Turismo ecosostenibile in Valsamoggia: consegnate 24 bici elettriche

wpid-20150811_175940.jpgContinua a Valsamoggia la consegna dei mezzi elettrici nell’ambito del progetto “Valsamoggia Comunità sostenibile” cofinanziato dai fondi europei della Misura 413, Azione 7 “Attuazione di strategie integrate e multisettoriali” del Gal Appennino Bolognese, a beneficio del turismo locale (ne avevo scritto anche qui).

Le strutture che hanno partecipato al bando e che – ultime in ordine di tempo – hanno ricevuto ciascuno 3 bici elettriche sono queste:
– B&B Corte Cà Bosco (Castello di Serravalle)
– Azienda Turistica La Tintoria (Castello di Serravalle)
– Azienda Agricola Bonfiglio – Le stanze di Bacco (Monteveglio)
– B&B Il Nido (Monteveglio)
– Locanda da Amerigo (Savigno)
– Albergo Stella d’Oro (Savigno)

A luglio avevano invece ricevuto i mezzi elettrici:
– B&B Corte Torricella (Monteveglio)
– Agriturismo la Cavaliera (Monteveglio)

La colonnina per la ricarica situata in Piazza a Monteveglio
La colonnina per la ricarica situata in Piazza a Monteveglio

Di seguito la fotogallery della consegna dei mezzi a Savigno:

Opportunità Valsamoggia

luglio2015(Editoriale periodico Valsamoggia – luglio 2015)

“Viabilità, nuove attività produttive e valorizzazione del territorio. Una miscela vincente che sta attirando nuovi investimenti in Valsamoggia, che, per una volta, anche la solitamente complessa macchina pubblica si è fatta trovare pronta ad accogliere. Anzi.

L’ha promossa grazie alla semplificazione e alla lungimiranza che ha visto nascere il nuovo Comune Unico che può finalmente investire e pianificare. A tutto beneficio della nostra comunità, dei servizi erogati e, obiettivo probabilmente più importante di tutti, della ripresa occupazionale.

Il casello autostradale, la nuova bazzanese, i nuovi poli industriali punteranno sempre di più il faro su un territorio ricco di bellezze ed attrattive come per esempio quella dell’itinerario turistico della piccola Cassia appena recuperato e valorizzato, come leggerete in questo numero. Questo è solo l’inizio di un percorso che vuol far diventare Valsamoggia un asse portante dello sviluppo regionale”.

Fine degli allagamenti nella rotonda di Monteveglio

wpid-20150728_095050-1.jpgSono iniziati i lavori, mai realizzati per carenza di fondi, per allargare il canale del Rio Ramato, causa dell’allagamento ciclico della rotonda di ingresso di Monteveglio e dei terreni privati limitrofi. Per prima cosa verranno spostati i sottoservizi di Hera (costi a loro carico) e poi realizzati i lavori di allargamento del condotto (costo circa 80mila euro) che porta le acque raccolte dal rio direttamente al fiume.

L’intervento è finalmente reso possibile dal fatto che Valsamoggia, come comune derivante da fusione, è fuori dal patto di stabilità e che ha destinato molte delle risorse guadagnate dalla riforma per la risoluzione di problemi di dissesto idrogeologico, anche di quei problemi la cui competenza sarebbe anche di altri Enti ma che non hanno risorse per intervenire.

Nei prossimi mesi sempre a Monteveglio saranno oggetto di interventi analoghi la Piazza e il versante della montagna del Parco Regionale che interessa la lottizzazione Viale F.lli Cervi, Fleming, Collodi, Costituzione e zone limitrofe, proseguendo quindi il lavoro iniziato da mesi su tutto il territorio di Valsamoggia.

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Officina OGGI. Si accende la casa dell’innovazione nata a Valsamoggia

ValsamoggiaOfficinaOggi3Dove prima c’era burocrazia ora c’è innovazione. Dove prima si gestiva il presente con un occhio al passato, ora si guarda al futuro. A Valsamoggia, nella ex casa comunale di Monteveglio, ora vuota in seguito alla fusione, tutto è cambiato grazie a una innovazione che prima di tutto è una innovazione di processo, di visione: da casa comunale a casa dell’innovazione. Uno spazio che dopo il successo del lancio (oltre 100 persone sono andate ad ascoltare l’idea di futuro rappresentata da OGGI) dei primi workshop delle scorse settimane (dedicati ai makers, all’agrifood e ai free lance), è pronto ad avviare anche la prima stampante 3D.

Il tasto ON viene schiacciato da Mauro Sirani Fornasini, AD di Intertaba SpA, l’affiliata bolognese del gruppo Philip Morris International, principale partner del progetto, che nell’ambito del programma annuale di contribuzioni del gruppo sul territorio, ha finanziato l’associazione COB Social Innovation con 60.000 € che sono serviti per l’acquisto di stampanti 3D, laser cutter e altri materiali per la fabbricazione digitale, per l’avvio dei percorsi di formazione sul loro utilizzo rivolti a professionisti del territorio, e per l’allestimento degli spazi di coworking.

OGGI – Officina per una Giovane Generazione di Innovatori vuole diventare un’opportunità per le nostre imprese, per i nostri artigiani, per i giovani professionisti che hanno idee ed entusiasmo, per i ragazzi che ancora vanno a scuola e che possono, grazie a corsi e laboratori, esplorare nuovi ambiti entro i quali specializzarsi da grandi. Sono orgoglioso che Valsamoggia ospiti la casa dell’innovazione e spero che tanti altri, dopo Intertaba che ha dato a Officina OGGI la fondamentale spinta iniziale, sposino questa idea e vogliano contribuire a farla crescere.

Secondo Sirani, Amministratore Delegato di Intertaba, “da sempre Philip Morris International fa dell’innovazione il suo punto di forza: l’investimento nel Bolognese che stiamo portando avanti in questi anni è stato reso possibile proprio grazie a questo approccio al business. Siamo convinti che quando parliamo di innovazione sia importante crescere insieme al nostro territorio, e contribuire allo sviluppo delle persone. Per questo motivo abbiamo deciso di sostenere un progetto all’avanguardia come OGGI.”

“Vogliamo ringraziare il gruppo Philip Morris – dichiara Valerio Betti di Cob social innovation per aver creduto in noi e nel progetto che vuole essere innanzitutto un’opportunità per l’economia del territorio, un progetto di crescita diffuso e consapevole, uno spazio aperto a chi ha idee imprenditoriali da condividere e su cui lavorare, per portare Valsamoggia nel futuro.”
“Per noi OGGI rappresenta opportunità e orizzonti infiniti – aggiunge Michele Monti di FabLab Valsamoggia –. Perché questa realtà, cercando di rispondere ai bisogni reali e concreti, può diventare il luogo di incontro tra domanda e offerta”.

Officina OGGI può infatti ospitare corsi di formazione tecnologica e workshop legati al tema dell’imprenditoria innovativa e di mindset imprenditoriale, per le aziende, per i privati o per i giovani professionisti; può ospitare corsi di riqualificazione per lavoratori in cassa integrazione che vogliono reinventarsi o per artigiani che hanno bisogno di stare al passo coi tempi; può essere laboratorio di ricerca e un luogo di consulenza professionale a 360°; può essere un canale di promozione del proprio business; può e deve essere luogo di incontro tra innovatori e investitori, imprenditori e ricercatori, artigiani e professionisti. Per fare rete, crescere insieme e far crescere il territorio.

Ma per farlo bisogna costruire una rete che sia in grado di intercettare i bisogni reali. Per questo all’Officina OGGI sono pronti fin da subito ad incontrare i referenti locali delle associazioni di categoria, gli imprenditori locali analizzandone le domande e le necessità per poi sviluppare un’offerta che ad esse risponda.

Una sintesi degli interventi:
Daniele Ruscigno – Sindaco Valsamoggia
Valerio Betti – Cob Social Innovation
Michele Monti – Fab Lab Valsamoggia
Mauro Sirani Fornasini – Intertaba
Raffaele Donini – Assessore Regionale Emilia-Romagna

Il sito di Officina OGGI www.ogginnovation.org

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Valsamoggia ha il suo Stemma e Gonfalone

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con gli ideatori dello stemma, Federico e Luca Erioli

Ci è stato ufficialmente consegnato oggi in Prefettura a Bologna dal Prefetto Ennio Mario Sodano alla presenza del Sindaco Metropolitano Virginio Merola , il nuovo Gonfalone di Valsamoggia, frutto del percorso partecipativo che ha visto la proposta dei fratelli Erioli avere la meglio su tutte quelle pervenute.

[VIDEO] La consegna ufficiale

Tra le proposte sottoposte al voto, frutto della preselezione di un esperto esterno che ha individuato quelle più conformi ai criteri di araldica e dunque con maggiori probabilità di superare il vaglio degli uffici di Presidenza della Repubblica e Consiglio dei Ministri, ha prevalso quella ideata da Federico Erioli, cittadino di Valsamoggia: una torre, a evocare la storia del nostro territorio e il suo patrimonio architettonico, e cinque onde a rappresentare il Samoggia e a suggerire la fusione dei cinque ex comuni in una nuova realtà. Erioli ha ottenuto 502 voti pari all’84,8% delle preferenze dei cittadini che hanno visto nella sua proposta una sintesi efficace e originale dell’identità del nostro territorio, della nostra storia e del nostro futuro.

[VIDEO] I fratelli Erioli raccontano come è nato il gonfalone

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il decreto firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i bozzetti siglati dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi

Siamo soddisfatti per come si è svolto questo percorso. Anziché riservare la decisione all’amministrazione, abbiamo coinvolto i cittadini in tutte le fasi della scelta con una procedura trasparente che ci ha anche consentito di risparmiare molto. A Erioli le congratulazioni più vive per aver elaborato la proposta che si è rivelata vincente.

Nel presentare il nuovo Stemma e il Gonfalone, ringrazio tutti i cittadini che con il loro voto hanno contribuito alla scelta e, ancora una volta, coloro che hanno voluto dedicare un po’ del loro tempo a presentare la loro proposta. Tra loro, mi fa piacere ricordarlo, c’è anche una giovanissima: a lei il ringraziamento più sentito e le congratulazioni per aver colto in pieno cosa significa partecipare alla vita della comuni.

Prima uscita ufficiale del nuovo Gonfalone: il 2 agosto alla commemorazione della Strage di Bologna.

DayHospital oncologico a 10 minuti da Valsamoggia

chemioDa tempo si discute su come migliorare l’accesso al servizio di day hospital oncologico nel nostro territorio, senza mai arrivare ad una soluzione concretamente percorribile, sia dal punto di vista tecnico e operativo che da quello della sostenibilità economica.
Ma la soluzione è finalmente arrivata, lasciando da parte le ormai vecchie logiche territoriali e seguendo la via maestra del fare rete a tutti i livelli e in tutti gli ambiti, che si tratti di Comuni o di collaborazioni tra le Aziende Sanitarie.

Grazie a un importante accordo tra le Ausl di Bologna e Modena, i cittadini di Valsamoggia potranno ricevere le cure di cui hanno bisogno recandosi al già operativo servizio di day hospital oncologico di Vignola, a 10 minuti di strada dal nostro Comune, raggiungibile facilmente da valle con la pedemontana di Bazzano, e dalla collina con la provinciale verso la direttrice modenese.

Nessuno sarà più costretto a lunghe trasferte.

L’ipotesi di Vignola, proposta dopo confronti e ricerche sul tema, è diventata realtà in poche settimane. “L’accordo con l’Azienda USL di Modena – ha dichiarato Chiara Gibertoni, DG Azienda USL di Bologna – va nella direzione,  più volte indicata dall’Assessorato regionale alle Politiche per la Salute, dell’abbattimento delle barriere tra le Aziende sanitarie. Per il cittadino la sanità in Emilia-Romagna è una e unica e deve poterne usufruire senza limitazioni che hanno la loro ragion d’essere in questioni di carattere amministrativo. La collaborazione tra le Aziende evita inutili ridondanze e consente di utilizzare al meglio le risorse, in un’ottica di sistema, puntando prioritariamente a garantire risposte ai bisogni dei cittadini”.

Nella pratica il DH di Vignola verrà adeguato nella dotazione, così da poter accogliere anche i pazienti oncologici provenienti da Valsamoggia. Una soluzione efficace per i nostri malati che fino ad oggi dovevano affrontare trasferte impegnative per curarsi. Una soluzione che ottimizza le risorse, in un periodo in cui è necessario creare sinergie rafforzando quel che c’è per investire di più, ad esempio, sulla riduzione delle liste di attesa. Una soluzione che è arrivata senza clamori mediatici ma lavorando sodo perché la salute dei cittadini di Valsamoggia è al di sopra di qualsiasi altra cosa e l’obiettivo di potenziare i servizi sanitari territoriali è sempre stato una priorità di tutti, come dimostra anche il voto unanime in Consiglio Comunale sul tema del day hospital oncologico.

Una volta di più abbiamo dimostrato come il confronto onesto e pulito sia la metodologia più indicata per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. “Dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini promuovendo un confronto costante con ASL – ha dichiarato Paolo Messina, Assessore Welfare e salute del nostro Comune – è la priorità del mio mandato e sono contento che si sia arrivati a questa soluzione”.

L’accordo prevede che il cittadino possa scegliere dove eseguire la chemioterapia, potendo contare sulla certezza di un Day Hospital Oncologico qualificato vicino casa, quello dell’ospedale di Vignola, che garantisce già da tempo questo tipo di trattamenti. Ai casi già in carico si potranno aggiungere, quindi, i pazienti che ogni anno a Valsamoggia devono eseguire cicli di chemioterapia.
I cittadini di Valsamoggia che decideranno di rivolgersi a Vignola per la chemioterapia potranno continuare ad essere seguiti dal proprio ospedale di riferimento. Saranno i medici dei due ospedali a mettersi in contatto per tutti gli aspetti clinici e sanitari che riguardano il paziente.

“La possibilità di utilizzare il DH oncologico di Vignola, abbattendo i tempi di percorrenza – ha commentato Luca Grasselli, Presidente della Municipalità di Bazzano -, è un sollievo importante per i cittadini del nostro territorio che devono sottoporsi a questo tipo di terapia e non dovranno più essere costretti a lunghi spostamenti. Una soluzione efficace, che permette al tempo stesso di risparmiare risorse che potranno essere investite nel miglioramento dei servizi del nostro ospedale”.

L’accordo diventerà operativo entro l’autunno, tempo necessario a consentire all’Azienda Usl di Modena di completare i lavori di ampliamento del Day Hospital oncologico di Vignola, che permetteranno alla struttura di accogliere anche i pazienti residenti a Valsamoggia.

Insieme a me in questa foto: dott.ssa Chiara Gibertoni – DG Azienda USL Bologna; dott. Massimo Annicchiarico – DG Azienda USL Modena; dott.ssa Fabia Franchi – Direttore Distretto Casalecchio; dott. Paolo Messina – assessore Welfare e Sanità Comune di Valsamoggia.

 

 

Aggiornamento lavori nuova scuola di Monteveglio

wpid-20150723_090331.jpgSono partiti i lavori di completamento delle urbanizzazioni della nuova scuola primaria di monteveglio.

Rispetto al progetto originale, grazie anche ai fondi disponibili con il nuovo Comune di Valsamoggia, sono stati raddoppiati i parcheggi, per dare risposta anche all’uso del nuovo parco pubblico adiacente alla scuola che a breve sarà attrezzato, e della nuova palestra sportiva omologata anche per le gare agonistiche. I pulmini scolastici avranno una corsia di accesso riservata.

areaSarà inoltre illuminata la pista ciclopedonale che renderà accessibile la scuola a sud dal Ponte Rosso e a nord dal Ponte Nuovo, collegando il centro in pochi minuti. Verrà completato il guardrail nella prima parte, ed è allo studio una fermata permanente del Piedibus. Sarà poi allargata la Via Stiore per permettere il passaggio sicuro di bici e pedoni, e allargato lo svincolo già predisposto per la futura rotonda, per l’immissione riservata nelle strade provinciali.

Il tutto sarà completato da videocamere di sorveglianza e illuminazione di ultima generazione a led. Primo stralcio funzionale pronto per l’apertura di settembre e completamento definitivo di tutta l’opera previsto entro l’autunno.

(le foto dei progetti potranno subire lievi variazioni in corso d’opera)

 

Accordo con Unindustria Bologna per valorizzare la capacità produttiva di Valsamoggia

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Il momento della firma con Roberto Kerkoc, vice presidente di Unindustria Bologna. Alle nostre spalle William Brunelli di Unindustria

Tra gli obiettivi strategici dell’amministrazione c’è l’attivazione di azioni finalizzate all’attrazione di investimenti e di investitori nelle aree industriali mediante interventi di riqualificazione delle stesse, allo scopo di aumentare la capacità di servizio alle imprese e creare nuove opportunità di sviluppo sostenibile delle medesime. Azioni che si intrecciano fortemente con tanti aspetti – tra cui quelli della sicurezza, della tutela ambientale, dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica – che possono rappresentare fattori competitivi e di crescita per le aziende.

Un obiettivo che si raggiunge anche attraverso il protocollo d’intesa firmato con Unindustria Bologna. Un accordo finalizzato a promuovere il territorio di Valsamoggia e le opportunità insediative che offre; per informare le imprese associate delle novità su facilitazioni, finanziamenti, agevolazioni, modifiche urbanistiche e normative finalizzate a promuovere nuovo insediamenti produttivi sul territorio; per promuovere incontri formativi/informativi su tematiche legate alla sostenibilità degli insediamenti industriali e alle fonti energetiche rinnovabili; per collaborare nel pieno rispetto delle procedure amministrative previste per il rilascio delle autorizzazioni e favorire – facendo anche ricorso alle Conferenze dei Servizi – tempi il più possibile rapidi e certi per il rilascio dei titoli edilizi e autorizzazioni ambientali di competenza comunale; per collaborare nella realizzazione di opere infrastrutturali attraverso i rapporti che Unindustria Bologna ha con le aziende associate erogatrici di energia (Enel, Snam, ecc.) o gestori di infrastrutture (Autostrade per l’Italia) o con aziende di rilevanza nazionale emanazioni dello stato (ANAS).

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Con Roberto Kerkoc e William Brunelli di Unindustria

Un accordo che ho firmato lunedì scorso, 20 luglio 2015, insieme al vice presidente delegato di Unindustria Bologna, Roberto Kerkoc, e che ritengo molto importante per il futuro e lo sviluppo del nostro territorio. Come abbiamo avuto modo di provare sulla nostra pelle, l’unione delle forze serve a migliorare ed è per questo che la collaborazione con Unindustria non può che portare vantaggi a quanti vorranno guardare il nostro territorio per costruire la propria attività. E di questo non potrà che beneficiare tutta Valsamoggia perché un tessuto vivace e produttivo di successo porta maggiori benefici per tutti.

Il sito di riferimento sarà www.areeindustriali.it dove nella sezione “news” sarà possibile trovare tutte le informazioni utili.

Valsamoggia per il diritto allo studio e la cultura

apple-256261_640L’istruzione, la diffusione di cultura e di opportunità di apprendimento e la valorizzazione delle realtà associative che rendono vivo e attivo dal punto di vista culturale e sociale il nostro territorio, devono restare tra gli obiettivi principali di qualunque comunità che voglia investire sul proprio futuro e sulle generazioni di domani. Ecco perchè il nostro Comune ha scelto di investire sulla cultura una parte cospicua dei risparmi e delle risorse derivanti dalla creazione di Valsamoggia.

children-286239_640Tra le misure contenute nel bilancio approvato, c’è lo stanziamento per il 2015 di 28.000 euro per borse di studio e fornitura libri di testo a famiglie in situazione di difficoltà, per sostenere la frequenza e il successo scolastico dei propri figli. Interventi che si inseriscono all’interno di un tentativo di unire diritto allo studio e politiche di contrasto alla crisi, che vede anche il coinvolgimento della regione Emilia Romagna.

In un quadro di sostegno alla frequenza – con un investimento 2015 a carico del comune pari a 10.000 € – rientra anche il mantenimento del progetto di navetta per gli studenti iscritti all’Istituto Spallanzani di Montombraro che permette a questi ragazzi di evitare il lungo tragitto e le levatacce che dovevano subire prima della nascita del Comune unico.

library-488692_640Vengono inoltre trasferiti alla Fondazione Rocca di Bentivoglio circa 500.000 € per la gestione delle Biblioteche e per il funzionamento dei teatri esistenti, e si investe con forza sulle attività culturali e di promozione territoriale: si prevede un aumento dello stanziamento per le Pro Loco pari a oltre il 50% del budget precedente (ai 26.000 € dello scorso anno se ne aggiungono ulteriori 14.000) e una riorganizzazione delle squadre esterne, che permette di mettere a disposizione dell’associazionismo locale l’equivalente di circa 30.000 € in risorse umane e attrezzature.

A fronte di questi nuovi investimenti vengono mantenute le inizative inserite nella programmazione culturale della zona (es. Corti chiese Cortili, Attivamente, ecc.) per un totale di 88.000 €.

Sicurezza: al via il “varco intelligente” e il progetto “prossimità videosorvegliata”

File 16-07-15 14 49 01Attività di indagine preventiva e lettura automatica delle targhe con segnalazione di quelle sospette. Al via il primo “varco intelligente” a Crespellano.

E’ stato approvato dalla Giunta, nella seduta dell’11 giugno scorso, il progetto definitivo per l’impianto di videosorveglianza della circolazione stradale nella municipalità di Crespellano. Grazie a un investimento complessivo di 180mila euro, sarà possibile integrare l’attuale sistema di sorveglianza con un sistema evoluto focalizzato sul controllo visivo di aree e/o obiettivi sensibili, integrando ad esso funzionalità di controllo degli accessi mediante riconoscimento automatico delle targhe (che permetterà di individuare veicoli rubati o segnalati).

Obiettivo dell’investimento è monitorare il territorio per migliorare il livello di sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio.

Il sistema è attualmente in fase di sperimentazione per verificare l’efficacia dell’impianto. Questa fase durerà 90 gg al termine dei quali si procederà al completamento del progetto che prevede alcune decine di telecamere su tutto il territorio di Valsamoggia partendo da Crespellano, Calcara e Castello di Serravalle (controllo del varco di accesso all’abitato).

File 16-07-15 14 49 21Si chiama “Prossimità videosorvegliata” invece il progetto della Polizia Municipale di Valsamoggia che ha ottenuto finanziamenti per 9.200 euro grazie alla partecipazione a un bando regionale riservato a progetti innovativi della Polizia Locale.

Obiettivo del progetto, che vale complessivamente 23mila euro, sono interventi in materia di sicurezza e videosorveglianza. “Prossimità videosorvegliata” integra il classico presidio del territorio fatto a piedi dagli agenti, con la tecnologia, attraverso un sistema di videosorveglianza “smart” che potrà essere presente sui veicoli di servizio o “indossato” dagli agenti di Polizia Municipale o, infine, occultato in aree particolarmente sensibili ai fenomeni di furti e degrado urbano.

Le telecamere mobili – ulteriori “occhi” sul territorio – potranno inoltre inviare degli allarmi alla centrale operativa del Comando di Polizia Municipale che analizzerà i dati ricevuti condividendo le informazioni con le pattuglie esterne e le altre forze di Polizia.