La SCUOLA a ZERO EMISSIONI è realtà. E costa come una casa normale

casaclimagoldCi siamo.

Sabato 12 settembre alle ore 11 inauguriamo quello per molti non è stato solo un semplice progetto, ma il sogno di costruire una comunità sostenibile.

Il percorso nasce nel 2009 quando, da Sindaco del Comune di Monteveglio, decidemmo come Giunta di aderire ai principi delle Transition Town, diventando così la prima Città di Transizione italiana per l’eliminazione dell’uso dei combustibili fossili.

La prima azione fu quella di trasformare il progetto preliminare della nuova scuola in quello che oggi diventa l’esempio tangibile di cosa possiamo fare per salvaguardare il nostro pianeta: una scuola a zero emissioni.
In pratica questa scuola, grazie a una serie di tecniche edilizie finalizzate al risparmio energetico, unite all’energia prodotta e fornita dai pannelli solari fotovoltaici sul tetto, non consuma energia. E infatti non è stata collegata neppure alla rete del gas.

E tutto questo oggi ha anche la certificazione più autorevole presente sul territorio italiano, quella di CasaClima, l’agenzia di Bolzano pionera in materia, che dopo test rigorosissimi come il blower door test,  ci ha mandato i documenti e la targa celebrativa che sancisce la qualità del lavoro fatto e che porta questa struttura al livello CasaClima GOLD, ad oggi unica scuola italiana di oltre 1.000 metri quadrati di supreficie ad ottenere questa certificazione.

Un risultato ottenuto a costi assolutamente paragonabili alla costruzione di una normale abitazione. La scuola infatti – fatture alla mano – è costata complessivamente 4.130.509,52 Euro (+iva10%) più 268.000 euro di spese tecniche di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva) e direzione lavori. Visto che parliamo di circa 3.300 mq lordi, siamo a circa 1.200,00 euro al mq. Ci tengo a specificarlo visto che molti possono pensare a cifre iperboliche ma queste sono le fatture pagate. E lo dico anche perché sui social network sono uscite certe cifre demenziali, riferite probabilmente a costi preliminari soggetti poi a ribassi di gara che le hanno ridotte ai costi effettivi pagati.

Per quanto riguarda le urbanizzazioni a servizio dell’intero comparto (scuola, parco pubblico, accessibilità al quartiere residenziale, servizi sportivi e sottoservizi vari), maggiorate nella dimensione vista anche la disponibilità di fondi del nuovo Comune di Valsamoggia, l’investimento è di 708.872,80 euro (+iva10%) per l’allargamento via Stiore, parcheggio e viabilità interna.

A breve inizieranno inoltre i lavori del secondo stralcio, quello per la nuova palestra, ampliata rispetto al progetto originale per essere omologata fino alla SERIE A dei principali sport indoor e la cui inaugurazione è prevista per settembre 2016. Appena concluso il bando di gara comunicheremo anche la cifra a cui saranno affidati anche questi lavori (si parte da una cifra – che sarà soggetta a ribasso – di 1.618.500,00 euro).

Insomma questa scuola è da vedere e da scoprire. Per questo non mancate all’inaugurazione SABATO 12 SETTEMBRE ore 11. E’ prevista una visita guidata e la possibilità di toccare con mano questo straordinario risultato. Vi aspettiamo!

Da una partnership pubblico-privato nasce il progetto “SET – Scuola&Territorio”

Si chiama SET – Scuola&Territorio il progetto che, attraverso una partnership tra la scuola pubblica e le imprese associate a Unindustria, darà vita ad alcune classi sperimentali in scuole secondarie di primo grado individuate nei territori della Città Metropolitana di Bologna in cui c’è una maggiore presenza industriale.
E’ così che in 3 Istituti Comprensivi situati in 4 Comuni del territorio – Calderara di Reno, San Giorgio di Piano, Bentivoglio e San Lazzaro di Savena -, 120 ragazzi suddivisi in 5 prime di nuova formazione, avranno la possibilità di frequentare 455 ore di didattica aggiuntiva da svolgersi nel pomeriggio. Didattica che verrà svolta attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie e con il supporto di insegnanti di inglese madrelingua. Tra le materie: educazione alla cittadinanza, nuove tecniche digitali, educazione alimentare e motoria, arte ma anche supporto allo studio. Una scuola che da part-time diventa full time e va anche incontro alle esigenze di quelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano fino a pomeriggio inoltrato.
SET inizia quest’anno con l’obiettivo di coprire il trimestre 2015/2018 ma è nelle intenzioni di tutti i soggetti coinvolti riuscire a formare nuove prime l’anno prossimo in modo da dare continuità al progetto. L’investimento per il primo anno comprende anche l’acquisto delle attrezzature e si aggira sui 500mila euro che si riducono a 350mila dal secondo anno in avanti.

Come consigliere della Città Metropolitana con delega alla Scuola, penso che queste cifre importanti dimostrino quanto sia fondamentale per la scuola di oggi il supporto dei privati per aumentare il livello della qualità scolastica. L’opportunità di dotarsi delle migliori tecnologie e avere docenti in grado di insegnare ad utilizzarle sarà importantissimo per consentire ai ragazzi di arrivare a quella preparazione necessaria per aumentare anche il futuro livello di competitività del nostro territorio. Mi auguro che presto altri seguano l’esempio delle imprese già coinvolte, permettendoci di allargare questo progetto il più possibile.

“Il progetto – ha dichiarato Tiziana Ferrari, Direttore Generale Unindustria Bologna – è il primo di area metropolitana ed è voluto, pensato e studiato per la scuola pubblica. Tra gli obiettivi ha quello di favorire la conciliazione del tempi casa-scuola-lavoro delle famiglie (le aree scelte sono ad alta densità industriale e il SET “copre” anche il pomeriggio dei ragazzi mentre i genitori sono al lavoro) ma anche quello di supportare la scuola pubblica”. “Finalmente un progetto che si rivolge a un target sensibile – ha aggiunto Giovanni Schiavone, Direttore Ufficio Scolastico Provinciale -. La scuola media è una grande fucina di talenti e SET, aiutandoli ad acquisire competenze che sono anche competenze di vita, potrebbe intercettarli con anticipo”. Della stessa idea anche Alberto Vacchi, Presidente Unindustria Bologna secondo il quale “il percorso formativo è essenziale se vogliamo che il nostro territorio abbia certe peculiarità e la secondaria di primo grado è perfetta per intercettare in anticipo le attitudini dei ragazzi”. Favorevoli per questo al progetto SET anche i sindacati. Maurizio Lunghi (Segretario Cgil Bologna), Alberto Schincaglia (Segreteria Cisl) e Gianfranco Martelli (Segretario Generale Uil Emilia Romagna) l’hanno appoggiato fin dall’inizio. “Anticipare l’attenzione alle scuole medie – dicono – è positivo nell’ottica di anticipare le attitudini dei ragazzi. Ragazzi ai quali la fantasia di certo non manca così come la familiarità con le nuove tecnologie. Vanno solo stimolati”.

Entusiasti di SET anche i diretti interessati: sindaci, dirigenti scolastici e docenti degli Istituti Comprensivi nei quali verranno attivate le prime 5 classi sperimentali. Tutti molto felici di essere stati coinvolti, considerano SET come “un’esperienza qualificata fatta con mezzi e tecnologie che non hanno pari in Italia e dimostrano una straordinaria esperienza di partenariato tra pubblico e privato che va a tutto beneficio dei ragazzi e, in futuro, dei territori. Grazie a questa iniziativa, il maggiore tempo passato a scuola sarà carico di cultura – dicono – e speriamo che il progetto possa essere presto allargato ad altre scuole”.

Il calendario completo delle inaugurazioni delle scuole a Valsamoggia

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La nuova scuola in località Crespellano

Oltre 1.000 alunni di Valsamoggia inizieranno l’anno scolastico 2015/2016 in una scuola nuova. A loro, si aggiungono gli studenti che entreranno in strutture completamente riqualificate come la scuola in località Castello di Serravalle e i plessi che sono stati adeguati alla normativa antincendio a Crespellano, Savigno, Pragatto, Bazzano e Calcara. Un investimento complessivo di oltre 10milioni di euro – concluso  grazie ai risparmi della fusione e alla conseguente uscita dal patto di stabilità e liberazione delle risorse locali –, che consentirà agli studenti del Comune unico di andare a scuola in un ambiente salubre, sicuro e tecnologicamente avanzato.

Oltre 1.000 ragazzi studieranno in scuole nuove, all’avanguardia e sicure. Un investimento notevole che se fossimo stati ancora cinque Comuni separati non avremmo mai nemmeno potuto sognare. Non promesse ma tagli di nastro. Non “faremo” ma “abbiamo fatto”. E’ una grande soddisfazione poter dimostrare che la visione che avevamo del Comune unico di Valsamoggia sta diventando realtà. Progetti per complessivi 8.800 mq tra cui la primaria di Crespellano su cui abbiamo investito 5milioni di euro e progetti come quello della primaria di Monteveglio, la scuola senza tubo del gas a impatto zero e certificazione Casa Klima GOLD che ha richiamato anche l’attenzione di studiosi dall’estero.

Soddisfatti anche gli Assessori. Secondo Fabio Dardi, Assessore ai lavori pubblici “siamo di fronte a lavori importanti: inaugurazioni, riqualificazioni di edifici scolastici e il 100% delle scuole adeguate alla normativa antincendio, doppiamente importanti perché riguardano la vita dei nostri ragazzi”. Angela di Pilato, Assessore alla scuola, alla soddisfazione aggiunge una ulteriore e importantissima informazione: “Questi lavori ci consentono di avere sul territorio un’offerta di altissima qualità. Un’offerta che consente a studenti e insegnanti di lavorare in ambienti nuovi, tecnologicamente avanzati e dotati di tutto quanto una scuola può avere bisogno. Il tutto a beneficio della didattica e soprattutto per tutti i nostri ragazzi visto che anche quest’anno abbiamo centrato l’obiettivo delle liste di attesa zero”.

Ma veniamo alle inaugurazioni.

Si parte sabato 5 settembre alle 12,00 quando in località Crespellano, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano BONACCINI, taglierò il nastro della nuova scuola primaria. Costata oltre 5mln di euro, è dotata di numerose aule laboratorio (informatica, scienze, musica, ecc), connessione internet in fibra ottica e LIM in tutte le classi e di una nuovissima palestra a disposizione anche delle società sportive. – (guarda il video del sopralluogo che ho fatto in data 31 agosto: https://www.youtube.com/watch?v=R7AANC_oyWI)

Sabato 12 settembre alle ore 11,00 in località Monteveglio verrà inaugurata la Primaria senza tubo del gas alla presenza dell’Assessore regionale Raffaele DONINI e di Stefano Fattor, Presidente di Casa Clima. Una scuola completamente autosufficiente dal punto di vista energetico – tanto da aver ottenuto la certificazione CasaClima ORO – nella quale il benessere di studenti, insegnanti e personale, sarà regolato da un computer che gestirà microclima interno e illuminazione (supportata anche da tubi di luce che cattureranno la luce naturale convogliandola all’interno nelle giornate nuvolose). Connessa a internet a banda larga e dotata di LIM in tutte la classi, avrà dal prossimo anno anche una palestra particolarmente performante omologata per le gare di Serie A. Investimento complessivo (al netto delle opere di urbanizzazione e della palestra di prossima costruzione): 4,4mln di euro. (guarda il video del sopralluogo che ho fatto in data 31 agosto: https://www.youtube.com/watch?v=nxpwe2rvWlk)

Martedì 15 settembre ore 8,00 taglio del nastro della secondaria di 1° grado in località Monteveglio. Un investimento complessivo di 150mila euro a beneficio di oltre 100 studenti e che diventa quindi la “prima scuola media” del municipio e venerdì 18 settembre ore 16,00 inaugurazione materna in località Bazzano che verrà frequentata da quasi 160 bambini suddivisi in 6 sezioni. Successivamente procederemo anche alla inaugurazione della materna di Calcara, completamente riqualificata. Più avanti ci saranno ulteriori aggiornamenti.

IN SINTESI:

PRIMARIA in località CRESPELLANO – Via Calamandrei
Inaugurazione 5 settembre 2015 ore 12,00
Presente Stefano BONACCINI, Presidente della Regione Emilia-Romagna
– n. studenti 334 e n. 15 classi:
– mq: 3.100
– costo complessivo: 5.100.000 €
– palestra nuova (16x32mt) con fondo polifunzionale aperta nel pomeriggio per le polisportive del territorio
– connessione internet e LIM in tutte le classi

PRIMARIA in località MONTEVEGLIO – Via Dossetti
Inaugurazione 12 settembre 2015 ore 11,00
Presenti Raffaele DONINI, Assessore Regione Emilia-Romagna e Presidente – Stefano Fattor, Presidente Casa Clima
–        n. studenti 307 e n. 14 classi
–        mq: 3.115
–        costo complessivo: 4.400.000 €
–        certificazione CASACLIMA GOLD

SECONDARIA 1° GRADO in località MONTEVEGLIO – Piazza Libertà
Inaugurazione 15 settembre 2015 ore 8.00
– n. studenti 114 e n. 5 classi
– mq: 900
– costo complessivo: 150.000 €

SCUOLA DELL’INFANZIA in località BAZZANO – Via Togliatti
Inaugurazione 18 settembre 2015 ore 16,00
– n. bambini 158 e n. 6 sezioni
– mq: 1.000
– costo complessivo: 130.000 €

SCUOLA DELL’INFANZIA in località CALCARA
– n. bambini 108 e n. 4 sezioni
– mq: 700
– costo complessivo: 320.000 €

RIQUALIFICAZIONE per adeguamento normativa antincendio (CP) del plessi in località CRESPELLANO (scuola dell’infanzia), SAVIGNO (plesso scolastico), PRAGATTO (secondaria 1° grado), BAZZANO (secondaria 1° grado), CALCARA (primaria)
– costo complessivo: 280.000 €

 RIQUALIFICAZIONE PRIMARIA in località CASTELLO DI SERRAVALLE
– costo complessivo: 50.000 €

Vedere con gli occhi del Sindaco? In Valsamoggia si può, con Periscope

periscope.jpgAttraverso la nuova applicazione social Periscope TV ho attivato il canale @danieleruscigno attraverso il quale chi si collega potrà vedere in diretta alcune delle attività che svolgo da Sindaco: sopralluoghi, eventi e anche le storie raccontate dai nostri concittadini.

L’applicazione è totalmente gratuita ed è installabile sullo smartphone, sul tablet o sul computer, semplicemente scaricandola dagli store o dal sito. È possibile interagire attraverso la chat integrata e, se si è in possesso di un account Twitter, registrarsi automaticamente.

wpid-screenshot_2015-07-18-19-30-58-1.pngCon questo canale spero di poter fare vedere in tempo reale i tanti cantieri e progetti che grazie al nuovo comune stiamo realizzando per la nostra comunità. Vi aspetto! La prima diretta DOMATTINA ALLE ORE 10,00

Turismo ecosostenibile in Valsamoggia: consegnate 24 bici elettriche

wpid-20150811_175940.jpgContinua a Valsamoggia la consegna dei mezzi elettrici nell’ambito del progetto “Valsamoggia Comunità sostenibile” cofinanziato dai fondi europei della Misura 413, Azione 7 “Attuazione di strategie integrate e multisettoriali” del Gal Appennino Bolognese, a beneficio del turismo locale (ne avevo scritto anche qui).

Le strutture che hanno partecipato al bando e che – ultime in ordine di tempo – hanno ricevuto ciascuno 3 bici elettriche sono queste:
– B&B Corte Cà Bosco (Castello di Serravalle)
– Azienda Turistica La Tintoria (Castello di Serravalle)
– Azienda Agricola Bonfiglio – Le stanze di Bacco (Monteveglio)
– B&B Il Nido (Monteveglio)
– Locanda da Amerigo (Savigno)
– Albergo Stella d’Oro (Savigno)

A luglio avevano invece ricevuto i mezzi elettrici:
– B&B Corte Torricella (Monteveglio)
– Agriturismo la Cavaliera (Monteveglio)

La colonnina per la ricarica situata in Piazza a Monteveglio
La colonnina per la ricarica situata in Piazza a Monteveglio

Di seguito la fotogallery della consegna dei mezzi a Savigno:

Opportunità Valsamoggia

luglio2015(Editoriale periodico Valsamoggia – luglio 2015)

“Viabilità, nuove attività produttive e valorizzazione del territorio. Una miscela vincente che sta attirando nuovi investimenti in Valsamoggia, che, per una volta, anche la solitamente complessa macchina pubblica si è fatta trovare pronta ad accogliere. Anzi.

L’ha promossa grazie alla semplificazione e alla lungimiranza che ha visto nascere il nuovo Comune Unico che può finalmente investire e pianificare. A tutto beneficio della nostra comunità, dei servizi erogati e, obiettivo probabilmente più importante di tutti, della ripresa occupazionale.

Il casello autostradale, la nuova bazzanese, i nuovi poli industriali punteranno sempre di più il faro su un territorio ricco di bellezze ed attrattive come per esempio quella dell’itinerario turistico della piccola Cassia appena recuperato e valorizzato, come leggerete in questo numero. Questo è solo l’inizio di un percorso che vuol far diventare Valsamoggia un asse portante dello sviluppo regionale”.

Fine degli allagamenti nella rotonda di Monteveglio

wpid-20150728_095050-1.jpgSono iniziati i lavori, mai realizzati per carenza di fondi, per allargare il canale del Rio Ramato, causa dell’allagamento ciclico della rotonda di ingresso di Monteveglio e dei terreni privati limitrofi. Per prima cosa verranno spostati i sottoservizi di Hera (costi a loro carico) e poi realizzati i lavori di allargamento del condotto (costo circa 80mila euro) che porta le acque raccolte dal rio direttamente al fiume.

L’intervento è finalmente reso possibile dal fatto che Valsamoggia, come comune derivante da fusione, è fuori dal patto di stabilità e che ha destinato molte delle risorse guadagnate dalla riforma per la risoluzione di problemi di dissesto idrogeologico, anche di quei problemi la cui competenza sarebbe anche di altri Enti ma che non hanno risorse per intervenire.

Nei prossimi mesi sempre a Monteveglio saranno oggetto di interventi analoghi la Piazza e il versante della montagna del Parco Regionale che interessa la lottizzazione Viale F.lli Cervi, Fleming, Collodi, Costituzione e zone limitrofe, proseguendo quindi il lavoro iniziato da mesi su tutto il territorio di Valsamoggia.

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Officina OGGI. Si accende la casa dell’innovazione nata a Valsamoggia

ValsamoggiaOfficinaOggi3Dove prima c’era burocrazia ora c’è innovazione. Dove prima si gestiva il presente con un occhio al passato, ora si guarda al futuro. A Valsamoggia, nella ex casa comunale di Monteveglio, ora vuota in seguito alla fusione, tutto è cambiato grazie a una innovazione che prima di tutto è una innovazione di processo, di visione: da casa comunale a casa dell’innovazione. Uno spazio che dopo il successo del lancio (oltre 100 persone sono andate ad ascoltare l’idea di futuro rappresentata da OGGI) dei primi workshop delle scorse settimane (dedicati ai makers, all’agrifood e ai free lance), è pronto ad avviare anche la prima stampante 3D.

Il tasto ON viene schiacciato da Mauro Sirani Fornasini, AD di Intertaba SpA, l’affiliata bolognese del gruppo Philip Morris International, principale partner del progetto, che nell’ambito del programma annuale di contribuzioni del gruppo sul territorio, ha finanziato l’associazione COB Social Innovation con 60.000 € che sono serviti per l’acquisto di stampanti 3D, laser cutter e altri materiali per la fabbricazione digitale, per l’avvio dei percorsi di formazione sul loro utilizzo rivolti a professionisti del territorio, e per l’allestimento degli spazi di coworking.

OGGI – Officina per una Giovane Generazione di Innovatori vuole diventare un’opportunità per le nostre imprese, per i nostri artigiani, per i giovani professionisti che hanno idee ed entusiasmo, per i ragazzi che ancora vanno a scuola e che possono, grazie a corsi e laboratori, esplorare nuovi ambiti entro i quali specializzarsi da grandi. Sono orgoglioso che Valsamoggia ospiti la casa dell’innovazione e spero che tanti altri, dopo Intertaba che ha dato a Officina OGGI la fondamentale spinta iniziale, sposino questa idea e vogliano contribuire a farla crescere.

Secondo Sirani, Amministratore Delegato di Intertaba, “da sempre Philip Morris International fa dell’innovazione il suo punto di forza: l’investimento nel Bolognese che stiamo portando avanti in questi anni è stato reso possibile proprio grazie a questo approccio al business. Siamo convinti che quando parliamo di innovazione sia importante crescere insieme al nostro territorio, e contribuire allo sviluppo delle persone. Per questo motivo abbiamo deciso di sostenere un progetto all’avanguardia come OGGI.”

“Vogliamo ringraziare il gruppo Philip Morris – dichiara Valerio Betti di Cob social innovation per aver creduto in noi e nel progetto che vuole essere innanzitutto un’opportunità per l’economia del territorio, un progetto di crescita diffuso e consapevole, uno spazio aperto a chi ha idee imprenditoriali da condividere e su cui lavorare, per portare Valsamoggia nel futuro.”
“Per noi OGGI rappresenta opportunità e orizzonti infiniti – aggiunge Michele Monti di FabLab Valsamoggia –. Perché questa realtà, cercando di rispondere ai bisogni reali e concreti, può diventare il luogo di incontro tra domanda e offerta”.

Officina OGGI può infatti ospitare corsi di formazione tecnologica e workshop legati al tema dell’imprenditoria innovativa e di mindset imprenditoriale, per le aziende, per i privati o per i giovani professionisti; può ospitare corsi di riqualificazione per lavoratori in cassa integrazione che vogliono reinventarsi o per artigiani che hanno bisogno di stare al passo coi tempi; può essere laboratorio di ricerca e un luogo di consulenza professionale a 360°; può essere un canale di promozione del proprio business; può e deve essere luogo di incontro tra innovatori e investitori, imprenditori e ricercatori, artigiani e professionisti. Per fare rete, crescere insieme e far crescere il territorio.

Ma per farlo bisogna costruire una rete che sia in grado di intercettare i bisogni reali. Per questo all’Officina OGGI sono pronti fin da subito ad incontrare i referenti locali delle associazioni di categoria, gli imprenditori locali analizzandone le domande e le necessità per poi sviluppare un’offerta che ad esse risponda.

Una sintesi degli interventi:
Daniele Ruscigno – Sindaco Valsamoggia
Valerio Betti – Cob Social Innovation
Michele Monti – Fab Lab Valsamoggia
Mauro Sirani Fornasini – Intertaba
Raffaele Donini – Assessore Regionale Emilia-Romagna

Il sito di Officina OGGI www.ogginnovation.org

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Valsamoggia ha il suo Stemma e Gonfalone

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con gli ideatori dello stemma, Federico e Luca Erioli

Ci è stato ufficialmente consegnato oggi in Prefettura a Bologna dal Prefetto Ennio Mario Sodano alla presenza del Sindaco Metropolitano Virginio Merola , il nuovo Gonfalone di Valsamoggia, frutto del percorso partecipativo che ha visto la proposta dei fratelli Erioli avere la meglio su tutte quelle pervenute.

[VIDEO] La consegna ufficiale

Tra le proposte sottoposte al voto, frutto della preselezione di un esperto esterno che ha individuato quelle più conformi ai criteri di araldica e dunque con maggiori probabilità di superare il vaglio degli uffici di Presidenza della Repubblica e Consiglio dei Ministri, ha prevalso quella ideata da Federico Erioli, cittadino di Valsamoggia: una torre, a evocare la storia del nostro territorio e il suo patrimonio architettonico, e cinque onde a rappresentare il Samoggia e a suggerire la fusione dei cinque ex comuni in una nuova realtà. Erioli ha ottenuto 502 voti pari all’84,8% delle preferenze dei cittadini che hanno visto nella sua proposta una sintesi efficace e originale dell’identità del nostro territorio, della nostra storia e del nostro futuro.

[VIDEO] I fratelli Erioli raccontano come è nato il gonfalone

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il decreto firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i bozzetti siglati dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi

Siamo soddisfatti per come si è svolto questo percorso. Anziché riservare la decisione all’amministrazione, abbiamo coinvolto i cittadini in tutte le fasi della scelta con una procedura trasparente che ci ha anche consentito di risparmiare molto. A Erioli le congratulazioni più vive per aver elaborato la proposta che si è rivelata vincente.

Nel presentare il nuovo Stemma e il Gonfalone, ringrazio tutti i cittadini che con il loro voto hanno contribuito alla scelta e, ancora una volta, coloro che hanno voluto dedicare un po’ del loro tempo a presentare la loro proposta. Tra loro, mi fa piacere ricordarlo, c’è anche una giovanissima: a lei il ringraziamento più sentito e le congratulazioni per aver colto in pieno cosa significa partecipare alla vita della comuni.

Prima uscita ufficiale del nuovo Gonfalone: il 2 agosto alla commemorazione della Strage di Bologna.

DayHospital oncologico a 10 minuti da Valsamoggia

chemioDa tempo si discute su come migliorare l’accesso al servizio di day hospital oncologico nel nostro territorio, senza mai arrivare ad una soluzione concretamente percorribile, sia dal punto di vista tecnico e operativo che da quello della sostenibilità economica.
Ma la soluzione è finalmente arrivata, lasciando da parte le ormai vecchie logiche territoriali e seguendo la via maestra del fare rete a tutti i livelli e in tutti gli ambiti, che si tratti di Comuni o di collaborazioni tra le Aziende Sanitarie.

Grazie a un importante accordo tra le Ausl di Bologna e Modena, i cittadini di Valsamoggia potranno ricevere le cure di cui hanno bisogno recandosi al già operativo servizio di day hospital oncologico di Vignola, a 10 minuti di strada dal nostro Comune, raggiungibile facilmente da valle con la pedemontana di Bazzano, e dalla collina con la provinciale verso la direttrice modenese.

Nessuno sarà più costretto a lunghe trasferte.

L’ipotesi di Vignola, proposta dopo confronti e ricerche sul tema, è diventata realtà in poche settimane. “L’accordo con l’Azienda USL di Modena – ha dichiarato Chiara Gibertoni, DG Azienda USL di Bologna – va nella direzione,  più volte indicata dall’Assessorato regionale alle Politiche per la Salute, dell’abbattimento delle barriere tra le Aziende sanitarie. Per il cittadino la sanità in Emilia-Romagna è una e unica e deve poterne usufruire senza limitazioni che hanno la loro ragion d’essere in questioni di carattere amministrativo. La collaborazione tra le Aziende evita inutili ridondanze e consente di utilizzare al meglio le risorse, in un’ottica di sistema, puntando prioritariamente a garantire risposte ai bisogni dei cittadini”.

Nella pratica il DH di Vignola verrà adeguato nella dotazione, così da poter accogliere anche i pazienti oncologici provenienti da Valsamoggia. Una soluzione efficace per i nostri malati che fino ad oggi dovevano affrontare trasferte impegnative per curarsi. Una soluzione che ottimizza le risorse, in un periodo in cui è necessario creare sinergie rafforzando quel che c’è per investire di più, ad esempio, sulla riduzione delle liste di attesa. Una soluzione che è arrivata senza clamori mediatici ma lavorando sodo perché la salute dei cittadini di Valsamoggia è al di sopra di qualsiasi altra cosa e l’obiettivo di potenziare i servizi sanitari territoriali è sempre stato una priorità di tutti, come dimostra anche il voto unanime in Consiglio Comunale sul tema del day hospital oncologico.

Una volta di più abbiamo dimostrato come il confronto onesto e pulito sia la metodologia più indicata per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. “Dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini promuovendo un confronto costante con ASL – ha dichiarato Paolo Messina, Assessore Welfare e salute del nostro Comune – è la priorità del mio mandato e sono contento che si sia arrivati a questa soluzione”.

L’accordo prevede che il cittadino possa scegliere dove eseguire la chemioterapia, potendo contare sulla certezza di un Day Hospital Oncologico qualificato vicino casa, quello dell’ospedale di Vignola, che garantisce già da tempo questo tipo di trattamenti. Ai casi già in carico si potranno aggiungere, quindi, i pazienti che ogni anno a Valsamoggia devono eseguire cicli di chemioterapia.
I cittadini di Valsamoggia che decideranno di rivolgersi a Vignola per la chemioterapia potranno continuare ad essere seguiti dal proprio ospedale di riferimento. Saranno i medici dei due ospedali a mettersi in contatto per tutti gli aspetti clinici e sanitari che riguardano il paziente.

“La possibilità di utilizzare il DH oncologico di Vignola, abbattendo i tempi di percorrenza – ha commentato Luca Grasselli, Presidente della Municipalità di Bazzano -, è un sollievo importante per i cittadini del nostro territorio che devono sottoporsi a questo tipo di terapia e non dovranno più essere costretti a lunghi spostamenti. Una soluzione efficace, che permette al tempo stesso di risparmiare risorse che potranno essere investite nel miglioramento dei servizi del nostro ospedale”.

L’accordo diventerà operativo entro l’autunno, tempo necessario a consentire all’Azienda Usl di Modena di completare i lavori di ampliamento del Day Hospital oncologico di Vignola, che permetteranno alla struttura di accogliere anche i pazienti residenti a Valsamoggia.

Insieme a me in questa foto: dott.ssa Chiara Gibertoni – DG Azienda USL Bologna; dott. Massimo Annicchiarico – DG Azienda USL Modena; dott.ssa Fabia Franchi – Direttore Distretto Casalecchio; dott. Paolo Messina – assessore Welfare e Sanità Comune di Valsamoggia.