Oggi ho avuto il piacere di ospitare in Città metropolitana – Istituzione per la quale ricopro il ruolo di Consigliere con delega alla scuola – tre classi della primaria di Crespellano impegnate in un progetto di Educazione Civica. Nel corso della mattinata le classi hanno avuto l’occasione di visitare la sede di Palazzo Malvezzi, compresi bellissimi angoli inaccessibili alla maggior parte delle persone, e scoprire di più sul lavoro e il ruolo istituzionale della Città metropolitana di Bologna. Un ringraziamento al personale dell’Istituzione per la disponibilità.
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Accensione del Presepe al Parco dell’Abbazia
Come ormai tradizione, anche quest’anno si è acceso il bellissimo e suggestivo presepe di San Teodoro, ai piedi dell’Abbazia di Monteveglio. Un ringraziamento al Presidente dell’Ente Parchi Sandro Ceccoli per l’idea e il progetto.
Per le tantissime le iniziative di Natale in programma sul territorio guarda qui https://invalsamoggia.it/natale-invalsamoggia/
Salvemini 1990-2022
Trentadue anni dopo quel terribile 6 dicembre in cui un aereo senza controllo si è schiantato contro una scuola in orario di lezione, siamo ancora tutti insieme a ricordare le giovani vittime di una strage assurda con un pensiero particolare ad Alessandra, nostra concittadina di Valsamoggia. Un ricordo che viene mantenuto vivo dalle Amministrazioni coinvolte, dall’Associazione Vittime del Salvemini 6 dicembre 1990 e dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto Salvemini che, con grande impegno, in occasione di ogni anniversario presentano iniziative ricche di significato. Le iniziative, che comprendono mostre, concerti ed esibizioni sportive, proseguono anche nei prossimi giorni.
Il programma completo è qui: www.salvemini6dicembre1990.it
Questo è il videoclip di “Per Sempre Giovani”, un brano di Cisco Bellotti dedicato ai ragazzi del Salvemini: https://www.youtube.com/watch?v=6HP6vJRZiGA&fbclid=IwAR2XJIs3UbsmdYFfk9VwG0T8XTExaOHe-JfLE16xoHkd8Ng7_YOToadDves
25 novembre: Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
La violenza contro le donne ha tante forme, violenze fisiche, verbali, psicologiche. Quest’anno i femminicidi sono già oltre 100. Ogni 15 minuti in Italia una donna subisce violenza. È un tema che riguarda tutti, una questione culturale e di rispetto, ma è anche una questione di giustizia perchè quando una donna chiede aiuto l’allarme non va mai sottovalutato e la risposta deve essere pronta e immediata. A Valsamoggia è attivo un presidio antiviolenza a cura di MondoDonna Onlus, a cui le donne possono rivolgersi per accoglienza e orientamento, sostegno psicologico, consulenza legale (331 6590845 dal lunedì al venerdì 9.30-19.30) e il numero antiviolenza e stalking è il 1522. Per chi volesse partecipare, oggi pomeriggio alle ore 16,30 in piazza a Castelletto si terrà “Chi dice donna dice Dono”, un flash mob organizzato dal Centro Baiesi ma sul territorio sono tante le iniziative legate a questa tematica.
Le trovate tutte qui https://bit.ly/3VlZcpi
I ragazzi di Castello di Serravalle premiati al Fano Film Festival
Un nuovo importante riconoscimento arriva per i ragazzi della scuola media di Castello di Serravalle che sono stati premiati al recente Fano International Film Festival per due cortometraggi che hanno realizzato con la preziosa guida di Gabriele Veggetti, titolare del laboratorio di didattica audiovisiva che ha già tanti premi in bacheca.
Il primo premio ex aequo è andato a “Non pensavo finisse così” e “Un misterioso sortilegio”. Nei giorni scorsi, insieme all’assessora Angela Di Pilato, abbiamo incontrato i ragazzi, gli insegnanti e il dirigente scolastico per complimentarci di persona e consegnare loro un riconoscimento da parte di tutta l’amministrazione comunale. Nell’occasione abbiamo potuto vedere i loro lavori e sono davvero belli. Complimenti, quindi, ai ragazzi e al loro docente per questo importante risultato e per la qualità del loro lavoro: bravissimi!
Individuati gli autori degli ultimi imbrattamenti
Gli atti di vandalismo sui beni pubblici sono un fenomeno che, oltre che a impiegare ingenti risorse comunali per i ripristini, spesso rende inutilizzabili gli arredi destinati alla socialità negli spazi pubblici.
Le famiglie dei due minorenni – ripresi dalle telecamere e che hanno ammesso il fatto – sono state sanzionate per un importo complessivo di 800 euro oltre alle spese previste per il ripristino dello stato dei luoghi.
L’estensione della rete di videosorveglianza (quest’anno 20 nuove telecamere e 2 varchi) e la perizia degli agenti della Polizia Locale, che ringrazio, ci ha consentito di individuare gli autori. Nei prossimi mesi, altre 15 nuove telecamere, per un investimento di circa 25mila euro, copriranno altri punti sensibili.
Chiaramente il senso di questa comunicazione è un richiamo forte a tutta la comunità di farsi parte attiva per arginare questo fenomeno: famiglie, scuola, istituzioni, comunità devono fare rete per prevenire questi fenomeni, comprenderne l’origine e dare supporto alle azioni di prevenzione.
Che partono dal buon esempio di tutta la comunità di adulti, nel coltivare quotidianamente (nei modi, nelle azioni, nel linguaggio) il valore del rispetto per le altre persone e dei beni pubblici.
Rimanere umani anche dietro uno schermo
Gli strumenti digitali dell’ultimo decennio hanno cambiato profondamente le nostre vite, fornendo tante nuove incredibili opportunità ma aprendo nuovi scenari talmente dirompenti che l’intera comunità globale sta faticando ad adattarsi. Il fenomeno della polarizzazione, della riduzione del confronto vero (che non è lo scontro, ma la capacità di ascolto e soprattutto la comprensione di idee diverse) si è drasticamente ridotta, lasciando spazio quasi sempre a chi semplicemente si approccia come se dall’altra parte dello schermo non ci fossero altri esseri umani, ma entità indefinite su cui sfogare la complessità e le difficoltà quotidiane. Qualsiasi scelta può, ovviamente, prestarsi a non essere condivisa e suscitare dubbi o critiche, soprattutto se si tratta di scelte che riguardano regole da rispettare. Ma, anche se difficile, prima di emettere sentenze bisognerebbe riuscire a considerare sempre il contesto complessivo e le esigenze collettive. Non penso sia necessario provare a ricoprire un incarico come quello del sindaco (che da questo punto di vista è una delle palestre più efficaci che possano capitare) per capire che se vengono fatte alcune scelte è perché ci sono bisogni di parti della collettività che chiedono risposta. Collettività di cui peraltro tutti siamo parte. Noi tutti, ad esempio, a volte siamo automobilisti, a volte pedoni. A volte guidiamo da soli, a volte ci troviamo (o ci troveremo) a guidare con la responsabilità di tutelare i figli e i nipoti a bordo. Oppure ci troviamo (o ci troveremo) a pensare alla sicurezza di questi stessi figli o nipoti come pedoni o automobilisti.
Quanto è emerso in alcune esternazioni (non tante per la verità) a seguito di alcune scelte locali, credo debba far riflettere tutti noi su come meglio poter rappresentare le proprie idee in un contesto sociale complesso, ricordando sempre che negli adulti c’è una responsabilità in più: quello dell’esempio alle nuove generazioni.
Aggiornamenti fibra Valsamoggia: le mappe
Torno sulla questione fibra ottica, tema comprensibilmente molto richiesto da cittadini e imprese. Come sapete è in corso il Piano BUL (Banda Ultra Larga) della Regione Emilia-Romagna, che prevede la possibilità di connessione ad almeno 30Mb/s (Fibra o FWA) in tutto il territorio regionale, i cui lavori dovevano essere ormai da tempo conclusi. Sono molti i ritardi accumulati dall’attuatore (OpenFiber) che ha in gestione l’appalto in molte zone d’Italia.
Ad un recente incontro ci hanno comunicato che Valsamoggia sarà in vendibilità dal Q3 (terzo quadrimestre) 2023: la posa è quasi terminata, mancano alcuni rilegamenti e i collaudi del sistema. Le centrali di smistamento (da noi localizzate a Mercatello, per la zona di montagna e la Muffa per la pianura) sono ormai installate.
Verificheremo quanto ci è stato detto, anche perchè per raggiungere questo obiettivo è necessario che nei primi mesi dell’anno siano terminati gli scavi, per poi procedere con accensione e collaudo.
Qui trovate la mappa aggiornata dei cantieri e dei tracciati ad ora realizzati in dettaglio (Fibra e FWA) su Valsamoggia: come vedete, tra le zone non urbane e della prima cintura, siamo, paradossalmente, abbastanza avanti, molte aree non hanno ancora concluso nemmeno la fase di progettazione. https://bandaultralarga.italia.it/mappa/?entity=37061
Riporto alcune INFO UTILI:
1. il progetto è REGIONALE: TUTTI I SINDACI dei comuni emiliano-romagnoli interessati stanno facendo costante pressione per la velocizzazione dei lavori e sono ormai degli stalker verso i funzionari regionali che, peraltro, non hanno neppure colpe specifiche visto che il ritardo è da imputarsi, tranne limitati casi specifici, all’attuatore. Approfitto del post per confermare che il Comune di Valsamoggia, per quanto di sua competenza, AGEVOLA il lavoro di Open Fiber avendo già fornito tutte le autorizzazioni necessarie e mettendo a disposizione le sue infrastrutture ove necessario.
2. i lavori sono effettivamente in corso, e quasi completati. Lo vedete dalla quantità di scavi e pozzetti con scritto BUL nelle nostre strade. Ma non sono ancora attivi perchè non sono attive le centrali di raccordo e in alcuni casi nel ‘tubo’ non c’è ancora dentro fisicamente la fibra.
3. quasi tutti (ci sono alcuni temi aperti legati alla copertura di alcune limitate zone) avranno una connessione almeno a 30Mb (fino a 100Mb): alcuni con FTTH (fibra a casa) altri con FWA (fibra diffusa via radio). Altri operatori privati potranno offrire anche FTTC (già attivo in molte zone) ovvero la fibra al cabinet stradale poi distribuita via cavo di rame.
Detto questo per tutti gli aggiornamenti potete fare riferimento a questo link: https://www.lepida.net/progetti-strategici…/piano-bul
e per le mappe qui: https://bandaultralarga.italia.it/mappa/?entity=37061
Strade Sicure/3
Passaggi pedonali rialzati
Iniziati i lavori per la realizzazione dei 15 passaggi pedonali rialzati e illuminati sulla vecchia bazzanese -ex Sp569 -, ora strada comunale (ricordo che questi dispositivi NON si possono mettere sulle strade provinciali), che riguardano in particolare le zone di Bazzano, Crespellano, Calcara. Sulla frazione della Muffa il progetto sarà più articolato perché si andrà a riqualificare l’intera sede stradale oltre a realizzare il dispositivo a tutela dei pedoni.Seguiranno altri interventi di installazione di dossi semplici (quelli di plastica) in alcune zone urbane di cui vi darò informazioni.
Fate molta attenzione agli operatori e ai mezzi che realizzano i lavori perchè avverranno a viabilità aperta tramite sensi unici alternati con movieri o semafori. Inoltre la segnaletica orizzontale sarà realizzata solo dopo alcuni giorni per permettere l’assorbimento dei materiali oleosi.
(In foto gli interventi)
Strade Sicure/2
In corso ripavimentazioni e segnaletica
Come anticipato nella comunicazione di inizio settimana relativa ai dissuasori di velocità, sono in corso diverse ripavimentazioni del manto stradale e si sta completando il primo stralcio di rifacimento della segnaletica. Anticipo subito chi dirà “andavano fatte in estate!”. Sì, è vero, ma ormai i tempi di qualsiasi cantiere pubblico o privato hanno costanti ritardi dovuti al particolare contesto globale e quindi, grazie a un meteo favorevole, i lavori possono procedere ugualmente. Naturalmente ci vorrà solo un poco di pazienza nei tratti interessati dai lavori vista la necessità di modificare temporaneamente la viabilità introducendo dei sensi alternati di marcia con movieri o semafori, ma è solo per il tempo strettamente necessario agli interventi.
Nella prossima comunicazione tratteremo i passaggi pedonali rialzati e alcune zone di riqualificazione di alcuni centri urbani, come ad esempio, la zona della Muffa, i cui lavori stanno per partire.