Day Hospital Oncologico. Facciamo chiarezza

chemioDa ormai parecchi anni ci sono cittadini che chiedono l’attivazione sul nostro territorio di un Day Hospital oncologico utile alle persone che devono sottoporsi ai trattamenti e alle loro famiglie. Credo di poter dire che ciascuno di noi, potendo, farebbe tutto il possibile per alleviare le sofferenze del prossimo. Tutti, me compreso. Ma il Sindaco non ha potere assoluto sul suo territorio e la Sanità rientra proprio tra gli ambiti in cui il potere dell’amministrazione è limitato perchè competenza (e risorse) su questa materia sono per legge Regionali.

Su questo tema comunque ci siamo attivati sin dai primi giorni dell’insediamento per capire se vi era la possibilità di avere servizi aggiuntivi tra cui quello oggetto di questo articolo. I dati forniti da ASL sono chiari: 37 utenti (a novembre) sul 2014. Numeri ritenuti dall’azienda troppo bassi per giustificare costi elevatissimi di struttura e di personale (attualmente ridottissimo), per un servizio che di solito viene attivato con almeno 300 utenze/anno.  E’ vero che tutti vorrebbero tutte le prestazione a disposizione sotto casa, ma con le risorse attuali a disposizione, questo significherebbe ottenere servizi qualitativamente inferiori e quindi, date queste condizioni e la necessità di garantire la maggiore sicurezza possibile in questi ambiti, può anche valere la pena allontanarsi un po’ e studiare forme per limitare i disagi degli spostamenti.

150114_OspedaleDossettiBazzanoAl di là di questo discorso generale, la salute e il benessere dei cittadini di Valsamoggia sono per me una priorità quindi, fin dai primi momenti dopo l’elezione, ho preso contatto con i vertici dell’Ospedale Dossetti di Bazzano e ho anche fatto più di un incontro insieme a loro con all’Assessore alla Sanità, il Medico Chirurgo Dott. Paolo Messina. Nel corso degli incontri, oltre che la salvaguardia generale del Presidio che per noi di Valsamoggia è un punto imprescindibile, abbiamo ragionato sulla riduzione delle liste di attesa, il potenziamento dei servizi esistenti e della casa della salute. Aggiorneremo l’intera comunità con un assemblea pubblica entro pochi mesi.

Nel frattempo faccio un appello a tutte le forze politiche per evitare la strumentalizzazione di questi argomenti. Tutti noi abbiamo sofferto per la perdita di un familiare a causa del cancro, sono stati momenti difficili, disperati, indelebili. Tutti noi ci battiamo perché la sanità dia le risposte migliori in questo ambito e in tutti gli altri. Lavorare con serietà, approfondire i dati, confrontarsi con le istituzioni coinvolte e con chiunque avesse idee che possano essere valutate, diffondere informazioni accurate. E’ questo l’obiettivo che tutti noi dobbiamo avere per lavorare concretamente per il bene collettivo.

Fare leva sui sentimenti delle persone per ottenere facile visibilità, credo sia la vera battaglia di civiltà che purtroppo in Italia fino ad ora abbiamo spesso perso.