Armando Gasiani ci ha salutati. Aveva 94 anni ed era presidente onorario dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti di Bologna. Lui che, nato nel 1927 a Castello di Serravalle, nel 1945 – quando aveva 17 anni – fu catturato, insieme al fratello, durante un rastrellamento perché simpatizzava con la causa partigiana e fu deportato al campo austriaco di Mauthausen dove rimase alcuni mesi. Lui che, una volta tornato non ha mai smesso di essere testimone dell’orrore e raccontarlo nelle scuole, ai cittadini di domani che non possono non conoscere il loro passato. Ciao Armando e grazie per il tuo messaggio. Non smetteremo di raccontarlo, soprattutto nelle scuole dove sono tante le iniziative per tenere viva la memoria di quei fatti.
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Consegnati i condizionatori all’hub vaccinale di Valsamoggia
Sono arrivati, all’hub vaccinale di Valsamoggia presso la palestra di Bazzano, i due condizionatori (in gergo tecnico “climatizzatori campali”) che serviranno a raffrescare l’ampio ambiente rispondendo all’esigenza di ridurre i disagi dovuti all’ondata di caldo di queste e delle prossime settimane, a beneficio degli operatori sanitari impegnati per tante ore all’interno della struttura e per la cittadinanza a cui viene somministrata la dose vaccinale.
La consegna risponde alla richiesta, in accordo con Asl, che l’amministrazione ha fatto alla Protezione Civile Regionale, che ringrazio per la disponibilità e la preziosa collaborazione e che si è occupata anche della consegna delle macchine e del supporto alla installazione (in corso), assieme agli operatori comunali. Il Comune di Valsamoggia, al fine di essere rapidamente operativi, sosterrà i costi di gestione delle macchine per tutto il periodo.
Partita la raccolta fondi per Chiara
In queste ore, su richiesta dei genitori di Chiara che hanno chiesto il nostro supporto, è stata attivata una raccolta fondi nata per aiutare la famiglia a sostenere le prime necessarie spese legali.
Questo il link a cui si può accedere per donare: https://www.ideaginger.it/progetti/giustizia-per-chiara-gualzetti.html?fbclid=IwAR1yKbXLeg-W1U-lzu_dhiKMTtVbdlxaaFuluu5kyEdOcMC–HExX85Of4E
Chiunque può partecipare con la cifra che preferisce proprio perché ognuno si deve sentire libero di muoversi se e come meglio crede. La piattaforma accetta ogni tipo di pagamento: principali carte di credito, carte prepagate, Paypal, Satispay e bonifico bancario.
Abbiamo verificato che la piattaforma Ginger fosse affidabile e che accettasse tutte le principali forme di versamento, specialmente in un momento in cui le raccolte fondi proliferano e ci si può trovare spaesati o diffidare degli strumenti proposti. In questo caso i fondi raccolti, che con massima trasparenza saranno visibili sulla piattaforma in ogni momento, andranno direttamente alla famiglia. Questa è attualmente l’unica raccolta ufficiale e mi raccomando di fare attenzione ai tentativi di truffa che purtroppo anche in queste dolorose vicende possono esserci.
Voglio ringraziare tutti quanti hanno dimostrato la loro vicinanza alla famiglia e partecipato mercoledì sera alla fiaccolata in memoria di Chiara. Sono certo che la nostra intera comunità potrà essere come una grande famiglia allargata per Vincenzo e Giusi, i genitori di Chiara.
Domani, 30 giugno, lutto cittadino a Valsamoggia
In concomitanza della giornata in cui si terrà la fiaccolata per ricordare Chiara Gualzetti e stringersi come comunità attorno alla sua famiglia, sarà proclamata l’intera giornata di lutto cittadino.
Per chi volesse partecipare alla fiaccolata, il ritrovo è alle ore 20.30 nella piazza antistante il Municipio di Monteveglio. Viste le numerose adesioni e per motivi organizzativi, chiediamo a tutti i partecipanti che ne hanno la possibilità, di venire con la propria fiaccola. Ricordo anche di portare la mascherina che dovrà essere necessariamente indossata.
Pensionamento medico di famiglia di Savigno: il cambio si potrà fare anche in Comune
Il pensionamento del proprio medico di famiglia può generare ansia e qualche disagio, soprattutto se nascono problematiche legate a tempi in cui non è semplice da parte dell’azienda sanitaria reperire figure professionali. La comunicazione ai pazienti del Dott.Tesini, operante da anni a Savigno – che colgo l’occasione per ringraziare per il prezioso lavoro svolto –, ha avuto una tempistica ridotta per questo motivo, come spiegato nella nota della Dirigente dell’ASL di distretto (riporto la nota a chiusura del post). Ecco perché, in via del tutto eccezionale e grazie anche alla collaborazione di Auser, che ringrazio per la disponibilità e che integrerà il prezioso lavoro degli operatori comunali, dalla prossima settimana sarà possibile fare il cambio del medico anche allo sportello comunale di Savigno dove gli addetti, attraverso le credenziali digitali Spid (che saranno create anche al momento, se non già in possesso dell’utente) e l’accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico, guideranno in pochi minuti i cittadini al cambio del medico. Senza la necessità di spostarsi.Ricordo inoltre che il nuovo medico è già operativo, auguro quindi buon lavoro al Dott.Mandas.Ormai mi conoscete da anni e non mi dilungherò in repliche ai commenti più stravaganti in merito, letti in questi giorni. Un conto è darsi da fare per risolvere potenziali disagi, un conto perdersi dietro polemiche da social. Ringrazio invece la dottoressa Ilaria Camplone di ASL e la ViceSindaca Milena Zanna per la pazienza che hanno avuto nelle numerose interazioni di questi giorni e per la preziosa collaborazione.
ORARI E RECAPITI
Sportello Polifunzionale di Savigno: Via Marconi 29 – 051 6700811 sportellopolifunzionale.savigno@comune.valsamoggia.bo.it
MARTEDI 8.00-13.00
GIOVEDI 8.00-13.00 (con appuntamento)
GIOVEDI 15.00-18.00
SABATO 8.00-12.00 (con appuntamento)
—NOTA AUSL
In relazione al pensionamento del dottor Tesini la direzione del Distretto Reno Lavino Samoggia, precisa quanto segue.La difficoltà nel reclutamento di figure mediche, in particolare Medici di medicina generale, riguarda tutto il Paese, soprattutto le aree più periferiche.Il dottor Tesini ha raggiunto, lo scorso 18 giugno, il limite di età previsto dalla normativa e ha dovuto, quindi, cessare la sua attività di Medico di medicina generale a Savigno.Il Dipartimento di Cure Primarie dell’Azienda si è adoperato, tempestivamente, utilizzando tutti gli strumenti di legge per sostituirlo, mettendo a bando il posto vacante, anche con incarico provvisorio, e divulgando proattivamente il bando a centinaia di medici.Al momento, tuttavia, tali procedure non hanno dato esito positivo. Per questo motivo a luglio la zona sarà nuovamente riproposta nell’ambito del bando per le zone carenti regionali. Lo scorso 9 giugno, sono state spedite le lettere agli assistiti del dottor Tesini, per informarli del pensionamento. Nel frattempo, tuttavia, per garantire risposte ai loro bisogni assistenziali, grazie alla disponibilità dei medici di medicina generale già operanti sul territorio e alla attiva collaborazione del dottor Tesini, l’Azienda ha individuato soluzioni alternative. Dal 22 giugno, il dottor Mandas, già operante nel territorio distrettuale, ha aperto un secondo studio medico a Savigno, nello stesso studio dove ha svolto la propria attività il dottor Tesini, che lo sta affiancando nel passaggio delle consegne cliniche, così come ha dato disponibilità ad effettuare il passaggio di consegne anche alla dottoressa Guidorizzi, anch’essa già attiva nello stesso studio medico.Entrambi, Mandas e Guidorizzi, sono in grado di accogliere i cittadini già assistiti dal dottor Tesini.L’Azienda coglie anche questa occasione per ringraziare il dottor Tesini per l’impegno e la dedizione nei confronti della comunità di Savigno, testimoniati da una lunga e felice esperienza professionale.Ilaria CamploneDirettrice del Distretto Reno Lavino Samoggia
Lotta contro la droga: arrestato il probabile sostituto dello”zio”
Da anni abbiamo intensificato l’impegno e gli investimenti contro i fenomeni di illegalità legati soprattutto allo spaccio di stupefacenti, sempre più pericolosi perché più accessibili e prodotti o tagliati con sostanze sintetiche sempre più letali. Ringrazio la Comandante e tutto il Corpo di Polizia Locale per il controllo costante sul territorio e mi complimento per gli importanti risultati raggiunti. La stretta collaborazione con i cittadini e il clima di fiducia verso le forze dell’ordine contribuisce a creare una rete importante che va a beneficio di tutti.
L’indagine della Polizia Locale che ha portato nei giorni scorsi all’arresto di un cittadino di nazionalità marocchina O.M. di 49 anni, da tempo residente sul territorio di Valsamoggia e con precedenti specifici per spaccio, colto in flagranza mentre cedeva dosi di cocaina a una italiana residente in Valsamoggia, ha avuto inizio da una serie di segnalazioni fatte da cittadini nell’ambito del controllo di vicinato promosso sul territorio. Nell’abitazione dell’uomo, gli uomini della Polizia Locale, oltre ad altre dosi di cocaina destinate allo spaccio e decine di banconote per un totale di 8.000 euro proventi di spaccio e occultati all’interno dei cuscini del divano di casa, hanno rinvenuto anche una piccola bilancia di precisione e degli involucri plastici utilizzati per il confezionamento delle dosi. O.M. è stato così arrestato e, in attesa del processo, gli è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora sul territorio della Città metropolitana di Bologna. Dalle indagini svolte, diversi elementi porterebbero a pensare che O.M. avesse sostituito sulla piazza dello spaccio locale il connazionale conosciuto come “lo zio”, arrestato nel mese di novembre dalla stessa Polizia Locale di Valsamoggia, con 120 grammi di cocaina equivalenti a circa 600 dosi e 50.000 euro in contanti. Un’attività che ebbe inizio nell’ambito del protocollo denominato “Scuole Sicure”, sottoscritto con la Prefettura di Bologna.
Valsamoggia aperta per l’estate
Nei giorni scorsi, insieme alle assessore Federica Govoni e Angela Di Pilato, abbiamo fatto una bella chiacchierata con Francesco Spada di TVBologna.it che ringrazio per l’attenzione, e presentato il cartellone estivo – già partito – di Valsamoggia.
Qui il video: https://bit.ly/3qcqkIQ
Si chiama “Aperta per l’estate” perché tra qui e l’autunno non ci si ferma mai ci sono davvero una miriade di eventi tra cui scegliere. Invito tutti a consultare il programma e a scegliere l’appuntamento che più gli piace. Il calendario completo è sul nostro nuovo sito turistico sperimentale: https://invalsamoggia.it/
Un grazie a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di un cartellone così ricco: le assessore, gli uffici, le associazioni culturali, di categoria e di promozione sociale, le proloco, gli operatori economici, l’Ente Parchi Emilia Orientale, le compagnie teatrali presenti sul territorio – Teatro delle Temperie e Teatro Delle Ariette – e la Fondazione Rocca dei Bentivoglio
Realizzato il guard rail di Stiore
Si sono conclusi qualche settimana fa i lavori per la realizzazione del guard rail di Stiore, integrazione importante perché mette in sicurezza il tratto di percorso in semicurva, oggetto di situazioni di criticità che hanno visto in passato la compromissione sistematica della segnaletica posta in origine. La realizzazione dell’opera, per la quale sono stati investiti circa 10mila euro, si inserisce nel contesto di manutenzione straordinaria che comprende anche il recente consolidamento dell’argine poco più a valle di questa importante arteria ciclopedonale di collegamento con il centro urbano e la scuola primaria.
Zona Bianca da lunedì 14 giugno
Da lunedì 14 giugno l’Emilia-Romagna passa in #ZonaBianca. Le restrizioni diminuiscono ulteriormente rispetto a ora ma non spariscono del tutto.
Maggiori info sul sito del Governo (https://bit.ly/2SiPeKB) e, a breve, anche su quello della Regione Emilia-Romagna (www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus)
Si riparte, ma non ci siamo mai fermati
Dopo tanti mesi in cui abbiamo dovuto ripensare le nostre vite e imparare a convivere con la necessità di fare fronte comune contro l’emergenza sanitaria, finalmente si può consolidare la tanto attesa ripartenza. Lo si vede dalle piccole cose, dall’organizzazione familiare alle azioni quotidiane a cui eravamo abituati.
Valsamoggia ha presentato nei giorni scorsi il cartellone estivo. Si chiama “Aperta per l’estate” e ci si legge tanto già nel nome. A partire dall’ottimismo di aver organizzato tutto quando ancora c’era solo la speranza di riuscire a realizzarlo, senza nessuna certezza ma con lo stesso impegno. Un cartellone ricco che, per la prima volta, vuole raccogliere tutto quello che succederà sul territorio da qui a settembre, comprese le iniziative private che potranno entrare nella programmazione ufficiale partecipando al bando di patrocinio turistico. Una opportunità per tornare ai tradizionali appuntamenti e scoprirne dei nuovi, per noi che viviamo in questo splendido territorio e per chi lo viene a visitare in modo sempre più numeroso.
E si riparte anche dalle nostre realtà produttive, che continuano ad investire in qualità e professionalità, progettando ed inaugurando nuovi presidi della manifattura e centri di ricerca all’avanguardia, creando nuove opportunità di lavoro.
Finalmente si riparte, ma da un certo punto di vista non ci siamo mai fermati.
Soprattutto quando, nelle giornate più difficili, la comunità è stata in grado di reagire e si messa a disposizione di chi ne aveva più bisogno.
Questo il mio editoriale per il nuovo numero del periodico di Valsamoggia, disponibile in questi punti di distribuzione (https://bit.ly/3zfZnbj) e online a questo link dove è possibile leggerlo comodamente grazie al pratico sfogliatore: https://www.calameo.com/read/0061699601fb0f34931ca