La storica farmacia Osti di Bazzano ha perso nelle scorse ore uno dei suoi protagonisti: se n’è andato Piero Osti. Sono passati tre anni da quando, con un grande evento in Rocca, abbiamo festeggiato i 120 anni della farmacia, un traguardo di cui andare molto orgogliosi perché vuol dire che si è cresciuti con la comunità e per la comunità, vuol dire esserci stati sempre e aver rappresentato un punto di riferimento importante durante tutte i periodi storici che in tanti anni si sono succeduti. Ci stringiamo alla famiglia in queste ore dolorose.
Categoria: valsamoggia
18 marzo per le vittime del Covid
Oggi, 18 marzo, è la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Covid-19, istituita dal Parlamento. Anche la comunità Valsamoggia esprime il proprio cordoglio per chi non c’è più e si stringe a chi ha perso i propri cari in questo anno terribile: 65 uomini e donne di Valsamoggia, padri e madri, fratelli e sorelle, compagni di vita, amici; 11.236 nella sola Emilia-Romagna, oltre 103mila in tutta Italia. Alle ore 11 il minuto di silenzio e bandiere listate a lutto.
Numeri e screening con tampone rapido in farmacia
Ancora in crescita, anche sul nostro territorio, i numeri, con un aumento sia degli isolati sia dei positivi al Covid. In crescita anche i ricoveri nelle strutture ospedaliere bolognesi (ormai oltre 1300) e i pazienti che necessitano di terapia intensiva. Raccomando la massima attenzione nei comportamenti e il rispetto delle disposizioni in vigore nella zona rossa in cui attualmente ci troviamo. A questo link potete trovare anche lo stato attuale del piano vaccinazioni https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid.
Credo sia utile ricordare a tutti che continua anche a Valsamoggia, nelle farmacie che hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Regione, la possibilità di effettuare in tempi brevissimi un tampone rapido (nasale) di controllo, come screening sulla popolazione. Utile, in questo momento in cui il contagio è così diffuso, ad intercettare eventuali positivi asintomatici che, non consapevoli di essere contagiati, possono a loro volta contribuire alla diffusione del virus.
Il tampone è gratuito per la popolazione scolastica e le famiglie degli studenti, nonni compresi e per educatori che lavorano a contatto con giovani e giovanissimi, istruttori e allenatori di società sportive giovanili così come per volontari del Terzo settore che assistono anziani soli o persone con disabilità e caregiver familiari che si prendono cura di anziani soli o disabili. Per tutti gli altri viene messo a disposizione al prezzo calmierato dalla regione di 15€.
* Possono farlo gratuitamente ogni 15 giorni:
Scolari e studenti (da 0 a 18 anni, e maggiorenni se frequentano la scuola secondaria superiore), universitari, studenti dei percorsi di IeFP, personale scolastico degli istituti di ogni ordine e grado e dei servizi educativi 0-3 anni e personale degli enti di formazione e istruzione professionale.
* Possono farlo gratuitamente ogni 30 giorni:
Famiglie degli studenti (nonni compresi), educatori che lavorano a contatto con giovani e giovanissimi, istruttori e allenatori di società sportive giovanili, volontari e caregiver.
* Possono farlo, al costo di 15€, tutte le persone non comprese in una delle categorie precedenti.
Per effettuarlo non serve ricetta medica ma è necessario essere iscritti al sistema di assistenza sanitaria regionale.
Per prenotarlo è sufficiente contattare una delle farmacie dell’elenco. Al momento, l’intervallo tra la telefonata e il tampone è di poche ore.
– Farmacia Lloyds di Crespellano, via Provinciale 243, tel 051 960099
– Farmacia San Giovanni di Crespellano, Largo Don G.Dossetti 8, tel 051 960106
– Farmacia Burzi di Calcara, via Mazzini 9, tel 051 962700
– Farmacia di Monteveglio, via Mulino 5, tel 051 6707948
– Farmacia Osti a Bazzano, via Matteotti 74, tel 051 831104
– Farmacia Sirena a Bazzano, via Amedeo Gordini 24/10, tel 051 830217
– Farmacia Sant’Apollinare a Castello di Serravalle, via Sant’Apollinare 1385, 051 6704805
In partenza il centro vaccinale di Valsamoggia
Avevamo anticipato che l’Amministrazione comunale aveva messo a disposizione alcuni siti per l’avvio della campagna di vaccinazione anti Covid19 e OGGI è stata aperta l’agenda elettronica Cup (e tutte le altre forme di prenotazione che sotto riporto) in cui è inserita anche la PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE T.CASINI DI BAZZANO, Viale dei Martiri 12, in adiacenza all’Ospedale Dossetti, che si affianca agli altri siti già attivi.
Le prenotazioni per ora sono riservate agli OVER75 (le persone vulnerabili con patologie saranno chiamate direttamente) secondo le linee guida del recente piano nazionale di vaccinazione (https://bit.ly/3eBWN7P), e la prima data disponibile è Lunedi 12 Aprile e giornate seguenti.
La sede sarà allestita con un numero di postazioni che consentirà di eseguire 300 vaccini al giorno, naturalmente subordinata alla effettiva disponibilità di vaccini. Ricordo che il tempo di inoculazione previsto è di 5 minuti, oltre a 15-20 minuti di osservazione successiva. La tipologia di vaccino utilizzata è a cura della programmazione dell’Azienda Sanitaria.
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https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/
https://www.ausl.bologna.it/…/auslnews.2021-02-11.9990272226
Da lunedì 15 marzo le persone tra i 75 e i 79 anni potranno prenotare secondo i canali già attivi:
– tutti gli sportelli CUP
– le farmacie con punto CUP
– il numero verde 800 884888 (lun-ven: 7.30-17.30, sab: 7.30-12.30)
– CUPWEB (www.cupweb.it)
– il Fascicolo Sanitario Elettronico
– APP ER-Salute
(sul sito anche le Faq e la modulistica)
Attività motoria e sportiva in zona rossa
Come già nei mesi passati molte domande pervenute sulle nuove restrizioni da zona rossa sono state riferite alle possibilità di moversi in aree aperte. In nessuna delle fasi della pandemia è in realtà mai stato vietato fare movimento, seppur nella maniera più responsabile possibile avendo sempre come priorità quella di ridurre i rischi di contagio. Quindi, chiarito che la camminata (nei paraggi di casa e con mascherina se non è garantito il totale isolamento, quindi di fatto solo al di fuori delle aree urbane) e la corsetta al parco (meglio se si sceglie il più vicino a casa e a distanza di almeno due metri e comunque senza sostare all’interno del parco) sono sempre state consentite, ovviamente tra le ore 5 e le ore 22, indico di seguito cosa è possibile fare e cosa invece non è possibile fare secondo i dispositivi vigenti.
Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale (sì alla corsetta – jogging, footing, trekking, nordic walking – e alla passeggiata in bicicletta, anche a pedalata assistita, se il giro inizia e termina a casa propria) senza mascherina purché a distanza di almeno due metri dalle altre persone.
Sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese.
Sospese l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.
Consentita l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche
Consentiti gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.
Sospeso lo sport di contatto come definito nell’apposito decreto del Ministro dello sport.
Vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale (quindi no partitella con gli amici e nemmeno due tiri a basket in compagnia).
Consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento dello Sport, Decreto 13 ottobre 2020 https://bit.ly/3ve4k2n).
Non è possibile andare a caccia o a pescare se si è in zona rossa.
Queste le FAQ specifiche sullo sport: http://www.sport.governo.it/it/emergenza-covid-19/faq/
Deroghe all’accesso in presenza agli istituti scolastici in zona rossa
La Regione, a seguito dell’incontro terminato pochi minuti fa, informa che dalla verifica dei provvedimenti nazionali, si è rilevato come l’unico dispositivo attualmente da applicare sia quello relativo all’art.43 del DPCM del 2 di marzo 2021 che di seguito riporto integrale (qui il comunicato della Regione Emilia-Romagna: https://bit.ly/3cbtQgb).
Quindi da lunedì potranno si potranno svolgere attività in presenza esclusivamente qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
La questione su chi potesse andare a scuola in presenza alla luce dei provvedimenti attualmente in vigore, è stata sollevata perché la circolare del 4 marzo scorso del Dipartimento del Ministero dell’Istruzione, analoga a una precedente di novembre, dava indicazioni affinché si ponesse attenzione agli alunni figli di personale sanitario direttamente impegnato nel contenimento della pandemia e anche ai figli del personale impiegato presso altri, non meglio specificati, servizi pubblici essenziali. Ma al momento non esiste “un fondamento giuridico chiaro” né indicazioni operative su come attuare questa possibilità. Per questo motivo è stata formalizzata la richiesta al Ministero per comprendere se ci sarà la volontà di emanare ulteriori provvedimenti nel merito.
Estratto DPCM 2 marzo 2021:
ART. 43 (ISTITUZIONI SCOLASTICHE)
1. Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
Bruno Pizzica e Pasqualino Lanzarini
In questi giorni abbiamo dovuto salutare due personalità con in comune il grande spessore umano e lo straordinario impegno verso gli altri.
Bruno Pizzica, storico segretario dello Spi-Cgil dell’Emilia-Romagna, che ha sempre avuto come priorità la tutela delle persone anziane e fragili.
Pasqualino Lanzarini, fratello del partigiano Antenore, al quale è dedicato il Centro Sociale di Stiore, che ha portato avanti per tutta la vita i valoriper cui è morto il fratello condividendoli con quanti, non solo in ANPI di cui era una delle preziose anime, hanno avuto il piacere di conoscerlo. Tra i fondatori del centro sociale, non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo sostegno anche nell’organizzazione dei tanti eventi che lo animavano.
Il loro esempio non verrà dimenticato e servirà da ispirazione per quanti verranno dopo di loro. Alle famiglie le più sentite condoglianze.
Da domani siamo in ZONA ROSSA
Da domani, come preannunciato, passiamo in ZONA ROSSA. Di seguito la sintesi del contenuto dei principali provvedimenti previsti dal Dpcm dello Stato (https://bit.ly/3e5NBbv con allegati: https://bit.ly/2OidVV9) e dall’Ordinanza Regionale (https://bit.ly/3uQJZ2W) sintetizzati dagli uffici della Città metropolitana di Bologna (qui approfondimenti: http://ow.ly/noZM50DPeBh).Ricordo che la chiusura delle scuole dell’infanzia è posticipata a lunedì, ma tutte le altre norme entrano in vigore da domani. Quindi massima attenzione a rispettare le direttive sugli spostamenti, consentiti solo per lavoro, salute, necessità.
I numeri nazionali anche oggi sono in crescita, con altri purtroppo 347 decessi e 20mila nuovi positivi. Mentre sul fronte vaccini sono stati inoculati quasi il 75% delle dosi consegnate alla regione, per questo è necessario che siano consegnati ulteriori lotti per passare alle fasi successive.
SPOSTAMENTI
Vietato ogni spostamento, sia nel proprio Comune che verso altri Comuni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Consentito lo spostamento per il rientro nel proprio domicilio, abitazione o residenza.
SCUOLE
Sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia (da lunedì 8 marzo) A distanza le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e delle università.
ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
Sospese le attività nei centri sportivi all’aperto e tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
Consentite le attività sportive riconosciute di interesse nazionale dal CONI e dal CIP.
Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.
BAR E RISTORANTI
Sospese le attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie.
– Fino alle 22 resta consentito l’asporto. Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.
– Per bar e altri esercizi simili senza cucina e commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
Aperti- Vendita di generi alimentari e di prima necessità sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali.- Farmacie e parafarmacie- Edicole- Tabaccherie- Lavanderie e tintorie- Servizi pompe funebri.
Chiusi- Parrucchieri e barbieri (rimangono aperti fino al 5 marzo come da Dpcm nazionale in vigore)- Mercati (ad eccezione delle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici).
CULTURA E SPETTACOLI
– Rimangono sospesi mostre, musei e altri istituti e luoghi della cultura.
– Consentita l’attività delle biblioteche solo su prenotazione.
– Rimangono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
Nidi e materne chiuse da lunedì 8, non da domani
Abbiamo appreso poco fa da una conferenza stampa che l’ordinanza regionale – un provvedimento che non abbiamo ancora – per la zona rossa di Bologna, sposterà la chiusura di nidi e scuole dell’infanzia di domani a lunedì 8 marzo. Le ragioni che sono state riportate sono quelle di lasciare più tempo alle famiglie per organizzarsi e l’aggiunta della zona rossa di Modena, che rende necessario uniformare il più possibile i provvedimenti.
Sarà possibile essere sicuri e dare risposte alle domande su tutto il resto del provvedimento, in modo certo e dettagliato, soltanto una volta che l’ordinanza regionale verrà emessa e potremo leggerne il testo.
È difficile commentare la scelta di rivedere in questo modo una decisione già comunicata, che può anche contenere elementi validi tra le sue cause ma che genera ulteriore confusione.
Il mio auspicio, che è anche un appello ai vertici decisionali, è di non trovarci più in situazioni come quella di oggi. Che si attenda l’emanazione di ordinanze ufficiali, che si cerchi per quanto possibile di evitare comunicazioni che generino ambiguità.
Senza alcun intento polemico, ritengo molto importante proteggere il filo di comunicazione, chiarezza, fiducia che unisce cittadini e istituzioni, molto prezioso e molto fragile, soprattutto in questo momento.
Zona Rossa da giovedì 4 marzo
A partire da giovedì 4 marzo e fino a domenica 21 marzo l’intera città Metropolitana di Bologna diventerà zona rossa.
Il provvedimento regionale che conterrà questa disposizione uscirà domani e chiuderà a partire da giovedi 4 marzo (compreso) fino al 21 marzo, tutte le scuole di ogni ordine e grado, le attività commerciali e di servizio non essenziali (domani, assieme al provvedimento sarà fornita la lista dettagliata), e conterrà la limitazione degli spostamenti alle sole motivazioni di lavoro, necessità, spesa.
Sarà possibile avere i dettagli quindi solo domani, appena uscirà l’ordinanza regionale che recepirà anche i provvedimenti nazionali in corso di approvazione.
Oggi ci sono stati presentati i dati aggiornati relativi all’andamento della epidemia che, spinti dalle varianti, in particolare da noi quella inglese, portano a oltre 900 gli accessi alle strutture ospedaliere, a una forte riduzione dell’età media dei contagiati (permane il picco nelle fasce di età 6-19 a cui si aggiunge oggi anche la fascia 20-44 in forte crescita) e che vedono il dato medio del contagio ben superiore al livello di soglia nazionale fissato a 250 casi per centomila abitanti.
I dati sull’ultima settimana di febbraio nel territorio dell’Ausl di Bologna è di 400 casi di media ogni 100mila abitanti, con 13 Comuni sopra i 500 casi e la media del Distretto Appennino di 584.
Saranno molte le difficoltà provocate dall’ingresso in zona rossa. Per le famiglie e per le attività che subiranno nuovi fermi e chiusure, e saranno comprensibilmente molte anche le domande rispetto al provvedimento. Ma ad ora non ci sono ancora i testi nè dell’ordinanza regionale e neppure del dpcm nazionale che dovrebbe contenere anche le ulteriori misure economiche di sostegno. Non appena le avremo, ci metteremo al lavoro per dare le risposte.
Comprendo la rabbia e la frustrazione di molti, rimbalzati tra tanti provvedimenti che anche noi amministratori locali spesso abbiamo fatto fatica ad interpretare. Mi capita spesso di ricevere gli sfoghi di persone e famiglie messe a dura prova da questo anno terribile che nessuno si sarebbe mai aspettato di vivere.
Rimane però fondamentale il contributo personale e singolo di ognuno, in questa salita, perchè ogni singolo comportamento scorretto purtroppo influisce in maniera determinante in questa fase difficile.