Archiviata la richiesta per la centrale privata a syngas di Crespellano

cieloSi è concluso con un diniego da parte del responsabile del procedimento dello sportello unico per le attività produttive di Valsamoggia, l’iter della richiesta di un privato per la realizzazione di una centrale a syngas a Crespellano (qui avevo spiegato in sintesi).

Nel dettaglio, la prima richiesta di impianto da 200kw è stata ritirata, mentre la seconda ha avuto parere negativo in quanto l’intervento sarebbe stato ammissibile solo in caso fosse rientrato nell’uso “c6” (Definizioni – RUE, dell’art. 3.6.7. RUE per gli ambiti AAP), che ammette solo la realizzazione di impianti esclusivamente destinati all’autoproduzione di energia, mentre in sede di conferenza è emerso il contrario.

Colgo l’occasione per ribadire che il Comune di Valsamoggia, almeno fino alla fine del mio mandato da Sindaco, non ha in programma la realizzazione di alcuna centrale a biomasse, non per pregiudizio rispetto a questa tecnologia ma perchè non prioritario nel piano energetico comunale per tutta una serie di considerazioni già illustrate. Ricordo anche però che nulla vieta ad altri privati di fare richieste simili sul nostro territorio e, se rispondenti a tutti i requisiti di legge, a realizzare il progetto.

Concludo osservando come spesso, in Italia, vicende come questa rischiano di essere strumentalizzate ad arte alla ricerca di brevi lampi di visibilità, quando semplicemente basta lasciare che l’iter procedurale delle leggi e regolamenti vigenti faccia il suo corso.

La nuova scuola di Monteveglio sarà in Via Dossetti n.1

150402_GiussppeDossettiSarà intitolata a Giuseppe Dossetti, partigiano-politico-teologo-monaco, la strada da cui sarà possibile accedere alla nuova Primaria di Monteveglio il cui indirizzo sarà quindi Via Dossetti, n.1. La giunta ha approvato la delibera all’unanimità.

150402_ViaDossettiDossetti (nato a Genova nel 1913), figura molto amata, è stato deputato alla Costituente e alla Camera, vicesegretario della DC di De Gasperi e partigiano in tempo di guerra. Nel 1951 si è ritirato dalla vita politica per dedicarsi alla ricerca storico teologica e ha fondato a Monteveglio una comunità monastica denominata la piccola famiglia dell’Annunziata. Nel 1959 è stato ordinato sacerdote. Nel 1996 è morto nella sua comunità a Oliveto di Monteveglio e oggi riposa nel cimitero di Monte Sole (Marzabotto, Bo), luogo memoriale di una strage nazista.

L’intitolazione della strada prospiciente la nuova Scuola Primaria di Monteveglio a Giuseppe Dossetti – ha dichiarato Giordano Bartolini, presidente della municipalità di Monteveglio – non solo ci vede, come Municipalità, concordi, ma diremmo anche orgogliosi e soddisfatti, per un riconoscimento dovuto ad un grande Padre Costituente, che andiamo fieri averLo potuto annoverare come nostro concittadino.
Abbiamo colto le sollecitazioni di gran parte della nostra cittadinanza circa la necessità di dare visibilità al nostro concittadino tanto illustre e l’occasione si è presentata con la dedica della suddetta strada.
La cosa ci appare non solo dovuta, ma assolutamente appropriata; sosteniamo infatti da tempo la necessità di educare ed insegnare ai nostri ragazzi e ragazze, fin dalla Scuola Primaria, l’importanza della nostra Costituzione e dei Valori in essa contenuti, valori che sono l’espressione e l’essenza della Democrazia e della Libertà, gli stessi Valori in difesa dei quali 70 anni fa vedeva il suo epilogo la Resistenza, con la Liberazione del 25 Aprile.
L’abbinamento Scuola-Costituzione non poteva trovare miglior espressione ed applicazione, soddisfando contemporaneamente il desiderio di tanti Cittadini di dare riconoscimento e visibilità tangibile a un Padre Costituente, nostro concittadino, grande figura morale, istituzionale e politica come il compianto Giuseppe Dossetti“.

Durante le iniziative per l’inaugurazione della nuova scuola primaria previste per settembre, sarà anche celebrata questa intitolazione.

Sotto alcune foto dei lavori esterni della scuola in via di ultimazione in attesa dell’avvio dei lavori per il parcheggio e la strada.

Dalla parte dei cittadini: il Dott. Messina sulla tutela della salute in Valsamoggia

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Dott. Paolo Messina

Ringrazio per il prezioso lavoro e ospito questa nota dell’Assessore alle politiche sociali e sanitarie del Comune di Valsamoggia Dott.Paolo Messina – Medico Chirurgo Responsabile Chirurgia Pediatrica Policlinico S.Orsola-Malpighi.

“Fin dal programma elettorale e dall’inizio del mandato, l’amministrazione comunale di Valsamoggia ha avuto come obiettivo primario quello di “mettere la salute ed il benessere dei cittadini al primo posto”, ritenendo quello all’assistenza sanitaria uno dei diritti essenziali, basati infatti sui principi fondamentali della nostra Costituzione.

Ecco perchè stiamo lavorando, nel limite dei nostri poteri e delle nostre competenze su una materia che è di responsabilità regionale, per migliorare i servizi sanitari disponibili per i cittadini di Valsamoggia.

Ci siamo attivati fin da subito per fare pressione presso gli enti competenti per ridurre le liste di attesa per le prestazioni sanitarie, ormai a livelli intollerabili, a mettere in funzione al più presto la nuova Casa della Salute e per potenziare al massimo possibile i servizi forniti dall’Ospedale Dossetti di Bazzano, primo presidio fondamentale e irrinunciabile di accesso ai servizi sanitari del nostro territorio.

I due ordini del giorno approvati lunedì sera in Consiglio Comunale sono incoraggianti in questo senso, perchè sono pienamente coerenti con questi obiettivi, riconoscendo in modo chiaro e trasparente che il Comune può attivarsi su queste tematiche solo in relazione “ai propri poteri e alle proprie funzioni”, senza contribuire a diffondere quella confusione sulle competenze che purtroppo si è fatta in passato e che porta con sé il rischio di creare false speranze alla cittadinanza, inducendo le persone a credere che il comune abbia il potere di attivare servizi all’Ospedale.

Il fatto che siano stati approvati all’unanimità dimostra quanto il diritto alla salute sia una tematica sentita in modo uguale da tutti i rappresentanti che siedono in Consiglio.

A fronte di tutto questo, è stata tanta l’amarezza nel vedere nello stesso Consiglio, gli stessi esponenti delle minoranze che hanno riconosciuto tutto questo sulla carta, farsi promotori della più inconsistente disinformazione a livello verbale, portando improbabili esempi come quello del comune di San Giovanni che avrebbe “tolto all’ASL l’ospedale”, cosa che come tutti sanno non corrisponde assolutamente al vero.

Per me che sono un tecnico, non abituato al gioco della parti della politica, è un grande peccato vedere che non si riesce mai a resistere alla foga della polemica e dell’attacco a tutti i costi, ma probabilmente questa è la differenza che passa tra chi ha responsabilità di governo reale e chi si accontenta di pronunciare parole.
L’impegno dell’amministrazione comunale per attivarsi presso la Regione e presso gli enti competenti su queste questioni non si è mai fermato e mai si fermerà. Questa amministrazione sarà sempre dalla parte dei cittadini che chiedono la tutela della loro salute e servizi che vadano incontro alle loro esigenze, tenendo conto in modo concreto delle possibilità che ci sono e interloquendo con tutti gli attori coinvolti per trovare le migliori soluzioni possibili.

In questo senso conto di recuperare presto l’iniziativa pubblica su queste tematiche, saltata per un impegno dell’assessore regionale, in quanto credo che il confronto pubblico su temi come questo sia fondamentale per il bene della comunità per cui tutti lavoriamo”.

Imu, tasse abolite e il carro del vincitore

Il titolo del Resto del Carlino di stamattina – “(quasi) tutti alzano le tasse” – e la curiosa iniziativa di una forza di minoranza in Consiglio Regionale (che ha l’obiettivo di mettere in discussione per l’ennesima volta la fusione nel nuovo comune di Valsamoggia, per promuovere divisione e frammentazione e disfare quello che i cittadini hanno scelto di unire con un percorso storico ed impegnativo),  mi danno l’occasione di fare un paio di riflessioni sulla situazione attuale.

In un contesto di forte difficoltà per gli altri enti locali, l’abolizione delle tasse sui passi carrai e l’esenzione dell’IMU sui beni strumentali e sui terreni agricoli sono solo una parte dei tanti vantaggi ed investimenti presenti nel nuovo bilancio e discendono direttamente da scelte precise, che alcuni hanno sostenuto con passione negli anni scorsi e che altri hanno tentato con tutte le loro forze di ostacolare.

E’ davvero straniante assistere al tentativo di alcuni di intestarsi questi primi benefici della riforma di fusione per la nostra comunità, praticando quello sport tutto italiano dell’ “arrampicata sui carri” dei vincitori, senza mai ammettere peraltro che questi carri esistono – che l’autoriforma che ha dato vita al comune di Valsamoggia esiste – grazie ai cittadini che ci hanno creduto e ci hanno dato fiducia, grazie a chi si impegna e ci mette il cuore 24 ore al giorno per anni per raggiungere obiettivi che poi portano risultati.

E non si tratta di rivendicare meriti, si parla di politica. Riconoscere che dal coraggio di precise scelte derivano determinate conseguenze aiuta a fare chiarezza per la cittadinanza e a ridare dignità all’utilità della partecipazione politica. Quella chiarezza che valorizza il contributo di ogni cittadino, che conta perchè avendo scelto di intraprendere una determinata strada e avendo scelto determinati rappresentanti per guidare la propria comunità, ha contribuito fattivamente a realizzare risultati concreti.

L’alternativa è una gran confusione, che qualcuno alimenta, in cui tutti i risultati positivi vengono presentati come casuali, dovuti, slegati tra loro in uno scenario in cui non ci sono più meriti e responsabilità, in cui i livelli di competenza tra istituzioni (locale, regionale, nazionale) si confondono, dove ci si attacca a singole problematiche o addirittura si prendono di mira singoli esponenti politici ed istituzionali per trasformare la discussione politica in scontro tra gruppi e fazioni, senza mai guardare al quadro di insieme, senza mai avere una visione di futuro organica e responsabile.

Questo è un rischio che corriamo a livello nazionale, come a livello locale. E dà una speranza particolare vedere a livello locale, nel nostro comune di Valsamoggia, i risultati concreti per la cittadinanza. La speranza di chi vede da vicino che un’idea che si è perseguita e concretizzata, si sta realizzando davvero.

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Valsamoggia cancella anche la tassa sui passi carrai

passo carrabile2Mentre tutti pensano ad alzare le tasse, o inventarsene di nuove, in Valsamoggia grazie alla fusione abbiamo deciso di abolire tutte le tasse sui passi carrai.

Il maggior gettito proveniva dal ex comune di Savigno che contribuiva con oltre il 50% della somma complessiva dei cinque ex comuni.

Il provvedimento vale naturalmente per tutte le strade comunali di Valsamoggia mentre quelle ex provinciali, non di nostra competenza, mantengono il regime precedente.

Valsamoggia: i vantaggi della fusione nella vicenda Imu agricola

La vicenda dell’Imu giunge al termine in modo estremamente favorevole per i nostri agricoltori, grazie alla fusione dei comuni. Chi non pagava nulla continuerà a non pagare e la maggior parte degli agricoltori che prima pagavano, saranno esenti.

LA VICENDA IN SINTESI

AgricolturaIl problema dell’Imu agricola risale al novembre 2014 quando il decreto attuativo firmato dai Ministeri di Economia, Interno e Politiche Agricole, suddivide i Comuni italiani in tre fasce di pagamento in base all’altitudine in cui si trova la casa comunale (nel caso di Valsamoggia, Piazza Garibaldi a Bazzano):
– fino a 280mt s.l.m. nessuna esenzione;
– fra 281 e 600mt s.l.m. esenti solo coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali;
– oltre i 601mt s.l.m esenzione totale.

Ad una successiva formulazione, i territori montani tornano ad essere totalmente esenti e in quelli parzialmente montani, come Valsamoggia, ad essere esenti sono solo gli imprenditori agricoli professionali (IAP) e i coltivatori diretti (CD) che rappresentano il 90% di quelli sul territorio.

Ma per noi sarebbe comunque rimasto il problema di alcuni agricoltori proprietari di piccoli terreni. Per questo mi sono recato a Roma e con l’On. Marilena Fabbri, la cui collaborazione è stata determinante, abbiamo proposto un ordine del giorno che specificasse come tutti quelli che erano esenti, tali dovessero rimanere. L’odg è stato approvato dal governo con il parere favorevole del MEF e quindi, in sintesi, chi non pagava nulla continuerà a non pagare e la maggior parte degli agricoltori di Bazzano, Crespellano e Monteveglio (zona Montebudello) IAP e CD che prima pagavano una salata Imu, saranno esenti: parliamo di circa 200mila euro per la nostra agricoltura.

In attesa di questa conferma arrivata solo qualche ora fa, abbiamo concesso una proroga tecnica fino al 30 aprile per chi deve pagare, al fine di permettere di adeguare tutte le normative. Chi ha già pagato ma alla luce di queste novità risulta invece esente, sarà rimborsato (a breve verranno comunicati tempi e modi).

Inoltre come Comune abbiamo deciso di esentare tutti gli immobili strumentali agricoli che significa aver investito quasi 100mila euro dei risparmi della fusione per il mondo agricolo. In conclusione: LA FUSIONE DI VALSAMOGGIA porta al mondo agricolo circa 300mila euro – che saranno impiegati per valorizzare uno tra i più importanti aspetti produttivi e di tutela del nostro territorio -, molto di più di quanto fatto negli ultimi decenni complessivamente.

agricolturaChi ha speculato su questa vicenda se ne dovrà fare una ragione: il nuovo Comune di Valsamoggia porta e porterà solo benefici per la nostra comunità e se ci saranno problemi legislativi da risolvere, di volta in volta ci metteremo al lavoro e lo faremo, come è successo in questa occasione. Il risultato raggiunto è molto importante e ringrazio in particolar modo l’On Fabbri per il prezioso e determinate contributo, le tre sigle agricole – CIA, Coldiretti e Confagricoltura – che ci hanno sostenuto in questo percorso, e gli uffici comunali.

A breve verrà convocata anche una assemblea pubblica a Savigno per raccontare a tutti il lavoro fatto e le nuove prospettive che, grazie al nuovo comune, ci saranno per l’agricoltura.

(di seguito l’odg approvato alla camera)
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ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02915/048

Dati di presentazione dell’atto

Legislatura: 17

Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015

Firmatari
Primo firmatario: FABBRI MARILENA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO

Data firma: 18/03/2015

Stato iter:

CONCLUSO il 18/03/2015

Partecipanti allo svolgimento/discussione

PARERE GOVERNO 18/03/2015

ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE

Fasi iter:
ACCOLTO IL 18/03/2015
PARERE GOVERNO IL 18/03/2015
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015
CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera Ordine del Giorno 9/02915/048

presentato da
FABBRI Marilena

testo di

Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

La Camera,

premesso che:

il Comune di Valsamoggia deriva dalla fusione dei Comuni di Bazzano, Crespellano, Castello di Serravalle, Monteveglio e Savigno in forza della legge regionale dell’Emilia-Romagna n. 1 del 2013 che all’articolo 4 (norme di salvaguardia) prevede: «L’istituzione del Comune di Valsamoggia non priva i territori montani dei benefici e degli interventi speciali per la montagna stabiliti dall’Unione europea e dalle leggi statali e regionali. Ai fini dell’attuazione della legge regionale dell’Emilia-Romagna 20 gennaio 2004, n. 2 (Legge per la montagna) e in parziale deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 5 della suddetta legge, il Comune di Valsamoggia è definito montano limitatamente ai suoi territori individuati come zone montane dalla Giunta regionale con la propria deliberazione n. 1734 del 2004, attuativa della legge regionale n. 2 del 2004, e accede ai benefici di legge in relazione alla popolazione e alla superficie dei suddetti territori;

anche la legge Delrio n. 56 del 2014 al comma 128 prevede espressamente che l’istituzione del nuovo comune non priva i territori dei comuni estinti dei benefici che a essi si riferiscono, stabiliti a loro favore dall’Unione europea e dalle leggi Statali;

in ordine al pagamento dell’IMU sui terreni agricoli la situazione pregressa era la seguente:

Savigno: territorio totalmente esentato;
Castello di Serravalle: territorio totalmente esentato;
Monteveglio: 94 per cento territorio esentato;

il provvedimento in esame penalizza i proprietari di terreni dati in affitto a coltivatori diretti siti nei comuni precedentemente esentati in quanto montati o parzialmente delimitati (come Monteveglio, al 94 per cento del suo territorio considerato montano) in quanto, per effetto della fusione, il Comune di Valsamoggia è stato classificato «parzialmente montano» mentre questi ultimi sarebbero stati classificati totalmente montani;

all’avvio del percorso di fusione dei comuni, si è sempre garantito a queste comunità che non avrebbero perso i diritti intrinsechi al loro essere zone montane, dal regime fiscale alla zonizzazione dei GAL,

impegna il Governo

a chiarire che i comuni nati da fusione, ai quali si applicano le leggi sopra citate, mantengono il diritto previgente all’esenzione dell’IMU agricola sui territori degli ex comuni montani già titolari dei suddetti benefici in quanto riconosciuti totalmente esenti o nella percentuale esentata; per quanto attiene al Comune di Valsamoggia si riconoscono i benefici già riconosciuti agli ex Comuni di Savigno, Castello di Serravalle e Monteveglio.

9/2915/48.

 

Prevenzione e risultati in Valsamoggia

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Risagomatura del Samoggia Via Paolazzo Bazzano

Ci si lamenta sempre quando le cose non funzionano, mai si presta attenzione alle azioni messe in atto quando danno risultati.

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Piena nel Samoggia risagomato

Questo è il caso della manutenzione straordinaria del Samoggia nel tratto della strada provinciale di Stiore (intervento che sarà terminato questa estate all’altezza del centro sportivo e in alcuni tratti) e del Ghiaia nelle vicinanze di Via Paolazzo a Castello di Serravalle.

Le risagomature preventive realizzate dal Comune dell’alveo fluviale hanno consentito di non avere danni in occasione anche dell’ultima piena di notevole intensità.

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Risagomatura Ghiaia di Monteorsello

Ricordo a tutti che le Amministrazioni locali NON dovrebbero effettuare questo tipo di interventi in quanto di competenza di altri Enti che dovrebbero disporre dei fondi necessari derivanti dal complesso di tasse che paghiamo come cittadini.

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Risagomatura del Samoggia Stiore

Infatti, fatto 100 il totale di tasse che paghiamo, solo poco piu del 10% sono a disposizione dei Comuni che hanno ben altri compiti ma che negli ultimi anni hanno dovuto distrarre preziose risorse per fare ciò che altri non fanno tra incredibili difficoltà e magari essere denunciati per aver turbato i poveri girini, in fiumi poi che sono secchi 5 mesi all’anno..

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Risagomatura Ghiaia di Monteombraro

Nonostante questo procederemo con questi interventi di prevenzione nei prossimi anni e già questa estate interverremo sul Ghiaia e Samoggia con la pulizia dell’alveo in molti punti che presentano delle criticità come a Calcara (intervento già appaltato) Monteveglio (nel centro urbano), Bazzano, Savigno (sistemazione sponde), Castello di Serravalle (sistemazione ponte della Fondazza) sperando in una maggiore collaborazione anche degli enti competenti.

L’uscita di oggi de Il Resto del Carlino

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Più 30% di turisti in Valsamoggia: tra Pignoletto, Expo e anno Matildico

E’ delle scorse ore il bilancio turistico 2014 dell’area bolognese che vede il nostro territorio distinguersi con un +30% di turisti, in controtendenza rispetto alle altre zone della città metropolitana che sono state oggetto dello studio dei tecnici. Questo dato è importante e anche estremamente significativo: da noi vengono dall’Italia ma anche dall’Europa e dalla Cina. Vengono per scoprire il territorio che è la culla del Pignoletto e di molte altre eccellenze, di cui l’enogastronomia è solo una parte. Siamo impegnati a rafforzare questo sistema anche con i fondi dello Sviluppo rurale perché abbiamo delle grandi potenzialità (penso alla prossima apertura del casello autostradale) e dobbiamo farci trovare pronti sia come territorio che come sistema ricettivo.

photoIl riconoscimento più recente al Vinitaly in corso a Verona dove c’è stato il debutto ufficiale della nuova Doc Pignoletto e della prima annata della Docg Colli Bolognesi Pignoletto. Molto buono il riscontro sulla stampa:
Corriere di Bologna
– Il Resto del Carlino

 

 

E’ di qualche giorno fa invece la notizia di un bando vinto: insieme agli altri comuni del distretto, grazie al progetto costruito dal capofila comune di Sasso Marconi e dai tecnici della Strada dei Vini e dei Sapori, abbiamo vinto il bando per la presenza nella Piazzetta dello Stand Regionale a EXPO2015.
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Tra le tante azioni sul territorio, c’è la richiesta di riconoscimento di Monteveglio come territorio “Matildico”. Il territorio della municipalità di Monteveglio, infatti, presenta rilevanti e significative tracce storiche e architettoniche di derivazione “Matildica” ad indicare che fu tra i territori dominati da Matilde di Canossa, potente feudataria medievale di cui quest’anno ricorrono 900 anni dalla morte, che intorno all’anno 1.000 entrò in possesso di un vasto territorio che comprendeva  anche l’Emilia.

Dal punto di vista turistico, poter dire di essere un “Luogo Matildico”, conferisce al territorio una specifica caratterizzazione culturale e testimoniale che può consentire di favorire ed ampliare le potenzialità dell’offerta turistico/ambientale di quelle aree.

MatildeCanossaPer questo motivo, a gennaio 2010, il comune di Monteveglio aveva avviato la procedura per il riconoscimento di “località Matildica” ma il procedimento, a causa di lungaggini burocratiche, non si era mai concluso. La richiesta verrà ora portata avanti dal Comune di Valsamoggia nell’ambito del Piano di Marketing Strategico approvato all’unanimità lo scorso settembre dal Consiglio Comunale (23_104640415). Nel piano, che ha l’obiettivo di mettere in sinergia tutte le eccellenze di cui il comune è ricco, la valorizzazione della cultura, il censimento delle eccellenze di valenza culturale ed artistica, si inserisce perfettamente questa richiesta.

Al lavoro su frane e smottamenti in Valsamoggia

Via Puglie
Via Puglie

Dopo l’inverno intenso che sta ormai finendo e la primavera che arriva con il suo carico di pioggia non sappiamo quanto intenso, facciamo il punto sulle frane e i dissesti che riguardano il nostro territorio (l’elenco successivo non è completo e non comprende strade private e vicinali).

Castello di Serravalle

  • Via Tiola: qualche piccolo smottamento che viene tenuto monitorato.
  • Via Serra: si registra un piccolo smottamento che al momento non interessa la sede stradale.
  • SP70: la strada provinciale (ora della città metropolitana) sarà oggetto di un tentativo di intervento di minima per il ripristino della viabilità almeno a senso alternato non appena le condizioni meteo lo permetteranno. L’intervento risolutivo, del costo di oltre 100mila euro, è all’attenzione degli organi competenti ma attualmente non vi sono previsioni sulle tempistiche.

Monteveglio

  • Via Marzatore: erosione in atto in fregio alla Comunale, al momento transennata per ragioni di sicurezza (vedi foto).
  • Via Maiola: cedimento della scarpata di valle che, al momento, non interessa la sede stradale. Si provvede a installare opportuna segnaletica.
  • Via Invernata: (vedi foto): stanziate le risorse necessarie al ripristino. Appena il terreno sarà asciutto, si interverrà per la rimozione e la conseguente riapertura della viabilità. Saranno ripristinate anche la sponda del Rio Marzatore e l’argine stradale in via Paolazzo.
  • Via Puglie: si registra lo smottamento della parte di monte e il cedimento della scarpata di valle (vedi foto). Non appena il terreno si asciugherà e si stabilizzerà, si interverrà per mettere in sicurezza la sede stradale nella parte di valle. Poi verrà rimosso il terreno franato da monte e verrà ripristinata la viabilità.
  • Via Sassuolo: la situazione è critica per i continui episodi di “caduta massi” sulla strada e il cedimento della scarpata verso valle (vedi foto). Per ridurre il pericolo sarà svolto un intervento di rimozione dei massi potenzialmente instabili in attesa di un intervento definitivo.
  • Via Barlete: cedimento al momento sotto monitoraggio (foto);
  • Via Ca’ Bianca: cedimento al momento sotto monitoraggio (foto);
  • Via Volta: movimento franoso in atto;

Savigno

  • Via Vignola dei Conti: movimento franoso in atto.

Esami gratuiti contro la Leishmania in tutta Valsamoggia

caniAmministrazione Comunale e Dipartimento di Sanità Pubblica ancora insieme per controllare e prevenire la diffusione della Leishmania sul territorio di Valsamoggia attraverso il test gratuito sui cani di proprietà dei residenti sul territorio comunale che ne fanno richiesta.

In marzo e in aprile, per consolidare i risultati raggiunti negli anni passati e per mantenere sotto controllo la diffusione della malattia in un territorio storicamente interessato, i medici veterinari del Dipartimento di Sanità Pubblica effettueranno gratuitamente, il prelievo ematico e l’esame sierologico per leishmania, ai cani di residenti nel comune Valsamoggia e regolarmente iscritti all’anagrafe canina.

Dove
Ambulatorio allestito nella sala AVIS a Monteveglio.

Come
Previo appuntamento da prendere attraverso il sito www.comune.valsamoggia.bo.it cliccando qui oppure agli Sportelli Polifunzionali in orario di apertura, indicando: nome, indirizzo, recapiti del proprietario e microchip del cane. E’ necessario prendere un appuntamento per ogni cane da sottoporre a controllo.

Quando
Dalle 9 alle 13 nei seguenti giorni: 14-21-28 marzo e 1-11-18-22 aprile.

I cani da sottoporre a prelievo:

  • non devono avere una età inferiore ai 6 mesi;
  • non devono essere vaccinati per la leishmania;
  • non devono aver avuto una precedente positività sierologica per leishmania.