Coronavirus. DPCM 3 novembre. Emilia-Romagna in Zona GIALLA

CORONAVIRUS. DPCM 3 NOVEMBRE. EMILIA-ROMAGNA IN ZONA GIALLA | È stato firmato nelle ore scorse l’annunciato DPCM che istituisce in Italia zone differenziate a seconda del rischio epidemiologico in corso. La valutazione, che viene effettuata sulla base di 21 indicatori, è nelle mani del Ministero della Salute. Questo significa che, eventuali “cambi di zona”, arriveranno con un’ordinanza del Ministero della Salute e non più con un DPCM del Presidente del Consiglio dei Ministri. Le disposizioni del DPCM (https://bit.ly/3mPhqya + allegati: https://bit.ly/329GLes) sono valide dal 6 novembre al 3 dicembre.

NORME DI BASE
⚠️ distanziamento interpersonale di almeno 1 metro;
⚠️ lavaggio frequente e igienizzazione delle mani;
⚠️ obbligo di mascherina in tutti i luoghi chiusi, all’aperto (a meno che non si sia completamente isolati) con una forte raccomandazione ad utilizzarla anche in casa se siamo in presenza di familiari fragili o persone non conviventi). Dall’obbligo sono esonerate:- le persone che stanno svolgendo attività sportiva;- i bambini di età inferiore ai 6 anni;- le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

🟡🟡QUESTE LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI VALIDE NELLE ZONE GIALLE (tra le quali è compresa anche l’Emilia-Romagna)

👉🏼SPOSTAMENTI
❌Vietato spostarsi tra ore 22.00 e le ore 5.00 salvo per comprovate esigenze lavorative, necessità o motivi di salute.
▶️Fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.

👉🏼STRADE O PIAZZE Può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento (rimane possibile però passarci e accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private)

👉🏼ATTIVITÀ COMMERCIALI
❌Nei weekend, nei festivi e nei prefestivi sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
➡️Obbligatorio il distanziamento e l’ingresso dilazionato dei clienti.

👉🏼RISTORAZIONE
✅Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
❌Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;
✅Consentito l’asporto fino alle ore 22.00 con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
✅Sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio.Consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai clienti che vi siano alloggiati.Aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante in autostrada, negli ospedali e negli aeroporti.

👉🏼PARCHI e GIARDINI PUBBLICI
✅Consentito l’accesso ma no agli assembramenti

👉🏼SCUOLE
➡️Le scuole superiori adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che il 100% delle attività sia svolta tramite il ricorso alla didattica digitale integrata.
✅L’attività didattica ed educativa per la scuola dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina

👉🏼SPORT
✅ Consentito svolgere attività sportiva e motoria all’aperto nel rispetto della distanza interpersonale
✅ Consentiti soltanto gli eventi e le competizioni ‒ riconosciuti di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali. (Gare e allenamenti senza pubblico)
✅ consentita l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi nel rispetto del distanziamento e della normativa vigente.
❌ sospesa l’attività sportiva di base, le scuole, l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto, le gare e le competizioni anche a carattere ludico-amatoriale.
❌ Sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.

SOSPESE/VIETATE:
❌ spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto
❌ mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura
❌ attività dei parchi tematici e di divertimento
❌ attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
❌ attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso
❌ feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose
❌ sagre, fiere di qualunque genere e altri analoghi eventi
❌ convegni, congressi e altri eventi (se svolti in presenza)
❌ prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all’esercizio delle professioni

🟠🟠QUESTE LE ULTERIORI LIMITAZIONI PER LE ZONE ARANCIONI AD ELEVATA GRAVITÀ (Puglia e Sicilia)

👉🏼SPOSTAMENTI
❌ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori indicati come “ad alto rischio” (salvo che per lavoro, necessità, salute, didattica in presenza dove consentita)
❌ vietato uscire dal proprio comune di residenza (salvo che per lavoro, necessità, salute, didattica in presenza dove consentita)
✅ consentito il rientro nelle proprie abitazioni
✅ consentito il transito su questi territori per raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni

👉🏼RISTORAZIONE
❌ sospese le attività dei servizi di ristorazione
✅ consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario
✅ consentito l’asporto fino alle 22.00

🔴🔴QUESTE LE ULTERIORI LIMITAZIONI PER LE ZONE A MASSIMA GRAVITÀ (Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle d’Aosta)

👉🏼SPOSTAMENTI
❌ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori e all’interno del territorio (salvo che per lavoro, necessità, salute, didattica in presenza dove consentita)
✅consentito il rientro nelle proprie abitazioni
✅ consentito il transito su questi territori per raggiungere altri territori non soggetti a restrizioni

👉🏼NEGOZI
❌ sospese tutte le attività commerciali al dettaglio, tranne alimentari e generi di prima necessità indicate nell’allegato 23 (vedi immagine a corredo della pagina)
❌ Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
❌ Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie
❌ sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24 (vedi immagine a corredo del testo)

👉🏼RISTORAZIONE
❌ sospese le attività dei servizi di ristorazione
✅ consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario
✅ consentito l’asporto fino alle 22.00

👉🏼SPORT
❌ sospese tutte le attività, anche quelle svolte all’aperto nei circoli sportivi
✅ consentito svolgere attività motoria nei paraggi della propria abitazione con obbligo di mascherina
✅ consentito svolgere attività sportiva ma solo all’aperto e in forma individuale

👉🏼SCUOLA
✅ in presenza solo scuola dell’infanzia, scuola primaria e primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado
❌ a distanza superiori e 2° e 3° media
❌ stop ai corsi universitari

👉🏼VARIE
✅ smart working

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Addio a Tino Contri

Ieri ci ha lasciato Tino Contri, da tanti anni consigliere della Proloco di Monteveglio e prima ancora impegnato nella Polisportiva, promotore di numerose Feste Medievali e di eventi sulla storia locale. Questa sua passione era contagiosa: tra i documenti e le carte che cercava e poi archiviava con cura si potevano sempre scoprire fatti e curiosità legati a luoghi e persone del nostro territorio. Un patrimonio prezioso che Tino ha costruito e saputo condividere con tutti noi lasciandoci un’eredità preziosa per la quale sarà impossibile dimenticarlo. Le più sentite condoglianze alla famiglia.
(in foto alla presentazione di una edizione della Festa Abbazia 1092)

Attenzione alle truffe

Approfitto di un articolo uscito oggi sulla stampa (lo vedete a corredo del post) per ricordare a tutti che nessun incaricato delle utenze e nessun rappresentante delle forze dell’ordine vi chiederanno di entrare in casa per verificare il corretto funzionamento dell’erogazione dei servizi. Si presentano con falsi tesserini e divise improvvisate per sembrare credibili ma sono truffatori. Non aprite a nessuno e, se avete dei dubbi, rivolgetevi immediatamente alle forze dell’ordine – quelle vere – ai numeri abituali: la polizia municipale 051833537 o il 112.

La scomparsa di Jessica Ponzoni

Oggi ci ha lasciato una nostra giovanissima concittadina in un tragico incidente stradale. Jessica Ponzoni, da atleta di pattinaggio artistico, aveva vestito la maglia della Nazionale Italiana portando sui gradini più alti d’Europa i colori del pattinaggio crespellanese. Stava per iniziare una nuova avventura come allenatrice della Polisportiva Valsamoggia pronta a trasmettere tutta la sua passione per lo sport a nuove generazioni di atleti. 
Alla sua famiglia e ai suoi cari le più sentite condoglianze in questo terribile momento.
https://www.facebook.com/polisportivavalsamoggia/posts/2411770199130379

Decreto RISTORI. Una sintesi dei contenuti

In seguito alle nuove limitazioni varate per il contenimento del contagio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il 27 ottobre scorso, un decreto-legge (“Decreto-Ristori”: https://bit.ly/3mqUsx4) che introduce nuove MISURE PER IL SOSTEGNO ai lavoratori e ai settori produttivi (nelle immagini a corredo del post, i codici ateco delle attività interessate). Le risorse messe in campo ammontano a oltre 5mld di euro e sono DESTINATE ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE INTERESSATE, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, DALLE RESTRIZIONI DISPOSTE a tutela della salute, e al sostegno dei lavoratori in esse impiegati. Tra i settori, per esempio, ci sono ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie, palestre, piscine, cinema e teatri.

🔴QUESTE LE PRINCIPALI MISURE INTRODOTTE DAL DECRETO RISTORI:

➡️Contributi a fondo perduto Le imprese dei settori oggetto delle nuove restrizioni riceveranno contributi a fondo perduto (per circa 2,4mld di euro) con la stessa procedura già utilizzata dall’Agenzia delle entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). La platea dei beneficiari includerà anche le imprese con fatturato maggiore di 5mln di euro (con un contributo pari al 10% del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi (ma avevano le partite iva già attive alla data del 25 ottobre), mentre è prevista l’erogazione AUTOMATICA sul conto corrente, ENTRO IL 15 NOVEMBRE, per chi aveva già fatto domanda in precedenza (previsti importi minimi di 1.000 euro per le persone fisiche e 2mila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche).L’importo del beneficio varierà dal 100% al 400% di quanto previsto in precedenza, in funzione del settore di attività dell’esercizio. Per tutti gli indennizzi c’è un tetto di 150mila euro. Qualche esempio riceveranno:- il 100% di quanto preso col dl Rilancio, cioè lo stesso importo, tassisti e noleggiatori. – il 150%, ovvero una volta e mezzo rispetto all’altra volta, bar, gelaterie, pasticcerie, alberghi e case vacanze, b&b. Chi per esempio aveva ricevuto 2mila euro ora ne prenderà 3mila. – il 200% di quanto già ricevuto, quindi il doppio, ristoranti, cinema, teatri, palestre, piscine e altri impianti sportivi, sale da gioco, centri benessere e termali. – il 400% discoteche e sale da ballo, per via della chiusura prolungata.

➡️Proroga della cassa integrazioneIl decreto dispone ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.È prevista un’aliquota contributiva addizionale differenziata sulla base della riduzione di fatturato. La Cassa è gratuita per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione di fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.

➡️ESONERO dal versamento dei contributi previdenzialiViene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (con esclusione del settore agricolo) che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021. L’esonero è determinato in base alla perdita di fatturato ed è pari:- al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%;- al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.

➡️Credito d’imposta sugli affittiIl credito d’imposta sugli affitti viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre ed allargato alle imprese con ricavi superiori ai 5mln di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%. Il relativo credito è cedibile al proprietario dell’immobile locato.

➡️CANCELLAZIONE della seconda rata IMULa seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate dalle restrizioni.

➡️Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismoSono previste una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

➡️Fondi di sostegno per alcuni dei settori più colpitiÈ stanziato complessivamente 1mld di euro per il sostegno nei confronti di alcuni settori colpiti:- 400mln per agenzie di viaggio e tour operator;- 100mln per editoria, fiere e congressi;- 100mln per il sostegno al settore alberghiero e termale;- 400mln per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.

➡️Indennità da 800 euro per i lavoratori del settore sportivoÈ riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.

➡️Sostegno allo sport dilettantisticoPer far fronte alle difficoltà delle associazioni e società sportive dilettantistiche viene istituito un apposito Fondo le cui risorse verranno assegnate al Dipartimento per lo sport.Il Fondo viene finanziato per 50mln di euro per il 2020 per l’adozione di misure di sostegno e ripresa delle associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno cessato o ridotto la propria attività, tenendo conto del servizio di interesse generale che queste associazioni svolgono, soprattutto per le comunità locali e i giovani.

➡️Reddito di emergenzaDue mensilità del Reddito di emergenza verranno erogate a tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio.

➡️Contributo a fondo perduto per le filiere di agricoltura e pescaViene istituito un fondo da 100mln di euro per sostenere le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.Il sostegno viene effettuato attraverso la concessione di contributi a fondo perduto a chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e a chi ha subito un calo del fatturato superiore al 25% nel novembre 2020 rispetto al novembre 2019.

➡️Salute e sicurezzaÈ previsto un insieme di interventi per rafforzare ulteriormente la risposta sanitaria del nostro Paese nei confronti dell’emergenza Coronavirus. Tra questi:- lo stanziamento dei fondi necessari per la somministrazione di 2mln di tamponi rapidi presso i medici di famiglia;- l’istituzione presso il Ministero della salute del Servizio nazionale di risposta telefonica per la sorveglianza sanitaria e le attività di contact tracing.

🔴👉🏼 Sul sito della Città metropolitana sono riepilogate le principali misure a sostegno di imprese e lavoratori del territorio della Città metropolitana di Bologna che Governo, Regione o altre realtà hanno attivato per far fronte all’emergenza Coronavirus: https://bit.ly/3eaOttn

Non ci dobbiamo fermare

Mentre siamo alle prese con la valutazione degli impatti dei recenti provvedimenti legati all’emergenza covid e i relativi strumenti economici nazionali a sostegno delle attività più penalizzate (ne parleremo a breve), non dobbiamo fermare gli investimenti per programmare il dopo.

Qui parliamo di sport, uno dei settori più penalizzati, presentando il rifacimento del manto della pista di atletica nel centro sportivo di Monteveglio, primo passo verso un progetto più ampio di valorizzazione di questa disciplina che speriamo di poter consolidare nei prossimi anni. Nelle prossime settimane poi parleremo anche degli investimenti 2021 sempre nell’ambito sportivo, che completano il quadro dei potenziamenti dei centri sportivi di Valsamoggia (per circa altri 330mila euro) e della palestra in via di completamento nelle adiacenze della scuola primaria di Monteveglio.

Un messaggio che intende guardare oltre la fase emergenziale, per essere pronti a ripartire ancora con più slancio, magari con investimenti mirati alla (ri)costruzione di servizi alle comunità, in tutti gli ambiti, diversi da quelli a cui siamo abituati, resilienti alle future sfide del futuro.

Non c’è più tempo

Il governo ha intrapreso la strada delle restrizioni previste dal nuovo DPCM. Chiunque pensi di avere la verità e la strada perfetta in tasca in una situazione come questa o è un folle o mente sapendo di mentire. Questo però non può impedirci di dire, mentre ci impegniamo a rispettarli, che alcuni dei provvedimenti sono quanto meno discutibili e colpiscono alcuni settori con criteri che risultano scarsamente comprensibili. Come tanti, ho sperato in modifiche delle ultime ore.

Detto questo, quello che bisogna fare adesso è chiaro. E non c’è più tempo. Garantire sostegno economico a chi è stato colpito da questi provvedimenti. Subito. Non perdersi nella burocrazia. Subito. Con cifre certe e adeguate. Subito. Ne va della tenuta sociale del Paese. Ne va della vita delle persone. Di chi teme per il proprio lavoro, per il proprio mutuo, per la propria famiglia e va a dormire ogni sera pensando a questo, perché ne ha paura o ci sta già facendo i conti adesso. Questo mi aspetto dal governo e da chi ha in mano il potere di dare risposte. Ovviamente da parte degli enti locali deve esserci e ci sarà il totale impegno a fare la nostra parte, per quanto ci sarà consentito. Come non ho dubbi continuerà ad esserci quello della nostra Regione, che sta dando il massimo da mesi.

Poi cosa può fare ognuno di noi, in queste ore difficili?
▪️mantenere il distanziamento, indossare la mascherina, igienizzare le mani. Senza questo non ne usciamo. Non c’è negazionismo che tenga. Ricordando sempre gli sforzi del nostro personale sanitario.
▪️chi ne ha la possibilità, può contribuire ad aiutare le attività commerciali, i ristoranti, i bar del proprio paese, tramite quello che è consentito, in sicurezza. Si può ordinare da asporto e/o a domicilio (per il proprio nucleo familiare) e privilegiare per gli acquisti i negozi locali, un gesto certo che non può colmare l’enorme problema, ma può diventare significativo se lo si fa in tanti
▪️dobbiamo continuare a sostenere le nostre associazioni, il mondo dello sport, quello della cultura. Chi può tramite l’acquisto di un piccolo oggetto, una donazione, un abbonamento o un’iscrizione simbolica, e tramite i modi che inventeranno o che, perché no, inventeremo insieme.

Tutto questo non sostituisce l’aiuto che deve arrivare da parte dello Stato. Subito. Ma può essere un modo di fare concretamente la propria parte, per chi ne ha la possibilità, ognuno secondo i propri mezzi, perché, ricordiamolo, non tutti sono colpiti da questa emergenza allo stesso modo, in una solidarietà di comunità che abbiamo già più volte dimostrato di avere.Sono giornate pesanti, di un anno e di un’esperienza che nessuno di noi avrebbe mai voluto vivere. Facciamo attenzione, siamo responsabili, speriamo che stavolta arrivino in fretta gli aiuti necessari a superare questa fase. E continuiamo a tenerci in contatto. I Comuni, anche se troppo spesso tenuti lontani dalle decisioni importanti, sono le istituzioni più vicine alla persone, e forse per questo meriterebbero di essere ascoltate di più. Essendo i più raggiungibili è nostro compito fare da tramite e da raccoglitori di bisogni, di domande, di dubbi, anche di frustrazioni.

Non ci tiriamo indietro. Ma proviamo però a darci tutti una mano.

Coronavirus – nuovo DPCM e disposizioni dal 26 ottobre

I numeri della pandemia, ma soprattutto il numero dei malati che rivolgono agli ospedali e di quelli ricoverati nei reparti Covid e nelle terapie intensive, hanno portato il Governo ad emanare un nuovo DPCM (https://bit.ly/35AXEPS + allegati https://bit.ly/31J74Ia) che restringe ulteriormente le misure entrate in vigore nelle ultime settimane.

Fermi restando i pilastri che tutti ormai dovremmo ben conoscere e cioè: distanziamento interpersonale di almeno 1 metro; lavaggio frequente e igienizzazione delle mani; obbligo di mascherina in tutti i luoghi chiusi, all’aperto (a meno che non si sia completamente isolati) con una forte raccomandazione ad utilizzarla anche in casa se siamo in presenza di familiari fragili o persone non conviventi). Dall’obbligo sono esonerate:
– le persone che stanno svolgendo attività sportiva;
– i bambini di età inferiore ai 6 anni;
– le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

QUESTE SONO LE PRINCIPALI DISPOSIZIONI contenute nel nuovo DPCM:

FORTEMENTE RACCOMANDATO a tutte le persone fisiche di NON SPOSTARSI con mezzi pubblici e privati se non per LAVORO, STUDIO, NECESSITÀ, MOTIVI DI SALUTE e usufruire di servizi non sospesi;

IN CASA PROPRIA
FORTEMENTE RACCOMANDATO NON ricevere persone diverse dai conviventi salvo per esigenze lavorative o situazioni di necessità o urgenza

SCUOLA
Elementari e medie in presenza.Per le superiori vengono adottate forme flessibili di organizzazione dell’attività didattica incrementando la DAD per almeno il 75% e modulando ulteriormente orari di ingresso e di uscita.

SPORT
Consentito svolgere attività sportiva e motoria all’aperto nel rispetto della distanza interpersonaleSospesi eventi e competizioni sportive degli sport individuali e di squadra svolti in luoghi pubblici e privati.Consentiti gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale, nei settori professionistici e dilettantistici, dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva (allenamenti a porte chiuse).Sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.

CONSENTITA l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi nel rispetto del distanziamento e della normativa vigente.

SOSPESA l’attività sportiva di base, le scuole, l’attività formativa di avviamento relativa agli sport di contatto, le gare e le competizioni anche a carattere ludico-amatoriale.

RISTORAZIONE le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 alle 18; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.Sì all’asporto fino a mezzanotte e alla consegna a domicilio senza limiti di orario.Aperti sempre: gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo le autostrade.

FESTE E CERIMONIE
VIETATE feste nei luoghi al chiuso e all’aperto comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose (per esempio i ricevimenti di nozze)

LUOGHI DELLA CULTURA
SOSPESI spettacoli aperti al pubblico a teatro, cinema, sale da concerto e in altri spazi anche all’aperto
MUSEI aperti nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti

ALTRO
SOSPESE le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi
SOSPESE le attività di parchi tematici e di divertimento
SOSPESE le attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò

Ciao Giannino, ciao Florio

A distanza di poche ore ci hanno lasciato due protagonisti della nostra comunità, da sempre impegnati per la collettività e anche politicamente.

‘Giannino’ Zacchi, che da sempre per me era il ‘Sindaco della Ziribega’ con cui ho condiviso in questi anni tanti progetti e che ha contributo con la sua disponibilità e gentilezza a risolvere tanti problemi.

E Floriano Sitta, impegnato nelle iniziative più innovative nella proloco e nell’amministrazione. Le più sentite condoglianze alle famiglie.