La Giunta di Monteveglio ha recentemente istituito la località Pignoletto (qui la delibera) per valorizzare il legame del nostro territorio nei secoli vocato alla coltivazione della vite dalla quale si produce il vino Pignoletto, prodotto tipico ora tutelato con denominazione di origine controllata e garantita (DOCG). Già in epoca romana, infatti, questa particolare varietà di uva ed il vino con essa prodotto erano noti ed apprezzati. Per questi motivi oggi nasce anche ufficialmente il Consorzio Pignoletto Emilia Romagna per la valorizzazione del nostro prezioso vitigno.
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Al via la Costituente della Valsamoggia
Sabato 18 Maggio alle ore 10 presso la Rocca di Bazzano, inizieranno i lavori della Costituente della Valsamoggia, l’assemblea nata per scrivere lo statuto del Comune di Valsamoggia che nascerà il 1 gennaio 2014 dalla fusione dei Comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monteveglio e Savigno. L’assemblea avrà anche il compito di redigere ed approvare i regolamenti a disciplina del funzionamento dei Municipi e di altri istituti di partecipazione. In sintesi:
ASSEMBLEA E TEMPI – L’Assemblea dovrà terminare i lavori entro e non oltre il 30 ottobre 2013 ed è composta dalla totalità dei membri rappresentati dai Sindaci e consiglieri eletti nei cinque Comuni attualmente in carica (ottantuno) e da ventiquattro membri individuati per designazione dei capigruppo consiliari, anche in accordo tra loro così come composti alla data di pubblicazione della legge regionale 7 febbraio 2013 n. 1.
UFFICIO DI PRESIDENZA – È previsto un ufficio di Presidenza composto da quattro membri, oltre il Presidente dell’Unione, membro di diritto, che ne dirige e coordina i lavori. I quattro membri sono designati dalla maggioranza e dalla minoranza, in ragione di due ciascuno. L’ufficio di presidenza decide dell’ammissibilità delle proposte elaborate dall’Assemblea, sulla base dei principi generali ed indirizzi contenuti nello studio di fattibilità della fusione. L’ufficio di presidenza mantiene le relazioni con tutti i soggetti interessati, privilegiando l’utilizzo di strumentazioni elettroniche ed informatiche.
COMMISSIONI – All’interno dell’Assemblea sono istituite due Commissioni di approfondimento sui seguenti temi: Commissione Statuto, che si occupa della redazione dei principi generali; Commissione Decentramento, che si occupa dei Municipi e del sistema di partecipazione. Ciascuna Commissione è composta da trenta membri, indicati proporzionalmente tra i componenti l’Assemblea e garantendo la presenza dei rappresentanti delle minoranze attraverso il criterio del voto disgiunto.
PARTECIPAZIONE – Associazioni di volontariato, di categoria o altre rappresentative del territorio possono, a richiesta, essere ammesse ai lavori delle Commissioni. Tali soggetti possono produrre proposte e osservazioni in forma scritta e indirizzate al Presidente di Commissione. La Commissione si dota di strumenti di partecipazione rivolti alla cittadinanza, attraverso l’uso di piattaforme informatiche e telematiche per la condivisione di strumenti e interventi.
COMITATO SCIENTIFICO – È istituito un Comitato Scientifico composto da esperti in materie giuridiche ed amministrative appartenenti alla sfera universitaria o pubblica o privata. L’ufficio di presidenza ne determina i componenti su indicazione dell’Assemblea.
COMITATO DI REDAZIONE – E’ composto dai Segretario Comunali e da funzionari incaricati di redigere i verbali e verificare gli atti amministrativi.
Tutte le convocazioni dell’assemblea saranno pubbliche e sarà pubblicato un calendario di incontri in modo da agevolare la partecipazione e favorire i contributi di tutta la collettività.
Per tutti gli aggiornamenti si può fare riferimento, oltre ai siti istituzionali dei municipi, al sito del progetto di fusione: www.fusionesamoggia.it
Conoscere la leishmaniosi significa prevenirne le conseguenze
Nell’ultimo anno i casi accertati di trasmissione all’uomo della leishmania sul territorio della Valsamoggia (6 casi su 13 complessivi in provincia di Bologna) hanno superato il livello di attenzione e per questo abbiamo richiesto alle autorità regionali competenti di intervenire con azioni di prevenzione come la possibilità di effettuare gratuitamente l’esame del sangue a tutta la popolazione canina del nostro territorio e accedere a costi ridotti ai repellenti specifici anti flebotomo/pappatacio (collari e/o gocce).
Ma cos’è la leishmaniosi e come si trasmette? Ecco qui alcune informazioni basilari (si ringrazia per la sempre preziosa collaborazione l’associazione Amici di Zampa e del suo Presidente Gabriele Baldazzi).
La leishmaniosi canina è una malattia del cane a decorso cronico che se non diagnosticata in tempo può portare alla morte dell’animale; è causata da un parassita e viene trasmessa esclusivamente con la puntura del flebotomo o pappatacio, insetto notturno simile ad una piccola zanzara attivo nel periodo estivo soprattutto nell’ambito collinare. I cani e, più raramente, l’uomo possono contrarre la malattia ma solo attraverso la puntura dell’insetto che si sia infettato pungendo un cane ammalato. Il contagio non può avvenire in nessun altro modo, neppure con il contatto di sangue e saliva e pertanto è inutile pensare di difendersi allontanando il proprio cane.
Il periodo di incubazione varia da pochi mesi a parecchi anni per questo è fondamentale l’esame del sangue all’animale almeno una volta all’anno e nel periodo estivo usare gli appositi repellenti anti flebotomo come collari o gocce specifiche. In caso di contagio umano è importante una diagnosi veloce per iniziare le terapie specifiche. Per ulteriori informazioni potete scrivere a sindaco@comune.monteveglio.bo.it , amicidizampa@gmail.com o visitare le seguenti pagine web www.ausl.bologna.it, www.mediciveterinari.bo.it, www.gruppoleshmania.org. Qui sotto l’ultimo articolo del quotidiano locale RdC di G.Mignardi che ringrazio per la collaborazione.
Approvato l’ordine del giorno contro la ricomparsa di movimenti di ispirazione nazista e fascista
Il Consiglio Comunale di Monteveglio ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno (Allegato delibera 7-2013-pdf) proposto dal gruppo Progetto Democratico contro la ricomparsa di movimenti di ispirazione nazista e fascista promosso dall’Anpi di Monteveglio e Bologna e dalla Provincia di Bologna.
Hanno introdotto la Prof.ssa Salustri e l’ex partigiano Bruno Monti. Qui (pdf)una sintesi degli interventi. Sotto ivnece una sintesi del mio intervento di chiusura: ” ..è più facile percepire certi valori da parte di chi ha avuto testimonianze dirette, tutti noi abbiamo avuto una nonna o un genitore che ci ha raccontato l’orrore di quel periodo. Non è facile invece trovare gli strumenti giusti per comunicare con le nuove generazioni: numerose attività vengono svolte con la scuola, ma esiste una difficoltà oggettiva a colmare le distanze culturali, tutto sembra così lontano ed inverosimile che sembra impossibile sia accaduto davvero. Purtroppo, fortunatamente non da noi, in altre realtà ci sono anche insegnanti che rifiutano queste occasioni dicendo che “non si fa politica a scuola”. Questa è storia, e il ricordo serve a non lasciare lentamente ritornare la tentazione di risolvere i problemi delegando un capo che decide per tutti. E’ necessaria quindi una ferma condanna non solo per gli eventi del passato ma anche verso coloro che oggi a tutti i livelli si esprimono con toni condiscendenti, vedi ad esempio i recenti episodi di Casapound. Nessuna giustificazione o tolleranza, né cedimento verso il revisionismo storico, bisogna opporsi con fermezza alla deriva dei valori. Sono orgoglioso della presenza a Monteveglio di una così attiva sezione dell’ANPI: l’impegno di noi tutti non si esaurisce con il voto sull’ordine del giorno, ma con il lavoro quotidiano di condanna verso chiunque ci vuole privare della libertà che la nostra democrazia ci garantisce”.
Valsamoggia Crevalcore: 38Km di solidarietà
Ieri mattina dalla Piazza di Monteveglio è partita una staffetta composta dagli atleti dell’Atletica ValleSamoggia e da alcuni volontari delle associazioni locali con destinazione Crevalcore, per consegnare un contributo alla ricostruzione raccolto con diverse iniziative locali.
Ringrazio tutti gli organizzatori, tutti gli atleti e tutti i rappresentanti delle Associazioni locali per questa bellissima giornata di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terribile sisma dello scorso anno (qui altre foto della giornata).
Riduciamo i consumi con il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile
Ieri sera il consiglio comunale di Monteveglio ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) del Comune di Monteveglio, parte dello studio complessivo realizzato per i comuni della Valsamoggia.
Le nostre amministrazioni con l’adesione al Patto dei Sindaci hanno avviato il percorso locale per raggiungere gli obiettivi per limitare l’emissione in atmosfera di gas serra. In particolare, attraverso il cosiddetto “pacchetto energia e clima” (noto come pacchetto 20-20-20), l’Europa:
– sottoscrive un obiettivo UE di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra di almeno il 20 % entro il 2020 rispetto al 1990, indipendentemente da eventuali accordi internazionali;
– sottolinea la necessità di aumentare l’efficienza energetica nell’UE in modo da raggiungere l’obiettivo di risparmio dei consumi energetici dell’UE del 20 % rispetto alle proiezioni per il 2020;
– riafferma l’impegno a promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili attraverso un obiettivo vincolante che prevede una quota del 20 % di energie rinnovabili nel totale dei consumi energetici dell’UE entro il 2020.
Con il PAES le amministrazioni si dotano dello strumento operativo per raggiungere tali obiettivi. Qui puoi scaricare il piano di Monteveglio.
Dopo la neve e la pioggia inizia la lunga conta dei danni
Gli ultimi mesi sono stati i più piovosi degli ultimi anni, con un picco in marzo che, aggiunto alle nevicate invernali, ha messo a dura prova il nostro territorio. I danni causati degli eccezionali eventi alluvionali e delle gravi situazioni di dissesto idrogeologico in atto per la nostra regione sono talmente ingenti che il Presidente Errani ha firmato la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza per tutto il territorio regionale.
Viene quantificato in 63 milioni di euro (aggiornati a 116 milioni in queste ore) un primo fabbisogno finanziario per la realizzazione degli interventi di somma urgenza, a salvaguardia della sicurezza dei cittadini e per il ripristino dei servizi essenziali. Per far fronte alle prime e più immediate necessità la Regione ha già stanziato 700 mila euro, mentre circa 2 milioni e 500 mila euro sono stati al momento resi disponibili da Comuni, Province e Consorzi di Bonifica.
Di seguito un primo rendiconto provvisorio per il territorio Montevegliese, per una stima di danni per il ripristino complessivo che supera abbondantemente il mezzo milione di euro e che sarà oggetto di richiesta alla regione di finanziamenti straordinari.
1. Via Abbazia: chiusa alla viabilità per alcuni giorni, ora è stata riaperta a senso alternato a causa di due frane a monte della via per il cimitero e uno smottamento della parte a valle della strada. Nella zona oggetto dell’intervento dello scorso anno (quasi 100mila euro) non si sono verificati problemi;
2. Via Volta: viabilità regolare nonostante la presenza di due smottamenti che si aggiungono a quello già presente i cui lavori di ripristino (circa 70mila euro) sono già finanziati e previsti non appena consentito dal meteo;
3. Via Cà Bianca: viabilità ora regolare e intervento di ripristino concluso;
4. Via Pravazzano: viabilità ripristinata e intervento di ripristino concluso;
5. Rupe di Oliveto: necessario consolidamento reti di contenimento (proprietà private);
6. Via Sassuolo: movimento gravitativo monitorato, necessario intervento di moderata urgenza;
7. Via S.Egidio: necessario prevedere a breve rifacimento muro di controripa nella curva della frazione di Stiore;
8. Via Balcone: movimento franoso da controllare (strada vicinale);
9. Centro Sportivo: intervento di difesa spondale sul torrente samoggia in fondo alla palazzina degli spogliatoi;
10. Via Stiore: viabilità ripristinata a doppio senso e completati i lavori anche della banchina.
Si ringraziano tutti gli operatori intervenuti che con il loro lavoro hanno limitato i disagi per la cittadinanza.
Con l’IGP della Ciliegia valorizziamo le nostre produzioni locali
Con la publicazione in gazzetta Ufficiale europea del Reg.1032/2012 è stato ufficializzato l’ottenimento del marchio IGP per la Ciliegia di Vignola. Un riconoscimento di questo tipo, concesso esclusivamente a prodotti che comprovano un forte legame con la zona di produzione, ha anche un’importante ricaduta sul territorio stesso grazie all’influenza positiva legata al turismo ed alle tradizioni eno-gastronomiche così rilevanti per il nostro comprensorio.
La zona di coltivazione della Ciliegia di Vignola comprende 28 comuni appartenenti alle provincie di Bologna e Modena; i comuni bolognesi sono in totale 13, nello specifico Bazzano, Casalecchio di Reno, Castel d’Aiano, Castello di Serravalle, Crespellano, Gaggio Montano, Marzabotto, Monte San Pietro, Monteveglio, Sasso Marconi, Savigno, Vergato, Zola Predosa. Nell’areale bolognese viene prodotto circa il 30% della produzione totale della ciliegia di Vignola e la zona contava censimento cerasicolo datato 1998 numero 651 aziende cerasicole.
Ora che è stato ottenuto ufficialmente il marchio è necessario prepararsi al meglio per la delicata fase dell’avviamento dalla quale dipenderà in gran parte il successo dell’iniziativa. L’obiettivo è quello di riuscire a confluire la maggior parte del prodotto marchiato attualmente all’interno del “Vignola IGP”; per ottenere ciò è necessario predisporre un’oculata programmazione ed avviare una serie di attività che ne facilitino il raggiungimernto dell’obettivo. Il rischio fondato che pochi agricoltori aderiscano all’IGP porterebbe alla perdita del valore aggiunto che il marchio Vignola dà alla ciliegia e a tutto il territorio.
Per raggiungere i risultati prefissi è stato redatto un progetto di sostegno all’avviamento dell’IGP, che vedrà il supporto anche economico delle Amministrazioni Comunali della Valsamoggia (qui il documento) che prevede l’attuazione delle seguenti attività da parte del consorzio della Ciliegia:
1. Divulgazione del disciplinare di produzione e discussione delle modalità di addesione delle aziende all’IGP Ciliegia di Vignola;
2. Aggiornamento catasto delle aziende cerasicole e predisposizione e stesura del Piano dei controlli;
3. Predisposizione delle domande e inserimento informatico dei dati;
4. Analisi preliminari del prodotto per verifica dei requisiti di accesso (previsti dal disciplinare di produzione) delle varietà;
5. Certificazione delle aziende.
Se interessati ad ottenere tale accreditamento potrete presentare opportuna domanda tramite i seguenti riferimenti entro e non oltre il giorno martedì 09 aprile 2013.
Per chi vuole avere ulteriori infomazioni i Sindaci dei 6 Comuni dell’Unione di Comuni Valle del Samoggia invitano tutti all’incontro di mercoledì 3 aprile 2013 alle ore 18.00 presso la sala consiglio del Comune di Monteveglio.
Riferimenti Consorzio: Via dell’Agricoltura, 1 – Vignola – MO – 41058 Telefono:059/773645 Fax: 059/773645 E-Mail: consorziodellaciliegia@tin.it