Ieri sera presso la Rocca di Bazzano si è svolta una partecipata assemblea organizzata dalla CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) locale e provinciale sul tema fusione dei Comuni della Valle del Samoggia. Gli oltre 150 imprenditori presenti hanno votato un ordine del giorno a sostegno del SI al referendum del 25 di novembre per la creazione del Nuovo Comune Unico come presupposto per cogliere le opportunità della strategica innovazione amministrativa proposta dalle amministrazioni locali.
Qui l’intervento conclusivo di Massimo Ferrante, Segretario Provinciale CNA Bologna (i lavori sono stati introdotti da Gherardi, CNA Bazzano e coordinati da Montaguti CNA Valle Samoggia): “Cosa ci dobbiamo aspettare dagli amministratori che governano i nostri territori? Credo almeno tre cose. La prima è un po’ di PROSPETTIVA non essere avvinghiati sul quotidiano a discutere soltanto delle nostre miserie e delle cose che non avremo più ma poter immaginare un futuro. Un po’ di CONCRETEZZA cioè poter immaginare un futuro partendo da proposte da dati da soluzioni da risorse da risposte rispetto alla domande. Ed infine un po’ di DISINTERESSE PERSONALE cioè non soltanto l’attaccamento alla propria carriera, al percorso, alla poltrona ma a un qualcosa che si lascia in eredità a chi verrà dopo. Io lo dico con sincerità questa sera tutte queste cose le ho trovate nel progetto di fusione e di conseguenza io penso che noi come CNA dobbiamo dare fiducia a questo percorso. Se voi siete d’accordo vi propongo di prendere un orientamento sulla base della maggioranza delle opinioni e per questo propongo un ordine del giorno in cui ribadiamo il nostro sostegno al progetto di Fusione dei Comuni della Valle Samoggia. Noi ci siamo e siamo a fianco di questo percorso. Se siete d’accordo io procederei in questo senso. (voto palese affermativo) Grazie a tutti voi, e a presto”.