È di qualche giorno fa l’inaugurazione del nuovo stabilimento della Bernabei autotrasporti, 40 dipendenti, nata nel 1980 a Porretta Terme. Già sul territorio di Valsamoggia dal 2000, ha investito nella costruzione di un nuovo impianto a Monteveglio divenuto operativo nei giorni scorsi. La salute delle imprese situate a Valsamoggia è una buona notizia per tutti perché è segno di un territorio attrattivo e dinamico, in grado di offrire servizi a chi vuole investire. In questi tre anni tante sono state le imprese arrivate e altrettante quelle storiche locali che si sono ampliate. Questo significa posti di lavoro, indotto e nuovi cittadini: mi segnalano che ormai in tutta Valsamoggia non si trova più una casa in affitto. Le strategie urbanistiche approvate nel Piano Operativo Comunale nelle scorse settimane che avevano come priorità la creazione di nuove imprese e la valorizzazione del territorio, contribuiranno a consolidare la ripresa locale. Numerose infatti le richieste di insediamento pervenute che rendono Valsamoggia, insieme all’asse bazzanese Zola Casalecchio, trainante per l’economia dell’intera area metropolitana.
Categoria: valsamoggia
Tornano i caschetti da bici per i bimbi di Valsamoggia
Come ormai tradizione del nuovo Comune unico, abbiamo ripetuto l’iniziativa e regalato ai bimbi delle classi quinte del nostro Comune che hanno frequentato il corso di “sicurezza stradale e guida sicura”, un caschetto per andare in bicicletta in sicurezza e consegnato la classica “Patente del Ciclista”. Ringrazio per la preziosa collaborazione tutto il Corpo di Polizia Municipale di Valsamoggia che ha svolto le numerose giornate di corsi e che come sempre ha contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa; tutte le insegnanti che ci hanno dato questa opportunità e tutti i “neopatentati” che da oggi potranno utilizzare questo importante presidio di sicurezza e tutte le nozioni che hanno imparato sul codice della strada, e magari, approfittando delle meritate vacanze estive, per far fare un ripassino anche a tutti i loro genitori!
Quando la politica va al bagno e altre amenità
Per due terzi della mia vita non mi sono occupato di politica. Ho fatto volontariato in tante associazioni, da quelle sportive a quelle culturali, ma mai in un movimento politico. In questi anni, però, ho imparato a conoscere bene questo mondo, schiacciato tra le tante persone che impiegano molto del loro tempo per dare qualcosa alla comunità di cui si sentono parte e quelle che sperano che tutto vada solo e sempre male.
Ho cercato sull’onniscente Google e ho scoperto che la lingua tedesca prevede una parola per questa pratica: “schadenfreude” che significa letteralmente – citando Wikipedia – “piacere provocato dalla sfortuna” (altrui). Il concetto, sempre secondo Wikipedia, potrebbe anche venire parafrasato come “compiacimento malevolo” verso il prossimo, derivante, secondo la psicologa, dalla “considerazione di scarsissimo valore di Sé che si riflette nella consolazione (molto spesso errata) che anche il Sé degli altri sia scarso e non degno.”
Ecco. Questo è quello che accade quotidianamente in Italia (e non solo). Non si citano mai buone pratiche, ma si va a cercare il pelo negativo di una qualsiasi cosa. Il NO A TUTTO, regna sovrano. E ovviamente i social sguazzano, perché gente, spesso totalmente ignara della vicenda, sfoga frustrazioni lanciando improperi di ogni genere. E sempre uguali. Sia che si parli di una buca nella strada, che del fenomeno dei migranti.
Per esempio da noi accade che la realizzazione di un bagno pubblico invocato da decenni (identico a quello che si può trovare in migliaia di posti in Italia e reperito tramite indagine di mercato regolare) diventi un caso. O, vicino a noi, box dell’autovelox installati per evitare pericolosi incidenti (sì, vi svelo un segreto ormai con box arancio fluorescenti e visibili da centinaia di metri è proprio quasi impossibile fare multe), vengano incendiati (Sasso Marconi). O ancora consiglieri di Comuni insigniti con la medaglia d’oro alla Resistenza (Marzabotto) che inneggiano alla liberazione come “al giorno in cui i vili si proclamarono eroi”.
Provo a fare un appello: staccatevi per un’ora dai social e andate a fare una passeggiata (abbiamo sentieri bellissimi!), passate mezz’ora con famiglia e amici, andate a donare il sangue o qualsiasi cosa vi venga in mente. Scoprirete quanto immensamente dà più gusto dare qualcosa a qualcuno piuttosto che togliere.
Riqualificato il nuovo centro civico Montebudello
E’ stato inaugurato domenica, dopo una riqualificazione durata alcuni mesi, il nuovo centro civico di Montebudello. Come previsto dal progetto partecipato condiviso con gli abitanti della zona, è stata recuperata anche l’area verde all’esterno dello stabile sulla quale sono stati installati alcuni giochi per i bambini.
I lavori, per un importo di 50mila euro, prevedevano la demolizione e il successivo sgombero delle parti residuali dalla messa in sicurezza dell’edificio, la realizzazione della nuova parete perimetrale e la trasformazione delle pertinenze in area verde pubblica con relativi arredi.
Ora l’intera area è utilizzabile sia dall’utenza che utilizza i locali del fabbricato che, essendo accessibile anche dalla pubblica via, come giardino aperto al pubblico arricchito da nuovi giochi per bambini. Rimane anche da realizzare la sistemazione dell’area dell’attuale parcheggio che, come da indicazioni della cittadinanza, oltre a pemettere la sosta delle auto, diventerà anche un punto di osservazione della vallata.
Si ringrazia per la presenza alla cerimonia il Presidente del Municio di Monteveglio, il Dott. Giordano Bartolini, gli Assessori Fabio Dardi e Angela Di Pilato, tutti i cittadini della comunità di Montebudello e il parroco Don Attilio che ha benedetto la struttura.
Notizie collegate:
- Aggiornamento lavori (15 novebnre 2016)
- Recupero del centro civico di Montebudello (25 luglio 2016)
- Progettazione partecipata con la cittadinanza: l’esempio di Montebudello (12 maggio 2014)
Terza tappa a Bazzano per il progetto “5 piazze per 1 comune”
Oltre 1,5mln di euro per riqualificare i centri dei cinque Municipi. Motore del percorso sarà la condivisione delle idee con la cittadinanza. Centri più vivibili, funzionali e sicuri. È con questi obiettivi che nasce “5 Piazze per 1 Comune”, progetto che intende riqualificare, attraverso un percorso condiviso, le piazze dei cinque Municipi che compongono Valsamoggia: Bazzano (Piazza Garibaldi), Castello di Serravalle (Piazza della Pace), Crespellano (Piazza Berozzi), Monteveglio (Piazza Libertà) e Savigno (Piazza XV Agosto). I nuovi interventi completano e aggiornano il quadro degli investimenti dei cinque centri urbani iniziato qualche anno fa.
3° TAPPA: BAZZANO
Lunedì sera si è svolta nella sala consiliare del Municipio la presentazione pubblica dello studio di fattibilità della riqualificazione piazza di Bazzano (immagini di seguito).
Condiviso anche con il Municipio e i rappresentanti dei commercianti, che hanno contribuito alla stesura dei documenti e che hanno giudicato in modo positivo gli interventi, il progetto punta a una rifunzionalizzazione dell’area per renderla più accogliente e ne consenta una fruizione migliore per tutti.
In sintesi queste le linee guida date dall’amministrazione agli architetti:
- potenziamento dell’illuminazione;
- riorganizzazione di percorsi pedonali e carrabili più fluidi e controllati;
- più posti auto con un consumo di area minore;
- installazione di stalli per la sosta delle biciclette e la presenza di percorsi di attraversamento ben definiti;
- riqualificazione degli arredi in modo che favoriscano una maggiore vivibilità della piazza in un’ottica di restituzione dello spazio;
- installazione di piloncini elettrici interrati (sull’esempio di quelli che regolano gli accessi alle zone ztl) per l’accesso all’area dei mezzi autorizzati.
Tra gli altri obiettivi quello delle “transenne zero”, ovvero di rimuovere qualsiasi transenna attualmente sparsa per il centro, un marciapiede di raccordo con le scalinate di accesso alla Rocca, e la riqualificazione integrale della scalinata stessa.
Durante la serata sono stati raccolti commenti e suggerimenti dai cittadini presenti, che hanno accolto complessivamente in modo favorevole le proposte di miglioramento fatte. Come per le altre piazze si apre il percorso pubblico di condivisione per arrivare alla progettazione esecutiva nel secondo semestre 2017. Fateci sapere cosa ne pensate.
In Valsamoggia il primo campo da tennis in terra rossa sintetico
E’ stato inaugurato sabato presso la Polisportiva Monteveglio, il primo campo in terra rossa su fondo sintetico della regione Emilia-Romagna. La certificazione RedPlus garantisce un livello di gioco equivalente ai tradizionali campi di gioco e rende il campo in vera terra rossa, brevettato e certificato ITF SLOW 1, omologato per i tornei.
Si aggiungono ridotti costi di manutenzione e garanzia 10 anni, importante per garantire la durata dell’investimento dell’amministrazione comunale.
In attesa del palazzetto di prossima realizzazione (la palestra della vicina scuola primaria per la quale saranno investiti circa 2mln di euro), un altro importante tassello si aggiunge alla riqualificazione del centro sportivo di Monteveglio per il quale l’investimento complessivo ammonta a circa 200mila euro.
Nel corso della cerimonia – a cui hanno partecipato anche Angelo Zanetti, Assessore allo sport di Valsamoggia e Nerino Zironi, Presidente Lega Tennis Bologna -, abbiamo ricordato anche il famoso gruppo tennis Monteveglio, che con una raccolta fondi riuscì a realizzare la copertura (alle nostre spalle nelle immagini) che dopo 23 anni risulta una delle strutture più utilizzate di tutto il territorio e che ha consentito la crescita di tanti giovani tennisti. Per questo, insieme a uno dei rappresentanti di allora, Giorgio Degli Esposti, abbiamo “testato” (o almeno ci abbiamo provato), il campo prima dell’ingresso in campo dei “veri” giocatori, due giovani promesse del tennis emiliano: Manuel Soli e Fabrizio Magni.
Grazie alla Polisportiva, al suo Presidente Giacomo Casagrande, e a tutti i volontari dello sport!
POLISPORTIVA MONTEVEGLIO
Via della Pace, 2 c/o – Loc. Monteveglio –
Tel. 051 6701050 Cell. 334 6192526
polisportiva.monteveglio@gmail.com
Seconda tappa a Monteveglio per il progetto “5 piazze per 1 comune”
Oltre 1,5mln di euro per riqualificare i centri dei cinque Municipi. Motore del percorso sarà la condivisione delle idee con la cittadinanza. Centri più vivibili, funzionali e sicuri. È con questi obiettivi che nasce “5 Piazze per 1 Comune”, progetto che intende riqualificare, attraverso un percorso condiviso, le piazze dei cinque Municipi che compongono Valsamoggia: Bazzano (Piazza Garibaldi), Castello di Serravalle (Piazza della Pace), Crespellano (Piazza Berozzi), Monteveglio (Piazza Libertà) e Savigno (Piazza XV Agosto). I nuovi interventi completano e aggiornano il quadro degli investimenti dei cinque centri urbani iniziato qualche anno fa.
2° TAPPA: MONTEVEGLIO
Martedi si è svolta la presentazione pubblica dello studio di fattibilità della piazza di Monteveglio la cui riqualificazione (immagini di seguito) è finalizzata a creare luoghi più attrattivi, funzionali e attrezzati visto che attualmente sono di fatto aree prevalentemente destinate alla sosta.
Gli indirizzi principali dati ai progettisti sono il mantenimento della multifunzionalità degli spazi e del numero dei posti auto, per garantire lo svolgimento del mercato settimanale e delle attività di promozione culturale e turistica, il potenziamento delle dotazioni di aggregazione e il miglioramento delle condizioni di sicurezza con il potenziamento dell’illuminazione, della videosorveglianza e dei percorsi protetti per pedoni e ciclisti. Di seguito il progetto presentato, che ha già visto una prima condivisione con il Consiglio di Municipio e le attivtà produttive locali.
Il progetto è visibile anche nell’atrio del Municipio di Monteveglio. Prossima tappa Bazzano, Sala Consiglio, lunedi 22 maggio ore 20.30. Fateci sapere cosa ne pensate.
Articoli collegati:
- Il progetto “5 Piazze per 1 Comune”fa più bella Valsamoggia e la piazza di Castello di Serravalle
Il progetto “5 Piazze per 1 Comune” fa più bella Valsamoggia
Oltre 1,5mln di euro per riqualificare i centri dei cinque Municipi. Motore del percorso sarà la condivisione delle idee con la cittadinanza.
Centri più vivibili, funzionali e sicuri. È con questi obiettivi che nasce “5 Piazze per 1 Comune”, progetto che intende riqualificare, attraverso un percorso condiviso, le piazze dei cinque Municipi che compongono Valsamoggia: Bazzano (Piazza Garibaldi), Castello di Serravalle (Piazza della Pace), Crespellano (Piazza Berozzi), Monteveglio (Piazza Libertà) e Savigno (Piazza XV agosto). I nuovi interventi completano e aggiornano il quadro degli investimenti dei cinque centri urbani iniziato qualche anno fa.
Gli studi di fattibilità dei nuovi interventi sono stati curati dallo studio di architettura “Architetti Masi e Ricciardi Associati” e saranno presentati alla cittadinanza in incontri pubblici specifici nel corso dei quali saranno raccolte ulteriori proposte utili ad elaborare i progetti esecutivi necessari per l’appalto dei lavori previsti per il 2018. Il calendario degli incontri, inaugurato sabato a Castello di Serravalle con una presentazione alla cittadinanza da parte del Sindaco Daniele Ruscigno e dell’architetto Elisabetta Masi, prosegue il 17 maggio a Monteveglio (ore 20.30 sala consiglio, Piazza Libertà) e il 22 maggio a Bazzano (ore 20.30 sala consiglio, Piazza Garibaldi).
Gli incontri di questi giorni con la cittadinanza sono stati preceduti da un confronto con i commercianti delle tre piazze nelle quali i nuovi interventi saranno maggiori. Da loro, che hanno giudicato positivamente gli interventi, sono già arrivati alcuni contributi. Completeremo infine il percorso partecipativo con un sondaggio online che ha l’obiettivo di raccogliere contributi dei cittadini anche tramite la rete.
“Ciascuna piazza – ha commentato l’architetto Masi nel corso del primo incontro a Castello di Serravalle – presenta caratteristiche proprie che hanno suggerito gradi di progettazione diversi e specifiche proposte di intervento. Saranno invece la scelta degli elementi architettonici e l’utilizzo di materiali ricorrenti, a darne una comune identificazione”.
Entrando nel dettaglio degli interventi, a Crespellano i lavori sono già in corso essendo il progetto già approvato dalla precedente amministrazione, poi finanziato ed appaltato da Valsamoggia. La pavimentazione prevista è stata integrata con la riasfaltatura del manto e il rifacimento della segnaletica delle zone limitrofe, compresa via Marconi, per l’individuazione di nuovi posti auto. Per la piazza di Bazzano pensiamo a una rifunzionalizzazione dell’area, con il potenziamento dell’illuminazione, la riorganizzazione di percorsi pedonali e carrabili più fluidi e controllati, il mantenimento degli attuali posti auto ma in un’area minore e la riqualificazione di alcuni arredi che ne favoriscano una maggiore vivibilità in un’ottica di restituzione di spazio. A Monteveglio e Castello di Serravalle l’intervento sarà invece più corposo perché finalizzato a creare luoghi più attrattivi e funzionali attrezzati visto che attualmente sono di fatto aree prevalentemente destinate alla sosta. A Monteveglio si pensa ad una generale riorganizzazione dello spazio e all’integrazione di nuovi spazi verdi mentre per Castello di Serravalle l’intervento è finalizzato al riconoscimento della piazza anche attraverso uno spazio delimitato da aiuole verdi e attrezzato per il gioco dei bimbi e la sosta, con l’illuminazione perimetrale e la sistemazione delle alberature per valorizzare l’intera piazza. In entrambe le soluzioni saranno salvaguardati gli attuali posti auto e la multifunzionalità degli spazi. Per Savigno si è pensato infine a interventi di manutenzione straordinaria tesi a ripristinare alcuni tratti ammalorati, rispetto ad un progetto già di per sé funzionale.
1° TAPPA: CASTELLO DI SERRAVALLE
Ecco lo studio di fattibilità per la Piazza di Castello di Serravalle. Il progetto ha raccolto le indicazioni che miravano a mantenere la polifunzionalità degli spazi (parcheggi, mercato settimanale e feste) con l’inserimento di arredi urbani per migliorare la fruibilità (panchine, giochi) e il potenziamento dell’illuminazione. Ecco le tavole. Fateci sapere cosa ne pensate.
Nuova Bazzanese: aggiornamento lavori e tempi
La buona notizia è che i lavori procedono con un significativo anticipo rispetto alla tabella di marcia, fatto sicuramente raro in tema di opere pubbliche. La buonissima notizia è che grazie a questo, entro un anno – cioè in largo anticipo rispetto alla scadenza prevista – apriranno alcuni tratti fondamentali per il nostro territorio.
Impresa e tecnici della Città metropolitana che sono al lavoro quotidianamente sul tracciato, ci hanno confermato la possibilità che il nodo della Muffa possa essere consegnato entro 12 mesi da oggi mentre l’apertura del sottopasso di Via Bargellina il 1 luglio 2017. Dopo queste due aperture speriamo di poter aprire in anticipo anche il collegamento con il nuovo casello di Valsamoggia sull’A1, ultimo nodo strategico prima della consegna definitiva di tutoli tratto prevista per il primo semestre 2019.
La nuova bazzanese consiste in circa 14km di nuove strade. L’occasione per fare una verifica sullo stato dei lavori – iniziati ufficialmente nel maggio 2015 per i successivi quasi 4 anni – è stata la visita in cantiere della settimana scorsa in compagnia dell’Assessore Regionale ai trasporti Raffaele Donini, del Consigliere Delegato alla viabilità della Città metropolitana Marco Monesi, dell’Assessore del Comune di Valsamoggia Fabio Dardi e di Cesare Barone in rappresentanza della municipalità di Crespellano oltre ai tecnici di tutti gli Enti interessati e dell’impresa.
La bazzanese sul blog:
- Il tracciato dall’auto (VIDEO) – aprile 2017
- Il tracciato dall’aereo (VIDEO) – aprile 2017
- Il tracciato dal drone (VIDEO) – luglio 2016
- Il primo viaggio (articolo + VIDEO) – giugno 2016
- Nuova bazzanese: al via ai lavori – maggio 2015
School Maker Day 2017 dedicato ai temi della cultura digitale
Inaugurato stamattina (e rimane fino a domani 6 maggio) all’Opificio Golinelli lo “School Maker Day 2017”, iniziativa che dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Belluzzi-Fioravanti’ di Bologna, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per Emilia-Romagna, attraverso il Servizio Marconi TSI, la Fondazione Golinelli e Città Metropolitana di Bologna.
L’evento nasce perché nel mondo della scuola stanno emergendo nuovi modelli di progettazione e di pensiero che introducono tecnologia ed innovazione come il Making. Il Making (FARE) è un modo di apprendere legato alla valorizzazione del Fare e del Pensare portando a ragionare per progetti e non per discipline.
I Makers sono appassionati di tecnologia, design, arte, sostenibilità, modelli di impresa innovativi. La cultura Maker enfatizza l’apprendimento attivo (learning-by-doing) in ambiente sociale; privilegia l’apprendimento condiviso motivato dal divertimento e auto-realizzazione; incoraggia l’applicazione delle nuove tecnologie, e l’esplorazione di contaminazioni tra domini culturali tradizionalmente separati.
In ogni tipo di scuola e ad ogni età l’approccio del Fare incoraggia gli alunni a mettersi in gioco e sviluppare la propria creatività. L’evento di quest’anno è dedicato ai temi della cultura digitale.
School Maker Day nasce per stimolare il confronto tra le scuole attraverso le esperienze di alunni ed insegnanti raccontate in prima persona ed esposte con i prototipi da loro realizzati.
Il programma dell’iniziativa si svolge su due giornate. La prima è dedicata alla formazione dei docenti e si compone di due parti: una sessione plenaria che sarà occasione di confronto delle esperienze delle scuole e una serie di workshop tematici di approfondimento, alcuni dei quali aperti anche a studenti delle scuole superiori. La seconda giornata, prevista il 6 maggio, è interamente dedicata al momento espositivo, e gli alunni di oltre 40 scuole, dalla primaria alle superiori, presenteranno i loro progetti.
SCHOOL MAKER DAY 2017
Venerdì 5 maggio 2017
ore 9:00 – 17:30
Sabato 6 maggio 2017
ore 10:00 – 17:00
Opificio Golinelli in Via Paolo Nanni Costa, 14 – Bologna
Programma
Venerdì 5 maggio 2017
- fino alle 13:30 Laboratori e convegni sulla cultura digitale.
- 13:30 – 14:30 Pausa.
- 14:30 – 17:30 Laboratori e convegni sulla cultura digitale
Sabato 6 maggio 2017
- 10:00 – 13:00 Esposizione dei progetti e dei prototipi realizzati dalle scuole.
- 13:00 – 14:00 Pausa.
- 14:00 – 17:00 Esposizione dei progetti e dei prototipi realizzati dalle scuole.
Per le iscrizioni alle due giornate: www.schoolmakerday.it
Per informazioni: segreteria organizzativa makers@schoolmakerday.it