Inauguriamo i focus con l’approfondimento sulla Scuola Primaria di Calcara nella quale sono stati rifatti i servizi igienici della scuola, riqualificata la palestra e attualmente è in corso la sistemazione del parco esterno.
Nei servizi igienici, tutti i sanitari e le rubinetterie vecchie sono state rimosse e sostituite con elementi nuovi. Stesso destino per pavimenti, rivestimenti, porte interne e d’ingresso. L’impianto di distribuzione dell’acqua è stato sezionato e sostituito e anche l’impianto di scarico è stato rifatto. Infine, l’impianto elettrico oggi è dotato di sensori di presenza.
La palestra ora ha un nuovo tetto e nuovi servizi igienici.
Nel parco è in corso la potatura di alberature pericolose e la messa a dimora di nuovi giochi (anche per la scuola materna adiacente) con l’obiettivo di rendere il giardino sempre meglio fruibile da parte dei bambini.
Di seguito alcune foto dei lavori effettuati.

Le scuole, e in particolare il benessere dei ragazzi e del personale che le vive quotidianamente, sono sempre in cima alle nostre priorità. Quelli che stanno terminando sono interventi importanti per studenti e personale. Mense nelle quali il rumore è ridotto al minimo e nelle quali sarà più facile comunicare, servizi igienici nuovi e a norma, un nuovo involucro per una palestra che così migliora anche le sue prestazioni energetiche, aree esterne più fruibili. Miglioramenti che riusciamo a fare grazie alle maggiori risorse che la fusione ci ha messo a disposizione e che continuano ad essere investite, così come avevamo promesso, per il miglioramento della vita dei cittadini di Valsamoggia, anche e soprattutto i più piccoli.

Il commento di Angela Di Pilato, Assessore alla Scuola del Comune di Valsamoggia: “Studiare e lavorare in un ambiente curato è certamente più piacevole e consente di affrontare le attività didattiche con maggiore serenità. E l’opinione di chi vive la scuola per noi è molto importante. Alcuni degli interventi sono emersi grazie al confronto sempre aperto che abbiamo con genitori e insegnanti. Ad esempio le esigenze sulle aree esterne e sull’insonorizzazione delle mense. Ritengo che sia molto importante il dialogo con tutte le parti interessate ed è per questo che organizziamo incontri periodici aperti anche ai genitori e partecipiamo alle consulte scolastiche”.

Gli altri articoli:
la materna di Monteveglio

I ringraziamenti dei cittadini dell’Abbazia di Monteveglio

Amministrare significa anche e soprattutto ascoltare le richieste della popolazione. Che esse siano la necessità di costruire una grande e nuova scuola piuttosto che realizzare un servizio come un bagno pubblico per i tanti turisti che visitano le nostre meravigliose terre piene di storia.

Questo è quello che successo dopo anni di lavoro e condivisione con gli abitanti dell’Abbazia di Monteveglio. Sembrerà quasi paradossale per un servizio come un bagno ma la tipologia, la gestione e la posizione sono figlie di una lunga mediazione che potesse evitare di deturpare l’ambiente ma facesse rimanere funzionale l’accesso.

La scelta è ricaduta su un modello elettronico autopulente e antivandalo, molto simile a quello acquistato dai colleghi del vicino Comune di Vignola, ma adattato secondo le indicazioni della Soprintendenza e dell’Ente Parco.

Il risultato è quello che vediamo in città turistiche d’Italia ben più blasonate e di cui lamentiamo la mancanza da noi.  E anche l’investimento iniziale, un poco più alto di un bagno tradizionale (€ 38.490,00 +iva, miglior offerta dopo selezione pubblica) consentirà un risparmio successivo derivante dalla ridotta manutenzione  e necessità di ripristino da atti vandalici mentre l’incasso (50cent ogni uso) coprirà le spese annuali delle materie prime detergenti e della manutenzione.

Ora che si faccia polemica, come scrivono sotto anche gli abitanti del luogo, anche su questo lo trovo francamente curioso, non ho mai sentito nessuno lamentarsi dei bei servizi che troviamo altrove, anzi è il contrario. Ed è per questo mi fa piacere che ci abbiano ringraziato gli abitanti dell’Abbazia. Qua sotto la mail.

 


Oggetto: Lavori strada Abbazia

Buongiorno,

In questi giorni abbiamo con piacere potuto osservare i lavori di pulizia dal terreno che ormai invadeva buona parte della carreggiata della nostra strada.  Coloro che portano avanti questo lavoro ci pare lo facciano con attenzione e pertinenza, cosa che apprezziamo molto.  Vogliamo rallegrarci con voi dato che attendavamo da tempo un interessamento serio.

Abbiamo anche motivo di esser lieti per l’arrivo del tanto atteso bagno, realizzato in maniera del tutto condivisibile e rispettosa dei nostri luoghi, e che sappiamo aver suscitato purtroppo tante inutili e vuote polemiche contro l’amministrazione.

Ci auguriamo che l’interesse dell’Amministrazione per il gioiello del suo comune perseveri e che presto questa riesca ad attuare anche tutte le altre migliorie oggetto dei nostri incontri e davvero necessarie.

Fiduciosi, porgiamo cordiali saluti

Gli abitanti del Borgo dell’Abbazia

 

Ancora solidarietà da Valsamoggia alle popolazioni terremotate

Dopo la splendida iniziativa a Norcia, dove i VVS, i Commercianti di Monteveglio e tanti volontari hanno trasferito un pezzo di Valsamoggia (nel senso letterale vista la mole di attrezzature e prodotti portati per l’occasione) a Norcia per cucinare gratuitamente gnocco e tigelle, si è replicato a Monte San Giusto per la consegna di beni di prima necessità alla presenza del Sindaco Andrea Gentili e dei rappresentanti della Protezione Civile e Polizia Municipale locale.

Il grande cuore della nostra comunità non si ferma, ma il merito va a chi non si dimentica della grande tragedia dello scorso anno, forse perchè vissuta sulla propria pelle pochi anni fa, e continua ad aiutare le popolazioni locali per fare si che possano presto tornare ad una vita che si possa chiamare tale.

Sotto alcune immagini delle due iniziative. Un ringraziamento particolare a Sandro Montaguti dei VVS, ad ASCOM, a tutti gli sponsor privati, agli agenti di Polizia Municipale di Valsamoggia che volontari sono partiti nel momento del bisogno, alla Proloco e alla Amministrazione Comunale di Norcia e ai tantissimi volontari, grandi e piccini.

 

 

 

 

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Disservizi Poste: inviate alla Direzione due mesi di segnalazioni

Come promesso, ci siamo fatti veicolo delle decine di segnalazioni di cittadini che, non solo nel nostro territorio (ne sono arrivate anche da altri Comuni), hanno subìto disservizi legati alla consegna della corrispondenza.

Ricorderete che Poste ci aveva risposto che, a parte un disservizio a gennaio, per il resto risultava tutto nella norma. Purtroppo queste segnalazioni (qui senza nomi per rispetto della privacy) ci fanno capire come ci siano ancora molti problemi e per questo, come da loro stesse indicazioni, ho trasmesso tutto a Poste al fine di contribuire a una risoluzione puntuale della situazione che spero possa arrivare presto. Naturalmente potete continuare a segnalarci eventuali disservizi a noi o, ancora meglio, direttamente a Poste.

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Proloco, cittadini e commercianti in festa al parchetto della Muffa

Prima festa al Parco della Muffa, recentemente oggetto di manutenzione e installazione di nuovi giochi per bambini da parte dell’Amministrazione Comunale. La Pro Loco di Crespellano, i Commercianti della Muffa, che ringrazio per l’idea e l’organizzazione, e bambini grandi e piccoli si sono potuti divertire con laboratori e animazioni.

Nel frattempo alcuni residenti e gli amministratori comunali si sono cimentati in una partita di basket che è stata utile per “collaudare” la sistemazione del campo. Grazie a tutti e in particolare al Sig. Tomesani, sempre puntuale nel segnalarci i problemi del quartiere e a Emanuela Bettini (autrice di molte di queste foto), per il grande lavoro svolto.

Alla prossima festa!

 

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Pane, amore e fantasia alla Casa tra le nuvole

Come amministratori di Valsamoggia partecipiamo ogni settimana a tante iniziative e abbiamo avuto la possibilità di inaugurare tante opere e servizi per la collettività. Spesso accompagnati da qualche immancabile polemica, anche quando si parla di una nuova scuola o della riqualificazione di un parco pubblico da decenni dimenticato.

Poi però capita di andare a fare un saluto alla Festa della Casa tra le Nuvole: pensi di stare li un pochino, ma in pochi minuti vieni trascinato nel vortice di una comunità che balla, canta e sorride alla vita tra mille sfide quotidiane da superare.

E quella struttura diventa non più solo la somma di mattoni ben posizionati, ma una progetto di vita che riesce a far esprimere al meglio quei ragazzi e quelle ragazze che la abitano e quella comunità fatta di genitori e figli, amici, educatori e sostenitori.

Un gruppo che è riuscito in questo piccolo grande miracolo perché ci ha creduto. Più forti di qualsiasi ostacolo.

Per questo ringrazio la comunità di Valsamoggia che grazie alle possibilità del nuovo comune ci ha consentito lo scorso anno di versare gli ultimi 160mila euro necessari per completare la struttura. Probabilmente uno tra i migliori investimenti del nuovo Comune Unico.

Anche perchè passando qualche ora alla Casa tra le nuvole, ti accorgi che molti dei ‘grandi’ problemi quotidiani in cui perdiamo tanto tempo sono quasi banali rispetto al valore aggiunto che potremmo generare, se tutti lavorassero insieme per raggiungere obiettivi come questi.

In Valsamoggia il primo campo da tennis in terra rossa sintetico

E’ stato inaugurato sabato presso la Polisportiva Monteveglio, il primo campo in terra rossa su fondo sintetico della regione Emilia-Romagna. La certificazione RedPlus garantisce un livello di gioco equivalente ai tradizionali campi di gioco e rende il campo in vera terra rossa, brevettato e certificato ITF SLOW 1, omologato per i tornei.

Si aggiungono ridotti costi di manutenzione e garanzia 10 anni, importante per garantire la durata dell’investimento dell’amministrazione comunale.

 

In attesa del palazzetto di prossima realizzazione (la palestra della vicina scuola primaria per la quale saranno investiti circa 2mln di euro), un altro importante tassello si aggiunge alla riqualificazione del centro sportivo di Monteveglio per il quale l’investimento complessivo ammonta a circa 200mila euro.

Nel corso della cerimonia – a cui hanno partecipato anche Angelo Zanetti, Assessore allo sport di Valsamoggia e Nerino Zironi, Presidente Lega Tennis Bologna -, abbiamo ricordato anche il famoso gruppo tennis Monteveglio, che con una raccolta fondi riuscì a realizzare la copertura (alle nostre spalle nelle immagini) che dopo 23 anni risulta una delle strutture più utilizzate di tutto il territorio e che ha consentito la crescita di tanti giovani tennisti. Per questo, insieme a uno dei rappresentanti di allora, Giorgio Degli Esposti, abbiamo “testato” (o almeno ci abbiamo provato), il campo prima dell’ingresso in campo dei “veri” giocatori, due giovani promesse del tennis emiliano: Manuel Soli e Fabrizio Magni.

Grazie alla Polisportiva, al suo Presidente Giacomo Casagrande, e a tutti i volontari dello sport!

POLISPORTIVA MONTEVEGLIO
Via della Pace, 2 c/o – Loc. Monteveglio –
Tel. 051 6701050 Cell. 334 6192526
polisportiva.monteveglio@gmail.com

Primaria Crespellano: in arrivo 110 nuovi posti auto. Lavori al via

Finalmente si parte. Dopo una lunga attesa (legata all’affidamento dello scorso anno per via di diversi accessi agli atti di gara), sono iniziati i lavori che dureranno complessivamente circa sei mesi per l’intero comparto ad esclusione del parcheggio della scuola che sarà terminato in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico 2017-18, ovvero a settembre.

Sono state modificate alcuni parti del progetto, anche per evitare ulteriori allungamenti di tempi: le principali sono l’avvicinamento del parcheggio alla scuola, che consentirà di ricavare 110 nuovi posti auto, e la creazione di un ponte carrabile al posto del solo pedonale. Confermato inoltre il parcheggio da 36 posti auto tra la scuola e via Rio.

PER EVITARE DISAGI, l’attuale parcheggio temporaneo ghiaiato RIMARRA’ DISPONIBILE fino a fine giugno. I lavori del parcheggio si svilupperanno in due fasi: a Pasqua sarà preparata l’area, allargando la parte ghiaiata per creare il pacchetto di fondo e, terminata la scuola, a giugno sarà completato con asfalto, illuminazione e fognatura.

La nuova viabilità comporterà la modifica del Viale della Stazione, che diventerà a senso unico, il completamento di Via Sartini e l’innesto diretto sulla via Bargellina di Via Madre Teresa di Calcutta/Via Rio, predisposto con il collegamento alla futura nuova Bazzanese.

 

Nella mappa – dove è visibile anche il tracciato della nuova bazzanese – sono indicati con il colore giallo, la nuova viabilità e i parcheggi.

Nuova pavimentazione a Crespellano: iniziati i lavori

Sono iniziati i lavori per il secondo e ultimo stralcio del progetto di rifacimento della pavimentazione del centro di Crespellano. I lavori dureranno fino al 18 giugno e saranno svolti in due fasi. Prima del termine saranno asfaltate anche le strade di accesso al centro.

FASE1 durata 60 giorni: divieto di transito e sosta su via Malaguti, da angolo piazza della Pace fino a Piazza Berozzi; via Galletti diventa quindi a doppio senso e senza uscita; divieti di sosta in alcuni parcheggi su via Sartini; via Lenzarini diventa a doppio senso e con divieto di sosta.

 

FASE2 fino al 18 giugno: i lavori si sposteranno sul fronte piazza Berozzi e parte di via Ferro, mentre riaprirà il tratto già pavimentato; via Marconi diventerà quindi a doppio senso nel tratto tra piazza Berozzi e via Galletti, che resterà anch’essa a doppio senso come nel primo periodo dei lavori; su via Galletti e il primo tratto di via Marconi sarà vietata la sosta.